venerdì 31 ottobre 2014

I Santi



Carissima S. e Blogs, buongiorno! Quest'ultimo dì di ottobre, ci regala una bella giornata di sole, un po' freddina, ma quando c'è il sole, tutto si illumina e sembra che tutto sorrida. Buona Giornata!


I miei nipoti e tutti i ragazzi
sono gasati.
Non vedono l'ora che termini
l'utima lezione, per andare alle giostre,
da sempre luogo d'incontro
della novella gioventù,
nonostante oggi ci siano tutto l'anno
locali per ogni età.
Con questi luminosi dì,
tanta gente s'affolla all'antica fiera.
Qualcuno lentamente sale ai Santi
e al Duomo Vecchio entra
e innalza una preghiera,
per chi non c'è più, e implora
il Buon Gesù per loro, per  se stessi
e per tutti quelli che si trovano nel bisogno.
Per un paio di giorni, in questo
tempo di crisi,
Hallowen, la Fiera, i Santi
diventano la panacea  per tutti quanti.


giovedì 30 ottobre 2014

la Natura ha fiori selvatici anche in autunno...

Carissima S. e blogs, ieri me ne sono successe di tutti colori e provo a farvene una sintesi. Sono uscito tardi da casa, perché non sono andato a camminare per il freddo. Come il mio solito mi soffermo a guardare le epigrafi e trovo quella di Carmelina, una signora dolcissima, mia vicina di casa e da poco in Casa di riposo, la quale è morta in seguito ad una caduta, ma forse malcurata, per questo motivo le hanno fatto il riscontro autoptico, sospeso il funerale per qualche giorno e domani ci sono le esequie, io purtoppo, e me ne dispiace immensamente, devo andare a Padova per un importante impegno che avevo già programmato. Faccio qualche passo e incontro un'amico, il quale mi dice che è deceduta la moglie di un altro mio conoscente, è stata trovata morta accanto al letto in camera sua, ed anche a questa faranno l'autopsia. Dopo qualceh ora, mentre stavo passeggiando su per i Santi per rilassarmi, mi arriva una telefonata che mi invita a recarmi a Tribano, dove ho casa, per un sopraluogo con il tecnico del gas. Torno in via San Francesco e mentre sono in bagno, il telefono cellulare mi scivola nella tazza... Siamo appena a metà giornata. Nel pomeriggio vado al cimitero, nel luogo dove cessano tutte le ansie, lungo la strada e il piccolo parcheggio è pieno di auto, c'è tanta gente con enormi vasi di crisantemi, alemo una volta all'anno si ricordano dei loro cari. Presto viene sera e mi chiudo in casa. Che bella giornata...Oggi auguro davvero, a me stesso e a tutti voi una Buona giornata!


In questa stagione
le ore del giorno
passano frettolose,
 anche se la luce del sole 
illumina il dì per breve tratto,
succedono comunque tante cose.
Belle o brutte che siano,
le dobbiamo prendere
così come vengono,
a nulla serve arrabbiarsi,
perché tanto accadono lo stesso.
Mi torna alla mente un canto pellegrino,
che facevo quando ero in cammino
per Compostella, Roma e Gerusalemme,
che sono state le cose più belle
che mi sono accadute
e cantavo cosi
Avanti Avanti sempre più Avanti!
Caldo, freddo...Avanti Avanti sempre più Avanti!
Pioggia, vento...Avanti Avanti  sempre più avanti!
Stanco evesciche ai piedi
Avanti Avanti sempre più avanti!

mercoledì 29 ottobre 2014



Carissima S. e blogs, fra pochi giorni è San Martino, è si fa la festa  con marroni e vino. San martino è titolare della chiesa di Tribano, e per festeggiarlo hanno inventato il DOLCE DI SAN MARTINO, così ho pensato, essendo il mio attuale paese di adozione di dedicargli questo pensiero poetico. Buona giornata!

Martin el jera on soldà roman,
on dì pasando a cavao par na stradèa,
el ga incontrà on poareto
tuto infredoìio,
Martin el se ga moso a conpasion,
el ga ciapà el so tabaro
e el ghe na da metà,
cossì San martin el xé deventà.
Anca Matia, on bravo tosato
co a pasion  pa i dolsi,
el ga voesto spartire co i so paesani
na riseta de on dolse fato
co  fruti de stajon nosee e castagne,
smisià co farine de faro, castagna, 
ovi. sucaro, lievito par dolsi.
Dopo cusinà lo ga guarnìo
co de a marmeata de lanponi,
servìo co na salsa de vanilia calda
Sto bravo toso n'ol deventarà San Matia
ma el ne fa gustare el so dolse
de San Martin fato
co tanta pssion e fantasia.

W MATIA!



 

martedì 28 ottobre 2014

Piazza Mussolini

 foto emblematica sull-ubicazione del nuovo H

Carissima S. e blogs, ieri sul mattino c'era un articolo che anunciava l'idea di titolare la nuova piazza di San Bortolo, a Mussolini. Io sono rimasto perplesso e mi son detto, non hanno altro a cui pensare, che discutere di un uomo discutibile come quello! Stamattina invece, mi sono alzato più presto del solito, dal momento che il sole si alza un po' prima di qualche giorno fa, perché siamo tornati all'ora solare, e mi sono incamminato verso Cà Oddo per vedere quanto tempo si impiega per arrivare all'Ospedale di Schiavonia. Ho imboccato la pista ciclabile che è ampia e bella, anche se si potrebbe tenerla più pulita dal lato strada. Ho visto dei bei campi arati e alle mie spalle le ondulate sagome dei colli Euganei. Cammina...cammina, sono arrivato alla chiesa di Sant'Antonio di Cà Oddo e la pista ciclabile termina improvvisamente su delle buche sterrate, che se non sto attento "scapusso". Davanti ho la grande povolata, simbolo della Contrada di Cà Oddo, davanti ho il bar e alla mia sinistra la Villa degli Oddo, il parco e la chiesetta quasi in rovina. Proseguo per la strada provinciale e devo fare molta attenzione ai mezzi che transitano abbastanza veloci, perché non c'è nessun marciapide e nemmeno una striscia bianca che delimiti la strada per dare uno spazio ai ciclisti e ai pedoni. Sono costretto a stare molto attento per almeno 300 metri, fino ad arrivare al cavalcavia sopra la Monselice-mare, e quì non c'è alcuna segnaletica per i pedoni e le biciclette che devono attraversarlo. Con molta prudenza passo da una rotonda all'altra e comincio a salire il ponte che nel bordo alla mia sinistra ha delle grosse voragini, segnalate e circojdate da cavalletti. Al culmine del cavalcavia vedo il nuovo ospedale, costruito in orizzontale e ondulato, sembra un agglomerato di capannoni industriali. Scendo e guardo senza accorgermene più di tanto, un cartello giallo con su scritto deviazione, e un foglio A4 plastificato, dove c'é scritta l'ordinanza del sindaco che vieta il passaggio per Via Albere, a causa dellla costruzione dellla rotatoria che immette all'Ospedale. Un po più avanti una guardia giurata mi ferma e non mi fa passare, rimango fermo e vedo arrivare delle auto, dei camioncini e la Gurdia giurata li ferma, annotta la targa, si fa aprire le porte dei mezzi e guarda all'interno, poi da il via libera al passaggio, tutti devono entrare per lavoro nella nuova struttura ospedaliera. Io me ne torno verso casa con le pive nel sacco. Ho impiegato circa un'ora e mezza a piedi tra andata e ritorno, la mia perplesssità aumenta nei riguardi degli odierni Mussolini, i quali potrebbero per qualche verso, prendere esempio dal vecchio regime per costruire IL BENE COMUNE, pensando anche ai pedoni e ai ciclisti, perché la SCIENZA OSPEDALIERA dice: CAMMINARE FA BENE ALLA SALUTE. Buona giornata!

lunedì 27 ottobre 2014



Carissima S. e Blogs, oggi come ieri ci è donata una bellissima giornata. Sono apena tornato dalla mia passeggiata sull'argine, andata e ritorno a Marendole. Faceva un po' freddo, ma il cielo chiaro e il sole acceccante mi ha messo di buon umore e con le mani in stca anche un po' di calore. Vi auguro una buona giornata e se potete liberarvi dagli impegni fate una bella passeggiata.



Ieri sono partito com mia sorella
per recarmi a Milano.
Dal Veneto alla Lombardia
per rimanere qulche ora in compagnia
con gli altri due nostri fratelli
cche laggiù hanno piantato le loro tende
da ormai una cinquantina d'anni.
Le ore sono passate in fretta
e tra ricordi  e una bella mangiata
abbiamo passato una bella giornata.
Il viaggio di andata e ritorno
è stato tranquillo, traffico scorrevole
e clima perfetto, tutto per il nostro diletto.
Non ci siamo stancati, abbiamo fatto le nostre soste
e a casa verso le venti siamo tornati.
E' bello ogni tanto stare in compagnia
con i fratelli, sono momenti sempre belli,
pieni di emozione, di comprensione
e di aiuto in qualche occasione,
in fraterma comunione.

W LA FAMIGLIA!

domenica 26 ottobre 2014

In mezzo al bosco






Sul pendio del monte le piante
sono state tagliate,
fra mezzo il bosco è venuta 
alla luce una vecchia casa abbandonata,
che ai miei occhi
 mai si era rivelata.
Sulla parete a ridosso del tetto,
il mio sguardo si posa
sull'immagine di una Madonna
dalle intemperie corrosa,.
Il dipinto è ancora bello,
veste di rosso e il manto
è color del cielo.

Ciao S.
E' una bella giornata di una domenica di fine ottobre. Fa fresco, ma ci conforta il sole che è splendente, illumina i cuori, la mente, il corpo degli uomini e  di tutta la terra con le sue creauture animali e vegetali. Apprezziamo tutto ciò, gustiamo il tutto e tralasciamo, anche se per un momento, gli innumerevoli pensieri che ci attanagliano. Facciamo un bel respiro e andiamo avanti. Buona giornata!




Carissima S. e Blogs, ho letto il tuo canto e mi sono compiaciuto, ma sopratutto ho notato le parole della tua bella poesia che mi hai inviato. Non so se ti ho mai parlato del Gruppo spontaneo dei poeti che ho cercato da qualche tempo di riunire. Mi farebbe piacere se anche tu scrivessi un pensiero sulla  prima guerra o sulla pace, perché sto confezionando un nuovo numero Del  BISATO, il piccolo libretto che raccolgie le poesie del gruppo. Resto in attesa e ti auguro una buona giornata!


Ho lasciato l'asfalto
che ho imboccato per la mia passeggiata,
ed ho preso un sentiero sterrato.
Fra mezzo il bosco, tra le piante tagliate
e del loro fogliame svestite,
ho visto una casa abbandonata
che sulla sua facciata 
ha  dipinta un'immagine di una Madonnina
assai bella nel suo vestito rosso eil manto
color del cielo.
Ha il volto cancellato dal tempo e 
dalle intemperie, ma è piacevole allo sguardo.
Un pensiero ho fatto, un po' di questi tempi
di crisi, assai azzardato, ma mi piacerebbe
contattare il proprietario per poterla restaurare.
e la Mnadonnina del bosco
la vorrei chiamare.

sabato 25 ottobre 2014

E ci sei...sempre!

Caro G.
vedo con piacere che sei tornato fedele al tuo appuntamento quotidiano con il blog e così ...CI SEI!!!
Bene: mi sorprende sempre la tua carica di parole, leggo volentieri le tue riflessioni ,  i tuoi pensieri sereni o tristi perchè così scorre la vita!

E ci sei,
quando
dei tuoi pensieri
vuoi far veri
ponti d'arcobaleni
d'emozioni pieni,


con parole lasciate
a far orme tatuate

 dentro ciascuno,
...dentro qualcuno!












Buongiorno S. carissima e Blogs, ieri è stata un giornta bellissima, ma oggi il freddo si fa sentire, è arrivato, comunque sia BUONA GIORNATA!



Ieri, mentre passeggiavo, ho guardato i colli
con le loro cime appuntite, stondate e abitate.
Nel secolo scorso da quei colli
scendevano a valle le donne
con le ceste di frutta stagionale.
Dalle valli venivano in città,
 i carri trainati da cavalli,
pieni di torba e legna per riscaldare
le nostre case.
Oggi il progresso, nelle nostre abitazioni
ha portato una tecnologia
che non abbisogna più di legna, carbone, torba,
e ha fatto sì, che i boschi sono aggrovigliati
di rovi e erbe infestanti, ricettacolo
non più di briganti, ma di cinghiali
e altri animali che fanno scempio
dei vigneti e dei frutteti.
Nei colli sono riamasti ville e palazzi,
ricordi della vita festosa, signorile 
e della molta povera gente servile.
E ancora, residui di eremi e conventi
dove rieccheggiano le  preghiere
dei religiosi penitenti.
C'è un po' di nostalgia di quei luoghi
e di quei tempi, ma la vita odierna
la fa dimenticare con la sua frenesia.

venerdì 24 ottobre 2014

A MIA SORELLA





Carissima S. e blogs, ti ringrazio per la tua disponibilità di ieri, sei stata una scheggiaq grazie ancora. e buona giornata!



                                   


La firma dentro al nostro corpo
ci è stata impressa con il DNA,
il segno insostituibile che ci differenzia
uno dall'altro. Ma accanto ad esso
c'è l'affinità della fratellanza
che ci viene data dai nostri genitori.
Con l'andar del tempo, i nostri genitori
 ci lasciano, fratelli e sorelle
iniziano e continuano il loro 
percorso di vita, le strade si dividono,
ma ogni tanto si sente il desiderio
di ritrovarsi, ed è quello che
avviene con l'appuntamento
a MIlano con la nostra sorella più anziana rimasta
e il fratello più piccolo. 
Io, mia sorella mezzana e nipoti
facciamo festa a Noris la nostra sorella
di Milano che ora è la più anziana,
alla quale noi tutti, e Marino il milanese,
a lei facciamo gli auguri di buon compleanno:
"riuniti co e ganbe soto a toa
ricordando el Moraro, 
mama e popà e a so moa".

AUGURI! AUGURI! AUGURI! 
NORIS SORELLA CARA
AD MULTOS ANNO!

giovedì 23 ottobre 2014

...ogni volta che vedo una rosa mi viene voglia di sentirne il profumo...



Carissima S. e Blogs,  oggi ho il PC  mi fa qualche scherzetto, quando succedono questi eventi, trascuro il nostro appuntamento quotidiano. Però, tu ci sei sempre e riesci ad aiutarmi, Sei forte! Ora  funziona, ma nell'ttesa ho avuto modo  di riflettere su un argomento che per me e pressante, perché incombe... ve lo dono senza tristezza alcuna con l’ augurio  di  una Buona  serata e nella speranza che sia stata per tutti un buona giornata!


 ...la rosa è il fiore che si trova quasi tutto l'anno...
Fino alla vostra vecchiaia io sono, fino alla vostra canizie io vi porterò, io …vi salverò. (Isaia 46:4)

SPERANZA

Le ultime tappe della vita sono spessp accompagnate da molte difficoltà. Affaticamento e indebolimento del fisico, perdita della memoria, malattie croniche e dolori ricorrenti affliggono molte persone anziane. Le capacità che ci sono concesse diminuiscono con l’avanzare degli anni; è l’impatto del tempo sul nostro corpo e sulla mente. Perciò è fondamentale pensare alla sorte della nostra anima e all’aldilà prima di arrivare alla sera dela nostra esistenza. Un detto popolare dice: “Quando el corpo se frusta, l’anema se justa” - una frase simile si trova nella Bibbia : Ecclesiaste 12:3. Molti di noi, per non dire quasi tutti, abbiamo trascorso il tempo pensando solo a noi stessi, senza preoccuparci della nostra anima, e l’ultima sera si avvicina con la falce in mano, perché a questa eventualità  avviene e non possiamo farci nulla.
Coloro che hanno la fortuna di raggiungere una certa età, cercano i ricordi del passato, spesso con qualche rimpianto di non essersi accorti che il tempo scorreva. Oggi per coloro che credono, c’è la possibilità di pensare a Dio, il nostro Creatore, il quale ha mandato suo Figlio Gesù sulla terra, non per giudicarci, ma per salvarci (Giovanni 3:17) “ Chi ha fede in LUI si salverà per l’eternità, ma chi non crede o rifiuta di credere avrà il meritato castigo”.



...la Natura ci aiuta ... 

Forza e giovinezza
tutto vogliono
di nulla si dolgono,
vivono in scioltezza
e con tanta stoltezza.
Gli anni passano veloci
e si accorgono
di avere sperperato
del tempo prezioso,
ma non è troppo tardi
se si ascolta la propria ANIMA.

...il colore delle rose varia, come varia la nostra età...


mercoledì 22 ottobre 2014

Cosa, cose ,casi


...sali sul monte, riposati e rifletti...

Carissima S. e Blogs, ogni giorno, per non dire ogni momento, succede quqlcosa, cose, e casi, che lasciano l'amaro in bocca.  Sembra che non succedano mai cose belle, ma non è così, basta che ci fermiamo un momento a riposarci, dove si può riflettere e ritrovare le forze per andare avanti. Buona giornata!

fermati a guardare la bellezza che ci circonda...

Non c'è luogo su questa terra
dove non accada qualcosa
che ci guasta la vita.
Noi non siamo stati creati
per vivere nel male,
siamo noi che ci facciamo questo.
Noi esageriamo in tutto,
anche nel bene.
Se ci piace fare una cosa, 
se godiamo nel farla,
se la troviamo di nostro gusto,
non la prendiamo con moderazione,
ma con voluttà e passione
fin che diventa esagerazione.
Tutto accade perché non ci fermiano,
non ci riposiamo un poco 
e non riflettiamo abbastanza.
Fermiamoci, riposiamo un poco
e ripartiamo.

Buona giornata!

 ...il sentiero della vita è intricato, ma è breve, vivilo nel megliore dei odi...

martedì 21 ottobre 2014

nebbia Santa Teresa del Bambin Gesù

Monselice bella tra due dolci colli adagiata

Carissima S. e Blogs, è cominciato con le nebbie il classico periodo dei Santi. Ieri è davvero arrivat in città una Santa, ovvero le sue spoglie mortali, è Santa Teresa del Bambin Gesù. Il duomo era pieno di ragazzi e ragazze che hanno ascoltato una breve Parola di un Padre Carmelitano. Poi, abbiamo fatto il giro attorno alla Reliquie della Santa e abbiamo cantato inni al Signore. E' stato tutto molto bello, emozionante, coinvolgente, spero che Gesù sia stato contento di tanto affetto che gli abbiamo dimostrato, attraverso Santa teresa di gesù Bambino. Buona Giornata!

Aprite i cancelli ...che entri la gioia

La nebbia copre con il suo mantello grigio,
i dolci colli e la nostra bella Rocca.
Fa ancora caldo, nel primo pomeriggio
abbiamo portato in duomo le Reliquie 
di Santa Teresa del Bambin Gesù.
La devozione per questa piccola,
come Lei si definiva è carica di gioia.
Già a quattordici anni ha avuto il desiderio
di donarsi all'Amore di Gesù, quando
fu in visita al Papa, assieme al padre,
Essa ha espresso il desiderio
di entrare al Carmelo
e di dedicare la sua breve vita
all'Amore di Gesù.
Il giorno della sua prima comunione 
ebbe a dire: Caro Gesù non occorre
che tu ritorni in paradiso, perché
tu sei già nel cuore mio.
In preghiera, nel costante Amore di Gesù
Santa Teresa, si è totalmente
dedicata a LUI.
Anche noi che abbiamo abbracciato
questa meravigliosa religione
ci è stata donata  una bellisima giornata.

lunedì 20 ottobre 2014


Carissima S. e Blogs, xé rivà e jostre e tozi e toze i se gode pì che i poe, beati ori un co' come ca jerimoben  beati nialtri ieri. Bona Jornata!


LA PRO LOCO
a xé na benemerita Associasion
che durante l'ano 
a fa on saco de manifestassion.
Grassie a i so voontari
e Franca a Presidente
che a ghe ne pensa una al dì
par far star ben a xente
de Mosseese e i foresti
che vien a passare calche ora
ne a nostra cità, parché
oltre ae beesse che a ga,
a vien fati  da a PRO LOCO tanti eventi
da far stare tuti feissi e contenti.

W a PRO LOCO E I SO VOONTARI!

domenica 19 ottobre 2014



Carissima S. e Blogs, ieri ho assistito al varo del Mototopo Zio Pece, messo in acqua dai volontari della Remiera Euganea. E' un bel barcone che permetterà a coloro che vogliono fare un'escursione in barca per il canale- fiume Bisatto di vedere, odorare e gustare le bellezze che si trovano sulle due sponde di queste acque navigabili. Buona Giornata!




 IL VARO DEL ZIO PECE

Inizia il 'Viaggio poetico-narrativo
di questa barca che già
sente il profumo della Natura,
che proviene, selvatico e odoroso ,
dagli argini e dai campi,
che scivolano accanto al lento
suo navigare .
Lo sguardo, riva dopo riva,
si riempie di emozione,
                               al vedere paesi, ville, ponti,
                             che da secoli abitano le sponde
                                   di questo fiume -canale.
Dai siti vengono sofferenza, dolore, gioia, amore,
che hanno penellato e miscellato la vita
delle Euganee genti con
i colori della Natura, vivaci in ogni stagione,
a volte scuri d'inverno, ma nell'incanto della
primavera, dell'estate e dell'autunno,
risplendono dell'incantevole luce datale 
dalla felice mano dell'AUTORE.