mercoledì 29 luglio 2020

Mercoledì 29 luglio 2020

Carissima S. e blog. 
                                  nella notte dormiveglia al pensiero di portare Gemma a fare gli esami del sangue, verso mattino, all'ora di alzarsi, sarei rimasto a letto volentieri. Così è iniziata questa mattina d'estate che si presenta caldissima e sudoratissima. Infatti, sono le 9.14 e qui seduto a scrivere sto sudando. Potrei prendermi una vacanza anche con queste pagine, ma non andando veramente in vacanza a causa di magagne, di visite varie e del coronavirus, che ancora persiste, non recandomi in qualche luogo lontano da casa, non riesco a non mettermi al PC a scrivere. Però potrei non pensare a cosa scrivere e limitarmi a riportare, giorno dopo giorno, i ricordi dei miei pellegrinaggi, perché stamattina nella posta ho trovato la mail dell'amico pellegrino Sergio, che mi invita quasi a farvi partecipi dei miei meravigliosi cammini, inizio proprio dal pellegrinaggio a Gerusalemme, organizzato proprio da Sergio, pellegrinaggio che io ho chiamato Palmieri, mutuando il nome dal Poeta Dante Alighieri...

PALMIERI
 12 pellegrini n Terra Santa
(10 - 17 ottobre 2007)

PREMESSA

Questo viaggio è stato pianificato dal nostro socio Sergio che è stato in Terra Santa, in bicicletta, circa due anni fa. Durante il suo pellegrinaggio ha accolto la richiesta dei frati francescani di Betlemme, di invogliare altri pellegrini a venire, anche con pellegrinaggi a piedi o in bicicletta. Sergio si è messo a fare delle ricerche e ha trovato delle carte particolareggiate, che gli sono state inviate da Don Paolo, il quale, come padre spirituale, ha partecipato al pellegrinaggio in Terra Santa, promosso l’anno scorso della Confraternita di San Giacomo di Perugia. Dunque, Sergio è l’autore e la guida di questo nostro “Cammino”, alla ricerca di strade e ostelli per chiunque, anche da solo, voglia effettuare  un pellegrinaggio in Terra Santa.

Dal canto mio e di P. Leone, questo desiderio l’avevamo già da lungo tempo, ringraziamo Sergio di avercene data la possibilità.
Finalmente, anche per noi si sta per realizzare questo tanto desiderato pellegrinaggio, siamo pronti:
“ULTREJA! SUS EJA! DEUS ADIUVA NOS!”

 

è bella questa fotografia,
ma è orfana del pino,
addobbo naturale accanto 
all'entrata dalla Porta Romana
che introduceva al sacro 
e magnifico pellegrinaggio
alle 7 chiesette.
Per me  il pino marittimo,
che da decenni abbelliva questo sito,
era il biglietto da visita all'ingresso
del percorso penitenziale,
al quale Papa Paolo V
aveva concesso le indulgenze
ROMANIS BASILICIS PARES.














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