lunedì 25 aprile 2016

Pioggia e sole

Lunedì 25 aprile 2016  

   Carissima S, e blog, dopo la pioggia di ieri, oggi il sole invoglia ad uscire. Stamattina andrò a Messa  e nel pomeriggio scarpette e tuta e via a passeggio. Mi è venuto un pensiero severo a riguardo di quest'anno bisesto, che sia venuto troppo presto Aprile, che presto finiranno le scuole, che presto si andrà in vacanza, che presto verrà l'autunno e che tutto passa così in fretta, che non mi sono accorto che è già la fine di Aprile. Non so cosa pensare, se non la vecchiaia che sta per arrivare. Allora, auguro a tutti voi di non pensare a questa evenienza, che purtroppo in me, ogni dì e in mia presenza.

Buona giornata!
 
GLI SCARRIOLANTI
 
Sono al terzo piano di un palazzo
Ho idee strane per la testa
guardo giù e mi credo pazzo
Quando vedo una carriola
pian piano salire come in moviola
Era appesa al braccio di una gru
che da terra  la portava su
Mi viene alla mente gli scariolanti
poveri manovali itineranti
I quali all'alba con carriola e badile
Andavano a cercar lavoro
Dopo avere dormito nel fienile
Per racimolare una magra paga
per la famiglia mai paga
per la fame era molta
Andavano in ogni dove
Superando mille prove
Con dignità e volontà
Anche il più duro lavoro andava bene
 fino al tramonto
per ritornare al focolare
con un tozzo di pane
e  dare cibo e calore
ai loro figli con amore
Il loro strumento era quella carriola
E con lei tanta strada
Hanno fatto tanta strada
Anche per una giornata sola
Nel dopoguerra trovar lavoro
Si faceva tanta fatica
Poi il boom economico
e l'ausilio della tecnologia
dei carriolanti e il loro sudore
l’aiuto è venuto meno
Ma anche per i moderni lavori
solo alla sera torna il sereno
Oggi scienza e tecnica
E una moltitudine di manufatti
ha i tempi cambiati
Il consumismo che per decenni ha imperato
tanta terra il cemento ha sottratto
Fin che è andato bene
l’uomo e rimasto soddisfatto
Ma ora che il terreno si è ribellato
Basta un acquazzone
E succede un alluvione
I magazzini sono pieni di auto
e altri milioni di prodotti
Le strade sono riempite di automobili
e fanno code sempre più impossibili
il commercio non riesce più a smaltire
rimanenze e eccedenze
L’uomo ha voluto troppo
e il troppo stroppia
Così ha fatto scoppiare la crisi
che ha portato disoccupazione
e cassa integrazione
E chi si è arricchito
alle spalle
dei moderni carriolanti
ha ancora beni e contanti
mentre i poveri operai non riescono
a sfamare i loro bambini
e nemmeno a pagare il mutuo
Il governo ha le casse vuote
e per riempirle
si getta nelle tasche
Di artigiani commercianti e carriolanti
E diventiamo più poveri in tanti
Così hanno ancora carta libera
I lestofanti e i moderni briganti
Che hanno usato l’Italia e gli italiani
Per i loro profitti.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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