lunedì 10 dicembre 2018


Lunedì 10 dicembre 2018
Carissima S. e blog.
                                In questi giorni ho letto alcune pagine su Monselice a firma di vari scrittori. Riprendo allora i miei ricordi sulla storia di Monselice dopo la seconda guerra mondiale , prendendo a prestito, dallo Zibaldone del concittadino M° Giuseppe Trevisan (100 anni e vivente), alcune parti. Oggi prendo a prestito quelle relative ai luoghi di culto del Popolo monselicense. le chiese e gli oratori, che facevano capo alla Parrocchia di Santa Giustina. Chiesa di San Biagio ( oggi Biblioteca Comunale) – Chiesa di San Luigi (dismesse le funzioni religiose è  divenuta il Cinema Corallo (oggi non funzionante, ma in via di restauro) – Chiesa di san Paolo dismessa (oggi Museo) –Chiesa di san Martino (ancora oggi funzionante, ma solo per concerti e qualche matrimonio) – Chiesa di San Tommaso dismessa (oggi sede di una Associazione, ma visitabile) – Duomo Vecchio o di Santa Giustina (funzionante e oggi splendidamente restaurato) - Chiesa di Santo Stefano, che nonostante sia stata requisita  e saccheggiata dai vari Eserciti che si sono insediati, come gli Asburgici e i Francesi di Napoleone Bonaparte, merita di essere citata, perché è luogo di studio degli studenti universitari di Cà Foscari, Questa antica chiesa possiede dei volumi importanti  e c’è l’intenzione di ripristinarla, già l’anno scorso ha ospitato un concerto e una mostra micologica, quest’ultima ripetuta anche quest’anno, in occasione della Fiera dei santi. Dicevo che la chiesa è stata saccheggiata, ma alcuni marmi e lapidi sono state recuperate e portate nel 1956, nella Cripta dell’attuale Duomo Nuovo. Oltre alle chiese, a Monselice c’erano parecchie chiesette minori e oratori – San Giovanni Battista in Via Marco Santarello (una parte divenuta il Mulino Rizzato) – La cappella di Santa Eurosia in Via Solana (non esiste più nemmeno una traccia, ma me la ricordo quando facevo il chierichetto e aiutavo Rino campanaro nella questua) – la Capella di Villa Nani, Santa Lucia all’interno del Castello Cini – le Sette Chiesette e la Grotta di san Francesco, tutte in Via del Santuario – la Cappella di Villa Corner nella via ex Corner – L’eremo di Santa Domenica e la chiesetta della Famiglia Zancanella sul Montericco.

Buona giornata!

Guardo questa distesa di foglie
ed è sorprendente,
 li paragono ai tanti miei pensieri,
anch'essi caduti  e sparsi
nella mia mente.
Mi viene il desiderio di sedermi
su quella panchina a raccogliere
le foglie e i pensieri, 
 il freddo me lo impedisce,
scatto la foto  e pensieroso
a casa torno a ritroso.



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