martedì 16 giugno 2020

Martedì 16 giugno 2020

Carissima S. e blog. 
                                 si dice che la prudenza non è mai troppa, e in questo periodo è necessaria, ma secondo me, trovo che si stia esagerando, e mi spiego - in oncologia, finalmente tornata al madre Teresa, gli esami ai pazienti ammalati di cancro, perciò in condizioni di fragilità,venivano effettuati il mattino prima della terapia, ma ora sono costretti a farli esternamente, il che mi sembra ulteriormente penalizzante per questo tipo di pazienti. Per prenotarli ho fatto i salti mortali e ieri mattina ho accompagnato Gemma al Madre Teresa per fare gli esami del sangue  prenotati per le ore 9.57 (orario indecente), ma pazienza. Arrivati alle 9.45 abbiamo trovato un centinaio di persone ammassate davanti all'entrata dell'Ospedale, per ragioni che non sono riuscito a capire (credo un guasto ai computer). Non c'erano panchine per sedersi e per le persone anziane è un altro disagio, pian piano Gemma è riuscita ad entrare e sedersi in attesa che venisse il suo turno, l'hanno chiamata alle 11,30 circa, l'esito lo dobbiamo scaricare dal PC. Oggi con pazienza (non sono molto tecnologico e con una buona dose di teresina) sono riuscito a stamparlo. Ho scritto cosa succede nella Sanità, ma è così dappertutto  prenotazioni, code e attese infinite. Qui in Italia è così, mentre nelle altre nazioni  durante il coronavirus e ora che si è affievolito, non hanno  le restrizioni che abbiamo noi, mi sia concesso di pensare che c'è qualcosa che non va, e aggiungo che non mi va che al Governo si continui a parlare di miliardi come fossero brustolini, e anche qui mi vien da pensare - ci sono le risorse per accontentare tutti quelli che chiedono soldi o ci indebitiamo fino a soffocarci...


Venezia 
è uno dei nostri tesori,
tutta l'Italia è un gioiello
dal valore inestimabile,
ma non vorrei che
fare dei debiti 
per accontentare tutti,
ci ritroveremo a dovere
vendere le nostre meraviglie.
In questo caso penso 
che sia necessario valutare
ben bene il peso della 
parola miliardi,
e valutare il detto
la prudenza non è mai troppa.


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