domenica 5 ottobre 2014

Appunti brevi

Carissima S e blogs, ieri sera ti ho vista in chiesa e sono stato felice di salutarti. Questo è il luogo dove si incontrano, o dovrebbero incontrarsi, tutti i cammini degli uomini. 
Oggi inizio a raccontarvi quello che ho scritto e annottato sul mio notes.
Buona giornata!




Premessa

Alla sera, prima di coricarmi, scrivo i miei pensieri. Non sono appunti che riguardano il cammino, ma quello che passa per la mente camminando, e che nelle soste, annotto su un piccolo notes.
Verso novembre i giorni si fanno più corti, a casa presto ritorno e non esco più fino al mattino. Le sere sono lunghe e allora, come ogni anno in questa stagione, metto in ordine il disordine che ho sulla scrivania. Ho tanti pezzetti di carta, foglietti più meno grandi, scritti in fretta e con tante cancellature, ho anche il piccolo notes degli appunti sul mio peregrinare estivo.
 Li prendo in mano, li leggo a fronte e retro, alcuni li getto, altri li trascrivo  su questo libretto, per farne parte con voi che mi leggete.
Tra i tanti appunti ho trovato questo pensiero di Marcel Proust, che adotto come presentazione di questo mio insieme di pensieri.



APPUNTI BREVI

Perdere la testa per cose inutili, inessenziali.
*** 
Perdere la conoscenza, è un po’ morire.
*** 
In riva al mare, un granello d’oro nella sabbia, è solo uh riverbero di sole.
*** 
Applicate la mente solo su quanto vi piace.
*** 
Procurate di porre rimedio presto  agli errori che fate.
*** 
Guarda dentro di te, se vuoi scoprire quanto hai bisogno di sapere.
*** 
Scherzare con la morte: Morituri te salutant.
***  
La notte …la notte… e il suo cielo profondo d’ inchiostro blu.
*** 
Ad occhi aperti a guardare il soffitto bianco, le ore scorrono lente.
*** 
Il potere  è debolezza, è paura, delle persone che ti vivono accanto ogni giorno.
*** 
Imprigionato dall’emozione, le parole si smorzano nella gola.

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