venerdì 19 giugno 2020

Giovedì 18 giugno 2020

Carissima S. e blog. 
                                  comincia il caldo estivo, sudore, mosche insetti, desiderio di evadere, ma il coronavirus il desiderio di andare in vacanza, tant'è che i programmi di ieri sono saltati in attesa che questo morbo venga dichiarato inconsistente. Speriamo che questo accada presto, perché l'economia sta soffrendo, e ancora di più soffrono i lavoratori che sono senza lavoro. Se è vero quello che dicono i mass media, che qui in Italia c'è già oltre un milione di disoccupati, le cose cominciano davvero essere serie. La mancanza di risorse finanziarie non fa bene alle imprese è fa molto più male a chi non ha lavoro, e questo vale per gli imprenditori, come per i lavoratori. Per di più in giro per il mondo si sentono suonare campane di scontri, per ora verbali tra popoli confinanti, che mal digeriscono la vicinanza e che la pandemia sta alimentando il fuoco dell'odio. Ho anche sentito che ci sono rigurgiti di focolai di covid-19 non solo in Cina, ma anche qui in Europa, e se c'erano aperture, ora richiudere diventa ancora più difficile, perché si stava respirando con la ripartenza anche dello sport, e richiudere certo non fa bene al morale già debilitato. 


Le cose brutte a nessuno piacciono,
ma essere dissennati nel
fare largo uso delle cose belle,
a lungo andare portano
ad esagerare e quando ci si trova
difronte a degli imprevisti
sconosciuti come il coronavirus,
si tralascia l'attenzione anche le cose più utili,
come l'acqua, che è una delle 
necessità più grandi per l'uomo
e per la terra. 

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