martedì 18 giugno 2019

Martedì 18 giugno 2019 

Carissima S. e blog.
                                  oggi il sole fa sentire tutto il suo caloroso abbraccio, sto già sudando, mentre gli altri giorni meno. Alle 10 avevo appuntamento con Sandra G. per andare in biblioteca, ma mi ha telefonato che ha un impegno imprevisto, in quanto la scuola l'ha chiamata per sostituire un commissario agli esami. Le mie ore di libertà, fin che a casa c'è Cristina, le impiegherò diversamente. In questo lungo mese, dopo circa 18 anni, ho rinnovato l'esperienza  nell'accudire  una persona ammalata, solo che ora sono più vecchio, ho meno forza e meno pazienza. A quel tempo Maria era malata, ma in qualche maniera, quando era a casa ci aiutavamo, lei purtroppo ha passato negli Ospedali, gran parte della sua malattia e le mie attenzioni era di starle accanto più tempo possibile, per tutto il resto, dalle cure alla pulizia personale, ci pensavano gli operatori sanitari. Oggi invece con Gemma, tre giorni dopo averla operata me l'hanno mandato a casa ed è circa un mese che è a letto. Cristina viene dalle 9 del mattino fino a mezzogiorno, poi ci devo pensare io fino al mattino seguente, mentre la domenica devo accudirla completamente dal mattino al mattino del lunedì. Ho scritto sopra che sono più vecchio...con l'aggiunta che ho fatto la protesi al ginocchio e non sono ancora in grado di muovermi agevolmente, specialmente andando su e giù per le scale. Ecco questa è una pagina del diario che non avrei voluto scrivere, ma che fa parte della vita reale e non di quella fantastica dei desideri e delle passioni.

Buona giornata!


Le scuole sono terminate
e le vacanze cominciate. 
Quanti sogni facevo,
quante cose desideravo...
Il tempo della scuola è passato in fretta,
ma le lezioni della vita
No!



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