sabato 30 novembre 2019

Sabato 30 novembre 2019 

Carissima S. e blog. 
                                   ieri ho vissuto un'altra giornata non bella, anche se il clima è stato favorevole. Sono andato dal mio medico di base, il quale  ha letto il referto della specialista  oculistica e mi ha visitato e mi ha trovato un raffreddamento importante alle prime vie, dopo di che sono andato in farmacia  e ho speso una cinquantina di euro , alla faccia di chi dice che quando si è vecchi la salute viene tutelata... anche nella scarsa  pensione. Nel pomeriggio sono andato all'Ospedale a trovare degli amici ricoverati ai quali ho augurato una pronta guarigione, ma anche loro hanno a che fare con la vecchiaia e spero che tireranno avanti come sto facendo io. Più tardi ho partecipato al Direttivo A.V.O. , Abbiamo discusso e al termine abbiamo fissato l'Assemblea genrale dei Soci Volontari per la settimana prossima, cioè giovedì 5 dicembre. Ecco perché sopra ho scritto che è stata una giornata non bella. Infatti mi ha prostrato e questa notte ho dormito molto male, tant'è che verso le 4 ho acceso la luce e l'ho tenuta accesa a lungo prima di spegnerla. Ora sono qui che vi sto scrivendo, fuori il cielo è grigio, ma le previsioni dicono che non pioverà fino a domani, che inizia il nuovo mese di dicembre e fra 25 giorni è Natale. Prego che Gesù ci porti in dono un po di pace, e aiuti l'Albania, che ha subito un tremendo terremoto,  per tutti i movimenti che si preoccupano perché il mondo sia migliore e salvaguardato, per tutti coloro che vivono nelle zone di guerra e che sono in fuga dalla povertà. Questi sarebbero i più bei regali che Gesù Bambino ci potrebbe donare, ma anche da parte nostra dobbiamo confidare in LUI.

Buona giornata!


A tera el ceo l'aqua
tre de e tante robe che 
no rispetemo,
come no rispetemo 
i putini e done i veci.
A semo soo boni de vardarse 
al specio, sensa che se incorsemo
quanto bruti che semo
soto a patina che ne fa bei.
Sì! 
Parché col nostro fare
par nialtri stessi a no menemo rispeto
par gnente e par nessuno.

venerdì 29 novembre 2019

Venerdì 29 novembre 2019 

Carissima S. e blog.
                                 ieri sembrava che dovessi passare una giornata tranquilla, ma quando sono andato in Comune a chiedere come e cosa devo fare per rinnovare i loculi dei miei cari, ho avuto l'amara sorpresa che ricordare i propri morti costa ....e parecchio. Infatti, per il rinnovo del loculo € 600 per dieci anni - oppure la cremazione a € 450 l'uno e il colombaro € 350 + le scritte (x 30anni). Queste richieste mi hanno mandato subito in ansia, perché alcuni anni fa avevo già speso diversi soldi per mio padre e mia madre con una richiesta che all'epoca mi aveva già mandato in ansia. Oggi la spesa è stata aumentata ancora di più. Ancora una volta la mia costernazione difronte a tali  esose richieste a la speculazione che viene fatta anche dopo la morte, mi annichilisce e ribadisco che vedendo le cappelline  e le tombe di famiglia che ci sono nel nostro cimitero, ci sono anche dopo morte, i morti di serie A e di serie B, e anche quelli che vengono messi in una fossa comune come nelle foibe di tragica memoria. Mi chiedo perché tanto egoismo, non è possibile cominciare ad essere trattati tutti in modo uguale, facendo la sepoltura con una Croce sulla nuda terra per tutti? E coloro che voglio essere cremati metterli in piccoli colombari uguali per tutti?

Buona giornata!



Varda che bei coori
che ga piante e foie,.
Queste in primavera e nasse ncora
e con tanti bei diversi coori
e no ve pare che sia un piassere vedarli
fiorire e sfiorire ogni staion senpre uguai.
Invesse nialtri che credemo de 
essare inteienti, quando che 
vien el nostro autuno
a no ghemo nessun coore
e semo tuti paidi come a luna,
ma quando mai gavaremo a stessa cuna?


giovedì 28 novembre 2019

Giovedì 28 novembre 2019 

Carissima S. e blog.
                                 la pagina di ieri l'ho scritta solo dieci ore fa, e non ho molte cose da scrivere, se non dirvi che non bisognerebbe mettersi al computer di sera, perché poi ho fatto fatica ad addormentarmi, ma tutto sommato ho passato una notte discreta. Ora sono qui a riscrivervi prima di iniziare la giornata, che guardando il cielo non si presenta molto bella, ma spero che fino a sera succedano a me e a voi tante cose belle. Non mi rimane che  inviarvi il mio saluto affettuoso.

Buona giornata!


Che beo che xe el nostro casteo,
anca in te na parte che 
no a xe tanta vista dai turisti,
specialmente e che co sti 
coori de autuno, el casteo
se mostra luminoso e beo.
Mosseese a xe bea, 
ma no o digo parche so de parte, 
ma parché a xe piena de storia
e de arte.

mercoledì 27 novembre 2019

Mercoledì 27 novembre 2019 

Carissima S. e blog. 
                                 è un po' tardi ed è quasi ora di andare a letto, ma prima affido la mia giornata a qusta pagina del Rime...diario, per raccontarvi come ho passato la giornata. Stamattina lle 6 circa ero già alzato. Dopo la toilette, mi sono fatto un buon caffè con la moka. Alle 7 ero alla stazione delle corriere per prendere l'autobus per Padova, dove devo fare una visita oculistica. Mentre Gemma alle 7 e mezza. accompagnata da nostra nuora Cristina, va a fare la chemioterapia.  Alla stazione dei bus ci sono centinaia di ragazzi che aspettano il loro autobus per andare a scuola. Infatti, dopo qualche minuto è tutto un andirivieni di mezzi, già pieni di giovani, che scendono e salgono per andare a scuola a Este e a Conselve. Il mio bus  per Padova, arriva dopo un quarto d'ora, ed è quasi vuoto,. salgo e via verso Padova, Per fare una ventina di chilometri ci ha impiegato oltre un'ora, ma finalmente sono arrivato. Vado negli ambulatori dell'ULSS e alle 8 e tre quarti, un'infermiera mi chiama e mi fa un esame, pi mi dice di attendere nella sala d'aspetto. Alle 9 e un quarto vengo chiamato dall 'Oculista che è una dottoressa. Mi sottopone ad una visita accurata, poi mi mette le gocce per dilatare le pupille e mi fa accomodare in sala d'aspetto fin che le gocce non fanno il loro effetto. Verso le 10 e mezza vengo richiamato dalla stessa dottoressa e mi sottopone ad un'altra visita, dopo di che mi dice che la cataratta non è pronta per essere operata, che il mio strabismo, sommato alla vecchiaia, sono le cause della mia poca visibilità, e le palpebre  che si stanno abbassando  sono una concausa. Alle 11 circa, riprendo l'autobus per ritornare a Monselice. In autobus telefono a Gemma, la quale mi dice che ne avrà ancora per un paio d'ore, se arrivano i medicinali dalla farmacia ospedaliera. A mezzogiorno, poco più, arrivo a Monselice, prendo la mia auto che avevo parcheggiato poco distante dalla stazione degli autobus e vado  verso l'Ospedale. Trovo Gemma nella sua poltrona con la flebo al braccio e le infermiere mi dicono che ne avrà ancora per un paio d'ore, che poi sono diventate tre, e siamo arrivati a casa stanchi, con la pioggia alle 3 un quarto del pomeriggio. Questa è stata la nostra lunga giornata di oggi, che solo ora sono riuscito a scrivere queste righe.

Buonanotte!


Na vecia fotografia
che ne mostyra come che 
 a gera a piassa
dopo a guera del 45, verso el 1950/60
A sinistra se vede el paasso fessi
nel stie de i ani trenta, co sotp
 a botega de Belenghi,
Al'onbra, davanti a edicoa de Marineti, 
ghe gera i taxi, e in tuta a piassa 
che gera machine e motociclete.
A destra se intravede e tende del cafè Beduin
che ga davanto el penon de a bandiera
co tacà a fontanea pa i coonbi,
In fondo i Bacri e a tore
che sona atute e ore.

martedì 26 novembre 2019

Martedì 26 novembre 2019 

Carissima S. e blog.
                                   " Non tutto il male vine per nuocere" Non so a cosa si riferisca questa frase e i quale circostanza si può dire. Io so soltanto che il male quando arriva, o lo fai, nuoce e anche molto. Allora, credo  sia meglio che non avvenga mai. Ieri pomeriggio son andato al funerale del figlio di una mia cara amica, non riesco ad immaginare cosa lei abbia provato e come stia. A porgerle le condoglianze c'era moltissima gente, e quando è stato il mio turno ci siamo strette le mani e guardati tra l lacrime di pianto. La chiesa era gremita di gente, familiari, amici e conoscenti, tutti accanto alla moglie, alla figlia, alla madre, per cercare di arrecare loro conforto. Ci sono state numerose e sincere testimonianze che hanno cercato di dare conforto ai familiari, ma che non sapremo mai come si possa colmare il loro dolore. Sono tornato a casa con davanti agli occhi quanto male fa l'Intruso quando si accanisce contro, chi ancora giovane non se l'aspetterebbe mai di incontrarlo, ma questo maledetto vigliacco non guarda in faccia nessuno, né età, né bellezza, né povertà, né ricchezza, né intelligenza. 

Buona giornata!


L'intruso ne mete tuti in fia
e prima o dopo tuti ne porta via.
Anca sensa che se o sospetemo
el riva sensa che se incorsemo,
e quando in calche maniera
el se fa vedare, a xe massa tardi,
ma d'altra parte no podemo farghe mae,
el xe l'intruso  che ne o fa a nialtri.
A siensa a serca de conbatarlo, 
ma par quanto a studia,
ghe xe poco risultato, 
e in te sti ani el se dà
da fare come un mato.
Soo a fede nel Paron ne iuta 
a capire che traverso el mae
a podaremo troivare el ben,
ma el xe  davero un bocn amaro
da mandare zo

lunedì 25 novembre 2019

Lunedì 25 novembre 2019 

Carissima S. e blog.
                                 dopo questi giorni di pioggia, oggi siamo stati baciati dal sole,scada come a primavera, e l'aria mite, a passeggiare invoglia. Mi sono sforzato, ma dopo l'operazione al ginocchio faccio fatica, e sono già passati nove mesi. Un lungo parto, ma credo di non essere più un neonato, anche se lo vorrei, perché ho letto che per essere felici bisogna ritornare bambini. Comunque la bella giornata mi ha permesso di andare al cimitero, a trovare amici. Spero che continui così, ma l''inverno è alle porte, e fra un mese è Natale.

Buona giornata!


Anca in meso a mebia
a Natura ne regaa senpre
de é meravie, e pensare
che semo cossì stupidi 
da farghe del mae ogni 
volta che podemo fare schei.
Basta vardare quanta porcaria
che femo, scoasse che deboto
e ne sofega. A semo  proprio dei semi.
Avanti continuemo fin che
se sofeghemo.



domenica 24 novembre 2019

Domenica 24 novembre 2019 

Carissima S. e blog.
                                Giove pluvio non ci da tregua,...noi qui siamo fortunati, ma in altre regioni è un disastro. Speriamo che termini presto questo brutto periodo, ma che si cominci a fare qualcosa di serio per trovare il modo migliore per affrontare queste eccezionali prove che  la Natura ci invia. Scienza e tecnica di qua e di la,su e giù, ma poca attenzione per il bene di quaggiù che si chiama nostra Madre terra, anzi si inventano sempre più strumenti di morte, che ci fanno solo danno. A tutto ciò aggiungiamo il nostro comportamento nei confronti degli gli altri, specialmente tra uomini e donne,, dove in mezzo sguazza un male bestiale. Quando in una coppia le cose non vanno bene si dice che le colpe sono al 50%, ma la reazione di noi uomini, sempre più spesso è mortale. Io non sono uno stinco di santo, ma ho Fede, e credo che solo negli insegnamenti evangelici si possa trovare la serenità di cui ha bisogno questa società. Per fare qualcosa per il BENE COMUNE, bisogna abbandonare i nostri egoismi e usare la nostra intelligenza di esseri umani e non imitare gli animali, perché altrimenti diventiamo sempre di più come loro. Rimbocchiamoci le maniche...come si dice, e rientriamo nei nostri rispettivi ruoli di uomini e di donne.

Buona domenica!


Ogni volta che vardo a Natura
e a vardo in fotografia
a resto incantà da quanto
bea che a xe. ma quando che 
verso i giornai  e vardo a teevision
a pianso da quanto mae che ne fa.
Anaca quando che vardo
na dona a resto incantà
da o so beltà,
Ma parché a ea Natura e a ea Dona
ghe femo tanto mae....
A ea tera e  a Dona
domando pardon,
 par el mae che ve femo,
spero soo che gavì fiducia 
in nialtri, parché semo ncora intanti
che ve voemo ben.


sabato 23 novembre 2019

Sabato 23 novembre 2019 

Carissima S. e blog.
                                ieri è stata una giornata discreta, ieri sera  Gemma è andata a giocare a carte con le amiche, a casa di una di queste, invece per me è stata una serata molto impegnativa , perché abbiamo fatto una riunione del direttivo A.V.O -ODV, nella quale dopo ampio dibattito, mi hanno incaricato e dato l'onere di fare il Presidente pro tempore, a causa dell'assenza metodica dell'attuale Presidente.Pertanto abbiamo anche fissata l'Assemblea Generale dei Volontari, per il 5 p.v., in quanto, tra le altre incombenze, desideriamo continuare a portare il nostro  AUGURIO di BUON NATALE ai malati del nostro Ospedale Madre Teresa di Calcutta. Oggi la giornata si presenta con vento e pioggia, maltempo già annunciato dalla tv. In mattinata a Padova ci saranno le votazioni per il rinnovo della cariche regionali  A.V.O. - O.D.V., alle quali come direttivo abbiamo incaricato il Vice Presidente Locale a rappresentarci. A causa del maltempo, credo che passerò in casa una buona della giornata, e stasera andiamo alla S. Messa Vespertina. 

Buona giornata!


                                    
                                                            Xe vero che go za postà sta fotografia,
                                                del monumento che ricorda i norti
                                                de a prima guera mondiae,
                                                ma a meto ncora, parché in te sti dì 
                                               de novenbre, a me vien in mente
                                                i me amissi Bruno, Bepi e Piero,
                                                che i xe sta prisonieri nei lagher tedeschi
                                                durante a seconda guera mondiae.
                                                 Co a speranza che che i tenpi non torna pì.
                                                 a prego el Paron ogni dì.
                                                 

venerdì 22 novembre 2019

Venerdì 22 novembre 2019 

Carissima S. e blog.
                                 Tra le tante cose che faccio ogni giorno, ho l’appuntamento fisso con il mio PC. Leggo il Vangelo del giorno, scrivo una pagina sul mio diario e guardo le mail che mi arrivano, non le apro tutte, e specialmente non faccio molto caso a tutte quelle che sono pubblicate in face book, apro solo quelle che mi interessano, come quella dell’altro ieri, dove ho letto che il mio amico Gianni di san Giorgio di Nogaro, annuncia per il 21 c.m. presenta uno dei suoi libri ad Adria, al quale ho inviato i miei complimenti e mi sono scusato per non  potere partecipare. Ieri mattina apro il PC e sulle E-mail, ne  trovo altre due, sempre in Facebook,  di altri due amici. La prima è dell’amico Doriano, dove c’è l’immagine di un cervo scolpito  da lui, su legno d’olivo (credo). Come sempre ammiro e plaudo alla bravura nel modellare e ricavare forme stupende come questa. La seconda E- mail, è dell’amica Maria Teresa di Milano, che ha postato una sua  bellissima poesia datata 1959. A entrambi dico grazie, perché lo meritano davvero. Pertanto oggi non scrivo nulla di mio ma mi fa piacere mettere sul questa pagina del Rime…diario, questi due bellissimi post, se non riportare una frase che ho tratto dal  romanzo che ho appena terminato di leggere - Il Ladro gentiluomo di Alessia Gazzola -  aggiungendovi solo un NON, la frase è: …lascio ai giorni di passare senza che io li viva…,. E’ una frase che si adatta a me, perché i miei giorni, tra le altre cose, li vivo pensando e scrivendo.

Buona giornata!

                                       

Doriano Trivellin, novembre 2019

*** 

Come allora
Da molto taceva qui dentro nel cuore
cara la tua voce.
Ma oggi è rinata improvvisa con la dolcezza di allora.
Il cielo era tutto sereno
E tu mi cantavi vicino
Di limpidi giorni lontani.
Passavano care ai miei occhi estati rosse di sole e teneri aprili Fioriti.
Io ero a quel tempo una bimba
E tu mi tenevi per Mano;
Ridevo a un nonnulla
Sfogliavo le margheritine empivo le tasche di bianchi e lisci sassolini.
Ora conosco il dolore
E sogno d'aver tra le braccia una bimba
Che ascolti le favole belle che tu mi dicevi
A quei giorni.

Maria Teresa Mosconi (1959)



giovedì 21 novembre 2019

Giovedì 21 novembre 2019 

Carissima S. e blog.
                                 Ieri è stata una giornata di tregua dalla pioggia caduta incessantemente per giorni, e anche il sole a tratti si è fatto vedere. Ho potuto anche oggi, con guanti e sciarpa, andare in bicicletta. Dopo pranzo sono andato al Corso di Informatica, dove ho appreso altre nozioni sull'uso del PC, che altrimenti non le avrei mai sapute.  Nonostante queste cose, penso che continuerò ad usare il computer nella stessa maniera di come lo usavo prima di andare a scuola. Però devo ringraziare il Prof. Giorgio, che mi ha fatto vedere quante possibilità ci sono in questa tecnologia, e ci ha annunciato che nelle prossime ultime lezioni ci introdurrà anche all'uso di Internet  e della Posta elettronica.  E' venuta sera e i mie compagni di scuola del Corso di ragioneria serale del 1978/1983 si sono ritrovati per una rimpatriata, alla quale, con dispiacere, non ho potuto partecipare. Oggi il cielo è senza sole, ma sembra che non debba piovere ma.....Ho terminato di leggere il romanzo di Alessia Gazzola "Il ladro gentiluomo". L'ho letto con piacere nell'ultima parte,anche se l'epilogo era scontato,. L'autrice è molto brava, e dalla frequenza dei suoi romanzi (ben costruiti, come si evince dai tanti personaggi che ha ringraziato), credo che il suo lavoro non sarà fare il medico, ma la scrittrice. 

Buona giornata!


No ghe xe pì a burana,
ma gavemo tanta piova,
e quando che gavemo el soe
a sé rabiemo.
No semo mai contenti,
 ndemo vanti dì par dì
voendo questo e queo,
e intanto el tenpo passa,
questo xe el beo....



mercoledì 20 novembre 2019

Mercoledì 20 novembre 2019 

Carissima S., e blog.
                                   anche ieri il clima non è stato dei migliori, ma eravamo all'Ospedale per la chemioterapia di Gemma, così per buona parte della giornata l'abbiamo sopportato. Stamattina sembra che il tempo ci lasci senza pioggia e sia migliore dei giorni passati. Dalla finestra guardo il cielo, sopra di me è pallido, ma senza nuvole, poi allungo lo sguardo verso sud e lo vedo un po' più scuro. Pertanto, credo che non sia ancora terminato di piovere. Gemma stanotte non ha riposato bene, mi ha detto che aveva lo stomaco pieno, anche se ieri ha mangiato poco. Ora sta ancora riposando, e non è da lei, credo che questa notte l'abbia passata davvero brutta, al termine di questa pagina, vado a vedere se ha bisogno di qualcosa e se ha bisogno di alzarsi. Dopo pranzo vado a scuola di Informatica, dove sto apprendendo sempre cose nuove, che mi aiuteranno ad usare meglio questo baracchino.

Buona giornata!



Sto posto el xe davero 
un posto da re. 
Sconto e beo, dove che 
el re el gavéa el comando miitare
durante a prima guera mondiae.
Un co qua vien fati 
convegni, matrimoni e altri eventi.
El posto xe grande, beo e in mezo al verde.
Quando che xe beo , vago voentieri
in te ch'el posto, e me pare de respirare
al tenpo antico, e se xe verta a cantina
a bevo un onbra de gusto.

martedì 19 novembre 2019

Martedì 19 novembre 2019 

Carissima S. e blog. 
                                  continua a piovere fuori e dentro di me, con lacrime di pianto. La mia situazione familiare non mi da tregua, e devo essere sempre presente anche quando sono fuori casa. Comunque, ieri sera, quando gemma è andata a letto, sono andato alla Commemorazione di padre Angelo Polesello, che si tenuta nella Chiesa di san Giacomo. Non c'erano molte persone presenti, ma quelle che c'erano hanno fatto la loro testimonianza affettuosa su questo grande Frate. Mi sono commosso per le tante cose belle che ho sentito su di LUI, e ho ascoltato con gioia i canti  del Coro Giorgini, e le musiche suonate mi hanno riempito l'anima. In questa occasione,e con questo tempo pessimo, sono stato lieto di vedere P. Leone, il quale è partito da Mantova per fare la sua testimonianza, e mi hanno particolarmente colpito le tre parole con le quali egli ha dipinto Padre Angelo: AMICO MODELLO INTERCESSORE, credo che con queste affermazioni, Padre leone abbia illuminato la figura di Padre Angelo, e  il buio di questa piovosa serata novembrina.

Buona serata!


Tuto se poe dire, fare e pensare,
de nialtri e de i altri,
ma a robe pì bone e pì bee,
e xe queé chq euando se
pensa a  calchedun che no ghe xe pì,
el vien ricordà con rispeto e afeto.
Eco, questo xe queo che gò provà
ieri sera in cesa qundo
Padre Angeo xe sta comemorà.
Mi no go vudo co iù tanta confidensa,
ansi ghe n'avèa quasi paura, 
e ne i ultimi tenpi quando el gera 
ricoverà al'Ospedae, dove  ndavo
a trovarlo e iutarlo a magnare col sondin,
el me ga parà via
parché el gavéa tanto mae.
Un cò, pensando a come ch'el me vardava
 no so cossa ch'el me voesse dire.
Spero che da assù el me perdona
e ch'el PARON tanta grassia 
el ghe dona.



lunedì 18 novembre 2019

Lunedì 18 novembre 2019

Carissima S, e blog.
                                  oggi rispetto a ieri sembra primavera, chissà che continui così, sopratutto per Venezia e per tutte le altre località della nostra meravigliosa Italia. Inoltre, spero che i politici tutti si mettano a dialogare per il tanto decantato BENE COMUNE, e la smettano di fare proclami che non valgono nulla. Ci sono tante cose da fare per le PERSONE COMUNI, e almeno ne facessero qualcuna di buona, prenderebbero più credibilità, invece tutti i partiti con i loro politici si fanno guerra continua, e così alle elezioni c'è sempre meno gente che va a votare....Riflettete...riflettete cari politici, ma tanto sappiamo che pensate solo alle vostre sedie e ai vostri stipendi e privilegi. Spero solo che quando vedete la disperazione...almeno proviate un po' di compassione.Lasciatemi anche dire, che non capisco, tutta quella gente che va alle adunate politiche....

A quest'ora non so augurarvi una Buona giornata o la Buonanotte, allora vi dico semplicemente ciao!


Ogni ano, cari caduti,
al 4 de novenbre
 ve ricordemo, e po'  fin sto ano che vien
se desmenteghemo.
A me domando par cossa sio morti,
parché se podessi vedare
come ghe xe messa sta Italia,
a ne tiraressi e rece  e no gavaressi
tuti i torti.
L'Italia a xe ncora divisa
in tante region, che vorìa
essare dei picoi statarei,
par magnare ncora de pì,
tanto chi che  paga senpre quei,
e tra questi ghe semo anca mi e ti.
A éa facia  dei pori caduti in guera
del Sud e del Nord
che i xe sototera.

domenica 17 novembre 2019

Domenica 17 novembre 2019

Carissima S. e blog.
                                 ieri sembrava che fosse finito di piovere, ma non è stato così , perché verso le 19 ha ricominciato a piovere e per tutta la notte ha piovuto. Anche stamattina la pioggia cade incessante. Bisogna raccoglierla  e tenerla per i giorni di siccità, perché se andiamo avanti con questi cambiamenti climatici non so chi si salverà. Ecco un'altra delle conseguenze del tanto ricercato benessere, senza tenere conto, come ho scritto ieri dei pro e dei contro.. Comunque pioggia o non pioggia, ieri  pomeriggio sono andato in Loggetta ad ascoltare una bravissima prof, che ci ha illustrato il genio di Leonardo da Vinci, in occasione del suo 500 anniversario della morte.. Ieri sera siamo andati alla Messa prefestiva, e ho visto con piacere che sono stati presentati i fanciulli che iniziano quest'anno a frequentare la Scuola di Dottrina Cristiana, nella speranza che almeno loro, a differenza di noi, capiscano l'importanza di affidarsi a Gesù, nostro Dio fattosi uomo per farci capire come bisogna comportarsi verso se stessi la famiglia e il prossimo. Al termine della S. Messa è stata commemorata Santa Elisabetta d'Ungheria, una regina che oltre ad essere tale, era anche madre, e si è prodigata ad aiutare i poveri, gli ammalati. gli indigenti.  Dopo la messa la mensa la mensa. Infatti, il nostro amico Olindo, dopo soltanto una decina di giorni dalla sua importante operazione, ci ha invitati a cena. Così siamo rimasti in compagnia a raccontarci le nostre vicissitudini. Oggi ci sarebbe in programma la cerimonia di gemellaggio con la Società brasiliana di Mutuo Soccorso, ma non so se ci andrò, perché piove abbastanza forte e si sta meglio in casa. Oggi è anche il giorno del MENSIMARIO, cioè il giorno del mio matrimonio con Maria 17 ,maggio 1970. Lo ricordo senza dimenticare, come abbiamo concordato io e Gemma quando abbiamo deciso distare insieme.

Buona giornata!


Piova o no piova
ndemo fare un gireto ae giostre,
questo xe el conpito de tuti i putei,
e par vivare ben
bisognaria essare senpre putini.
Da putei a semo boni soo
de  dire voio voio, da grandi 
a voemo, fasemo, podemo, comandemo,
da veci  speremo....
de essare  soportà e iutà
a vivare e ndare ben de à.



               

sabato 16 novembre 2019

Sabato 16 novembre 2019

 Carissima S. e blog.
                                   e piove  piove cantava Modugno, ma allora c'era meno inquinamento e le piogge facevano disastri, ma non con la frequenza di oggi. Ogni volta che la scienza e la tecnologia studiano e inventano delle novità, dovrebbero tenere conto anche delle conseguenze e dei pro e contro. Invece il dio denaro impera nel cuore degli uomini e fa sprofondare la terra in una voragine. Allora mi chiedo se vale la pena avere tanta tecnologia, e vale pena di fare le auto e le bici elettriche, mettere i pannelli solari ecc. ecc....se poi non riusciamo a smaltire tutta quella roba? Non abbiamo ancora capito che accanto ad ogni novità, per quanto bella e comoda sia, dobbiamo anche verificarne le conseguenze, sia a breve che a lungo termine. Non abbiamo imparato nulla dai disastri del nucleare,.....

Buona giornata!


Quando se scuerse  i malfati,
a serta xente bisognaria
torghe tuto fin a quarta generassion.
Invesse i viene premià
mandandoi in pension,
ma prima e dopo metendo a posto
fioi e nevodi, parché i se goda
un co e senpre.
Ma quando se sveiaremo
no o so ...fin che e piasse inpienemo,
par scoltare i falsi profeti
che i conta bae a tuto ndare,
e quando che i xe rivà a sentarse 
su che a carega no i 
se poe pì stcaare.
 A xe na storia che
se ripete  e se ripetarà
in continuasion din che
nialtri ndemo via de baucon.


venerdì 15 novembre 2019

Venerdì 15 novembre 2019

Carissima S. e blog. 
                                 novembre è sempre stato un mese di piogge, e anche quest'anno noni smentisce. Tra le tante disgrazie che si sentono e si vendono su giornali, radio e tv, ce n'è una che mi ancora una vota dà ragione a  "La storia si ripete" . Seppur in forme diverse, l'eccidio degli Ebrei del Secolo scorso, lo paragono a quello che sta succedendo oggi ai profughi di tutte le guerre che sono sparse nel mondo. Non è forse un eccidio tutti gli annegamenti nel nostro Mare Mediterraneo, che è ormai da considerarsi il mare dei morti. Per non parlare, di tutti i campi profughi, dove sono segregati migliaia di persone, bambini, donne, anziani.Anche ieri sera ho visto gli accampamenti in Bosnia e o sentito che i soldati bosniaci bruciano i loro precari insediamenti e li spingono verso la foresta. Mi chiedo, perche....Oggi abbiamo cibo che va sprecato, e siamo in possesso di tecnologie che potrebbero aiutare  questi poveretti, ma l'animo  umano.di chi possiede e cieco e sordo alle grida di aiuto. Non mi dilungo ad analizzare tutto quello che è successo nei secoli passati, perché quei tempi non  erano evoluti come lo sono oggi.Ma oggi che abbiamo raggiunto traguardi che in quelle epoche neppure se li immaginavano, perché continuiamo nel ripetere sempre la stessa brutta storia,...


Ieri se robavimo el pan da a boca,
ma anca se o spartivimo.
Tuti gerimo ne a stessa barca
e remavimo insieme.
Un co tuti va par conto suo, 
e magna, beve, spende e ispande,
sensa curarse de chi che ga bisogno.
Non  se sé incorse gnanca
dei vissini de casa
e se ne incorsemo soo 
quando  el so cadavare spussa. 
Forsa xente ndemo vanti cossì,
é el nostro star ben
n'ol porta de sicuro 
SEREN!





giovedì 14 novembre 2019

Giovedì 14 novembre 2019

Carissima S. e blog.
                                  non si è mai finito di imparare.....Ieri sono andato a scuola di Informatica, ma prima sono andato da un gruppo di ragazze, che mi hanno invitato per presentarmi la loro azienda, una Cooperativa che offre servizi vari a chi ha bisogno, in modo particolare agli anziani. Esse mi hanno donato un libro che riguarda appunto i primi approcci di Informatica. A scuola siamo già alla IV lezione, e anche se sono capace di scrivere, ho acquisito il linguaggio del PC e a conoscere ad usarlo correttamente. Cose che non sapevo e che non avrei mai saputo se non fossi venuto in questa scuola. Ieri come oggi è una bella giornata di sole, che mi invoglia ad usare la bicicletta. Stamattina ho acceso la tv per sentire cosa dicono a riguardo di Venezia, che è stata invasa da quasi 2 mt di acqua, mettendo in pericolo la stabilità dei mosaici della basilica di San Marco, del mare di fango per le strade di Matera, della voragine di napoli e sopratutto dei morti a causa di questi fenomeni naturali. Ora iniziano le polemiche tra i politici, che si doveva fare questo  e quello, ma loro che al Governo che ci sono sempre stati, che cosa hanno fatto....

Buona giornata!


Fruti de staion che 
se magna in un bocon
castagna, patate meriche, cachi, nespoi
naranse, carobe, stracaganasse,
ma a staion porta anca altri fruti 
che se ciama
piova, vento, neve, giasso,
e che i nporta tanto sconcuasso.
Desso xe in pericoo anca
a nostra perla pì bea che se ciama
Venessia.
Cari governanti deve da fare,
se no voeem
o vedarla sparire
movive e in pressia.

mercoledì 13 novembre 2019

Mercoledì 13 novembre 2019 

Carissima S. e blog.
                                come ieri,  oggi il cielo non promette nulla di buono, la pioggia farà la parte del leone e il sole chissà se lo vedremo. Anche nel resto d'Italia la pioggia ha fatto disastri. A Venezia l'acqua alta e 190 cm. e la Basilica di san Marco è in pericolo, Matera e tante altre città sono allagate; la neve è caduta in  montagna, e se gli sciatori di divertono, i cittadini alluvionati piangono. Contro la Natura non possiamo farci nulla, ma contro il male che stanno facendo le armi, si può smettere di fabbricarle e non venderle a quella gente che le usa per uccidere la povera gente. Io credo nel dialogo e nella diplomazia dell'ONU, ma se coloro coni quali si dialoga, continuano a  impoverire e a uccidere il loro popolo, sarebbe meglio non tenere relazioni e isolarli, non solo a casa loro, ma anche  in campo internazionale,anche a costo di sacrifici economici nei nostri paesi. E' meglio mangiare di meno, vestirsi dii meno, correre meno per le strade, che divenire complici di tante situazioni assurde come le guerre e le migrazioni. 

Buona giornata!


Da quassù te vardo
e te me piasi senpre de pì
cità de a Roca, cità mia, 
 e da ogni parte che te vardo
te sì na poesia, 
pecà che ta sì un poco abandonà.
Mosseese a xe piena de taenti,
ma i xe sconti e latenti. 
E cossì sarà par senpre,
se no ghe ghe xe a voontà
de tirarla su e ragonarla
par mostrarla ai foresti che vien
a trovarla.



Martedì 12 novembre 2019 

Carissima S. e blog.
                                Ieri abbiamo vissuto una giornata  intensa con pioggia, stanotte e stamattina pure, e si sa che la pioggia, assieme al cielo grigio, non piace molto, ma tant'è per noi, perché stamattina alle sette e un quarto , per colpa dell'Intruso eravamo già all'Ospedale per la terapia di Gemma.  Anche se siamo arrivati presto  negli Ambulatori di Oncologia, abbiamo trovato che c'erano sei pazienti prima di noi. Ci siamo seduti sulle poltroncine rosse, perché a Gemma piacciono di più dei divanetti blu. Pian Piano la sala si è riempita di ammalati e accompagnatori, ho contato circa una cinquantina di persone. Da un paio di settimane l'oncologia è stata dotata di nuova tecnologia. Quando arrivavamo si prendeva il numero dagli omini dalla testa rossa, come quelli degli Uffici pubblici. Prelevato il numero ogni paziente si siede e attende che gli operatori sanitari, chiamino ad alta voce  un numero che corrisponde al paziente da visitare. Ora invece, è stato messo un a apparecchiatura che toccando un display rilascia un numero, che poi corrisponde a dei video a parete, dove se esce il tuo numero e l'ambulatorio al quale ti devi presentare, senza che gli operatori vengano a chiamarti. Un altro ingegnoso portento della tecnologia, buono per la privacy, ma anche questo disumanizzante. Siamo tornati oltre le cinque del pomeriggio, ormai sera  e buio.Non ho terminato di scrivere  e di inviarvi questa pagina di diario, perché sono andato a letto più presto delle solite ore 21.30.

Spero che ieri sia sta una buona giornata.


Co a piova o col nuvoo,
a Roca e a tore xe senpre à
che varda e fa bona guardia
a éa cità, che a xe senpre pì desoà.
Boteghe che sara, boteghe che verse,
me  domando se è durarà
dal tenpo dai cachi a  queo de é sarese.
Va ben che fruti che ne xe par tuti,
ma questo xe un tenpo, 
che anca i albari fa pochi fruti.
Comunque a ne inchino al coraio
de sta xente che verse
e ghe auguro tanto ben, 
e spera che a Mosseese
torna el seren. 



lunedì 11 novembre 2019

Lunedì 11 novembre 2019 

Carissima S. e blog.
                                ieri è stato un giorno stupendo, sembrava il preludio dell'estate di San Martino. Purtroppo oggi non è così e piove e tira vento e dell'inverno semo drento. Comunque sia San Martino ci ricorda la Carità, che non è cosa facile in questa società egoistica, dove gli interessi e gli affari, si sovrappongono al BENE COMUNE...due paroline molto usate, ma poco messe in pratica, sia da noi stessi, che dai Governi. Noi pensiamo solo a farci belli, ad avere e a mettersi in mostra. I governanti, guardano al proprio potere  e a tenersi saldo lo scettro del comando. Anche le opposizioni fanno guerra continua contro le maggioranze, e sono talmente obnubilati dalla battaglia, che non riescono a tradurre le loro buone intenzioni, in suggerimenti e azioni che potrebbero dare davvero un senso alle due parole BENE COMUNE. Sono sempre più convinto, che con Carità e Amore, si possa dare alla nostra società odierna, un aspetto migliore.

Buona giornata!


Fin da puteo go sognà
un lavoro fisso,
na caseta,
un tocheto de tera,
par piantare de e piante da fruto.
Da grando, anca all'estero ndando
go lavorà,sacrificà. mucià,
e tute ste robe è go reaisà.
Desso che so vecio,
tute ste robe e me pesa,
ma dal me tocheto de tera
 go vudo na sopresa,
e go racncurà un sesto de nespoi, 
uno dei ultimi fruti de staion,
l'unico dei quatro albareti
che me ga da sodisfasion.


domenica 10 novembre 2019

Domenica 10 novembre 2019

Carissima S. e blog.
                                  ieri mattina sono andato a fare la spesa, nel pomeriggio sono a andato a raccogliere le nespole (i nespoi), il frutto dell'autunno che ha un gusto particolare e dei semi molto grossi, ci vorrà tempo e paglia perché divengano pronti per mangiarli (tenpo e paia matura i nespoi), un tempo si diceva così per qualche ragazzino che era lento a crescere. Nel pomeriggio sono andato in Loggetta, dove è stato presentato un libro sui Celti nel Veneto. 

Nel VI secolo a. C. (età del Ferro) la cultura locale si contraddistingue per un linguaggio compatto e omogeneo sia in fatto di costume, sia nelle produzioni ceramiche e metallurgiche, sia sul piano valoriale. La novità costituita dall’arrivo di armi, nomi, fibule, orecchini celtici è segno di cambiamenti del gusto e forse della società. Tutti questi indicatori sono riportati nelle carte di distribuzione presenti all’inizio di ogni capitolo e corredati in appendice del libro dalle liste analitiche con i rinvenimenti. Vengono così poste in rilievo le importazioni lungo significative direttrici di traffico e la capacità locale di elaborare modelli provenienti dall’esterno.

Questo popolo non sopra visse all'espansione dell'Impero Romano e inizio la sua decadenza verso il 40 a.c.
Dalle nostre parti sono stati ritrovati lacerti celtici a Megliadino San Fidenzio e Arquà Petrarca. Pertanto, si può anche presumere che siano stati o passati anche per le paludi che circondavano i nostri Monti, chiamati nel medioevo Montericco e  Rocca di Monselice. Ma le professoresse e archeologhe che hanno scritto il libro, hanno detto che a Monselice i Celti non ci sono stati. Chissà che in futuro non si possano trovare delle tracce di questo popolo, che ha influenzato buona parte dell'Europa e della Britannia, per 5 secoli a.c.
Alla sera ho sentito Olindo al telefono, e mi ha detto che va abbastanza bene. più tardi è venuta sua moglie Luisa a mangiare la pizza da noi.
Questa mattina c'è un bel sole, come quel giorno di 17 anni fa , nel quale Maria mi ha lasciato, divorata dall'Intruso. Ricordo con quanta tristezza, accanto a lei all'Hospice di  Montagnana, pregavo Dio che la portasse presto con se in Paradiso. Oggi ho a che fare ancora con questo vigliacco che si è insediato nel seno di Gemma, ma los stiamo combattendo con altre armi che al tempo di Maria non c'erano ancora. Questa sera vado in Chiesa dove viene celebrata la S. Messa per Maria, e pregherò anche per Gemma che riesca a superare e sconfiggere l'intruso.

Buona giornata!


Co sta bea giornata
ghe xè tanta xente
che va a passeiare
su pa a Roca, e ghe vago
anca mi, e par Maria e Gema
pregarò el Bon Dio
de saudarme Maria 
e de iutare Gema che a 
xe driò conbatare contro 
el viliaco dell'Intruso.

sabato 9 novembre 2019

Oggi con un po' di tempo  t'ho letto,
dici d'esser vecchietto
eppur non molli: pieno di voglia
per non star della vita sulla soglia,
ti piace ficcarti dentro,
andar in fondo,
per lasciar segno nel mondo
tentando  magari di far centro.
E' così che si fa!