mercoledì 12 ottobre 2016

mercoledì 12 ottobre 2016

Carissima S. e blog,
                                 dopo una bella passeggiata, dove per la prima quest'anno ho incontrato anche un po' di nebbia, mi sono trovato con degli amici, con i quali abbiamo parlato di eventi da programmare per quanto concerne la lettura. Questa è stata anche l'occasione per discutere sull'Unità d'Italia, che guarda caso oggi è di attualità, in quanto in Gran Bretagna, gli studenti italiani che vogliono frequentare le scuole, devono dichiarare se sono Italiani Siciliani o Napoletani. Questa è una cosa che ci rammarica, i quanto gli Inglesi non sanno che l'Italia, fuorché il Veneto, è Unita fin dal 1861, infatti, il Veneto è stato unificato nel 1866 e quest'anno ricorrono i 150 anni, ma poche Istituzioni lo ricordano con qualche evento, e allora un plauso all'amico Roberto Valandro che ha voluto celebrarlo con un piccolo volumetto dal titolo: 'BREVE VIAGGIO INTORNO ALLA BUROCRAZIA DEL LOMBARDO VENETO (1815-1866) - Aspetti e curiosità di vita quotidiana nel 150° Anniversario dell'Unione del Veneto all'Italia.
 
Buona giornata!
 
 
Usi e costumi d'un tempo
riappaiono ogni anno
in una bella manifestazione.
Il popolo d'oggi
guarda e si diverte con attenzione,
ma ci sono ancora tanti ricordi
che non si possono scordare,
come il Veneto che all'Italia
si è venuto nel 1866 a unificare.
Quest'anno  sono 150 gli anni
che sono trascorsi da quell'evento,
ma sembra che nessuno lo rammenti,
se non gli inglesi che hanno
messo nelle loro domande
di iscrizione alla Scuole inglesi
la dicitura: 'Siete Italiani Siciliani o Napoletani',
come a dire che l'Italia
è ancora disunità.
Questo detto, da una nazione
che si considera civile,
verso noi Italiani
è un gesto davvero vile.
Allora, nonostante il tempo passato,
la loro barbarie e ancora in voga
e non solo negli usi e costumi.
 
 
 
 

Nessun commento:

Posta un commento