lunedì 31 dicembre 2018

Lunedì 31 dicembre 2018 
Carissima S. e blog. 
                                 auguro a te e  a tutti quelli che leggono questo mio Rime...diario, ai vostri cari un Buon fine 2018 e un altrettanto Buon Anno 2019. L'anno che ci lasciamo alle spalle è stato un anno carico di tensioni, di ansia, di eventi funesti più che un anno di gioia, che ci siamo augurato all'inizio 2018. Vorrei potere fare l'elenco di tante cose belle e serene, ma sarebbe una bugia. Sì... ci sono stati anche momenti gioiosi, ma pochi...  Pertanto, senza tanti altri giri di parole, vi dico solo che ho partecipato oltre 70 funerali. Voi di direte, come tanti mi dicono, ma chi te lo fa fare,  tanto loro non vengono al tuo,,, Ecco come viene interpretata la vita... un dare e ricevere... io  dico semplicemente, che partecipo perché sono persone care che conosco e  la vicinanza ai loro familiari penso che sia buona cosa. Dunque, per tutto l'anno ho seguito questo percorso, che purtroppo sto seguendo nella mia famiglia con la morte di mia sorella, che stamattina attendo le sue ceneri per tumularle assieme ai miei genitori nel cimitero del suo paese nel quale voleva ritornare. Carissimi, almeno ci rimane la vita, che anche se è questa e non la possiamo cambiare, almeno c'è e la dobbiamo vivere, come ci si sente di viverla, senza porsi tante domande, ma cercando solo di viverla bene e di farla vivere BENE ,meglio che è possibile anche agli altri, perché FARE IL BENE NON ' FA MALE.

BUON FINE ANNO 2018 E BUON INIZIO ANNO 2019 A TUTTI!


Pedala...pedala...
su e giù... con tutte 
le curve e i dossi
che ti porti appresso,
 sei arrivato  alla fine dell'anno,
con più o meno successo,
l'importante è esserci ancora, 
pronti... per affrontare
una nuova avventura
che l'anno nuovo ci porterà.

AUGURI BUON ANNO A TUTTI!



domenica 30 dicembre 2018

Domenica 30 dicembre 2018 

Carissima S. e blog. 
                                  tra poche ore termina l'anno 2018, che non ritornerà mai più,  come si chiude e non ternerà la vita che muore. La fine dell'anno porta con se eventi, che sì...si ripeteranno simili, ma non uguali. Tra questi eventi, ci sono anche cose che non si ripetono, non si clonano, non trovano continuità...scompaiono e basta. Tra queste cose è la chiusura definitiva di due storiche attività : - il Mulino Rizzato, tramandato di padre in figlio, conosciutissimo e portato avanti da Ariode e il figlio Lorenzo per tanti anni, con il suo odore di farine e tanti chicchi sparsi sul pavimento del rumoroso mulino, che si spandevano anche sul marciapiede di Via Marco Santarello - l'altra attività, che  anch'essa aveva a che fare con le sementi, è la bottega di Gianni 'Stagnareto', che si trova nel centro storico in Piazza San Marco, meta di ortolani e amanti degli animali, che qui venivano a rifornirsi di sementi per gli orti e  sementi per dare da mangiare agli animali,  uccelli in particolare , che quando si entrava in questa bottega si udiva il loro gioioso canto. - . Entrambe le attività sono passate e portate avanti, per decenni, di padre in figlio dal secolo scorso fino a quest'anno 2018,.Hanno chiuso e non saranno più punto di riferimento per indicare la località, la via in cui si cerca qualcuno o qualcosa si diceva : -... a se trova vesin Ariode per trovare via Marco Santarello, o  se si cercava piasseta San Marco si diceva vesin a Stagnareto -. Come dicevo, la vita delle persone e  delle attività terminano e non ritornano mai più, ma rimarranno nel cuore della gente che le hanno conosciute, finché saranno anch'esse in vita, poi verranno dimenticate. Ecco, scrivo queste cose, perché non vengano dimenticate.

Buona giornata! 


In vita e in morte
tutto passa, tutto scade,
tutto si lascia...
non c'è scampo per nessuno.
Passa il tempo e ci si dimentica
di qualcosa o di qualcuno,
passa il tempo e arriva la scadenza
degli impegni presi,
passa il tempo e si lasciano
tutte le cose, gli affanni, 
le gioie, i dolori
e tutto quello che si è vissuto.
Niente e nessuno
vive in eterno in questo mondo,
ma quello che ricordiamo in questi giorni
è l'evento che vive e vivrà per sempre.

sabato 29 dicembre 2018

Sabato 29 dicembre 2018 

Carissima S. e blog.
                                 nella vita si possono compiere azioni precipitose e non proprio conformi alle proprie aspettative, alle quali non si può più porre rimedio, se non adeguandosi  e senza farsi prendere dall'ansia. Se tutto ciò accade, una ridda di pensieri arroventano la mente e fanno sobbalzare il cuore ad ogni riecheggiare di  comportamenti che non collimano nei rapporti con le cose, con se stessi e con gli altri. Sono questi i pensieri di stamattina nell'ultimo sabato di dicembre, se tanto mi da tanto, chissà quali cose riempiranno la giornata. Di una cosa sono certo, che è un avvicinamento alla fine dell'anno, che non dimenticherò. Tutto è iniziato l'anno scorso e ruota tutto attorno agli affetti familiari. Ho due fratelli, una sorella e un fratello, che abitano a Milano, tutte e due sono sposati con figli. Mio fratello ha un maschio, che si è sposato e ha avuto due figli maschi e sono orgoglioso perché portano avanti il mio cognome, che io non lo posso fare, perché  dal mio matrimonio con Maria non ho avuto figli. Mia sorella si è sposata, ha avuto una figlia, la quale a sua volta ha avuto un figlio, ma non porta il mio cognome. La figlia di mia sorella, l'anno scorso, mi chiama al telefono e mi chiede se posso interessarmi per trovare un posto in una Casa di Riposo per mia sorella. A questa richiesta sono rimasto stupito, ma mi son messo alla ricerca di quanto mi ha richiesto. Dopo qualche tempo le do delle risposte che presentano delle difficoltà, ma che che con pazienza si sarebbero risolte. La cosa sembra finita qui, ma l'anno scorso, come un fulmine a ciel sereno, mi arriva la telefonata di una mia nipote che abita qui a Monselice  e mi dice che mia sorella è in una Casa di Riposo a una cinquantina di chilometri da Milano, perché la figlia, a causa del lavoro non poteva più gestirla e non stava molto bene, sembrava affetta dalla sindrome di Alzheimer. Ecco che la mia mente si arrovella a pensare che cosa mai sarà successo, perché attraverso le telefonate che ogni quindici giorni ci scambiavamo, sentivo che mia sorella non era più la stessa, ma davo la colpa alla vecchiaia, per la quale un po' di 'Teresina' quando si è vecchi ci fa compagnia. Non passa molto tempo che con le nipoti decidiamo di andare a trovarla e questo avviene due mesi fa per festeggiare il suo 85° compleanno. Siamo andati al ristorante a pranzare, ha aperto i regali che le abbiamo portato, era contenta di stare assieme a noi, ma mi continuava a ripetere ce voleva ritornare a Monselice. Dopo appunto, due mesi, il giorno di Natale  è spirata all'Ospedale di Voghera e lunedì ritorna Monselice, ma in una piccola teca dove ci sono le sue ceneri.
Scusate se vi racconto tutte queste tristezze, ma anche queste sono pagine del mio Rime...diario.

Buona giornata!


Nella notte buia
un angelo indica ai pastori
il luogo dove è nato
un Bambino.
Si  chiamerà Gesù
e  sarà un Bambino speciale
al quale dobbiamo essere 
per sempre grati, 
perché, ne sono certo, 
perché né ho le prove ogni volta 
che ricorro a Lui
ritrovo la pace e la serenità.

venerdì 28 dicembre 2018

Venerdì 28 dicembre 2018

Carissima S. e blog.
                                  .....come ho scritto ieri, oggi è un giorno che non ho tanta voglia di scrivere, ho la testa vuota, forse penso alla cerimonia funebre per mia sorella Noris, che oggi viene celebrata e alla quale non posso partecipare a causa della distanza e perché devo andare in Comune ad espletare le pratiche per portare le sue ceneri qui a Monselice. Verso le dieci, l'ora che verrà celebrata la Santa messa a Pieve del Cairo, mi reco nella chiesetta di Santa Rosa e reciterò il Rosario per lei e per tutti i nostri cari. Mentre scrivo, penso anche a tutti gli Innocenti del mondo, che subiscono e muoiono a causa di fame, malattie, guerre, terremoti, tsunami, ma sopratutto per mano di padri, madri scellerati che dopo aver dato loro la vita gliela tolgono, odierni Erodi, come fece Erode a suo tempo, chediede ordine di sterminare tutti i bambini nati in quel periodo, per paura che il BAMBINO GESU' gli togliesse il potere. Ma perché combiniamo tante nefandezze, se sappiamo che prima o poi dovremo morire. Cosa siamo, cosa facciamo, se siamo nulla...Addirittura in questi giorni si sente, un potente di questa terra, paventare il pericolo di guerra atomica, come se ogni giorno in tutto il mondo non ci fossero distruzioni, esodi e quant'altro. Ecco che la mia FEDE mi invita a pregare DIO, affinché mi aiuti...aiuti i miei cari, i parenti, gli amici e i conoscenti, bambini, anziani ammalati e tutti i defunti, in particolare prego per mia sorella Noris : - MIO CARO E BUON GESU' ASCOLTA LA MIA UMILE PREGHIERA - ATTRAVERSO LA RECITA DEL ROSARIO ALLA TUA MAMMA SANTISSIMA - ALLA QUALE NE SONO CERTO TU DAI ASCOLTO -

Buona giornata!


Mamma Santissima
Tu che porgi a Tuo Figlio
il Pomo del peccato originale, 
chiedigli di perdonarci
e di venire con la sua 
MISERICORDIA
a portarci la pace e la serenità.
Per questo Ti preghiamo!

giovedì 27 dicembre 2018

Giovedì 27 dicembre 2018 

Carissima S. e blog.
                                 in famiglia siamo sempre stati uniti, specialmente nei momenti tristi. In questi giorni i messaggi e le telefonate si accavallano spesso, perché mia sorella Noris ha lasciato scritto che desidera essere sepolta nella sua e nostra città di Monselice. Pertanto, stamattina mi recherò nella Sede municipale ad espletare le pratiche necessarie, mentre mia nipote Luisella ha fissato la S. Messa funebre domani mattina alle h. 10 c/o la cappella della Casa di Riposo di Pive del Cairo (PV) ultima residenza di Noris, al termine partirà per la cremazione e sabato, mia nipote ha detto che le saranno consegnate le ceneri, che le porterà a Monselice lunedì 31 dicembre 2018. Spero che negli Uffici comunali non ci siano difficoltà, perché questi sono i tempi disponibili di tutta la mia famiglia. Dal canto mio, mi adeguo a tutte le soluzioni, non ho impegni pressanti e quelli che ho li posso anche rinunciare. Vi chiedo scusa se vi racconto queste cose cariche di tristezza, ma anche queste fanno parte del Rime...diario, che continuo a scrivere, anche se qualche volta non ne avrei voglia. 

Buona giornata!


Con la mente altrove
sono seduto a scrivere,
non so cosa,
con il pensiero a Noris
che ora riposa,
Lei ritornerà  qui dove è nata
e ha trascorso parte della sua vita,
ben più a lungo ha vissuto
in Lombardia, a Milano e dintorni,
senza mai dimenticare
i suoi bei giovani giorni.


mercoledì 26 dicembre 2018

Martedì 26 dicembre 2018 

Carissima S.e blog.
                                 ieri mattina, giorno di Natale, di ritorno dalla Santa Messa, una telefonata mi ha annunciato la morte di mia sorella Noris all'Ospedale di Voghera, dove tre giorni fa sono andato a visitarla. La nascita e la morte fanno parte della nostra umanità in maniera inscindibile, anche se è un boccone amaro da ingoiare, per noi cristiani sappiamo che è la nascita alla VERA VITA. Mia sorella  Noris qui nella sua terra nata, ha lavorato come "serva" presso famiglie monselicensi, ha fatto la  mondina nelle risaie del vercellese, ha fatto la stagionale nella fabbrica di  marmellate SAIACE, è poi partita  per Milano oltre mezzo secolo fa  per trovare una sistemazione definitiva. In quella  grande città ha alloggiato presso un fratello di nostra madre, ha trovato lavoro e si è formata una famiglia, ha ha avuto una figlia, è rimasta vedova. Negli ultimi tempi ha vissuto con la figlia e un nipote, poi è stato necessario alloggiarla presso una casa di riposo e dopo qualche mese, ieri nel giorno della Nascita del Bambinello è spirata. Questo è un brevissimo profilo di questa mia sorella, innamorata della Vita terrena, che ora vive la Vita eterna. Fra qualche settimana le sue ceneri ritorneranno qui a  Monselice per  riposare assieme a papà e mamma fino al giorno in cui Dio ci farà risorgere. Questo è il mio Natale di quest'anno, che rimarrà indelebile nel mio animo fino al giorno che anche io raggiungerò  tutti i miei cari, Maria mia moglie in primis, i miei genitori, le mie sorelle e tutta la lunga schiera parenti,  amici e conoscenti.

Buon Santo Stefano a tutti!

 NATALE
2018

Nella notte della vita una luce rifulse,
in questa notte la luce
non ha squarciato le tenebre
che sono scese su di me e la mia famiglia
con l’annuncio della morte
di Noris mia sorella.
Era in vita tre giorni fa
che l’ho visitata mentre giaceva
in un letto d’ospedale senza
l’uso della parola, ma viva.
Ho pregato il Bambino, perché
arrivasse  il suo Dies Natalis...
Egli  mi ha esaudito e come dono
le ha tolto la sofferenza.
Grazie o Signore Gesù
DIO GRANDE ONNIPOTENTE E MISERICORDIOSO ALLELUIA!




sabato 22 dicembre 2018



Sabato Domenica  Lunedì Martedì 22  - 23-  24 - 25 
dicembre 2018


In questo Natale 2018
Vi auguro di lasciare ogni tristezza,
e di lasciarvi illuminare dalla gioia
Buon Natale!


Accendete una luce nuova nella vostra vita
Nel Nuovo Anno 2019 !                         
                               
AUGURI!

venerdì 21 dicembre 2018

Venerdì 21 dicembre 2018  

Carissima S. e blog.
                                  che sorpresa  NELL'APRIRE LA PAGINA DEL RIME...DIARIO...Grazie cara sei una meravigliosa amica, dolce, tenera e con le tue parole sai allargare il mio cuore. Ho aperto ora la pagina e avevo intenzione di scrivere qualcosa al riguardo delle vicende tristi di questi giorni, comprese quelle relative alla politica, ma il tuo augurio è talmente sentimentale, che ha acquietato il mio desiderio. Per questo ti ringrazio doppiamente per avermi disteso l'animo e per avermi fatto desistere  dal dire il mio parere, perché non ne vale la pena e non servirebbe in questo contesto. Inoltre, in questi giorni ho altro a cui pensare, in modo particolare a mia sorella di Milano, che domani vado, in treno, a trovare all'Ospedale di Voghera. Questa sera andrò alla Vegli del DIES NATALIS che si terrà in Duomo e colà pregherò per te e tutti i tuoi cari, oltre che per me e i miei, con la speranza che il BAMBINELLO, che tutto può, perché anche se si è fatto uomo e si è a noi rivelato come tale...è pur sempre DIO ...GRANDE ONNIPOTENTE E MISERICORDIOSO, che sa leggere nel mio cuore e ascoltare le mie preghiere, se me lo merito. Con questi pensieri ti saluto e saluto tutti quelli leggono questo RIME...diario, a tutti auguro OGNI BENE in queste Festività.

Buona giornata!


Non c'è nulla di impossibile
al PARON
che non possa realizzare.
Non ci sono colori 
o bianche e nere immagini
ch'el PARON
non possa illuminare.
Non ci sono cuori aridi
ch'el PARON
non possa fare germogliare
buoni sentimenti 
CARO PARON
ti chiedo in tutta umiltà
di ascoltare ed esaudire 
le mie invocazioni 
di  pace e serenità
per tutti i miei familiari
parenti amici e  conoscenti

GRAZIE  PARON!



giovedì 20 dicembre 2018

BUON NATALE    

Giovedì 20 dicembre 2018 

Carissima S. e blog.
                                  mi piacerebbe aprire questa pagina col raccontarvi tante cose belle, che purtroppo non ho, se non quella che ieri pomeriggio sono andato in Ospedale a cantare A CIARA STEA ai malati ricoverati, ero con i Volontari A.V.O. e gli Scout di Monselice. Come sempre siamo stati accolti con gioia dagli ammalati e dal personale. A tutti abbiamo donato un piccola candela incollata ad una stellina rossa di cartone e un bigliettino di auguri di Buone feste e con l'augurio di una pronta guarigione. Non vi sto a raccontare anche la tristezza che abbiamo trovato al capezzale dei malati, ma voglio invitarvi a fare parte della nostra Associazione Volontari Ospedalieri A.V.O. di Monselice -Este che annovera una cinquantina di Volontari/e, ma l'Opsedale Madre Teresa di Calcutta di Schiavonia, è talmente grande che avrebbe bisogno di almeno il doppio di questi per portare ai malati e ai loro familiari, una presenza amica, un sorriso, uno scambio di parole...Non possiamo sostituire  i familiari e il personale nel fare...come ad esempio IMBOCCARE, ma semplicemente donare  un po di tempo per stare accanto a loro con tenerezza e affetto. Gesti di umanità, che spesso non trovano in questo luogo, non perché non lo vogliono, ma perché sono troppo oberati da impegni professionali. I Volontari A.V.O. in tutta Italia sono 22.000 e si trovano, oltre che negli Ospedali, anche nelle Case di Riposo, negli Istituti Oncologici e in altri luoghi dove possono portare il loro sorriso e affetto. Spero che questo Natale ci porti in dono tanti altri Volontari/e BUON NATALE!


UN’ALTRA MEDICINA

 Di fronte alla sofferenza
al dolore e allo sconforto 
ci si accorge di essere impotenti,
e tutto diventa negativo.
Che fare? Andare oltre!
E’ necessario raccogliere le forze,
scuotere la famiglia,
gli amici, i conoscenti.
Se poi tutto sarà insufficiente,
diventa complice del dolore,
diventa Volontario A,V.O.
Se credi nella gratuita,
se ti credi  capace di voler donare
senza nulla ricevere in cambio,
se credi che far del bene
non è mai fatto male,
se credi nella medicina
della tenerezza, del sorriso.
del contatto umano,
della solidarietà concreta...
Vieni all’A.V.O.
C’è bisogno anche di Te
C’è bisogno della Tua amicizia
Del Tuo affetto, della Tua umanità,
Del Tuo AMORE.
Questa è la medicina alternativa
Che forse non ridarà
La salute fisica, ma farà
Certamente bene
All’Anima del malato,
Della famiglia e della società.


 

 


 



mercoledì 19 dicembre 2018

Martedì 18 / 19 dicembre 2018 

Carissima S. e blog.
                                 Natale sta per arrivare e l'anno sta per terminare, ci portano in dono giornate soleggiate e notti gelate. Questi giorni mi portano anche anche momenti di tristezza, come il funerale dell'amico Erminio, il funerale della mia compagna di lavoro Osanna, la malattia irreversibile di mia sorella Noris di Milano e non è ancora terminato l'anno. Questi eventi luttuosi e il pensiero sulla malattia di mia sorella, mi riportano al ricordo di queste persone amiche, con le quali ho trascorso  parate della mia vita. Il ricordo di Erminio l'ho già scritto, invece quello di Osanna, risale agli anni ottanta, quando entrambi lavoravamo al vecchio Ospedale di Monselice e la Direzione Amministrativa e Sanitaria ci ha incaricati di istituire la riscossione dei Ticket sulle Prestazioni Sanitarie. Ricordo il banchetto che avevamo improvvisato nei presso del Pronto Soccorso, il malcontento e le difficoltà dei fruitori del Servizio però ho fiducia nel Banbinello che mi  aiuti a mantenere la fiducia in quello che rappresenta e nei suoi insegnamenti che mi ha dato da Grande. Scusate se oggi vi ho rattristato con questa pagina che non ho terminato e non vi ho inviato ieri, ma purtroppo, tanto per cambiare, ho accompagnato Gemma  alle esequie di una sua amica  e al ritorno l'auto ha cominciato a fare le bizze. Sono andato in un'officina nella quale conosco il gestore, ma non mi ha assicurato se poteva guardarmela, perché oberato di lavoro; sono andato da un altro, ma anche questo ha guardato la spia e mi ha detto che non vede niente di buono, ma che non ha tempo per aggiustarla, finalmente mi sono ricordato che conosco il genero di un altro mo amico e ho avuto fortuna, perché si è reso subito disponibile e l'ha riparata, raccomandandomi che se sento ancora qualche difetto, di tornare, perché deve sostituire degli altri pezzi....In questa maniera è terminata  la giornata e sono tornato a casa alleggerito nelle tasche, nel buio e con una fitta nebbia.
Stamattina vi scrivo di buon'ora per non dimenticarmi e perché poi devo uscire e andare in Ufficio Postale a pagare bollette, che non conoscono lutti, buio, gelo e nebbia, così la tredicesima si assottiglia sempre di più. Nel pomeriggio vado in H a cantare a Ciara stea nei reparti. Ecco come passerò la giornata, ma il mio pensiero va a mia sorella Noris e nell'attesa di notizie da mia nipote Luisella, mi rivolgo ancora al Bambinello, perché l'aiuti.

Buona giornata!



EMOZIONI

Sono arrivato a una buona età
Ho superato  l’età in cui è morta mia mamma
E mi sto avvicinando a quella in cui 
E' deceduto mio padre
Come sempre anche quest'anno
Sta arrivando Natale
Che oltre a ricordarci il compleanno
del Bambinello, ci annuncia
che a breve inizierà un altro anno
Ci attendono altri giorni e mesi
da passare tra gli alti e bassi della vita
Che dovremo affrontare
Nel miglior modo possibile
Altri sentieri da percorrere
Che l'anno passato
Non ci ha ben segnalato
A me l'anno vecchio
Nulla ha lasciato se non l'età
Che di certo
Ancora  non mi entusiasmerà
Ma che se saprò viverla bene
E saggiamente
Starò  bene
Con il corpo l’anima e la mente.
A tutti voi e ai vostri cari
Vi auguro un Lieto Natale
e un Sereno Anno nuovo.


lunedì 17 dicembre 2018

Lunedì 17 dicembre 2018 

Carissima S. e blog.
                                ieri mattina mi ha fatto piacere vedere tuo marito preparare il presepe e tu che rassettavi la casa. Ti ho salutata, volevo farti gli auguri, poi mi son detto che ci vediamo prima di Natale per farci gli auguri. Ma il tempo passa così veloce, per te sono in arrivo le vacanze scolastiche di Natale, per me tanti impegni in Ospedale e altro. Pertanto credo che sia meglio, per non dimenticarti, di farti gli auguri, attraverso questo mezzo, perché sei l'unica mia lettrice 
- Cara Sandra, lascia ogni tristezza / lasciati illuminare dalla gioia / BUON NATALE!  - nel NUOVO ANNO / accendi una luce nuova nella tua vita! BUONE FESTE A TE E AI TUOI CARI!
In questo periodo si cominciano a fare anche i bilanci...Per quanto riguarda il mio bilancio, non ho gran che da annottare, se non quello che ho scritto nel Rime...diario 2018, che sto raccogliendo in un unico file, per non dimenticare, perché con tutto quello che è successo nel mondo e sta succedendo, mi sa che i  cosi detti Grandi, non si rendano conto, oppure vogliono portare il mondo verso una guerra tra poveri, come è sempre stato, ma che oggi sarebbe davvero più disastrosa che nel passato. Per noi che abbiamo FEDE, se riusciamo a mantenerla, quando EGLI verrà speriamo di avere l'olio sufficiente per accendere le nostre lampade.

Buona settimana!



LA STUPIDITA' UMANA

Con la sua intelligenza
la tecnica la scienza
La conoscenza della storia
il perpetuarsi della memoria
L'unione di intenti
la firma di documenti
L'uomo rimane sempre un animale
e usa la sua forza bestiale
L'istinto della sopraffazione
il desiderio di umiliazione
Lo carica di esaltazione
con la  sua vergognosa decisione
di sopraffare chi si trova a emigrare
e vedere migliaia e migliaia di esseri umani
nei nostri porti sbarcare.
Ma più ancora
la stupidità umana si accanisce
contro un Paese che supplisce
alla solidarietà e alla condivisione
alla quale sarebbe chiamata
l’Europa e ogni sua Nazione.
Stupidità umana che teme
che qualcuno pianti la grana
contro l'uso delle armi
Questa paura offusca la coscienza
a smacco all'intelligenza
Finisce il dialogare
e le bombe fa crepitare
E' una cosa possibile
sarebbe la soluzione più terribile
Non vorrei che la cosa fosse preparata
scelta pianificata una guerra
per questa povera umanità.
Ecco cosa i potenti della terra
di cosa parlano sotto ...sotto
solo di guerra
Perché hanno pieni gli arsenali
Scalpitano i loro generali
Hanno inventato la N.A.T.O.
Ma le atomiche non hanno smantellato
Perché sul collo loro sentono il fiato
Dei poveri che gridano
pane  lavoro pace serenità
Ma i potenti nella loro stupidità
Nuovi ordigni hanno creato
nuove tecniche hanno sviluppato
Potenti missili non trattori
sono e rimangono sempre invasori
perché il nulla hanno nei loro cuori.
Invoco Dio che si è fatto Uomo
e che in questi giorni ricordiamo
di aiutarci a tirarci fuori 
da questi pasticci.

domenica 16 dicembre 2018

Domenica 16 dicembre 2018 

Carissima S. e blog.
                                 ...mi piacerebbe iniziare a scrivere cose belle e buone, e donarvele come regalo di Natale, ma di chi e di che cosa è Natale...Dappertutto, nei centri città i negozi sono addobbati a festa, nelle vetrine fanno bella mostra cose belle e vistose; sparsi qua e la ci sono pacchi rivestisti di carte di tutti i colori e infiocchettati; se si esce dal centro lungo le strade principali, i supermercati e i centri commerciali abbagliano con le loro gigantesche luci e attraggono il viaggiatore, riempie di auto i grandi parcheggi e fanno a sgomitate per cercare il dono da fare ai propri cari; fuori dei negozi ci sono delle bancarelle di varie Associazioni che si propongono per confezionare gli oggetti appena acquistati...Questo è Natale, non è l'anniversario di Gesù, nato 2018 anni fa, il quale nella sua breve vita ci ha indicato la  vera luce e ci ha donato i suoi doni di Bontà, Condivisione e Amore...Egli ci ha detto: - chi ha due tuniche, un la dia a chi è senza e chi ha da mangiare, gliene dia a chi non ne ha -.
Anche a casa mia ci sono luci colorate, come in quasi tutte le altre case e ci sono anche dei Presepi, che dovrebbero farci ricordare il VERO NATALE e il perché DIO si è fatto UOMO, non per fare la bella statuina, ma per indicarci la strda da seguire per avere il dono più grande e più bello: la VITA ETERNA.

Buona giornata!



Lascia ogni tristezza...
Lasciati illuminare dalla 
LUCE VERA...
Lasciati avvolgere dalla gioia
che sta per arrivare...
Accendi dentro di te il fuoco 
dell'AMORE!

BUON NATALE !



sabato 15 dicembre 2018

Sabato 15 dicembre 2018 

Carissima S. e blog. 
                                  ieri nel Rime...diario, con tristezza ho ricordato il Moraro, perché quella via è per me, come un mosaico, le cui tessere sono le case e i suoi abitanti, una e gli uni attaccati agli altri. Oggi in quella via le case sono ancora così come tessere di mosaico, ma molti degli amici non ci sono più, come il caro amico Erminio, che ho citato nel MARAMEO, un libreto in dialetto scritto qualche tempo fa e che oggi riporto in questo Rime...diario


          -    Bruno pesseto;
-        Luciano peeto e so fradeli;
-        Giancarlino e Eros Gabeloto;
-        Carlina e Sandrina dea canolara;
-        Delfino e Roberto Favaro;
-        Mario e Diana sasseti (Ruzante);
-        Franco, Marisa, Franca e Gabriela Bertasso (sgassi)
-        Mi, me fradeo Marino e me sorele Franca, Noris e Lina
-        I Soloni : Ugo, Vittorio, Anna, Paola, Luisa , Lucia, Paolo, Lele, Amedea, Egidio, Bepi, Francesco, Angelo.....
-        I Cardi : Toni , Germana, Marì e la sorella pì picola.
-        Giani el rosso;
-        Marieto, Feliciano, Otavio. Romilda, Sunta. Nori, Santina e Olga Fabris
-        Silvana, Cianei, Franco  “Biscardi”
-        Giulieto, el Moro ea Franca dea “mora” Vlanieri
-        Gianberto e so sorea Marchioro
-        Sergio, Pici, Lucia, Jancarlo e Laura Masiero
-        Franco, Enzo, Marceo e la Paola Sadoco
-        Silvano e so fradelo Roberto Bertasso
-        I “Ciaciarete “
-        Bruno e Janino, Mirto e Nalena Martina;
-        I “ Conte” Carmeo, Paolo, Nini e i altri ;
-        I “Baldo” Bepi  Paolo e so sorelle;
-        I “ Gitoi” Pierino e so soera
-        I “Brandei” Luisa, Nadia, Mirella e le altre;
-        I “Favareto” Laura e Walter
-        Arrigo Tiosso;
-        Piva Erminio e so sorela Gisela;
-        I Zatin: Grassiana e so sorela
-        Toni Scarparo e so sorela;
-        I Marni: Paola ,Francesca e so fradei;
-        La Neva Rami;
-        Erminio e Gisella Piva;
-        I Masin;
-        I Tulio;
-        Loris  e Jancarlo Burchearo;
-        Gianpaolo Pipa e so fradelo;
-        Giani e so sorella de la farmacia al’ospedale;
-        Giani e so fradeli de la farmacia Farini;
-        Giani e Felicino Belineti;
-        Toni Pietrogiovana e so sorela;
-         Ana Ghiroti e so fradeo
-        Casato ciamà i Picolo: Sergio, Lino, Mario el Picolo e so sorelle;
-        Gnegno Dino e Demetrio;
-        Franco Celegato;
-        Ciano Lalo e Bruno Eche;
-        Giancarlo Fabris
-        I fradei De Marco

 Questi  i xe i nomi che me ricordo, me scuso se me ne so desmentegà calchedun,. I xe i me conpagni de zoghi ai tenpi del marameo.Tanti xe ‘ndà a stare lontan o i xe morti ma dentro de mi i vive ncora.

Buna giornata!


Cossì,,,come sta  vecia fotografia
a gera  restà Mosseese
amca ai me tempi.
Con il progresso
è cambiata solo la vita sociale,
il benessere ha riempito
la piazzetta di auto e
la Trattoria Due Mori
ha lasciato il posto
 a mercanzia di tutti i colori.
Però la piazzetta e la città,

ancora oggi,
nei suoi tratti principali,
è rimasta come un tempo
tale e quale,