mercoledì 26 ottobre 2016

mercoledì 26 ottobre 2016

Carissima S. e blog,
                                 questo appuntamento quotidiano ormai è diventato un libro e chissà se riuscirò a stamparlo, perché so che rimane nel PC, ma io preferisco sempre la carta stampato, come io sono di vecchio stampo. Vi confesso quello che faccio io come in un diario,  mi piacerebbe però commentare ciò che accade ogni giorno su questo nostro mondo, se non ci fossero notizie che mi lasciano l'amaro in bocca. Sono ogni dì peggiori, stiamo vivendo un periodo che è peggio del colera, ci stiamo autodistruggendoci giorno per giorno, malgrado i finti abbracci e baci che si danno i potenti che si incontrano nelle Assemblee dei contesti internazionali e nazionali. Ma la cosa peggiore è vedere quell'Umanità che rischia la vita per venire in Europa dall'Africa. Mi chiedo cosa c'è sotto a tutto questo e dove andremo a finire se non si fa veramente qualcosa per aiutarli nella loro terra, nei loro paesi. Se lasciamo che continui questa orrenda tragedia e se tutti questi giovani li abituiamo a spasso, come tanti nostri giovani, che futuro avranno le generazioni che verranno dopo di noi. Se oggi abbiamo perso i nostri VALORI, come potremo insegnare ed aiutare tutta questa povera gente, che nel loro DNA hanno tutto un altro modo di vivere. Mi piacerebbe potere trovare delle risposte concrete alle tante tragedie, ma sono talmente tante che mi perdo.
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Buona giornata!
 
L'umidità, la nebbia, la pioggia,
fanno parte di questa stagione.
Anche io e molti degli amici
che incontro nella
Casa di Riposo, con i nostri anni
facciamo parte di questa stagione,
nella quale sentiamo
l'umidità, la nebbia e la pioggia
che ci penetrano nelle ossa
ormai fragili.
Per noi anziani, oggi
e l'unica stagione che  
è stata data da vivere.
Forse verrà la primavera e l'estate,
la accoglieremo con gioia?
O sarà una leggera brezza
e un effimero calore.
 

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