lunedì 13 ottobre 2014

Venezia



Carissima S. e Blogs, ieri non ho scritto nulla, perché sono andato nella splendida città di Venezia. Il treno non aspetta e mi sono alzato di buon'ora. Una cappa di fitta nebbiolina copre il Montericco e la Rocca, nel classico grigiore autunnale che va verso i Santi. C'è molta umidità, quando arrivo in stazione, i vestiti sono appiccicati alla pelle, mi sembra di essere uscito dalla doccia. Dopo una quarantina di minuti, arriviamo a Venezia, la nebbia è scomparsa, fuori la stazione di Santa Lucia pullucalli e là di gente che parla tutte le lingue e veste in tutti i modi. Gli Amici di Santiago sono già riuniti e aspettano gli ultimi arrivi. Il nostro amico pellegrino Sergio di Cannaregio ci fa da guida , ci porta per calli e campi, attraversando molti ponti, fino all'Ospedale di San Giovanni, poi a Rialto e a San Fran Francesco della Vigna e infine ritorniamo per visitare la Chiesa dei Mendicanti all'interno dellOspedale stesso, che ci viene aperta gentilemente per noi.

Venezia
città unica al mondo, 
piena di palazzi signorili,
di chiese, di chiostri, di monumenti
di portici, archi e ornamenti .
Si respira l'aria salsa,
il vociare dei gondolieri,
il chiacchericcio dei visitatori,
s'annusa l'odore del mare.
E' una città che in ogni stagione 
si fa amare,
Nei campielli i turisti sono seduti
attorno alle vere dei pozzi, 
sui gradini delle chiese,
guardano e dove posano lo sguardo,
esso è pieno di sorprese.
Nobili facciate di antiche magioni,
arricchite con marmorei rosoni,
altane, ponti, ponticelli,
su gli stretti canali,
sembrano acquerelli.
Le chiese piene di marmi di tutti i colori
di tutti continenti, contengono dipinti
preziosi, belli e sorprendenti,
con le tombe di nomi di 'sìori'
nelle lastre di marmo scolpite
sono onnipresenti.
Dalle lastricate strade principali se osi
lasciarle ed inoltrarti nelle strette o nei sottoporteghi,
si va alla scoperta di luoghi sconosciuti
e  nomi cari alla parlata veneziana,
ma si deve fare attenzione a non perdersi,
perché davvero a Venenzia
ci vorrebbe il filo di Arianna.
E' bella Venezia,  città unica e inimitabile
che con i tesori della sua laguna
è d'una bellezza inninmaginabile.



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