domenica 31 agosto 2014

Ieri ho incontrato


Carissima S. e B. ieri ero in centro e passeggiavo, guardavo le biciclette, ma la mia non vedevo, chissà dove sarà finita, spero che l'abbia qualche derelitto che non sa di questo delitto. Nel centro c'è un andirivieni di tecnici che preparano la NOTTE BIANCA MONSELICENSE, 


che finalmente il tempo sembra voler lasciaare che si faccia. Alla sera sono andato a cena da  amici, con i quali ho mangiato dei volatili di palude, annaffiati con abbondanti sorsate di vino. Verso le dieci e mezza siamo andati verso il centro che brulicava di gente. C'erano concertini e saltimbanchi un po' dapertutto e in piazza Mazzini il gran concerto di Red Canzian , un componente del complesso dei Pooh, che hanno furoreggiato negli anni settanta. E' stata una serata coinvolgente e il tempo ha tenuto, davvero clemente.


Cara S.
ieri mattina ho incontrato tua madre,
che mi ha fatto piacere salutare.
Abbiamo parlato di te
e del grande aiuto che dai a me.
Le ho detto che mi onoro di esserti amico
e che hai delle qualità impagabili,
non per sviolinarti, ma è proprio così.
Io faccio del mio meglio per imparare,
ma ho tanto ancora da farmi insegnare.
La tua professione ti porta ad avere pazienza,
e per me che non sono una scienza,
è un grande dono averti incontrata.

CARA S. GRAZIE!   




sabato 30 agosto 2014

Addio vacanze


Carissima S. e B. le vacanze in toscana sono davvero terminate, stasera andiamo tutti compagnia, nella splendida Versillia, a mangiare la pizza da Gennaro.


 Un locale in spiaggia, cove ci portano la pizza su dei vassoi messi sopra a delle alzatine in acciaio predisposte sulla tavola. 



C'erano tranci di gusti diversi, che abbiamo gustato a sazietà, innafiati da boccali di birra. 



Al termine abbiamo accompagnato Aurora e le sue amichette, al parco giochi, dove hanno navigato su di un ruscello a bordo di personaggi Disnejani. 



Ritornando alle nostre auto, abbiamo incontrato numerosi gruppi di ragazzi alla ricerca di VIP, che in Versillia non mancano mai. 



Già penso a domani, al ritorno, alla solita vita di tv, giornali, pranzo e cena e a letto presto. Così mi passano per la mente...

i bla...bla...bla... dei soliti politici,
le ignominie perpetrate dai guerrafondai
che ormai hanno invaso il mondo,
l'odissea degli emigranti,
le malattie che prolificano, portate 
in giro dalla globalizzazione.
Ecco cosa so che mi aspetterà al mio ritorno,
e non voglio pensare alle tante famiglie
di disoccupati che non hanno nulla da mangiare
e con l'inverno che sta per arrivare.
Ha ragione Papa Francesco che denuncia
un guerra mondiale a puntate, e con lui
prego EL PARON, perché ci dia una mano
in tutta questa confusione.
Ma via i pensieri tristi  e il pensiero va
ai giorni bellissimi di questa vacanza,
passati in lietezza in questa bellissima terra.
Ho trascorso il soggiorno
nella fascinosa Pisa, 
nella spiaggia di Vecchiano,
nelle stradine di Arena Metato, 
assieme a Stefania, Antonio e Aurora
che mi hanno ospitato,
e tutta questa bella vacanza, a lungo
nel cuore porterò,
 

venerdì 29 agosto 2014

Do bee jornate de agosto



Cara S. e tuti i bogs, zoba e venare go passà do bee jornate, al zoba co i putei al Redentore a contarghe e fiabe, a xé sta na bea esperiensa, i go fati stare tenti co queo che ghe go conta, ma i go anca indormesà.
Venare, on co, semo ndà a Cianpo e desso che so tornà a ve conto come go passà a jornata.



Su e zò pai coi de a Vae del'Agno
da Cianpo a Valdagno, pasando 
par Nogaroe e Altisimo, go visto
dei panorami da restare sensa fià,
co poca zente pa e strade e dee
vache al pascoo sol prà.
Dopo tante saide e disese ,
semo rivà a Valdagno, ma no
a xé pì quea de tani ani fa,
quando i Marzoto a so industria
i ga piantà. 


On cò a crisi ghe xé anca qua,
ma tanti stranieri ne e conserie  i xé restà,
e i go visti qua al marcà.
Jera mezodì e a mganare poenta e bacaà
a a tratoria al Soe, se ghemo fermà.
Ghemo anca bevù del bon vinarèo
che me ga fato tocare el céo.
Cari tosi, do bee jornate
 e dei posti favoosi.

giovedì 28 agosto 2014

Ultima intensa giornata


Carissimi, sto per giungere all'epilogo di questa bella vacanza, spero di non avervi annoiato. Ho voluto raccontarvela, non solo per comunicarvi le mie emozioni, ma anche per invitarvi a visitare la Versilia e dintorni.

Buona giornata!

Oggi i miei cari hanno altri impegni
e sono libero di fare quello che voglio.
Mi alzo verso le 7 come il mio solito
e dopo un buon caffè, mi siedo in giardino
a leggere un pò, ho quasi terminato
un diario di un pellegrino
a Santiago di Compostella, che
mi ha fatto rivivere quella mia
intensa e meravigliosa esperienza
in Galizia.


Se questo nostro appuntamento quotidiano
continuerà, anche il mio pellegrinaggio vi racconterò.
Come ho sopra scritto, ho la giornata libera,
pertanto, inforco la bicicletta e vado al 
Convento benedittino per visitarlo.


Entro dal grande  cancello aperto,
percorro un lungo viale alberato
e mi trovo davanti alla scritta 
SILENZIO!
Leggo che la portineria apre alle 9, 
così gironzolo a piedi per il bellissimo parco,
e mi fermo dinanzi a una piccola
riproduzione della Grotta di Lourdes
a recitare il Rosario, terminato il quale
mi sono recato nella chiesetta che era stata aperta.


La piccola aula era molto austera,
c'erano 6 suore, per lo più anziane,
ma recitavano e cantavano in modo angelico.


Ho ripreso la bicicletta e pedalo 
fino a Ponte a Serchio, dove visito
l'antica chiesa, il ponte e il Teatro, ho visto 
sulle colline le massicce torri di guardia,
che proteggevano la zona dalle invasioni
delle truppe della lucchesia. 


Una bella chiesetta sperduta 
nella campagna mi ha indicato la strada per Papiana,
un'altra quieta frazioncina di San Giuliano Terme.


Nuvole grige, nei pressi di sant'Andrea,
mi inducono a riprendere la via del ritorno.


Prendo una stradina che va verso una villa
immersa nei campi, è chiamata la Villa del Lupo,
e immersa e circondata dal bosco, ne dava
proprio un'aspetto spettrale.
Una fitta leggera pioggia mi accompagna fino a casa.
  


mercoledì 27 agosto 2014

En plain aire



Cara S. e carissimi, mi fa piacere di averti reso la giornata più leggera, cercherò di allietarti ancora ...Oggi dedico questo post alla 4^ puntata di vacanza. Il titolo che le ho dato si riferisce alla passeggiata con Stefania, sulla spiaggia di Vecchiano, a 10 minuti di strada da Arena Metato.

Buona Giornata a tutti voi, con noi sulla spiaggia! 



Siamo partiti verso le otto 
verso la spiaggia di Vecchiano.
Gemma ci ha raccontato che faceva 
le sue vacanze in quella spiaggia,
con i figli e Stefania quando era piccola,
Aurora l'ascoltava mezza addormentata.
Anche io ascoltavo Gemma e immaginavo
una spiaggia libera, senza le comodità
che si trovano nelle odierne spiagge.
Ma, dopo un tragitto in mezzo
a due fila di alberi fitte, ci siamo
fermati in un ampio parcheggio libero
e alcuni coperti a pagamento.
Il vialetto d'ingresso è pavimentato
e transennato da paletti di legno, 
passa in mezzo alle dune e alla sua 
bellissima, spontanea vegetazione.


Dopo una tretina di passi
ci ritroviamo a DunaOnda, un modermo stabilimento balneare,
dotato di bar-ristorante, docce, bagni ed ogni sorta di comodità.
La spiaggia è ampia, il mare è calmo e bellissimo.
Ci sdraiamo sui lettini e dopo un po', 
mentre Gemma gioca con Aurora,
io e Stefania decidiamo di fare una passeggiata
verso il bagno di Torre del Lago.


Attraversiamo la lunga fila di gazebi e ombrelloni
del nostro bagno e continuiamo verso 
la spiaggia libera di Vecchiano,
che è ancora come ce l'ha descritta Gemma.


C'erano parecchi villeggianti fai da te,
i quali aveva piazzato sdrai, ombrelloni 
e tavoli da pic-nic.

Più avanti, davanti ai nostri occhi,
si presenta una mostra EN PLAIN AIRE,
di tronchi d'albero che sembrano sculture di legno,
modellate dall'acqua e spinte sulle dune,
una bellissima visione, uno spettacolo naturale.




martedì 26 agosto 2014

SEI STATO...

Caro G. , 
ieri con il colpo di matto che t'è venuto, sei stato spiritoso davvero!
Leggendo il "venteseo" mi son fatta due belle e  sane risate   che m'han fatto bene e la giornata ha girato leggera e pazza come il vento!!!


Ciao, bravo per quello che posti ...immagini comprese.

p.s.Una piccola precisazione: chi segue il tuo blog si chiama follower al singolare e followers al plurale!!! Ricorda, perchè se vuoi essere in gamba, lo devi essere totalmente non con qualche  crepa!!!

3^ puntata vacanza in toscana


Carissima S. e tutti i blogs, continuo il mio racconto a puntate della mia vacanza dai parenti in provinci di Pisa. Si dice che i parenti, sono come il pesce, dopo tre giorni puzza, ma nel nostro caso non è stato così, perchè l'ospitalità è stata magnifica e siamo rimasti volentieri sei giorni. Ho visto, fatto, mangiato, fotografato, tante di quelle cose  che per questo vi racconto, a puntate la vacanza. Spero di non annoiarvi.
Buona giornata a tutti!


La S. Messa vespertina nel Duomo di Pisa
è stata fervorosa e coinvolgente,
forse perché in chiesa c'era poca gente.
Gli addetti al servizio d'ordine
facevano entrare solo quelli che
volevano pregare,
i turisti dovevano aspettare
che la S. Messa fosse terminata
e poi l'avrebbero visitata.


In questa grande e magnifica aula,
hanno celebrato due anziani sacerdoti,
i quali con sapienza antica 
hanno coinvolto tutti noi devoti.
Io mi sono emozionato
quando a leggere le letture sono andato.
Al termine della cerimonia sacramentale,
i sacerdoti si sono recati all'altare della Madonna
protettrice della città di Pisa.


Noi li abbiamo seguiti e con loro 
abbiamo invocato la Madonna,
al termine delle preghiere, 
grande per tutti, è stata la sorpresa,
di vedere alzarsi da sotto l'immagine,
uno schermo arabescato che ha
il quadro oscurato.


Prima di uscire ci siamo soffermati
alla tomba di San Ranieri, il santo
dai pisani venerato, e ci ha colti di sorpresa
la cugina Rina che anche lei era in chiesa.


All'uscita ci siamo intrattenuti con Bruno
e i suoi amici; abbiamo girato attorno 
alla Torre, al Battisrero, al Campo dei Miracoli.
C'era tanta gente, di ogni colore e di tutte le razze,
si sentiva parlare tutte le lingue e tutti fotografavano,
io compreso, per portare a casa il ricordo
della meravigliosa città di Pisa.




lunedì 25 agosto 2014

Ventesèo


On cò  el ventesèo el fa el fa i so versi, anca mi go on colpo de mato e
me xé vegnù voja de scrivarve in diaeto.

Bona jornata a tuti!

Sora al torion che xé on nuvoon
cossì scuro, che el me diséa 
de n'on dare a passejare.
Go messo fora a testa dal balcon
e on colpo de vento me ga fato
fare on straunon.
Ah! Go dito: xé finìa l'istà!
Me meto e braghete curte,
e scarpete e do majete, e parto.
So l'arzare go sentìo so e rece
el bordèo del venteséo,
me sò fracà in testa el capeo, e via.


Su nel ceo e nuvoe coréa
spente dal fresco ventesèo.
L'aqua del canae a jera
increspà come e onde del mare.



I osèi nel ceo i se godéa a zoare.
E  gobe dei coi euganei e se vedèa ben,
i me paréa dee vache colgà.
Nei canpi a spagna xé 
cressù n'altra volta.
L'erba  so e sgrote a xé alta
e i so ciufi i sventoa come bandiere.


Soto el ponte de a ferovia
incontro a Maria che a me dize
de stare tento che xé on can malcontento.
sento el can sbajare, me fermo.
Rocki! Sento ciàmare, el xé Angeo
che ciama el so can e me so rincuorà
e caminare  go continuà.

domenica 24 agosto 2014

2 puntata delle vacanze in toscana

Carissima S. e carissimi tutti lettori,
è per me una gioia potervi raccontare le mie sensazioni, i miei pensieri, allietati dalle vignette e dalle parole di S. Oggi proseguo il racconto, attraverso fotografie delle vacanze toscane, perché mi hanno davverro allietato.


Su questa barca,
condotta da Capitan Antonio,
siamo partiti dal porticiolo di Antignano
per le Melorie.



Due micro isolette a 5 miglia marine da terra.
Siamo passati accanto a grandi navi commerciali in rada,
abbiamo visto: tonni saltare fuori dall'acqua,
barchette a vela navigare sulle onde leggere,
barche a motore piccole e grandi, 
il tutto in questo bellissimo mar Tirreno.


Le Melorie non le vedevamo, 
ma a dei piccoli bianchi puntini
ai quali piano piano ci avvicinavamo.
 Un faro e un arco monumento
che ricorda la vittoria 
dei genovesi sui pisani.

Capitan Antonio ha gettato l'ancora


e mi sono tuffato su quel meraviglioso liquido
verde-azzurro, 




sotto l'immobile sguardo del cormorano 
mi sembrava di essere Nettuno.




sabato 23 agosto 2014

EVVIVA!!!!!

Caro G. non so come esprimerti la mia gioia e soddisfazione nel vedere i tuoi progressi e allora....

Chi vuole ottiene... 
magari con fatica e pene
e se stringe i denti


non mollando come fan i perdenti,
impara cose nuove
con destrezza si muove 
tra esperienze diverse 
che gli fan la vita
piene di giornate non perse! 

BRAVO! BRAVISSIMO!!!!!
SUPER!!!! 

SULL'ALTOPIANO DI ASIAGO A CESUNA

una mail: naibbaf@libero.it
Carissima S. e carissimi tutti i visualizzatori di questo blog, che mi piacerebbe conoscere se mi scrivete...vi aspetto!!!

Un giorno qualsiasi, tempo incerto, ma tanta voglia di montagna. Cesuna, Asiago, Canove ...luoghi che non vedevo da tantissimi anni, sono molto cambiati, a causa delle costruzioni e del traffico, ma la montagna, i boschi di abeti, l'aria è sempre quella. Ho passato una bellissima giornata, un buon viaggio all'andata, ospiti di Olga e Paolo. Con due sorprese, una per Gemma che ha rivisto una sua cugina suora dopo tanti anni, l'altra al ritorno. Infatti, ho preso il nuovo tratto che collega la valdaAstico con Rovigo  e termina per ora ad Agugliaro, è veramente una bella opera, in particolare mi hanno stupito le arcate sull'Adige e su altri passaggi viari.
Ringrazio di cuore i mie ospiti e Teresa che ha avuto questa bella idea.
Vi faccio partecipi delle mie emozioni con alcune fotografie. Un abbraccio e buona giornata!

  REPORTAGE