giovedì 9 ottobre 2014

notte insonne



Carisssima S. e blogs, questa notte l'ho passata in dormiveglia, non mi era mai successa una nottata così. Do la colpa alle mie preoccupazioni, alla digestione lenta e difficle, anche se non eccedo nei pasti serali. Invece di girarami e rigirarmi a contare le pecore, hopregato, meditato pensato, stamane vi faccio partecipi dei miei pensieri e vi ringrazio. Buona giornata!

Sono preoccupato per faccende
che riguardano la casa.
Gli uffici in cui vado sono UCAS:
Uffici Complicazioni Affari Semplici,
dei quali la Pubblica Amministrazione
è invasa.


Il mio pensare di questa notte si sofferma anche
sulle vicende della nostra Italia.
Mentre c'è Matteo nei palazzi,
fuori gridano i pazzi,
magari con ragione,
ma pieni di confusione.
In parlamento sbraitano i bla...bla...bla...
e cosa vogliono non si sa.
Intanto, si avvicina la stagione fredda
e i poveri non hanno più nemmeno la luce e il tepore
del sole che li riscaldi.
Le casse statali sono semivuote,
le hanno svuotate, tante persone corrotte.
Il governo tenta di reagire,
ma non lo lasciano né tentare, né finire,
troppi dissensi e lotte intestine
fanno sì che ci siano molte spine,
che si conficcano sempre più profonde
nella  pelle dei più poveri.
Un modo ci sarebbe per fare
i poveri meglio sbarcare,
ed è con una semplice operazione,
drastica, ma sarebbe una soluzione.
Se per vivere con decoro,
chi ha lavoro o è senza lavoro
ci vogliono 2500  €,
per un paio di mesi gli stipendi 
siano questi uguali per  tutti.
Sono convinto che quello che lo Stato
incamera da tutti gli strapagati, e sono tanti,
potremo stare bene, almeno per l'inverno,
tutti quanti.



BALLE! UTOPIA! POESIA?!


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