Carissima S. e blog, ieri sera, dopo cena, sono uscito a fare quattro passi. Ho incontrato due amici marito e moglie, che come me si sono meravigliati nel vedere tantissimi giovani riuniti nei quattro locali che si trovano difronte ai giardini del municipio. Tutti erano molto eleganti, chiacchieravano e avevano il bicchiere in mano. Più avanti nella Piazza principale non c'era anima viva, c'era solo una gelateria aperta e più su verso il Ponte della Pescheria, anche il Kairos era abbastanza pieno di giovani e anche la tutti con il bicchiere in mano. Il resto del centro era desolatamente vuoto, sembrava che tutta la città si fosse riversata in piazzetta San Marco. Ho continuato la mia passeggiata verso il campo della fiera, ma mi sembrava di entrare in un dormitorio, tutte finestre avevano gli scuri chiusi, non c'era nessun locale e nessuna vetrina di negozio aperti, anche la pizzeria sotto il portico davanti a via XI febbraio è chiuso, pertanto era una vera desolazione. Sono ritornato verso via C. Battisti e mi sono trovato nella chiesetta delle Suore della Misericordia, che ho trovata con poche persone, ma aperta. Mi sono trattenuto a pregare e sono tornato a casa riempito di gioia, perché ho approfondito la mia conoscenza su questa Festa della Misericordia che io non avevo mai celebrato.
Buona domenica!
Suor FAUSTINA
era una valente pittrice
e ha dipinto un bellissimo quadro
con l'immagine di Gesù.
In seguito ha avuto
la Sua visione
che le ha suggerito di
chiedere l'istituzione
di una Festa dedicata alla Misericordia
per la Sua gioia e gloria,
che riverserà su tutti coloro
che reciteranno una preghiera
difronte a questa immagine.
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