lunedì 31 ottobre 2016

lunedì 31 ottobre 2016

carissima S.  e  blog,
                                    dopo la bellissima giornata di sole che ci è stata regalata ieri, oggi è stata un po' grigia, ma comunque è passata e siamo alla fine di ottobre. Ieri Monselice ha fatto il pieno di gente per le giornate di Colori e Sapori, oggi si sta preparando per i Santi e per la sua Fiera  del 2, è una quasi settimana di bagordi. Sono andato al cimitero e ho trovato moltissima gente, le tombe erano tutte rivestite di colorati fiori stagionali, anche questo è il doveroso ricordo dei nostri cari.
 
Buona giornata!
 
In questi giorni
il pensiero va a tutti nostri cari,
che non si devono dimenticare.
Essi ci hanno donato
il loro affetto
e dobbiamo ricordarli
con altrettanto Amore,
ecco perché le tombe si rivestono
di luce e di tanto colore.
 

sabato 29 ottobre 2016

sabato 29 ottobre 2016

carissima S. e blog,
                               ieri, come ho già scritto nel precedente blog,  ho partecipato alle cerimonie funebri di due amici, Al mattino ho pregato per Giovanni, che io ho sempre conosciuto come Gianni. Sua figlia è una cara amica che per un po' di tempo ha frequentato l'A.V.O. Suo padre era un uomo gentile, sempre sorridente e l'ultima volta che sono andato a trovarlo all'Ospedale, mi ha salutato sempre con il suo sorriso gentile. Gianni aveva 90 anni e fra qualche giorno ne avrebbe compiuti 91.  Nel pomeriggio, ho assistito alla S. Messa funebre per Valter. Hanno concelebrato tre sacerdoti e un diacono. C'era molta gente, tutti hanno voluto partecipare e ricordare questo simbolo della chiesa dei Frati. Valter aveva 58 anni, da sempre è stato dentro e fuori la chiesa di San Giacomo, era conosciuto da tutti coloro che la frequentavano. Egli abitava con la sua famiglia a un centinaio di metri dalla chiesa, fin da bambino usciva di casa alle 8 e 30 del mattino, ritornava a casa all'ora di pranzo, perché la chiudevano la chiesa, ma alle 14 e 30 era già davanti al bar e aspettava che la aprissero, questo era il suo territorio e le sue giornate, casa, chiesa e bar, se fosse stato in grado di lavorare si direbbe: 'Casa e bottega'.  In questi giorni che si celebra la ricorrenza dei defunti, ho altri due amici da ricordare.
 
Buona giornata!
 
 
  VALTER
Aveva il fisico da adulto,
ma era un bambino, un Angelo
dagli occhi azzurri
che da mattina a sera,
alla sua maniera,
nella Chiesa dei Frati,
lo trovavi in preghiera.
Era davanti alla porta della Chiesa
a chiedere a chiunque si presentasse
un orologio o quando
veniva celebrata la S. Messa.
VALTER
era parte di questo luogo sacro,
qualche volta era insistente,
ma mai prepotente,
era un  bambinone che faceva tenerezza.
Chiuso il Convento,
Valter è diventato Angelo 
per rimanere accanto
ai suoi buoni e amati Frati.
Ciao VALTER ci  mancherai,
ora sei entrato nella storia
di questa secolare memoria.
 

venerdì 28 ottobre 2016

venerdì 28 ottobre 2016

carissima S. e blog,
                                il colore vivace del verde colore che ispira la mente a rappacifica il cuore, ha lasciato la scena agli stupendi gialli che rivestono maturi gli alberi  per cadere velocemente a marcire fino a nutrire la terra per la nuova primavera. L'allegrezza della giovinezza, la forza  della maturità, lasciano alla vecchiaia i ricordi di una nuova gioventù che più non ritornerà. Questa è la stagione dell'accompagnamento alla dimora eterna di tanti amici che man mano, giorno per giorno, ci lasciano. Oggi ne accompagno due, uno stamattina e uno nel pomeriggio, essi hanno 58 e 09a anni rispettivamente, l'uno e l'altro se ne sono andati repentinamente, perché si dice che - la morte può aspettare - e lo sappiamo solo quando arriva, anche se a chi tocca a nulla serve saperlo. Con questa triste monologo, vi auguro il mio
                                                           BUONGIORNO!
 
 
L' Autunno
 ci dona colori meravigliosi
 e consigli preziosi,
come curare l'orto e il giardino,
perché a primavera
possano rinascere
fiori e frutti ancora
più belli e più  buoni.
Siamo solo noi
che quando arriva
il nostro autunno, sappiamo
che non rinasceranno 
i bei anni verdi della giovinezza
con la loro forza e bellezza.
 
 
 

giovedì 27 ottobre 2016

giovedì 27 ottobre 2016

carissima S. e blog,
                                 oggi è il compleanno, 83 anni, di mia sorella Noris che abita a Milano; nuvole grigie con il sole, terremoto che da ieri sera non smette di tenere in ansia le popolazioni del Centro Italia e in particolare delle Marche. Sbarchi continui di migranti; i morti per annegamento sono già oltre 3800. Ma è anche un giorno triste per la morte di un caro amico di nome Walter, il quale aveva un corpo da adulto, ma con il cervello di bambino. Egli era l'emblema, il biglietto da visita della Chiesa dei Frati. Era sempre dentro e fuori della chiesa, andava e veniva, anche durante le cerimonie religiose; si fermava accanto all'uno o all'altro dei fedeli, chiedeva un orologio o quando veniva celebrata la. Messa; fuori la chiesa era in attesa di qualcuno per chiedergli le medesime cose. Walter arrivava alla mattina alle nove, rimaneva fino a mezzogiorno, poi andava a casa, che dista pochi passi dalla chiesa. Dopo pranzo, verso le due e trenta, era già davanti al bar, in attesa che i frati aprissero le porte della Chiesa.  Ogni volta che entravo in chiesa per recitare una preghiera, Walter era seduto su  un banco e a modo suo parlava con Gesù. Oso pensare, in questo autunno, alla tristezza del tempo, si è aggiunta la chiusura del Convento dei frati, che sono stati trasferiti in altri luoghi serafici, e    Walter, come un Angelo, sia volato in cielo, perché non ha resistito alla partenza dei suoi amati Frati.
 
Buona giornata!

 
 Walter,
 con il fisico da adulto,
ma era un bambino, un Angelo
dagli occhi azzurri
che da mane a sera,
alla sua maniera,
nella Chiesa dei Frati,
lo trovavi in preghiera.
Lo trovavi
davanti alla porta della Chiesa
a chiedere a chiunque si presentasse:
un orologio o quando
veniva celebrata la S. Messa.
Walter
era parte di questo luogo,
qualche volta era insistente,
ma mai prepotente,
era un  bambinone che ti faceva tenerezza.
Chiuso il Convento,
anche Walter è diventato Angelo 
per rimanere accanto
ai suoi buoni e amati Frati.

mercoledì 26 ottobre 2016

mercoledì 26 ottobre 2016

Carissima S. e blog,
                                 questo appuntamento quotidiano ormai è diventato un libro e chissà se riuscirò a stamparlo, perché so che rimane nel PC, ma io preferisco sempre la carta stampato, come io sono di vecchio stampo. Vi confesso quello che faccio io come in un diario,  mi piacerebbe però commentare ciò che accade ogni giorno su questo nostro mondo, se non ci fossero notizie che mi lasciano l'amaro in bocca. Sono ogni dì peggiori, stiamo vivendo un periodo che è peggio del colera, ci stiamo autodistruggendoci giorno per giorno, malgrado i finti abbracci e baci che si danno i potenti che si incontrano nelle Assemblee dei contesti internazionali e nazionali. Ma la cosa peggiore è vedere quell'Umanità che rischia la vita per venire in Europa dall'Africa. Mi chiedo cosa c'è sotto a tutto questo e dove andremo a finire se non si fa veramente qualcosa per aiutarli nella loro terra, nei loro paesi. Se lasciamo che continui questa orrenda tragedia e se tutti questi giovani li abituiamo a spasso, come tanti nostri giovani, che futuro avranno le generazioni che verranno dopo di noi. Se oggi abbiamo perso i nostri VALORI, come potremo insegnare ed aiutare tutta questa povera gente, che nel loro DNA hanno tutto un altro modo di vivere. Mi piacerebbe potere trovare delle risposte concrete alle tante tragedie, ma sono talmente tante che mi perdo.
.
Buona giornata!
 
L'umidità, la nebbia, la pioggia,
fanno parte di questa stagione.
Anche io e molti degli amici
che incontro nella
Casa di Riposo, con i nostri anni
facciamo parte di questa stagione,
nella quale sentiamo
l'umidità, la nebbia e la pioggia
che ci penetrano nelle ossa
ormai fragili.
Per noi anziani, oggi
e l'unica stagione che  
è stata data da vivere.
Forse verrà la primavera e l'estate,
la accoglieremo con gioia?
O sarà una leggera brezza
e un effimero calore.
 

martedì 25 ottobre 2016

martedì 25 ottobre 2016

Carissima S. e blog,
                                 stamattina portiamo a donare il sangue per la prima, nostra nipote Sofia. Lei segue le orme dei suoi nonni,anche essi hanno donato il sangue per molti anni e così pure lo zio Fabio che continua tutt'oggi. Donare qualche cosa di sé è un gesto che fa bene a se stessi e agli altri. Molte sono le occasioni per mettersi in gioco con il bisognoso e quando ne senti il desiderio, bisogna coglierlo al volo, perché altrimenti si perde l'occasione di fare del BENE, e  questo non va mai perduto.
 
Buona giornata!
 
Anche trai sassi
può nascere un fiore,
come anche
nel duro cuore degli uomini
può nascere un gesto
di umanità,
che va al di la dell'appartenenza
religiosa, politica, di genere o di colore.
Il dono  di qualche cosa di sé
o del proprio tempo,
se lo si fa con sincerità e gratuità,
non va mai perduto,
ma rimane in chi lo ha ricevuto,
ma soprattutto per il cristiano,
rimane scritto nel libro celeste
e quando verrà la nostra ora,
EL PARON
ne terrà conto.
Potrebbe sembrare un gesto
banale, ma è la più bel servizio
che si fa a se stessi e per
non rimanere rinchiusi
nel proprio egoismo.
 
 

lunedì 24 ottobre 2016

lunedì 24 ottobre 2016

carissima S. e blog,
                                 ieri è stato bello vedere così tanti Volontari, riuniti tutti nella nostra chiesa di San Giacomo. Mi sono emozionato e orgoglioso, perché l'albero che contribuito a piantare 25 anni fa, è ancora rigoglioso. C'è stata la cerimonia della consegna degli attestati ai tirocinanti che hanno terminato l'anno di prova, ed ora sono Volontari effettivi; poi la cerimonia è continuata con la consegna dei camici da parte dei loro tutor, ai nuovi volontari. Al termine è finito in Gloria con il pranzo a Valle San Giorgio, in un posto scomodo e che un cibo che non ci ha soddisfatto, ma poi pranzo è terminato con la lotteria e la sorpresa che mi hanno fatto tutti i Volontari, mi hanno donato un PC portatile quale omaggio per i miei 25 anni di impegno. Mi hanno commosso e quasi non riuscivo a parlare. Oggi è lunedì e vado in Servizio A.V.O. al Madre Teresa, nel pomeriggio sono alla Casa di riposo di Monselice a fare animazione A.V.O. per la Festa dei compleanni che è chiamata COMPLIMESE, perché festeggiamo i nati nel mese di ottobre.
 
 
Buona giornata!

 
Le emozioni
con lacrime di gioia
o di tristezza
fanno parte del
nostro vissuto di
ogni giorno.
Bisogna accettarle
comunque si presentino
perché ci fanno sentire
in sintonia con l'altro
o con ciò che  è in Natura.
Esse penetrano nel nostro cuore
e ci trasmettono
gioia, dolore, ma anche
tanto AMORE.




domenica 23 ottobre 2016

domenica 23 ottobre 2016

carissima S. e blog,
                                è domenica, a finestre chiuse non sento il suono delle campane che ci invitano alla S. Messa, il giorno dedicato al PARON, che di questi tempi è quasi dimenticato, deriso e umiliato, rimesso in croce un'altra volta. Oggi è il tempo dell'egoismo, che in molti cuori si trasforma in fanatismo, con gente che crede di raggiungere la felicità e il benessere fisico in un altro mondo, che non può essere un DIO  che insegna loro di uccidere e di uccidersi nel suo nome. Un DIO è solo un DIO di AMORE che insegna a volerci bene, a volere bene al prossimo e a volere bene a  tutto ciò che ci circonda. Non è possibile che il CREATORE ci dica di distruggere ciò che LUI stesso ha creato. L'uomo di oggi ha raggiunto traguardi che sembrano assomigliare a tutto quello che DIO ha creato, ma che non riuscirà mai a vincere la morte come EGLI ha fatto. Pertanto, dobbiamo chiedere la sua MISERICORDIA per tutte le nostre mancanze, colpe e pregare affinché ritorni la PACE su questa Terra,. Se solo ritornassimo ad osservare  quello che succede in NATURA, capiremmo quanto è bello vivere nella SERENITA e nella PACE della BELLEZZA che ci circonda apprezzeremo, come ha scritto il Poeta, la 'QUEITE DOPO LA TEMPESTA'.
 
Buona domenica!
 
 
Siamo nel pallone,
 da lassù guardiamo quaggiù
e tutto ciò che abbiamo creato.
Siamo sopra e guardiamo dove siamo,
dove sono le nostre case.,
al nostro sguardo tutto
si presenta rimpicciolito,
quanto siamo piccoli.
Vediamo anche la Natura
con le acque, le colline, i campi,
i prati, i boschi, le rocce,
 tutto ciò che sta nel mirino
di ciò che vediamo.
Ma non ci viene da pensare,
che da ancora più su
ci sia un occhio che guarda 
ancora  di più.
 

sabato 22 ottobre 2016

sabato 22 ottobre 2016

Carissima S. e blog,
                                questo sabato di ottobre è di una luce luminosa, splendida, tersa. Ho fatto la passeggiata sull'argine del canale con gioia, ho gustato la temperatura che era fresca, ma piacevole, stranamente, per una così bella giornata, ho incontrato pochi 'camminanti', nel cielo già volavano le mongolfiere che si alzavano dal Bosco dei 'Frati'. Da oggi in poi credo che un mattino così non lo troverò tanto facilmente.. Fra qualche ora mi incontrerò con l'amico Poeta Valter, che presenterà il suo libro a Valbona nel mezzo dei Colli Euganei. Qui vi troverò altri amici del Gruppo Poeti della Rocca in Fiore e reciteremo qualche nostra poesia in risposta alla poetica di Valter. Potrò così continuare a gustare  questo bellissimo sabato d'ottobre.
 
Buona giornata!
 
 
Un sabato così nel pieno dell'autunno
è un dono inaspettato,
ringrazio el PARON
che me lo ha donato.
Cammino lentamente
per gustare la Natura
che si offre al mio sguardo
nell'erba, nelle sterpaglie,
nei colori stanchi,
ma dai gialli colori autunnali 
che sono unici, imparagonabili
e stupendi.
 

venerdì 21 ottobre 2016

venerdì 21 ottobre 2016

   Carissima S. e blog,
                                 ci sono cose e azioni che non si devono compiere, ma CHE OGGI  sono all'ordine del giorno, vedi il gioco, il fumo, il mangiare cibo in modo smodato, non prestare aiuto a chi ha bisogno, ma soprattutto quelle più aberranti, sfruttare, stuprare, uccidere, odiare, violentare ...... Sono tanti i comportamenti malvagi degli uomini, sembra davvero che non ci sia rimedio a tutte queste atrocità, ma non è così , bisogna ritornare a guardare la Natura che sempre si ridesta e ci ridona BELLEZZA, SERENITA' E PACE.
 
Buona giornata!
 
 
Cadono le foglie,
tinte di colori autunnali
che non sono tristi,
ma ancora pieni di bellezza.
Basta guardarli
con gli occhi dell'anima
e ti riempiono di serenità.
Ecco la prova provata
che in Natura
si trovano le cose
che ci fanno comprendere
che ogni creatura
è stata creata. per darci
la gioia di
VIVERE IN PACE.
 

giovedì 20 ottobre 2016

giovedì 20 attobre 2016

Carissima . e blog,
                             con questo cielo grigio il desiderio di chiara luce si fa prepotente, il volto è più triste, non indulge al sorriso, si rimane chiusi in casa, in attesa del sole che verrà. Quel Sole che è già venuto oltre 2000 anni fa, che si è diffuso in tutta la Terra e ha creato una rete di intenti meravigliosi, che hanno fatto scaturire i Santi. Uomini come noi, che hanno capito il Vangelo di oggi che ci parla del fuoco e che per  loro è divenuto Preghiera, e per noi solo angoscia.
                             In questi giorni si leggono notizie di presbiteri che abbandonano il loro Servizio a Dio per aderire alle lusinghe del mondo, ciò fa scendere ancora di più il buio, ma confido nella MISERICORDIA perché illumini i nostri cuori.
 
Buona giornata!



(Preghiera degli aborigeni australiani)

Possa il fuoco ravvivare i nostri pensieri
rendendoli sinceri, buoni e giusti
e impedendo che siano altrimenti.
Possa il fuoco ravvivare i nostri occhi
aprendoli a tutto ciò che è buono nella vita.
Ci protegga il fuoco
da ciò che non è nostro di diritto.
Possa essere sempre il fuoco
sulle nostre labbra aiutandoci a dire la verità
con gentilezza al servizio e in aiuto agli altri.
Possa il fuoco ravvivare il nostro orecchio
affinché noi si possa udire
e profondamente ascoltare,
affinché noi si possa udire
il fluire dell'acqua di tutto il creato
e del Sogno al riparo dal pettegolezzo
e dalle malelingue
che recano danno alla nostra famiglia
e la sconvolgono.
Sia il fuoco nel nostro braccio
e nella nostra mano
perché sappiano servire e costruire amore.
E sia il fuoco in tutto il nostro essere
nelle nostre gambe e nei piedi
affinché noi possiamo camminare sulla terra
con riverenza ed affetto
percorrendo sentieri di bontà e saggezza
senza mai allontanarsi da ciò che è verità.

mercoledì 19 ottobre 2016

mercoledì 19 ottobre 2016

Carissima S. e blog,
                                 è bello vedere che l'Italia è considerata negli Stati Uniti d'America, ma mi sembra che oltre a questo, ci siano ancora tanti interessi legati all'ultima guerra mondiale, che l'Italia deve agli americani. Non che io abbia qualcosa contro gli Stati Uniti, ma loro mi sembrano tanto guerrafondai, e ciò mi dispiace perché non è con l'uso delle armi che si crea la PACE. In tutte le nazioni del mondo sembra che ci sia una gara a crearsi un arsenale di armi e in particolare alla rincorsa di quelle nucleari. Dov'è allora il buon senso, dov'è allora, la ricerca della PACE.Forse mi sbaglierò, e magari mi sbagliassi, ma io la vedo così.
 
Buona giornata!
 
 
Un quadro moderno
si guarda
si medita
si interpreta
lo stato d'animo dell'artista
si fantastica sul significato
ma soprattutto
si ammira la bravura
e il colore della pennellata.
 

martedì 18 ottobre 2016

martedì 18 ottobre 2016

Carissima S. e blog,
                                   'LA NEBBIA AGL'IRTI COLLI PIOVVIGGINANDO SALE' e il canto di un poeta che ben si adatta a questa uggiosa mattina autunnale. Sono sull'argine verso Marendole, non fa freddo, ma c'è molta umidità. Lungo l'argine ci sono pochi 'camminanti'. I colli sono coperti da una leggera nebbiolina, cammino lentamente, ho il ginocchio e le anche che mi danno dei piccoli fastidi, vado avanti gustandomi anche queste piccole pene, che nulla sono a confronto delle tante pene che devono gli ammalati oncologici, i rifugiati, gli emigranti, la povera gente di Aleppo e di Mosul e i tanti italiani poveri, disoccupati, esodati che devono affrontare l'inverno ormai alle porte. Tutto ciò è molto più grande delle mie piccole magagne, allora alzo gli occhi al cielo e chiedo al PARON di gettare un occhio su tutte queste miserie, di perdonarci le nostre colpe e di venire con la sua MISERICORDIA spirituale e materiale.

Buona giornata!
 
Palloni gonfiati
si librano nell'aria,
è  il vento che li spinge
e li trascina con sé.
Altri palloni gonfiati
stazionano da decenni
nei palazzi del governo,
molti di loro vanno dove
tira il vento più favorevole
ai loro interessi,
continuano a gonfiare di danaro
le proprie tasche.
I governi si succedono,
tutti sbraitano e giocano
'AI BUSSOLOTTI'
prendendo denaro da qua e di là,
spostandolo da qua e di là,
ma lo prendono sempre
 dalle medesime tasche
dei lavoratori e dei pensionati.
Ora c'è la promessa della
quattordicesima, ma allo stesso tempo
aumentano i ticket sui medicinali,
che senso ha tutto questo
 se non farsi vedere belli
e aggiungendo magagne
a quelle che abbiamo già...
 
 

lunedì 17 ottobre 2016

lunedì 17 ottobre 2016

Carissima S. e blog,
                                mi chiedo cosa stia tramando il diavolo, che sta mettendo tutta la sua orrenda forza in giro per il mondo: In corea si intensificano i lanci di missili; in Cina stanno sperimentando delle nuove tecnologie spaziali; la Russia ha innescato una nuova guerra fredda e continuano a bombardare Aleppo; l'Iraq ha cominciato i bombardamenti sulla città di Mosul, dalla Libia continuano ad arrivare i migranti e l'Europa non ne vuol sapere di accoglierli, così l'Italia si trova nelle condizioni di non sapere più cosa fare di questa povera gente, ma lasciatemi dire che dovevano pensarci fin dai primi sbarchi, non pensare che questa è un'opportunità  per fare affari, ed ora ci troviamo con migliaia di esseri umani che bighellonano di qua e di la senza far nulla, inoltre, non c'è nessuno che pensa a trovare una soluzione, e quando i soldi finiranno cosa succederà...A meno che qualche demonio non pensi di scatenare una vera guerra mondiale per autodistruggerci a vicenda, tanto tutto quello che sta succedendo è già una guerra subdola che si sta diffondendo. Ancora una volta vi invito a gridare VIA LE ARMI / CHIUDIAMO LE FABBRICHE DI ARMI / MENO PAROLE E PIU FATTI...

Vi chiedo scusa per questo attacco di pessimismo, per oggi ...ni auguro Buona giornata!

 
 

La Rocca

 

Notte di luna e nuvole d’attorno

e la Rocca lontana, trasparente,

e gli alberi d’appresso: masse d’ombra

soavi all’io che va con la sua mente

inquieta in cerca d’un concreto oblìo

poiché la sfinge di sua vita resta

una luce che lieve si ridesta

a un giorno ch’egli spera tanto chiaro.

Ricordo quella magica giornata.

La Rocca, per fantastica possanza,

spaziava contro il cielo

quasi volesse su di se scattare

avulsa dalla terra ch’era un mare

di nebbia fitta…

Al lato il sole occiduo luminoso

su lontananti ombre di colline:

sorriso d’un illimite confine.

 

 

Rino Ferrari

 

domenica 16 ottobre 2016

domenica 16 ottobre 2016

Carissima S. e blog,
                                    cari Poeti è stato bello ritrovarci e cantare insieme alla Natura, all'Amicizia e alla Poesia. La giornata è iniziata con un il grigiore del cielo, Gastone ci ha accompagnato nel Giardino con le sue dotte spiegazioni, abbiamo visto il Percorso Poetico con le nostre Poesie appese agli alberi, abbiamo fatto davvero una immersione totale nell'Universo della Bellezza. La giornata poi, ci ha anche regalato il sole e il cielo terso azzurro. Grazie Cari Amici,  Vi auguro che la vita  possa a lungo continuare così. Con un grande abbraccio Vi auguro
 
Buona domenica!
 
 
La Natura
 è affascinante,
tutte le creature
ne fanno parte,
 ciascuna con le sue pulsioni
e la propria arte.
Bella è la Natura
quando ci dona la sua bellezza,
è imprevedibile e devastatrice
quando si scatena
 distruggendo tutto
come ad Amatrice.
La Natura poi rinasce
e si dona più bella che mai,
 rispettiamola e cerchiamo
anche noi di nono
combinare
altri guai.
 
 
 

sabato 15 ottobre 2016

sabato 15 ottobre 2016

Carissima S. e blog,
                                 un cielo grigio è stanziato sopra di noi,  non piove e tira un vento quasi freddo, in questa metà di ottobre che ci avvicina alle soglie del generale inverno. Ieri in Casa di Riposo e a Monticelli abbiamo accompagnato alla dimora eterna due nostri amici ospiti. Per  Giuseppina la S. Messa l'abbiamo fatta al mattino in Casa  e Franco lo abbiamo accompagnato a Monticelli. Il sacerdote ha detto che Franco è stato battezzato in questa chiesa che era in costruzione; la sua mamma che era una abile ricamatrice ha fatto una bella stola che oggi era portata dal sacerdote stesso. Oggi la chiesa è bella e arricchita di affreschi, quadri e statue molte belle. Le due cerimonie sono state molto semplici, chiediamo  ai nostri amici che  da lassù ci ricordino al Paron.
Oggi niente cose tristi, ma la gioia di incontrare gli amici Poeti della Rocca in Fiore al Boschetto dei Frati, dove verrà inaugurato il percorso poetico nel Giardino Botanico creato dal Gruppo micologico a dall'inesauribile Gastone.
 
Buona giornata!
 
 
 
 
 MATTINO
M’incanto  nella Natura
 e canto, in questo mattino
di chiara luce
nell’Oasi del Borgo.
L’aria è fresca, il sole occhieggia
tra bianche nuvole.
Lungo l’argine lacustre
la Natura  m’incanta con
le sue rigogliose chiome di
gelsi, ontani, salici, Ligustri,
noci selvatiche, robinie, frassini,
pioppi e e rovi.
È silenzio intorno, odo solo
lo squittio delle gallinelle d’acqua,
mi siedo sull’erba, appoggio
il capo ad un olmo e
respiro, sospiro e di gioia
si riempie il mio cuore.
 
                                   Carolo
 

venerdì 14 ottobre 2016

venerdì 14 ottobre 2016

Carissima S. e blog,
                                 oggi la giornata è davvero infausta, è l'anniversario della morte di mia mamma e le Opere che mi ha inviato l'amico Renato Marchesini sono intriganti, non solo con le sue profonde e viscerali interposizioni, ma anche con la sua influenza che mi racconta di esercitare sul corpo umano. Le sue opere pittoriche,  lui ama definirle DADA NAIF,  invece a me piace definirle  ESTRAPOLAZIONI ONIRICHE.
Ma, sono orgoglioso di scrivere il mio pensiero e dare il nome alle Opere che mi ha inviato, perché apprezzo e ammiro la sua intrigante arte. Non mi addentro nella critica delle sue opere, perché non ne ho la cultura, ma azzardo descrivere ciò che per me rappresentano.
 
Buona giornata!

 
Ogni arte è frutto della mente,
che si fa presente
in ogni soggetto,
anche se non è perfetto.
Esso opera in ogni settore
che spazia nello scibile universale
della conoscenza.
Esercita tutto
con passione travolgente
e crea meraviglie
che non sa trattenere nella sua mente.
 

giovedì 13 ottobre 2016

giovedì 13 ottobre 2016

Carissima S. e blog,
                                un'altra settimana è al giro di boa, quante cose ci sono da fare, ma altrettante da rinunciare, perché non si può essere dove sempre si vorrebbe. Oggi devo andare all'Ospedale per verificare se è pervenuto il bonifico per l'uso dell'Auditorium, il 4 novembre prossimo, che festeggeremo i 25 anni dell'A.V.O.. Domani mattina due amici  della Casa di Riposo se ne sono andati, ma potrò essere ad un solo rito esequiale; domani sera ho l'ultimo incontro del 26° Corso A.V.O.; sabato mattina alle 10 ho l'incontro con i poeti al parco Buzzaccarini e domenica devo essere alla S. Messa in CSA perché Don Renzo, il nuovo Assistente religioso,  sta imparando a conoscere l'ambiente e lo devo affiancare. Ora non vi dico il programma della prossima settimana, perché non vi voglio annoiare.
 
Buona giornata!
 
 
La luce del giorno è breve
e il buio della notte
si protrae anche al mattino,
come il calore del sole
che scalda sempre meno,
ma quando c'è,
è piacevole farsi accarezzare.
Sensazioni così belle
si percepiscono solo quando
non abbondano come d'estate,
ma queste per tanti mesi ancora
verranno invocate.
L'autunno è appena iniziato, 
l'inverno ha da venire;
la primavera è lontana
è l'estate  verrà...
 
 
 

mercoledì 12 ottobre 2016

mercoledì 12 ottobre 2016

Carissima S. e blog,
                                 dopo una bella passeggiata, dove per la prima quest'anno ho incontrato anche un po' di nebbia, mi sono trovato con degli amici, con i quali abbiamo parlato di eventi da programmare per quanto concerne la lettura. Questa è stata anche l'occasione per discutere sull'Unità d'Italia, che guarda caso oggi è di attualità, in quanto in Gran Bretagna, gli studenti italiani che vogliono frequentare le scuole, devono dichiarare se sono Italiani Siciliani o Napoletani. Questa è una cosa che ci rammarica, i quanto gli Inglesi non sanno che l'Italia, fuorché il Veneto, è Unita fin dal 1861, infatti, il Veneto è stato unificato nel 1866 e quest'anno ricorrono i 150 anni, ma poche Istituzioni lo ricordano con qualche evento, e allora un plauso all'amico Roberto Valandro che ha voluto celebrarlo con un piccolo volumetto dal titolo: 'BREVE VIAGGIO INTORNO ALLA BUROCRAZIA DEL LOMBARDO VENETO (1815-1866) - Aspetti e curiosità di vita quotidiana nel 150° Anniversario dell'Unione del Veneto all'Italia.
 
Buona giornata!
 
 
Usi e costumi d'un tempo
riappaiono ogni anno
in una bella manifestazione.
Il popolo d'oggi
guarda e si diverte con attenzione,
ma ci sono ancora tanti ricordi
che non si possono scordare,
come il Veneto che all'Italia
si è venuto nel 1866 a unificare.
Quest'anno  sono 150 gli anni
che sono trascorsi da quell'evento,
ma sembra che nessuno lo rammenti,
se non gli inglesi che hanno
messo nelle loro domande
di iscrizione alla Scuole inglesi
la dicitura: 'Siete Italiani Siciliani o Napoletani',
come a dire che l'Italia
è ancora disunità.
Questo detto, da una nazione
che si considera civile,
verso noi Italiani
è un gesto davvero vile.
Allora, nonostante il tempo passato,
la loro barbarie e ancora in voga
e non solo negli usi e costumi.
 
 
 
 

martedì 11 ottobre 2016

martedì 11 ottobre 2016

Carissima S. e blog,
                                oggi, il cielo è grigio, ma se sarà come ieri, nel pomeriggio uscirà il sole e sarà tutto un altro giorno. Anche i nostri pensieri se questa mattina hanno delle sfumature di grigio, durante il giorno cerchiamo di dargli luce e saranno positivi. Comunque vada e comunque sia, è sempre un altro giorno da vivere nella sequenza della luce e del buio, fino a quando el PARON ce lo consentirà. Oggi si ricorda anche Papa Giovanni XXIII, il Papa buono e saggio, ricorriamo a lui perché ci accompagni lungo tutto il percorso che oggi abbiamo da compiere.
 
Buona giornata!
 
 
L'abbraccio è un gesto gentile
che ciascuno di noi
può compiere senza
spendere nulla.
L'abbraccio fa bene a chiunque,
che sia grande o piccino,
non bisogna lasciarlo andare in declino.
L'abbraccio è segno di amicizia,
se è fatto con sincerità,
ma può essere di sporcizia,
se cadiamo tra le malvage spire
del mondo che oggi
ci circonda, che sembrano
ci donino la felicità,
abbracciandoci con voluttà.
L'abbraccio bisogna saperlo
distinguere con saggezza, altrimenti
ci potremo trovare
 strangolati
dalla loro stretta mortale.
 
 

lunedì 10 ottobre 2016

lunedì 10 ottobre 2016

Carissima S. e blog,
                                 ieri pomeriggio sono salito al Duomo Vecchio e in processione abbiamo portato la Madonna Pellegrina nel Duomo Nuovo. La statua è rimasta lassù dalla primavera, oggi viene riportata  giù per essere onorata da tutti i fedeli che durante l'inverno non potrebbero recarsi nel Duomo Vecchio. Non eravamo molti fedeli , forse un centinaio, c'era la banda cittadina che suonava melodie religiose, Don Giacinto  portava la Croce e apriva la Processione, dietro c'erano due file di fedeli e poi Mons. Sandro con la Reliquia della Madonna, dietro a lui il Gruppo Alpini portavano a spalla la grande statua della Madonna. Mi sembrava di rivivere gli anni 50' quando abbiamo portato la Madonna nel Santuario di San Giorgio, solo che allora i fedeli erano così numerosi che i primi erano già arrivati all'Oratorio e gli altri erano ancora in Riviera Belzoni. Ricordo che le varie Associazioni erano rappresentate con le loro divise, bellissime erano quelle dei Cappati che portavano il Baldacchino dove sotto c'era Mons. Cerato con la Reliquia della Vergine Maria; le lunghe file erano formate da fedeli divisi in maschi e femmine, i bambini e le bambine della prima Comunione avevano dei cesti in mano con dei petali di rosa che spargevano per la vie, i balconi delle case erano tutte addobbate con drappi bianchi e rossi e piene di fiori, altri tempi....
 
Buona giornata! 
 
 
 
 
A PROCESSION
 Me ricordo ea preparasion
dea procesion,
tute e boteghe iera inghirlandà
co ea so merce preparà,
i becari faseva a gara
par mostrare e so vetrine
co’ la carne infiochetà
e ea testa del porseo
da un limon la boca iera sarà.
Ben preparà iera anca
i casoini, i frutaroi e i fornari.
come anca Chico e Moari.
In tuti i balconi ghe iera un nisoo,
‘na stofa rosa e un ciareto inpisà.
Tuta a popolassion ea iera in procession:
davanti i putei de ea prima comunion
de drio de’ ori i omani, po’ vegnea i zagheti,
i capati co’ i ciareti,
el baldachin del prete
co’ ea reiquia in man,
drìo a questo vegnea
e  putee e  e done.
Pensè che ea procession
ea iera così longa
che quando i primi iera in piasa,
el prete se trovava’ncora in domo.