martedì 18 ottobre 2016

martedì 18 ottobre 2016

Carissima S. e blog,
                                   'LA NEBBIA AGL'IRTI COLLI PIOVVIGGINANDO SALE' e il canto di un poeta che ben si adatta a questa uggiosa mattina autunnale. Sono sull'argine verso Marendole, non fa freddo, ma c'è molta umidità. Lungo l'argine ci sono pochi 'camminanti'. I colli sono coperti da una leggera nebbiolina, cammino lentamente, ho il ginocchio e le anche che mi danno dei piccoli fastidi, vado avanti gustandomi anche queste piccole pene, che nulla sono a confronto delle tante pene che devono gli ammalati oncologici, i rifugiati, gli emigranti, la povera gente di Aleppo e di Mosul e i tanti italiani poveri, disoccupati, esodati che devono affrontare l'inverno ormai alle porte. Tutto ciò è molto più grande delle mie piccole magagne, allora alzo gli occhi al cielo e chiedo al PARON di gettare un occhio su tutte queste miserie, di perdonarci le nostre colpe e di venire con la sua MISERICORDIA spirituale e materiale.

Buona giornata!
 
Palloni gonfiati
si librano nell'aria,
è  il vento che li spinge
e li trascina con sé.
Altri palloni gonfiati
stazionano da decenni
nei palazzi del governo,
molti di loro vanno dove
tira il vento più favorevole
ai loro interessi,
continuano a gonfiare di danaro
le proprie tasche.
I governi si succedono,
tutti sbraitano e giocano
'AI BUSSOLOTTI'
prendendo denaro da qua e di là,
spostandolo da qua e di là,
ma lo prendono sempre
 dalle medesime tasche
dei lavoratori e dei pensionati.
Ora c'è la promessa della
quattordicesima, ma allo stesso tempo
aumentano i ticket sui medicinali,
che senso ha tutto questo
 se non farsi vedere belli
e aggiungendo magagne
a quelle che abbiamo già...
 
 

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