Mercoledì 7 novembre 2018
Non ricordo una temperatura così tiepida
nel mese di novembre. Invece ricordo le nebbie e l'umidità, ma anche i disastri
che questo mese in particolare, ha sempre portato con se. Anche dentro di me
rivedo i giorni della sofferenza di Maria, ricoverata all'Hospice di Montagnana
e deceduta il 10 novembre 2002. Sono trascorsi 16 anni, stanotte, nel
dormiveglia, pensavo a lei e al tempo passato con lei. Da allora ad oggi la mia
vita, rispetto a quella che ho fatto con Maria, è completamente cambiata, pian
piano mi sono adeguato alla quotidianità del mio rapporto con Gemma. Ho
adottato tutte le sue abitudini e le mie stanno scomparendo, mi guardo attorno
e non vedo altro che tante cose che accumulo per nulla, perché rimangono
passive difronte alle tante aspirazioni sopite. Non sono pentito della scelta
che ho fatto, ma subisco orari e richieste, che annullano o non completano gli
impegni personali e quotidiani. Sarà perché sto invecchiando in fretta, come in
fretta passa il tempo......Come ho detto, guardo le cose che mi stanno attorno
in questo piccolo luogo, dove mi ritiro sempre più spesso....sembra che mi
dicano: " Cosa ci stiamo a fare, se nemmeno ci stai a
guardare...." . Quasi vogliano suggerirmi
assieme ai libri, di inscatolare tutto e mettere tutto da qualche
parte.....Ripeto non mi pento della scelta fatta, come non potrò mai
dimenticare tutte le belle e buone cose vissute con Maria e anche con Gemma.
VIA MORARO
La mia
culla, le piccole stanze
nella mia
casetta in centro città,
do ve ho
vissuto da piccolo
con poco
benessere, ma con
tanta gioia.
VIA SAN
FRANCESCO
Mi sento
oggi racchiuso
come in un
favo di miele,
accolto,
accarezzato, curato,
da mani
sapienti che nella vita
hanno molto
donato,
con l'unica
sensazione
che mi dice
che sto
affrontando
l'ultima stagione.
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