sabato 30 aprile 2016

Ultimo giorno di aprile

Sabato 30 aprile 2016 

   Carissima S. e blog,  ieri pomeriggio, nell'Auditorium del nuovo Ospedale Madre Teresa di Calcutta, eravamo oltre 200 volontari, appartenenti  a quasi 300 Associazioni-fondazioni-cooperative, che operano sul territorio dell'Azienda ULSSS 17. Siamo stati convocati dal nuovo Direttore Generale- Commissario dott. Dario, allo scopo di fare la conoscenza reciproca e per potere svolgere in sinergia le nostre funzioni. Si sono presentati i dirigenti e poi è arrivato il D.G. il quale ha fatto a tutti un ottima impressione e disponibile all'ascolto. Ci sono stati numerosi interventi da parte dei volontari presenti, ai quali egli ha dato risposte alquanto convincenti. Tempo al tempo si vedrà se questa disponibilità darà i suoi frutti per una maggiore tutela dei diritti dei malati e per la salute di tutto il nostro territorio. L'incontro è terminato con la palese soddisfazione di tutti i presenti, in attesa che venga consegnato a tutte le Associazioni un LIBRO BIANCO, redatto dall'Azienda Ospedaliera per conoscere meglio quanto è stato fatto e quanto ancora c'è da fare per tutelare la SALUTE di tutti in ambito provinciale, perché questo DG. è responsabile di tre ULSS Cittadella-Camposampiero, Padova e Schiavonia. Il dott. Dario ha detto che si assunto un impegno molto importante e per questo chiede la collaborazione di tutte le Associazioni, cosa non facile, ma se ci mettiamo tutti d'impegno si può produrre un efficace servizio a tutta la Sanità Padovana.
 
Buona giornata!
 
 
ACCORGIMENTI PE ESSERE UN BUON VOLONTARIO
 Non dare né consigli,
né pareri, ma offri
ascolto e un sorriso.
La solidarietà è vedere
e fare le cose buone con il cuore.
 

venerdì 29 aprile 2016

POETI Russi

Venerdì 29 aprile 2016 

    Carissima S. e blog, ieri sera ho partecipato all'ultimo incontro con la conoscenza della Russia e i suoi scrittori e poeti. La dott.ssa Gloria è stata bravissima, anche perché questa sera si attrezzata con delle slide. Ho passato quasi un'ora con lei, che ci ha immersi nella letteratura russa e con vari poeti. Sono stato molto soddisfatto e la ringrazio per questo bel percorso nella  Russia e nei suoi scrittori.  Conoscere e apprendere è sempre utile, perché non si è mai finito di imparare. Mi piacerebbe uscire più spesso e andare anche al cinema, al teatro, ma qui a  Monselice non ci sono tante occasioni, anche perché mancano cinema e teatro. Spero  e auspico, che l'Amministrazione comunale e i politici, facciano di tutto per ridare a Monselice gli spazi che merita.

Buona giornata.


 
La grande madre Russia,
una nazione che non ho visitato,
ma dalla quale sono sempre
stato attratto.
Ho conosciuto la Russia,
attraverso la bella voce 
di questa nostra giovane studiosa,
che ringrazio di cuore
per avermi fatto passare
un'oretta deliziosa.
 

giovedì 28 aprile 2016

Precarietà

Giovedì 28 aprile 2016 

    Carissima S. e blog,
                             
                                     le nuove tecnologie imprimono alla vita una tale velocità, dove tutto appare e tutto scompare in un battibaleno, come se non esistesse nulla di stabile, di concreto. Tutto è precario. Qualsiasi iniziativa è di breve durata, come le nuvole in cielo che galoppano  velocemente,  in modo repentino esso ci appare grigio, azzurro. Nella sua immensità, in un momento appare appiattito, un nulla, è un mistero che non incontra riscontri. Questo è l’orizzonte che viviamo di questi tempi, come in lontananza si presenta al nostro sguardo, una linea che appare inarrivabile, impalpabile che si incontra il cielo con la terra. Anche i nostri pensieri sono così, vanno e vengono repentinamente, sia svegli che quando si dorme essi pullulano e si insediano precariamente nella nostra mente.
 
Buona giornata!
 
 
Affido a lettere e vocali
pensieri che passano veloci
nella mia mente.
Affido agli occhi
visioni che scorrono
come lo srotolarsi
di una pellicola.
Tutto rimarrà scritto
e impresso
 in un foglio di carta,
fin che ingiallito sbiadirà
e  saranno precarietà .
 
 

mercoledì 27 aprile 2016

Migranti

Mercoledì 27 aprile 2016 

   Carissima S. e blog,  - Non conoscono la pietà, ma solo la giustizia - questa affermazione è di Fedor Dostoyeski, è quello che sta succedendo in Europa, dove tante nazioni che ne fanno parte, dimostrano di non avere alcuna pietà e pensano solo a se stesse. L'Europa doveva essere un nuovo modo di convivere, ma in questi anni si è dimostrata di fare ciascuno i propri interessi, di prendere quello che conviene e di rifiutare quello che non va bene per loro. I vari governi italiani hanno sempre creduto nell'Europa e pensano che partecipare a tutto campo nelle scelte, porti vantaggio all'Italia, e non si accorgono che siamo solo usati e quando è ora ci danno delle belle bastonate. L'Europa sembra fatta da Germania, Francia, Inghilterra, l'Italia ad ogni costo vuole esserci in mezzo, ma non si accorgono i nostri politici che sono presi in giro. Noi non saremo mai al pari di queste nazioni, che hanno sfruttato il continente africano e ancora oggi ne traggono vantaggi, mentre noi abbiamo solo sperperato denaro pubblico e perduto molti nostri connazionali senza averne alcun beneficio. Se l'Europa è composta da oltre venti nazioni, perché si trovano sempre a dialogare e decidere le solite tre, non mi risulta che l' Europa abbia dato loro mandato di fare e disfare, e noi italiani, come sta facendo anche questo governo, vuole essere  della partita solo per arroganza senza alcun beneficio. Oggi, io credo che sarebbe meglio avere più Italia che Europa. In buona sostanza, guardare più ai bisogni nostri qui in Italia, come fanno le altre nazioni europee, che volere a tutti i costi salire su quel trenino. Cosa farà per noi l'Europa, quando saremmo invasi e sommersi dai migranti?  - La nostra pietà sarà capace di essere giusta con i migranti e con noi italiani? -
 
 
Prima o poi l'abbandono
e la desolazione
invaderà la nostra Nazione.
La pietà a volte non paga
con giustizia.
 

martedì 26 aprile 2016

Monselice città turistica...

Martedì 26 aprile 2016
 
   Carissima S. e blog, ieri è stata una giornata fresca di fine aprile, che ha confermato il proverbio - 'Aprile non ti scoprire'-. Infatti si stava bene con il giaccone alla cerimonia per la posa della corona d'alloro al Monumento ai Caduti. C'erano tutti i rappresentanti delle varie armi con i loro gagliardetti, le majorettes e la banda cittadina. Nel pomeriggio sono uscito verso le tre, dopo la sferzata di un vento gelido, che non invogliava ad uscire di casa. Ho fatto quattro passi in centro e l'ho trovato pieno di turisti, che  salivano alle Sette chiesette, molti cercavano un bar, ma erano tutti chiusi, era aperta solo l'unica gelateria, che non riusciva a contenere il flusso di gente. Sono rimasto nei pressi della Loggetta dove l'Ufficio turistico era aperto  e la signorina di turno, aveva il suo bel da fare a consegnare le cartine ai visitatori, che consegnava loro con  ottime spiegazioni, gentilezza e professionalità. In un quarto d'ora che sono rimasto la, ho contato una cinquantina di turisti, questo mi ha fatto capire che Monselice ha veramente la vocazione turistica. Pertanto, non capisco come non si possa far comprendere ai gestori degli esercizi pubblici, ad aprire i loro locali durante le feste e i fine settimana. Credo che guadagnino tanto durante la settimana, che alla domenica vogliono fare festa anche loro, ma non è così che si incrementa il turismo.
 
Buona giornata!
 
 
 
SETTE
 Sette è il numero astrale
Che ogni scienziato
Fa riferimento e  partenza
Per ogni sua scienza
Sette sono i colli di Roma
Sette le basiliche romane
Sette le chiesette monseliciane
L’esedra
Ha Sette colonnine
Sulla sue balaustre
E sette gradini
per ogni tratto di salita
Prima d’arrivare
Alla piccola abside
Di san Francesco Saverio
I gradini sono cinquantasette
La lunga scalinata
Che porta al torrione (mastio)
Ne conta centoventisette
Sette sono i giorni
Che Iddio Creatore
Ha compiuto per fare
L’uomo il cielo la terra il mare
Con tutte le sue creature
E il settimo giorno
Lo ha dedicato al riposare.
 

lunedì 25 aprile 2016

Pioggia e sole

Lunedì 25 aprile 2016  

   Carissima S, e blog, dopo la pioggia di ieri, oggi il sole invoglia ad uscire. Stamattina andrò a Messa  e nel pomeriggio scarpette e tuta e via a passeggio. Mi è venuto un pensiero severo a riguardo di quest'anno bisesto, che sia venuto troppo presto Aprile, che presto finiranno le scuole, che presto si andrà in vacanza, che presto verrà l'autunno e che tutto passa così in fretta, che non mi sono accorto che è già la fine di Aprile. Non so cosa pensare, se non la vecchiaia che sta per arrivare. Allora, auguro a tutti voi di non pensare a questa evenienza, che purtroppo in me, ogni dì e in mia presenza.

Buona giornata!
 
GLI SCARRIOLANTI
 
Sono al terzo piano di un palazzo
Ho idee strane per la testa
guardo giù e mi credo pazzo
Quando vedo una carriola
pian piano salire come in moviola
Era appesa al braccio di una gru
che da terra  la portava su
Mi viene alla mente gli scariolanti
poveri manovali itineranti
I quali all'alba con carriola e badile
Andavano a cercar lavoro
Dopo avere dormito nel fienile
Per racimolare una magra paga
per la famiglia mai paga
per la fame era molta
Andavano in ogni dove
Superando mille prove
Con dignità e volontà
Anche il più duro lavoro andava bene
 fino al tramonto
per ritornare al focolare
con un tozzo di pane
e  dare cibo e calore
ai loro figli con amore
Il loro strumento era quella carriola
E con lei tanta strada
Hanno fatto tanta strada
Anche per una giornata sola
Nel dopoguerra trovar lavoro
Si faceva tanta fatica
Poi il boom economico
e l'ausilio della tecnologia
dei carriolanti e il loro sudore
l’aiuto è venuto meno
Ma anche per i moderni lavori
solo alla sera torna il sereno
Oggi scienza e tecnica
E una moltitudine di manufatti
ha i tempi cambiati
Il consumismo che per decenni ha imperato
tanta terra il cemento ha sottratto
Fin che è andato bene
l’uomo e rimasto soddisfatto
Ma ora che il terreno si è ribellato
Basta un acquazzone
E succede un alluvione
I magazzini sono pieni di auto
e altri milioni di prodotti
Le strade sono riempite di automobili
e fanno code sempre più impossibili
il commercio non riesce più a smaltire
rimanenze e eccedenze
L’uomo ha voluto troppo
e il troppo stroppia
Così ha fatto scoppiare la crisi
che ha portato disoccupazione
e cassa integrazione
E chi si è arricchito
alle spalle
dei moderni carriolanti
ha ancora beni e contanti
mentre i poveri operai non riescono
a sfamare i loro bambini
e nemmeno a pagare il mutuo
Il governo ha le casse vuote
e per riempirle
si getta nelle tasche
Di artigiani commercianti e carriolanti
E diventiamo più poveri in tanti
Così hanno ancora carta libera
I lestofanti e i moderni briganti
Che hanno usato l’Italia e gli italiani
Per i loro profitti.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

domenica 24 aprile 2016

domenica primaverile

Domenica 24 aprile 2016 
 
   Carissima s. e blog, mi sono svegliato stamattina e ho visto, aprendo le finestre, un cielo grigio  e cadere la primaverile pioggerellina, anche se si dice che non ci sono più le stagioni. Ho anche io la sensazione primaverile, mi gira la testa, ho le gambe molli, ma la pressione è buona 135/70, allora penso che ancora sento la primavera. Non sarà la giovanile primavera, ma sono vivo e ringrazio Dio. Vi auguro una buona domenica e un buon 25 aprile, che nel 46 abbiamo festeggiato la Liberazione dal nemico, ma che auspico che ci si possa liberare dai tanti nemici odierni, che incombono su questa nostra meravigliosa Italia.
 
Buona giornata!
 
 
 
IL CANALE
 Quante braccia
E quanta fatica
Negli anni passati
Per fare questo canale
Che per una ventina d’anni
Tante barche piene di pietre
Sulle sue acque ha visto navigare
e tanto pesce ci ha dato da mangiare
E acqua da lavare uomini,
Ragazzi, e ragazze
E panni, dalle nostre lavandare.
Qui tante generazioni
Hanno imparato a nuotare
Oggi solo qualche anitra
Ha ancora il coraggio
Di nuotare e a quest'acqua
non ci si può più avvicinare
perché si rischia di crepare..

sabato 23 aprile 2016

le solite cose all'italiana

Sabato 23 aprile 2016  

    Carissima S, e blog, qualche tempo fa avevo espresso i miei dubbi sui progetti del governo a riguardo le assunzioni. Infatti, non appena sono terminati gli sgravi fiscali, le aziende non hanno più assunto nessuno e fra breve ricominceranno a licenziare e gravare sull'INPS con la Cassa integrazione. Io spero che ci deve , come i sindacati e i politici per bene(se esistono) comincino ad aprire gli occhi e fare davvero qualcosa che non metta in pericolo le misere pensioni che abbiamo. Sono del parere che bisogna ritornare ad avere uno Stato e non un ufficiale pagatore per i ricchi privati. I dirigenti pubblici onesti e amanti del Bene comune, possono anche loro dare il loro apporto  controllando  Beni pubblici e ritornare ad essere uno Stato efficiente che dia certezza a tutti i cittadini, magari spartendo quel poco che c'è da spartire, ma un poco  a tutti, sicuro e continuo. Bisogna smetterla di dare soldi pubblici ai soliti politici, amici dei politici, affaristi senza scrupoli, altrimenti andremo a finire  'A RAMENGO'.
 
Buona giornata!
 
 
 
FESTIVAL DI BELLEZZA
 
Da uno scenario da romanza
si espande una tenue fragranza
in questa domenica di maggio
lungo l’argine dell’antico villaggio.
Sul colle s’erge la parte antica,
vanto e prospettiva amica
della nostra bella città
di Monselice,
"quinta" di vanità
che attrae cittadini e viandanti,
immigrati, coloni e postulanti.
Di buon’ora viene allestito
 il mercatino medioevale
e la mostra della Rocca in fiore,
sull'acciottolata magica salitella
che porta alla "Monselice bella".
Animata dalle grida contradaiole,
gli angoli sono trasformati in aiuole.
Gli occhi della gente sono empiti
da monumenti finemente impreziositi.
Dal balcone della "rotonda"
scorgo la campagna ormai bionda
piena di novelle rigogliose messi
che salgono all’esedra in lievi olezzi.
Sì maestosa  appare
quest’area per un piacevole passeggiare.
 
 
 
 
 
 
 
 

venerdì 22 aprile 2016

SanPietroburgo

Venerdì 22 aprile 2016 

    Carissima S. e blog,
                                      ieri sera sono andato in Loggetta, dove ho assistito ad un monologo di una avvenente sig.ra./sig.na? vestita con un abbigliamento che mi ha ricordato Charly Chaplin, le mancava solo la bombetta. i baffetti e il bastoncino di bambù. Essa ci ha intrattenuti piacevolmente per circa 40 minuti, con la descrizione di Sanpietroburgo. Io non sono mai stato in Russia e mi piacerebbe andarci, ma con il suo monologo, senza alcuna immagine, miha fatto visitare quella stupenda città - Finestra sull'Occidente - o ancora chiamata la Venezia del Nord o Palmira. Ci ha raccontato le differenze tra Mosca e SPB, le sue dispute con i conservatori e il sogno dello Zar Pietro il Grande. Giovedì della settimana prossima ci ha invitati di nuovo e ci parlerà degli scrittori, poeti, uomini e donne della Russia.

Buona giornata!

 
La pietra
usata per costruire il nostro castello
la pietra
usata per costruire SanPietroburgo
Uomini potenti
hanno fatto costruire
palazzi castelli città
di qua e di la
Hanno usato tutti i mezzi
che la loro potenza
gli ha permesso
hanno usato uomini come schiavi
e dopo un lungo processo
hanno realizzato il loro sogno
che a distanza di secoli
ancora oggi
possiamo ammirare.

giovedì 21 aprile 2016

Uno dopo l'altro

Giovedì 21 aprile 2016 

   Carissima S. e blog, uno dopo l'altro trascorrono i giorni con la monotonia delle azioni ripetute, che diventano passabili solo se si fanno con la gioia che si ha solo con il sorriso. Questa è un'azione che fa bene a se stessi e agli altri. Non costa nulla e ti fa stare bene, rendendo la monotonia del trascorrere del tempo, come una bella cosa. L'alternanza del giorno e della notte, del buio e della lice, del pranzo e della cena, del lavoro e del riposo, sembrano azioni ripetitive, ma fanno bene al corpo e alla mente. Un giorno dopo l'altro però, non ci deve far dimenticare che tutto avrà fine e allora, bisogna ricordarci che esiste un Dio per chi ha la Fede,  al quale dobbiamo rendere conto di tutte le azioni che compiamo un giorno dopo l'altro, e questa, credetemi, è un'azione che rasserena il trascorrere del tempo.
 
Buona giornata!
 
 
Anche un filo d'erba
è frutto del suo Amore,
ricordiamolo durante il giorno
e nella veglia notturna,
e la serenità ci pervaderà.
 
 

mercoledì 20 aprile 2016



Considerazioni???

Forse servono orazioni,
insistenti invocazioni ,
profonde riflessioni
per aprir aspirazioni,
per tentar azioni,
per impedire rivoluzioni,
che portino a motivazioni,
che spingano a progressioni,
che eliminino involuzioni!

                          Bisogna assolutamente
                          cominciare a farlo!