domenica 18 novembre 2018

Domenica 18 novembre 2018 

Carissima S. e blog. 
                                   Il 25 aprile 1945,  gli alleati americani e inglesi, sbarcarono in Italia e ci fu la liberazione, finalmente la guerra era finita. Nei giorni seguenti, a Monselice, dalla strada rovigana, cominciavano ad arrivare le lunghe colonne di soldati americani e inglesi. Nel centro della città, furono accolti  trionfalmente dalle autorità e dalla popolazione festante. I soldati piantarono le tende in piazza Ossicella, e io e i miei amici abbiamo incominciato ad andare da loro, e chiedere gallette, cioccolato e latte in polvere. La libertà, è il bene  più  prezioso, al quale ogni essere umano aspira, è con questo inestimabile valore, che gli alleati ci hanno ridato la vita e liberato la mia Monselice dal nemico. Subito dopo alcuni giorni, vengono riaperti negozi e attività artigianali. Vengono rimosse le macerie, anche quelle del cinema Roma. I resti dei soldati tedeschi ritrovati, furono portati al cimitero locale; in seguito, all’esterno della sue mura furono apposte delle croci bianche con i nomi dei soldati tedeschi uccisi durante il bombardamento.


UN POSTO MAGICO

Par noialtri toseti
Senpre  pieni de fantasia
Ghe ne jera uno par via
Dei posti sconti e maledeti
Dove se rifujavimo
Par contarse e par zugare
Uno el jera el marmo de altare
Nel canton tra le do scalinà
Del municipio e de la cesa
De san Paolo magico posto
Par i piassaroti e par queli
De le vie intorno bruti e beli
Che tuti lo voleva ad ogni costo
E fasevimo
Barufe e bote da orbi
Se davimo
Anca se jerimo grandi come sgorbi
A ghe la metevimo tuta
Par darsele de santa razon
E tornare a casa de scondon
Tuti roti e sgrafà
E ciapare el resto dai nostra popà.





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