Carissima S. e blog.
Il
25 aprile 1945, gli alleati americani e
inglesi, sbarcarono in Italia e ci fu la liberazione, finalmente la guerra era
finita. Nei giorni seguenti, a Monselice, dalla strada rovigana, cominciavano
ad arrivare le lunghe colonne di soldati americani e inglesi. Nel centro della
città, furono accolti trionfalmente
dalle autorità e dalla popolazione festante. I soldati piantarono le tende in
piazza Ossicella, e io e i miei amici abbiamo incominciato ad andare da loro, e
chiedere gallette, cioccolato e latte in
polvere. La libertà, è il bene più prezioso, al quale ogni essere umano aspira,
è con questo inestimabile valore, che gli alleati ci hanno ridato la vita e
liberato la mia Monselice dal nemico. Subito dopo alcuni giorni, vengono
riaperti negozi e attività artigianali. Vengono rimosse le macerie, anche
quelle del cinema Roma. I resti dei soldati tedeschi ritrovati, furono portati al
cimitero locale; in seguito, all’esterno della sue mura furono apposte delle
croci bianche con i nomi dei soldati tedeschi uccisi durante il bombardamento.
UN
POSTO MAGICO
Par
noialtri toseti
Senpre pieni de fantasia
Ghe
ne jera uno par via
Dei
posti sconti e maledeti
Dove
se rifujavimo
Par
contarse e par zugare
Uno
el jera el marmo de altare
Nel
canton tra le do scalinà
Del
municipio e de la cesa
De
san Paolo magico posto
Par
i piassaroti e par queli
De
le vie intorno bruti e beli
Che
tuti lo voleva ad ogni costo
E
fasevimo
Barufe
e bote da orbi
Se
davimo
Anca
se jerimo grandi come sgorbi
A
ghe la metevimo tuta
Par
darsele de santa razon
E
tornare a casa de scondon
Tuti
roti e sgrafà
E
ciapare el resto dai nostra popà.
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