Buongiorno carissima S. e Blogs, le nuvole in cielo non mi allettano ad uscire di casa, mi metto a PC e vi racconto ciò che ho sognato stanotte. Buona giornata!
Sono sul primo anello del sentiero
che porta sulla cima del Montericco,
cammino tra i rami abbattuti dal vento,
calpesto le foglie morte
cadute dagli alberi quasi spogli.
Improvviso un rumore mi ha fatto girare la testa
verso il bordo del sentiero in discesa.
Tra le ramaglie vedo un paio di piccoli cinghiali,
più in la, mamma cinghiale fa loro da sentinella,
mi vede e viene minacciosa verso di me,
mi metto a correre, scorgo un grande masso
e salto sopra col fiato in gola,
mi giro, sento il suo grufolare
e vedo i suoi rostri affilati,
ci guardiamo e dopo un po
il cinghiale ritorna verso i suoi piccoli.
Scendo dal masso e non torno sul sentiero
ma mi arrampico sullo schienale del monte.
Ho ancora il batticuore, la paura
non mi è ancora passata e sono
preso nell'arrampicata a quattro zampe.
In breve arrivo all'altro anello
e tiro un sopsiro di sollievo.
Mi incammino tra lo struggente
e meraviglioso spettacolo che mi offre la Natura
in questo bellissimo autunno,
dove essa mostra i suoi colori
giallo-ocra e verde-marron
del fogliame ammontichiato qua e la.
Gli alberi ormai spogli e mi mostrano
gli altri colli più lontani.
Continuo la mia passeggiata,
respiro l'aria buona che c'è quassù,
ringrazio Dio per lo scampato pericolo,
per la bellissima Natura che dona,
per la salute che mi dona e
che mi conduce quassù in cima.
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