domenica 30 giugno 2019

Domenica 30 giugno 2019 

Carissima S. e blog.
                                  questa notte ho sognato molto e me li ricordo, ma erano talmente stupidi che non vale la pena di raccontarveli. Come non vale la pena di ripetere le male cose che si sentono in tv, ma solo pregare perché gli uomini rinsaviscono e mi riferisco ai politici, sia quelli italiani che quelli internazionali, per non parlare di tutti quelli assatanati che ammazzano le loro mogli, fidanzate e figli.
Parliamo invece della domenica, dì di festa dedicato a Dio, e gli chiediamo di far capire agli uomini che dobbiamo confidare sempre nel PARON, perché solo LUI è in grado di sistemare le cose quaggiù come in cielo.

Buona domenica!


In Natura si trova
tutto il necessario
per aiutare 
ogni essere vivente
nel modo più vario,
Piante e alberi 
per mangiare,
erbe di varie specie
per curare,
fiori di tutti i colori
per tutti i cuori,
ma l'uomo scellerato
solo a distruggerla
ha pensato.


sabato 29 giugno 2019

Sabato 29 giugno 2018  

Carissima S. e blog.
                                 mi sembra di avere già detto che una volta mi davano fastidio i vecchi, perché dicevano sempre na volta....te ricordito...Ora è arrivato anche il mio momento,...la ruota gira  e mi ricordo che andavo alla sagra de San Piero co me popà, sentà sul baston de a bicicleta, co e strade bianche a rivavimo tuti inpolvarà...Passavimo pal paese pien de bancaree e calche giostra,. In piassa gera  pronti el pao de a cucagna e  el fio de e pignate ....Me popà non se fermava, parché n'ol vedéa ora de rivare a casa dei so cugin Ferucio, ch'el stava in meso a canpagna. Prima de rivare sentivo za da ontan, l'odore del poastro e  de é fugasse ...me vegnéa na fame....de pì ncora de quea che gaveva. Quando rivavimo tuti se alsava da toa e sigava: xe qua Orelio e zo pache so e spae...min invesse me butava su a toa a magnare e no me stacava fin che no me inpeniva a pansa...Dopo ndava co me cugini nei canpi a rompegarme su i albari  e magnare i pereti de Sanpiero...cossì passava a giornata e a sera se tornava casa co me popà che pedaava straco...Mi a note me scomissiva un mal de pansa che no ve digo....W San Piero e Paolo e AUGURI ...AUGURI a tuti quei che porta sti nomi.

Bona giornata!


Che voia che me faséa e giostre
che vedéa passando
pa a piassa de san Piero
in te sto dì de sagra del paese,
ma e vedéa e basta,
parché me popà 
schei  n'ol gavéa e vegnevino 
a  Sanpiero soo par fare festa
dai cugini  e par magnare e béare.
Mi me contentava de magnare
ede inpenirme a pansa co i pereti...
Altro che giostre e foressi...
questa gera a vita  de na volta
par nialtri poareti,
ma sti giorni i gera benedeti,
parché finalmente magnavo
fin che crepavo.




venerdì 28 giugno 2019

Venerdì 28 giugno 2019

Carissima S. e blog.
                                stamattina il sole sembra appannato, ma è tutta apparenza, perché brucerà più che mai, è come sono gli acciacchi che sembrano sopiti dal riposo notturno, ma non appena accenni a rivivere il moto quotidiano si fanno sentire ...e...bene. Oggi è venerdì e il Week end si avvicina, auguro che sia bello e riposante a tutti quelli che lo faranno, e a tutti quelli che per varie ragioni non lo possono fare...auguro di poterlo passare il meglio possibile, ringrazio  per gli auguri a Gemma e l'incoraggiamenti  a me,  dalle numerose persone che ci sono venute a trovare e quelli ricevuti da tutti quelli che ho incontrato, che hanno telefonato o che hanno inviato messaggi al cellulare o via mail, sono sempre gesti che fanno bene GRAZIE!
In questa pagina del Rime...diario continuo l'omaggio per gli 800 anni dell'Università di Padova dedicandogli un pensiero e con il profilo di un personaggio illustrissimo, come lo è stato  Galileo Galilei

L’alma mater,
per studenti e professori
divenne matrigna,
Padova li accolse e fu la culla
dove i loro cervelli trovarono
il terreno da coltivare
e la loro vigna
ove attingere il sapere
della scienza e della cultura,
divenendo nel tempo famosa
per i talenti che essa preparava

e cattedra ambita e preziosa.

Galileo Galilei è un fisico e astronomo italiano. Di origini toscane, vive tra il 1564 e il 1642. E' ritenuto il fondatore del metodo scientifico moderno. GalilèiGalileo. - Fisico e filosofo della natura ( Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati.
Eppur si move!
Altro il non è se non la luce del sole mescolata con l’umido della vite.”

Nascita15 febbraio 1564, Pisa
Decesso8 gennaio 1642, Arcetri


 

Padova e la sua Università
è una fucina di talenti
di oggi e di ieri
che pur d‘opre eran forieri,
ma che nell’Universo credean
la terra piatta e immota.
Galileo non lo credette
e l’ha studiata e rivoluzionata
onde alfin poté gridare:
‘Eppur si move!’



giovedì 27 giugno 2019

Giovedì 27 giugno 2019 

Carissima S. e blog.
                                 ieri pomeriggio, racchiuso in casa a causa di forza maggiore, ho terminato di leggere Le nostre anime di notte di Kent Haruf. Un breve romanzo che racconta la vita di due anziani che abitano in una piccola cittadina Holt (nome di fantasia). Addie è una signora anziana e vedova che prende un'iniziativa alquanto sconcertante per un uomo. Infatti, suona alla casa di Louis, il vicino, pure lui vedovo e gli propone di passare la notte assieme a lei nella sua casa. Addie è anziana, ma ancora piacente e Louis con un po di titubanza accetta. La relazione inizia subito, quando alla sera viene buio Louis mette in un sacchetto di carta il pigiama e lo spazzolino da denti e attraverso il giardino sgattaiola sul retro della casa di Addie. Lei lo aspettava, dopo aver bevuto una birra lui e un bicchiere di vino lei, andarono a letto assieme e passarono la notte raccontandosi la loro vita. Nelle notti seguenti Addie  disse a Louis di entrare per la porta davanti, perché non dovevano aver alcun timore della gente, loro potevano fare quello che volevano. Naturalmente la città è piccola...e la gente mormora, così questa storia era sulla bocca di tutto il vicinato. Questa storia è quasi parallela alla mia con Gemma, anche io sono a a casa di G. e anche noi abbiamo dovuto affrontare delle critiche, ma per nostra fortuna i figli l'hanno benedetta e perché noi ci siamo sposati. invece i protagonisti sono incorsi nel rifiuto di questa convivenza da parte di Gene, il figlio di lei e la storia è terminata, perché l'amore per la famiglia è più grande delle propria serenità. Non avevo mai letto nulla di Kent Haruf, che è molto stimato negli Stati Uniti d'America, egli ha raccontato nei suoi romanzi la vita reale della gente che vive in questo immaginario paese, come fosse una fiction televisiva, che io non guardo  quasi mai. Il  romanzo di questo autore è breve e l'ho letto, ma non è piaciuto gran che, mi è sembrato il tema - Raccontate la vostra giornata - che la maestra ci faceva fare a scuola elementare.

Buona giornata!


La vita ci riserva sempre 
delle sorprese
e quando si è soli
sono benvenute le più
stravaganti intese.
Nella solitudine
sono molte le scelte
che si possono fare
pur senza dimenticare.
Alla vedovanza nulla
si può imputare,
se non quella di non
esagerare.



mercoledì 26 giugno 2019

Mercoledì 26 giugno 2019

Carissima S. e blog.
                                 lunedì  con piacere, ti ho veduta sul Ponte della pescheria assieme a tua mamma, non so se mi hai visto. Finalmente le scuole ti hanno lasciata andare al mercato... Se hai tempo dammi qualche suggerimento per migliorare il blog. Ti ricordo inoltre, che fino a ottobre è possibile andare all'anagrafe e firmare per la lingua veneta. Buone vacanze!
G. ha cominciato ad usare le stampelle e stamattina siamo andati in bagno e ha fatto la doccia...pian piano speriamo che riprenda la sua grinta, anche se oggi vado in oncologia a portare l'esito della Tac.
Sono preoccupato perché in tv parlano di Venti di guerra tra U.S.A. e Iran, speriamo che facciano lavorare il cuore e non le armi.
Anche le difficoltà nella magistratura sembrano acquietarsi, se non è sana questa, cosa dobbiamo aspettarci...
Sul giornale quotidiano ho letto che nel 2022 ricorreranno gli 800 anni dell'Università di Padova, che sarebbe stato il mio sogno accedervi. Pertanto, attraverso questo strumento, sto cercando di omaggiare alcuni personaggi illustri che hanno dato lustro alla città e all'Università...


I PRIMI 800 ANNI
DELL’UNIVERSITA’ DI PADOVA

In questi giorni ho letto in un quotidiano, che nel 2022 si celebrerà l’anniversario degli 800 anni della Fondazione dell’Università di Padova, da parte di un gruppo di studenti dell’Università di Bologna, che erano stanchi di seguire le regole di quell’Ateneo. Pertanto, a me sarebbe piaciuto e non ho potuto iscrivermi, né da giovane, né da anziano all’Università di Padova, ho fatto delle ricerche su internet per celebrare a modo mio questa ricorrenza. Inizio con un breve pensiero della poetessa Sulpicia  (poetessa al tempo di Augusto Imperatore), la quale parla del suo Amore, che io faccio mio attribuendolo appunto all’Università di Padova.


Orribile compleanno, nella campagna odiosa
Senza Cerinto, triste a passare.
Nulla è più bello della città. … Suvvia Messalla, non preoccuparti
per me. Non sempre, parente mio, son tempestivi i viaggi.
Anche se non posso decidere quello che voglio
E mi conduci via, io lascio qui anima e sensi.

Continuo ancora con una breve poesia della poetessa ottocentesca che mi ricordano il tempo in cui lavoravo a Padova come portalettere e i miei amici universitari mi elessero dottore in Lettere da Honorem per darmi la possibilità di accedere alla mensa universitaria, ch distava non molto lontano da dove lavoravo, e che in questa poesia di Enrichetta Usuelli Ruzza mi ricordano appunto il viale alberato attraverso il quale passavo per recarmi a mangiare con poche lire.

Enrichetta Usuelli Ruzza (Monza 1836 – Padova 1908)

Nè piú del vento i fremiti odorosi,
nelle tiepide sere,
soavi compiran furti amorosi
su le tremole antere;

Nelle mie ricerche, per ricordare questo importante evento, omaggio alcuni personaggi famosi (senza peraltro volere far torto a tanti altri che meriterebbero di essere da me citati, ma che non posso di certo elencarli tutti). Questi personaggi hanno dato lustro alla città di Padova e alla sua Università. Di seguito cito alcune estrapolazioni degli scritti o di quanto è stato loro attribuito dai biografi. 
Galileo Galilei è un fisico e astronomo italiano. Di origini toscane, vive tra il 1564 e il 1642. E' ritenuto il fondatore del metodo scientifico moderno. GalilèiGalileo. - Fisico e filosofo della natura ( Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati.
Eppur si muove!
Altro il non è se non la luce del sole mescolata con l’umido della vite.”

Nascita15 febbraio 1564, Pisa
Decesso8 gennaio 1642, Arcetri

Buona giornata!


Lo studio e la cultura
non insegnano la paura
del vivere quotidiano
e non recano alcun danno
alla mente e all'anima,
ma aiutano l'uomo
a capire, a imparare dal
 buono e dal bello 
che ci circondano 
ed è nelle Università
che queste cose fondano
le radici profonde della 
convivenza nelle società umane.






martedì 25 giugno 2019

Martedì 25 giugno 2019 

Carissima S. e blog.
                                 ieri mattina... drin...drinn...squilla il cellulare...è un'amica che ha bisogno di parlare. Mi ha chiesto se ho un minuto e poi mi ha raccontato della bella festa che le hanno fatto i suoi, per i 30 anni di matrimonio...ristorante, fiori e regali...troppo bello. Infatti, alla sera ha litigato con il figlio e non si è data pace nemmeno alla notte che è stata a lungo sveglia, poi con un sonnifero si è addormentata. Al mattino si è svegliata con un grande mal di testa...Ho fatto sintesi della lunga telefonata, nella quale mi ha anche raccontato dei suoi acciacchi e della sua passione per la poesia...Prima di salutarla l'ho incoraggiata e le ho detto che la poesia è la nostra ancora di salvezza, il  tenero e dolce rifugio nel quale dobbiamo confidare, un aiuto per affrontare le vicissitudini della vita quotidiana con tutti i suoi problemi. Dei miei problemi non le ho detto nulla per non aggravare la sua situazione, perché, e forse mi ripeto, ognuno ha i suoi e li deve sopportare, noi quello che possiamo fare è ascoltare e incoraggiare  ad andare avanti. La giornata è proseguita con tanti disagi che in questo periodo anche io devo sopportare, e quando qualcuno ti chiede: 'Come va? - rispondo come diceva il prete Gatto: 0 Se no a xe na cana...xe un canon. Nel pomeriggio di ieri alla tv ho ascoltato il bell'annuncio dalla Svizzera, che era ufficiale: I GIOCHI OLIMPICI 2026 SARANNO A MILANO-CORTINA, a questa bella notizia ho fatto un salto indietro di 70 anni. Era il 1956, ero tornato definitivamente a casa dal collegio di Treviglio, perché non c'erano più i soldi per la retta e nemmeno per iscrivermi agli esami statali di terza media. I miei genitori si sono così trovati con una bocca in più e a dividere il pane che era già poco...Avevo 15 anni e mi davo da fare per trovare dei piccoli lavoretti e non avevo tempo per i miei svaghi e appagare i desideri che a quell'età erano sempre grandi. A quel tempo avevo anche la passione per la raccolta di francobolli, che mi sono portato a casa dal collegio, e ho saputo che zio Angelo, fratello di mio padre, che abitava a Ravenna ed era  un agente della polizia stradale, doveva andare per servizio, a Cortina per i Giochi Olimpici Invernali di quell'anno. Così, presi carta e penna e scrissi allo zio di portarmi quando tornava a casa i francobolli Commemorativi di quell'evento. Ricordo oggi come fosse il 1956, con quale gioia ricevetti la cartolina  dallo zio Angelo, con la serie completa dei francobolli delle Olimpiadi Invernali invernali di Cortina.

Buona giornata!


La tecnologia dei fax sms 
mail ...ha mandato in pensione
il francobollo e la collezione.
Una volta il postino bussava due volte,
oggi passa veloce in motoretta
e riempie di bollette e propaganda
l'intera cassetta.
Non arriva più la lettera
della morosa o la cartolina
illustrata di questa o quella
località famosa.
La filatelia è diventata 
una collezione per grandi appassionati
e per ricchi signori annoiati.
Le Poste Italiane sono 
Società per Azioni,
vendono di tutto e i francobolli
il loro valore hanno perduto.
Lettere alfabetiche hanno sostituito
il valore sui francobolli 
e così possono aumentare
quando vogliono alla
faccia dei polli.


Martedì 25 giugno 2019 

Carissima S. e blog.
                                 ieri mattina... drin...drinn...squilla il cellulare...è un'amica che ha bisogno di parlare. Mi ha chiesto se ho un minuto e poi mi ha raccontato della bella festa che le hanno fatto i suoi, per i 30 anni di matrimonio...ristorante, fiori e regali...troppo bello. Infatti, alla sera ha litigato con il figlio e non si è data pace nemmeno alla notte che è stata a lungo sveglia, poi con un sonnifero si è addormentata. Al mattino si è svegliata con un grande mal di testa...Ho fatto sintesi della lunga telefonata, nella quale mi ha anche raccontato dei suoi acciacchi e della sua passione per la poesia...Prima di salutarla l'ho incoraggiata e le ho detto che la poesia è la nostra ancora di salvezza, il  tenero e dolce rifugio nel quale dobbiamo confidare, un aiuto per affrontare le vicissitudini della vita quotidiana con tutti i suoi problemi. Dei miei problemi non le ho detto nulla per non aggravare la sua situazione, perché, e forse mi ripeto, ognuno ha i suoi e li deve sopportare, noi quello che possiamo fare è ascoltare e incoraggiare  ad andare avanti. La giornata è proseguita con tanti disagi che in questo periodo anche io devo sopportare, e quando qualcuno ti chiede: 'Come va? - rispondo come diceva il prete Gatto: 0 Se no a xe na cana...xe un canon. Nel pomeriggio di ieri alla tv ho ascoltato il bell'annuncio dalla Svizzera, che era ufficiale: I GIOCHI OLIMPICI 2026 SARANNO A MILANO-CORTINA, a questa bella notizia ho fatto un salto indietro di 70 anni. Era il 1956, ero tornato definitivamente a casa dal collegio di Treviglio, perché non c'erano più i soldi per la retta e nemmeno per iscrivermi agli esami statali di terza media. I miei genitori si sono così trovati con una bocca in più e a dividere il pane che era già poco...Avevo 15 anni e mi davo da fare per trovare dei piccoli lavoretti e non avevo tempo per i miei svaghi e appagare i desideri che a quell'età erano sempre grandi. A quel tempo avevo anche la passione per la raccolta di francobolli, che mi sono portato a casa dal collegio, e ho saputo che zio Angelo, fratello di mio padre, che abitava a Ravenna ed era  un agente della polizia stradale, doveva andare per servizio, a Cortina per i Giochi Olimpici Invernali di quell'anno. Così, presi carta e penna e scrissi allo zio di portarmi quando tornava a casa i francobolli Commemorativi di quell'evento. Ricordo oggi come fosse il 1956, con quale gioia ricevetti la cartolina  dallo zio Angelo, con la serie completa dei francobolli delle Olimpiadi Invernali invernali di Cortina.

Buona giornata!


lunedì 24 giugno 2019

Lunedì 24 giugno 2019 

Carissima S. e blog.
                                 la scuola è terminata, gli esami di maturità sono agli orali e poi finalmente inizieranno le vacanze. Tutte queste cose le ho vissute a lungo e molto tempo fa con ansia e paura, ma anche con gioia, perché potevo andare al mare. Oggi la scuola della vita mi sottopone a esami continui e di vacanze non credo si possa parlare. Per scaricarmi un po vi scrivo il bollettino medico: G. mi mette sempre, giorno e notte, difronte a problemi nuovi, che affronto con tanta stanchezza. Attraverso queste vicissitudini ci sono già passato, ma M. non era G.  Con questa a volte mi ribello, alzo la voce, ma ogni volta rischio lo scontro verbale e non ottengo nulla, se non quello di star male tutti e due. M. invece non si lamentava, accettava tutto e gli dispiaceva per me, per tutto quello che le succedeva. Non devo fare il confronto, perché rischio di stare peggio, però pensando a questo, sembra che M.  da lassù mi aiuti. Tra il pensiero rivolto a M. - la tv con le gare ciclistiche e  G. che mi chiama per questo o quello passano i giorni. Stiamo avvicinandoci alla fine di giugno, l'estate è cominciata, G. tra l 'altro male, de quale non si sa il percorso e l'evoluzione, in questi giorni  ha aggiunto anche  una specie di dissenteria, per la quale, su consiglio telefonico del suo medico di base, le ho preso dei medicinali che non producono un buon effetto, perché sono stato sciocco a fidarmi del consiglio del farmacista che mi ha dato solo uno dei farmaci che mi sono stati consigliati, invece l'altro ho preso quello che lui mi ha proposto. Ho speso parecchi soldi con uno scarso risultato. Vi chiedo scusa per dovervi far leggere queste cose, ma anche questo mi aiuta a scaricarmi e ad affrontare la calda giornata...in tutti i sensi.

Buona giornata!



Un mese di maggio
che mi vede vagare
da casa all’ospedale
come un cane randagio...
Venerdì 17 Gemma
è caduta e si è fratturata,
in Ospedale operata
e per oltre metà giugno
a letto immobilizzata.
L’estate delle vacanze
è iniziata davvero male.
Chiusi in casa,
come in clausura
è davvero dura.
Venerdì 21 giugno
Le hanno rimosso l’ingessatura
ed ora riprendere a camminare
e l’arduo compito di re...imparare.


domenica 23 giugno 2019

Domenica 23 giungo 2019 

Carissima S. e blog.
                                  ...dollari e dolori chi li ha se li tiene - hai voluto la bicicletta, ora pedala - la pazienza ha un limite - sono tutte affermazioni che hanno un senso, per quanto riguarda la prima chi ha qualcosa di personale, di intimo, di proprio se lo tiene e non  lo si da via con facilità. Il denaro può darlo via o sperperarlo, ma il dolore, la malattia, la sofferenza, non si possono dare via...il desiderio, la passione ci procurano ansia, solo quando le abbiamo realizzate e siamo  del tutto appagati... soddisfatti, ci accorgiamo che forse era meglio...ma ci sono biciclette molto intime e aderenti che non si possono smettere di pedalare. E per quanto riguarda la pazienza, ci vuole quella di Giobbe  senza limiti, altrimenti succede di star peggio di quello che sopporti. Ecco questi sono i pensieri che vengono fatti e si manifestano nel tempo della tribolazione personale. Invece, ci sono milioni di persone che non hanno questi pensieri, perché non fanno parte della loro vita quotidiana, tutta incentrata sulla sopravvivenza, senza denaro, con tante malattie, senza desideri, nessuna passione e la loro pazienza non ha limiti. Quello pero che mi disgusta e mi fa arrabbiare, che ci sono poche migliaia di persone (e non so se si meritino di essere chiamate persone) che fanno ciò vogliono, fregandosene degli altri.  Questi quando si trovano si baciano, si danno pacche sulle spalle e si riempiono la bocca di tante belle parole e allora termino dicendo: " Predicano bene e razzolano male",

Buona giornata!


Bella e meravigliosa
è la vita vegetale
che si rinnova più bella che mai
terminato il suo ciclo vitale,
come pure sarebbe stupenda
la vita animale.
Se la  mente umana sapesse
comportarsi bene...e come tale
essere  davvero uomo intelligente
da trovare le soluzioni
 per alleviare le sofferenze
d' ogni continente.
Pronto a competere nel fare il bene
e non nell'avere e nel possedere,
perché la vita vegetale si rinnova,
ma la vita umana una volta persa
mai più si ritrova.




sabato 22 giugno 2019

Sabato 22 giugno 2019 

Carissima S. e blog.
                                  mattinata ventosa, chissà se pioverà, ma di sicuro per la schiena sì! Ieri a G. sono stati rimossi i gessi e l'ortopedico le ha detto che non deve far altro che camminare, prima con le stampelle e poi pian piano con le sole sue gambe. Stanotte mi ha detto di avere riposato un po meglio, anche se ha avuto bisogno di me due volte a casa del mal di pancia che da due o tre giorni non la lascia in pace. Dopo il bollettino medico lasciatemi che vi dica le mie impressioni su quello che vedo in tv e che sta succedendo qui in Italia  e nel mondo .....il Governo Italiano continua a navigare con le vele che si gonfiano e sgonfiano, come se i venti Salvini e Di Maio siano a favore o contrari, sembra che abbiano voglia di remare per conto loro, mentre il buon Conte ha le sue gatte da pelare per rimanere a galla, contro le opposizioni che sono scatenate, perché vedono il governo traballare...per non parlare di un 'Europa che ci vuole naufragare a tutti costi, come i migranti che continuano, di rifa o di raffa ad arrivare. Per fare le tante cose che il Governo vuole fare ...i soldi bisogna trovare...ci sarebbero stipendi favolosi da tagliare, ma trovano fuori scuse a non finire...Italiani ed Europei potrebbero viaggiare anche meno e così oltre che a risparmiare, potrebbero un po di più lavorare per soluzioni migliori potere trovare....non è facendo condanne di infrazione che ci possono aiutare, ma bensì il nostro debito dilazionare....ma sopratutto Italiani,  Europei e Governi di tutto il mondo potrebbero risparmiare smantellando le fabbriche di armi ed usando le armi della VERA SOLIDARIETA'. altrimenti una scintilla  e tutto scoppierà (vedi i droni  e le navi ...tra Iran e U.S.A.).
Sveglia...Sveglia...Sveglia...potenti della terra, che tanto lasceremo tutto qui sulla terra....sempre se prima non la distruggeremo...leggi buco dell'ozono, i ghiacciai, le foreste, l'inquinamento...

Buona giornata!


S'addensano nubi minacciose
sugli uomini e sulla natura
straziando le nostre cose più preziose.
Sembra che nelle menti
si siano infiltrati
i pensieri più indecenti
seguite da azioni sconvolgenti.
Confido nelle persone più intelligenti,
affinché trovino delle soluzioni
per aiutare le povere genti
di tutti i Continenti.


venerdì 21 giugno 2019

Venerdì 21 giugno 2019

Carissima S. e blog. 
                                  oggi è san Luigi...faccio gli auguri a tutti i Luigi- Luigino/a - Gino ecc....inizio così la pagina del Rime...diario, perché oggi, alle 12.30,  con l'aiuto di San Luigi, spero che a Gemma vengano levate le immobilizzazioni e che possa stare in piedi da sola. Inoltre andrò a prendere l'esito della Tac e chissà che anche questi non siano brutti come hanno previsto. Sono già passati 35 gg. da quando G. si è fatta male...sono stati lunghi, dolorosi e faticosi, ma sono passati e oggi gli Rx e  l'ortopedico ci dirà la sentenza. Io e G. siamo veramente stanchi di questa incresciosa situazione, che come dice G. non credeva di dovere a questa età, sopportare questi disagi, anche se io penso che, appunto per l'età che avanza, siamo soggetti a questi e molti altri disagi. Questa è la vita...quando mi guardo attorno e vedo tutti i trogliai, come li chiama G. , che in questi anni abbiamo messo da parte e accumulati, mi rendo conto che per quanto appagamento ci abbiamo dato, ora non ci interessano più di tanto. Dal canto mio, di una cosa però mi sono accorto, che sono diventato più attento e riflessivo, naturalmente portandomi appresso a Teresina...che ormai da lungo tempo mi fa compagnia, con la speranza che non si tramuti in qualcosa d'altro. Pertanto oggi, se da una parte sono contento che la visita ortopedica sia quella definitiva, dall'altra con la pazienza nella tribolazione che ho imparato, devo tenermela d'acconto per quello che dovremo affrontare ....

Buona giornata!


A ponpa...
 me fa vegnere in mente,
quanta fadiga che fasevo
par tore sece de aqua
che e gera pì grandi de mi,
ma a ch'el tempo a gera puteo
e no me rendéa conto de quanta
aqua a gavaria visto passare
durante a vita.
Ah! Se podesse tornare indrio, 
ndaria voentieri a ponpa
e che a fadiga à
non a xe gnente confonto
a quea che go soportà.

giovedì 20 giugno 2019

Giovedì 20 giugno 2019
 
Carissima S. e blog.
                                 di questa notte non vi racconto nulla...me la tengo tutta per me , ma invece, voglio ricordare anche io un grande uomo a tutto campo come lo è stato Leonardo da Vinci. Speravo che fosse anche poeta, ma le sue opere sono ...poesia


Non posso dimenticare che 500 anni fa nasceva un - omo sanza lettere – che eccelse in tutte le arti figurative (pittura e scultura), ma soprattutto geniale uomo di scienza, per questo oggi di LUI voglio scrivere sul mio Rime...diario
Ho cercato di vederlo come Poeta, ma non ho trovato alcuna traccia.
È in molte altre arti che Leonardo da Vinci ha espresso la sua poetica, che senza nominarla la paragono e la evinco da quello che ho trovato nelle ricerca in internet in alcuni passaggi celebri: la «gran caverna» piena della «gran copia delle varie e strane forme fatte dalla artifiziosa natura», dinanzi alla quale il viandante è preda di «due contrarie cose, paura e desidero: paura per la minac[cian]te scura spilonca, desidero per vedere se là entro fusse alcu[na] miracolosa cosa» (Codice Arundel, f. 155r, 1478 ca.); 
E ancora delle affermazioni, che seppur riguardano osservazioni scientifiche, per me hanno qualcosa di poetico: Tutti li punti sono equali a uno e uno a tutti. [...] Seguita che ’l punto è men che nulla: e se tutte le parte del nulla sono equali a 1, concluderassi maggiormente che tutti li punti ancora sono equali a 1 solo punto e 1 punto è equale a tutti. E per questo seguita che molti punti immaginati in contatto non compongano la linia e per conseguezia molte linie in contatto non fanno corpo perché infra noi non si compongano corpi di cose incorporee (Codice Arundel, f. 159r, 1505-1508 ca.).
Molti furono i discepoli di Leonardo, ma uno in particolare è sempre accanto a Leonardo da Vinci : Francesco Melzi
Leda col cigno di Leonardo o copia del Melzi? Si trova nella Galleria degli Uffizi di Firenze

Come l'archivio storico Melzi e tutti i documenti originali denunciano, il suo nome fu Giovanni Francesco; solo a partire dal Novecento il nome tra gli storici dell'arte venne semplificato in Francesco.
Misterioso personaggio, figlio di Gerolamo Melzi, conte palatino, capitano della milizia milanese, soprintendente alla costruzione delle mura di fortificazione con cui Francesco Sforza voleva cingere la città di Milano. Divenne allievo prediletto di Leonardo da Vinci nel 1506 all'età di quindici anni, strinse col maestro toscano una profonda amicizia.
Nacque nel 1491, come si desume da un disegno firmato e datato 1510 dove si dichiara diciannovenne, conservato alla Pinacoteca Ambrosiana. Apparteneva alla ricca famiglia patrizia dei Melzi, proprietari di una villa tuttora esistente nel comune di Vaprio d'Adda, dove lo stesso Leonardo soggiornò più volte. Dopo aver conosciuto il maestro in occasione del suo secondo soggiorno milanese (1508 - 1513), accompagnò Leonardo nel suo viaggio a Roma nel 1513 e in seguito in Francia nel 1517, dove gli rimase accanto fino alla morte avvenuta il 2 maggio 1519. Stipendiato dal Re di Francia Francesco I per la sua attività di assistente del maestro toscano.
Il 25 aprile 1518, nel castello di ClouxAmboise, Leonardo da Vinci lo nominò nel suo testamento erede di "tutti et ciascheduno li libri che edicto testatore ha de presente et altri istrumenti et portracti circa l'arte sua et industria de pictori.
Termino con un delizioso ricordo di un momento vissuto da Leonardo Da vInci a casa del pupillo Francesco Melzi: - Delizia di Vaprio nome assegnato, dalla località di Vaprio sull’Adda, all’incrocio fra due vitigni, la bianca di Forster e lo zibibbo; produce uva dal sapore gradevolmente moscato -.


Leda  - attribuita a Francesco Melzi scolaro di Leonardo
postata nella Galleria degli Uffizi a Firenze

Omo sanza lettere
che ha dato al mondo
un  grande patrimonio 
di trattati su scienza
arte e scoperte che
ancora oggi gli scienziati
fanno riferimento,
Uomo di immenso talento
alla sua epoca molto ricercato 
dalle corti reali,  perché 
genio portentoso,
creatore di strumenti di guerra
 atti a quel periodo burrascoso.
Ha scritto e riscritto  i suoi pensieri 
e le sue invenzioni,
pur essendo privo di cultura
oggi chi li suoi scritti legge
stupisce e si riempie di emozioni.