Sabato 13 giugno 2020
Carissima S. e blog.
Da quando il coronavirus ha fatto la sua comparsa nel nostro Paese, sono trascorsi 113 giorni, e il numero 13 è il giorno dedicato al SANTO, che noi padovani da sempre chiamiamo così. Oggi sarebbe grande festa a Padova, ma le restrizioni causate dal covid-19 lanno impedito il suo svolgimento, ma il desiderio di celebrarlo, e il SANTO è partito in volo. Un elicottero dell'esercito si è alzato da Padova e ha sorvolato tutto il territorio della Provincia con le reliquie del SANTO nelle mani del Rettore della Basilica, e ha fatto tappa nel nostro Ospedale Madre Teresa che è Covid-Hospital. Non ho potuto essere presente, perché non sono permessi numerosi assembramenti, ma c'erano tanti Operatori Sanitari che hanno vissuto e vivono in prima linea questa pandemia. Ho vissuto commosso, alla Tv, tutta la cerimonia di benedizione dell'Ospedale e dei presenti.
Sant'Antonio da noi padovani
chiamato il Santo.
Senza nome per la potenza
del suo verbo che ha annunciato
in vita e che tutt'ora è venerato
nella nostra Padova
dove è morto.
Antonio di Padova Data di nascita: 15. Agosto 1195
Data di morte: 13. Giugno 1231 Antonio di Padova, noto in Portogallo come
Antonio da Lisbona , al secolo Fernando Martins de Bulhões, e chiamato in vita
Antonio da Forlì, è stato un religioso e
presbitero portoghese appartenente all'Ordine francescano, proclamato santo da
papa Gregorio IX nel 1232 e dichiarato dottore della Chiesa nel 1946. Da
principio canonico regolare a Coimbra dal 1210, poi dal 1220 frate francescano.
Viaggiò molto, vivendo prima in Portogallo quindi in Italia e in Francia. Nel
1221 si recò al Capitolo Generale ad Assisi, dove vide e ascoltò di persona san
Francesco d'Assisi. Terminato il capitolo, Antonio fu inviato a Montepaolo di
Dovadola, nei pressi di Forlì. Fu dotato di grande umiltà, ma anche di grande
sapienza e cultura, per le sue valenti doti di predicatore, mostrate per la
prima volta proprio a Forlì nel 1222. Antonio fu incaricato dell'insegnamento
della teologia e inviato dallo stesso san Francesco a contrastare in Francia la
diffusione del movimento dei catari, che la Chiesa di Roma giudicava eretico.
Fu poi trasferito a Bologna e quindi a Padova. Morì all'età di 36 anni.
Rapidamente canonizzato il suo culto è fra i più diffusi del cattolicesimo.
ILSANTO
„Come le folgori si sprigionano dalle nubi, così dai santi predicatori emanano opere meravigliose. Scoccano le folgori quando dai predicatori balenano i miracoli; ritornano le folgori quando i predicatori non attribuiscono le loro forti gesta a se stessi, ma alla grazia di Dio.
***
La Vergine Maria fu sole sfolgorante
nell’annunciazione dell’angelo, fu arcobaleno splendente nel concepimento del
Figlio di Dio, fu rosa e giglio nella nascita di Lui.“
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