lunedì 30 giugno 2014

sant'Antonio

Venerdì giorno di sant'Antonio, a Rimini fanno festa al Ponte dei MIracoli, dove il Santo ha parlato con i pesci. Ho un pò di nostalgia per la mia casa, la mia città e per il Santo di Padova, ma subito passa con lo sguardo verso il cielo, passeggio con i piedi immersi nella fresca acqua del mare, dove i pesciolini sgusciano da tutte le parti,  pensando al Santo, con loro prego  e ringrazio EL PARON di avermi donato questa vacanza. Ciao a tutti, a presto!

Stamattina, al di là delle barriere
il mare è agitato.


L'avevo intuito ieri sera,
quando ho guardato la luna
e l'ho veduta con il cappello,

ho pensato  che annunciava
tempo in burrasca.
Onda su onda l'acqua
si infrange sui frangiflutti,
veloce si allunga sulla spiaggia,
mentre al di là delle barriere,
il mare brontola.
Lo guardo e penso
che mi resta una manciata di ore
e poi la vacanza è terminata.
Non mi lamento, perché 
ho avuto sole, riposo e mangiare
buono, genuino, abbondante.
L'animazione divertente e la ginnastica
dolce del mattino, hanno reso la vacanza
un toccasana per ritornare ad affrontare
lo stress quotidiano della città.
Penso alle mie passeggiate
sull'argine del canale, alla mietitura 
del grano,


 ai fiori e ai gigli di sant'Antonio,

tutto mi dà sollievo dagli
attacchi del demonio.


domenica 29 giugno 2014

Io poeta... tu poesia

Carissimi, buona giornata a voi e a tutti i vs cari!

giovedì 12 giugno 2014 - Viserbella di Rimini -

Sono le prime ore del mattino,
il sole scalda già.
Vado in spiaggia che a quest'ora
è ancora deserta.
La bassa marea ha allunagato
la battigia fino alle barriere di sassi.
Una bianca garzetta saltella qua e la,
poi, veloce immerge il becco
e ingoia un pesciolino;
sciamano branchi di piccoli cefali,
 un guizzo d'argento vivo
 salta fuori dall'acqua.
Mi siedo sotto il mio ombrellone,
e guardo il cielo colorato d'azzurrino pallido,
e osservo il meraviglioso spettacolo del volo
dove si incrociano rondini, gabbiani e cormorani.
Accarezzato dalla leggera marina
mi appisolo beato.


sabato 28 giugno 2014

Bertrada

Buongiorno a tutti! E' una bellissima e luminosa giornata, Il mese di giugno volge al termine e luglio si preannuncia  davvero caloroso. W l'estate!

Da qualche parte
in questa terra di Romagna
pregna d'arte,
ho letto la storia di Bertrada,
principessa d'Ungheria,
divenuta moglie di Pipino il Breve
re dei franchi.
Bertrada era bella, ma aveva un piccolo difetto,
aveva un piede molto grosso.
Comunque Pipino la sposò ugualmente.
Da essi nacquero due figli
Carlomagno e Carlomanno,
ai quali vbolevano dare in spose,
le figlie di Desiderio re dei Longobardi.
Bertrada però, era gelosa dei suoi figli,
e per cercare delle spose che a lei piacessero,
si recò nella sua Patria Ungherese.
Durante il tragitto essa fu rapita dai briganti,
i quali non sapevano chi realmente fosse Bertrada.
Pipino venuto a sapere del rapimento,
inviò i figli e le sue guardie alla ricerca della moglie.
Dopo aver cercato in ogni luogo, sul tragitto
che aveva intrapreso Bertrada, imboccarono
un sentiero della foresta dove le guardie trovarono
delle strane orme, una differente dell'altra,
una più grossa e l'altra più piccola e
lo dissero ai Figli Carlomagno e Carlomanno.
Essi setacciorno tutto quel territorio
e finalmente ritrovarono la madre Bertrada,
grazie all'impronta del suo piede grosso.

venerdì 27 giugno 2014

Carissimi, oggi vi racconto di ieri, perché domani accompagno Gino al camposanto, un altro pezzetto della mia gioventù che se ne è andato lassù.



ADIO GINO
‘Naltro toco del Moraro che ne assa.
Gino, fjoo de a Mora e anca iù ciamà Moro.
El jera uno dei tanti omani del Moraro,
sempre in jiro a sercare lavoro,
mentre e done e tendeva i putei,
e lavava e arte nel canae,
e faséa da magnare.
A nostra strada a jera
soto el canae Bisato.
Longa poco pì de dosento metri,
dal Ponte de a Pescaria,
al Ponte de a Groa.
E case, una tacà altra,
a sinque metri dal’arzare,
ch’el gavéa tre scaete
par ‘ndare sora
e  zò fin al’aqua.
Na aqua linpia, quasi da bevare.
Dove  se lavavimo e dove
ghemo imparà a noare.
Anca Gino el se tufava
so sta aqua, el se godeva,
anca s’el parlava poco
a  ghe piaséva  a conpagnia.
I ani xé passà e anca Gino
come tanti altri el xé n’dà,
ma a via Moraro a xé ncora qua
e fin che calchedun de vecio ghe sarà,
o che da ste parte el tornarà,
anca de Gino el se ricordarà,
parché sta via de pora zente
a jera come na fameja,
dove se se jutava, se pianseva,
se barufava e sé se godeva
co’ poco o gnente,
piena del  core de tanta bona zente.

CIAO GINO!

Mosseese 28 jugno 2014 

giovedì 26 giugno 2014

Serata di stelle e festa delle acqua a Viserba


Grazie S. per le bellissime golosità che hai messo accanto ai miei pensieri e alle mie parole. Buona giornata a te a tutto il mondo!

Dopo una giornata assolata
tra balli, suoni e canti,
una bella serata movimentata.
Il popolo dei vacanzieri in festa,
le strade affollate,
angoli , vie e piazzette animate.
Artisti di strada si esibiscono
con le loro musiche;
ballerini e ballerine brasiliani
fanno coreografie ancestrali;
saltimbanchi, menestrelli, giocolieri,
gli uomini trampolieri, é una
fantasmagorica sarrabanda.
Fiumi di birra, vino, piadine e pesce fritto,
vengono serviti dai banchetti
da ogni albergo preparati;
i negozi sono a festa agghindati
e offrono dolci a tutti i villeggianti.
Improvvisamente, dal buio della strada
appare un gigante, pieno di luci, cangiante
in tutti colori e la gente si sposta,
gli fa strada, lo segue imbambolata.
Che... serata!


mercoledì 25 giugno 2014

da Viserbella

 Carissimi, l'arte culinaria italiana è una favola e la Romagna ne è l'ambasciatrice...Buon pranzo!

VACANZE IN...VERSI

Al sud della nostra bella Italia
crescono piante baciate dal sole,
ove fruttificano frutti dorati
gustosi, succosi e prelibati.


Un abile maestro
li ha miscelati con ghiaccio
e trasformati in sorbetti



deliziosi e delicati,
freschi e profumati,

 
a rinfrescare e rallegrare
anche i più fini palati.

Dopo cibi raffinati,
da tutti i commensali
sono stati graditi
e bevuti alla salute dell'autore
 di sì tanto fresco sapore.

 



martedì 24 giugno 2014

Alba e tramonto...Come passa il tempo...

Lunedì 09.06.2014

Ridisegnare ogni giorno
il trascorrere del tempo
è un'impresa quasi impossibile.
Il presente è già passato,
il futuro è in continuo divenire.
Ogni momento, ogni dì
ha già designato il suo tempo.
Dal sorgere del sole fino
ai confini dove lo sguardo si posa
in continuo abbraccio,
alla sera che si allunga
nelle tenebre della sera,
si compiono azioni, si pensa,
si guarda e si ascolta. il tempo.
Questo non ha corpo, non ha voce,
ma il gusto di un buon caffè,
la lettura del quotidiano,
un'occhiata al frigorifero
dove manca sempre qualcosa,
la fila alla posta per pagare le bollette.
Arriva mezzogiorno,
è l'ora del pranzo, della pennichella,
la passeggiata verso il tramonto.
Il disegno del tempo è compiuto.


Ciao a tutti, il mio saluto è già passato, vi abbraccio anche se non ve l'ho ancora dato. Buona giornatà!



lunedì 23 giugno 2014

VACANZE IN...VERSI ... altra puntata

8 giugno Viserbella

In vacanza ogni dì
è dì di festa
e  vieppiù vien leggera  la testa.
Il pensiero va anche al PARON
che ogni dì mi è accanto.
Egli mi ha creato e tante
belle cose mi ha donato.

 

E giusto così ringraziarlo
e continuare ad amarlo,
attraverso la Natura
e le sue creature.
Ringraziarlo alla domenica
il dì a LUI dedicato.
Egli infatti, ha fatto il Creato
e il settimo giorno si è riposato,
ed così che il dì di festa è nato.
Nel mondo però vien spesso dimenticato
perché l'uomo egoista è diventato.
Pensa solo a sè e per el Paron
posto non c'è.

domenica 22 giugno 2014

etnofilmfest - incontro


Cronaca di un sabato qualunque che non mi si è rivelato tale, grazie ad un miostimato concittadino che si chiama Fabio Gemo.
Ieri pomeriggio sono andato nella Logetta ad ascoltare tre eminenti studiosi della Scienza Antropologica: Gualtiero Harrison, libero docente confernato di Antropologia Culturale dell'Università degli Studi della Calabria - Antonio Marazzi, antropologo visuale, rappresentante della IUAES (International Union Of Antropological and di  Ethonological Sciences) e infine, Paolo Palmieri, antropologo dell'Università della Sapienza di Roma.  Eravamo molto pochi, ma poi la saletta si è riempita. Il mio rammarico per la mancata presenza di qualche Amministratore comunale è stato affievolito, dal plauso che hanno fatto i relatori, alla bella bella saletta. L'incontro è stato aperto da Fabio Gemo, organizzatore pluriennale degli eventi sull'Etnodramma. Premetto, che non sono un adetto ai lavori, non sono mai stato e non ho mai seguito questa scienza. Se non avessi partecipato a questo incontro non avrei saputo che in Africa, l'analfabetismo è ancora molto diffuso, perché nonostante la campagna contro l'analfabetismo, indetta dall'Unesco, che ha portato la televisione in ogni villaggio, che anche senza elettricità, funzionava con le batterie dei camion, ma che poi si è rivelata un buco nell'acqua, a causa dell'incremento delle nascite e del conseguente aumento della popolazione che ha vanificato la campagna stessa. Dunque, in Africa e nelle altre parti del terzo mondo, oltre all'analfabetismo, mancano servizi sociali - sanitari e igienici, strade, elettricità, e nonostante tutto ciò,  anche se muiono di fame e di malattie varie, in ogni più sperduto villaggio, non mancano impianti telefonici, dove le popolazioni caricano i loro telefonini, attraverso i quali sono in contatto con  il mondo. Ascoltando questi scienziati, mi è venuto in mente che qualche tempo fa, nel secolo scorso, dopo la seconda guerra  mondiale, anche qui in Italia c'era molto anlafabetismo, e con l'avvento della TV, il maestro Manzi ha insegnato a leggere e a scrivere, a milioni di italiani. Ma il terzo mondo è tutta un'altra cosa ed è molto difficile sconfiggere l'analfabetismo, se non atraverso i sostitutivi delle scuola, che sono: TV - Telefoni - Immagini - Simboli - Spot - Sigle e tutto ciò che la tecnologia ha.  Così anche se non si conosce l'alfabeto, si comunica lo stesso con la parola, il dipinto, l'immagine, la fotografia, il cinema. Ma la trasmissione più importante è la parola, e questo lo avevano capito i missionari, quando andavano in missione, i quali, oltre alle immagini, avevano la Parola che donavano con le prediche, perché è la parola che racconta l'immagine. Altre religioni hanno una sorta di Iconofobia, ed è solo con la Parola e la gestualità che raccontano la storia, una sorta di alfabettizzazione che cancella l'Immagine e la sostituisce con la Parola. In questo incontro ho appreso un altro elemento che non sapere né leggere, né scrivere, non vuol dire che si è analfabeti, ma è la finzione moderna di una socialità desocializzata, dove la comunicazione, il consumo e la frenesia la fanno da padroni. 
Questo pomeriggio mi ha dato altro stimolo per apprezzare ancora di più la scrittura e per questo ringrazio EL PARON, per il dono che mi ha dato, e ringrazio ESSE per la sapienza e la pazienza che ha nell'essermi accanto  in questo mio percorso.

sabato 21 giugno 2014

VACANZE ...IN VERSI continua...

Che meraviglia la tecnologia, quello che sfugge a me non sfugge a te. Grazie ESSE!
Cari amici siamo arrivati a sabato 7 giugno 2014 e siamo veramente felici di gustare questo sole e questo mare, da qui vi invio un saluto e un caldo abbraccio.

7 GIUGNO 2014

Allungo lo sguardo
dove l'orlo dell'orizzonte
si congiunge al cielo
ed è uno spettacolo
davvero bello.
Il cielo è azzurrino
e con qualche nuvoletta
che ricama il suo vestitino
Il mare dall'azzurro turchino
passa al verde acquitrino,
è uno spettacolo davvero bello.

 

Mi soffermo a pensare
che mi piacerebbe volare
e raggiungere quella curvilinea
così lontana che par vicina.
Avanzo verso l'acqua chiara, piano piano
per non disturbare chi ci abita
e non basta perché uno sciame di avanotti
fugge via veloce, mentre un granchio
fa di lato qualche passo, si ferma
                                                  e poi continua il suo andare
                                                  sopra la sabbia del basso mare
                                                  che l'acqua ha corrugata.

Così immerso, nell'acqua tiepida
che mi arriva alle ginocchia,
guardo oltre quell'orizzonte
dove spunta il sole,
roteando la testa,  col naso all'insù,
vedo bianche striscioline che disegnano
un cappellino attorno alla luna,
mentre il sole, ancora cocente,
va calando a ponente.

 

Sotto gli ombrelloni,
alcuni dei miei compagni giocano a carte,
altri si raccontano o leggono.
Tra un ombrellone e l'altro,
figure scure come ombre,
passano facendo tintinnare
collane, orologi, ombrelli e merci varie.
Sono decine e decine, si incrociano,
vanno su è giù tra i bagnanti,
si fermano, sorridono con i loro denti bianchi
tra la pelle scura.

 

Qualcuno accenna
qualche parola: ciao...mamma comperare...
bello...poco costare...
Vita da spiaggia.


  

6 giugno

Ciao a tutti e in particolate a te ESSE, sempre più mia fonte di ispirazione. Continua la vacanza, nell'allegria, nel sole, nell'azzurro cielo e nel relax.

Oxigen
Baia
Apollo
California
Marinella
Villa Laura
nomi di hotel accoglienti
aperti e attraenti
pronti per noi clienti.
Siamo datati ed esigenti
ma chi ci ospita ci sa fare
e nulla ci fan mancare.
Siamo serviti e riveriti,
le stanze e il cibo sono graditi.
Il personale è qualificato
e ben addestrato,
preparato a soddisfarci
e sempre pronti per rallegrarci.
Le belle vacanze sono cominciate
nel migliore dei modi, 
le vacanze!

giovedì 19 giugno 2014

Vacanze in...versi

S. cara, a volte penso di essere invadente e presuntuoso, ma la tua blog-risposta mi ha rincuorato, ti ringrazio di vero cuore per le bellissime grafiche e, confortato, continuo determinato, a raccontare






VACANZE IN...VERSI

Giovedì 05 - 06 - 2014

Il sole c'è, il cielo è azzurro
anche se ricamato da qualche
bianca nuvoletta che galleggia
nel cielo come una barchetta a vela.
Il mare è calmo,
lenti i pescherecci tornano
dalla pesca e riposeranno
fino a domani.
Sulla spiaggia gli ombrelloni
sono aperti e allineati
con i lettini accanto.
Pian piano si riempiono
di  bagnanti mezzo assonnati
che si distendono
al sole che c'è.







PENSIERO

 

perché cercare
nelle viscere della terra
minerali preziosi e petrolio,
quando sotto lo sguardo
abbiamo un cielo, un mare sì azzurro
e un sole che splende e ci accarezza?
Non è forse questa
la nostra miniera!?

mercoledì 18 giugno 2014

Non t'ho riconosciuto

Non pensavo a te,
non ho riconosciuto
la tua voce nel tuo saluto!
Scusami!
Mi hai lasciato sorpresa,
davvero inattesa
la telefonata!
del pensiero:
d' avermi cercata,
d'avermi dato
un posto 
nella tua giornata!


mercoledì 4 giugno 2014

E' una bella giornata!
C'è sole ed aria fresca,
tempo ideale per abbronzarsi.
C'è la bassa marea
e l'acqua si è ritirata,
senza bagnarsi
si raggiunge la barriera di sassi.

 

Dove l'acqua è di pochi centimetri,
uomini e donne sono piegati
come mondine nelle risaie.

 

Mi avvicino e guardo cosa fanno:
guardano  e,
quando vedono
due buchini vicini.
immergono la mano
sulla sabbia ...
ne esce  una vongola.

Vado oltre
a passseggiare sulla sabbia,
incontro un gruppo di ragazzi
che trascinano una barca,
sono allievi della scuola di vela,


il mare è azzurro
e nel cielo
scompare l'ultima stella.

Ciao a tutti e buona giornata!


martedì 17 giugno 2014

VACANZA IN...VERSI

una dedica ai miei gentili ospiti




Compongo un verso
Per questo accogliente Universo
di Marco e Donatella,
gentili Ospiti Nostri
che ogni anno rinnovano
la loro azienda
in maniera stupenda.
Essi sanno scegliere i loro collaboratori
per far star bene i vacanzieri
in ogni momento della giornata
con una vacanza piacevole e coccolata
Nunzia, Maria e Serena belle e disponibili e sempre sorridenti
Con Germana all’accoglienza
Giuliano, Luca e Matteo
alla favolosa Mensa
La cara Nicoletta all’informazione
E Stefano il Laborioso tutto fare,
con Federico, Erik, Alessandro e Pietro, e i Peterpan all’animazione
tutto va alla perfezione
in questo luogo di elezione,
I giorni volano via, allora gradite
il mio grazie con questa semplice poesia…

Buona giornata a tutti!