giovedì 2 luglio 2020

Giovedì 2 luglio 2020

Carissima S.e blog.
                                 i temporali  di ogni giorno mitigano il caldo di questi giorni d'estate e fanno anche danni all'agricoltura, ma il danno più gran de non alla terra ma agli uomini lo sta ancora facendo il coronavirus, che oltre alle morti, sta facendo morire la politica sociale, sanitaria e sopratutto fa male all'interno di ciascuno di noi attraverso la paura. Vediamo che non appena cerchiamo di ritornare alla vita normale, questo morbo maledetto, ci ricaccia indietro e la pandemia continua, speriamo solo che gli scienziati la smettano di litigare e si coalizzino per trovare presto le medicine giuste e le cure necessarie per guarire il corpo e l'anima degli uomini. Tra i politici il litigio è sempre all'ordine del giorno, ma mi meravigliano gli appelli che giungono da più parti politiche, sulla necessità di dare più risorse ai disabili e poi non votano l'azzeramento dei loro vitalizi, come a dire armiamoci e partite di vecchia memoria. Nonostante nel mondo  ci sia la paura del covid-19, i  potenti continuano le loro battaglie, in America  sono cominciate le aspre contese per vincere le elezioni; in Russia, Putin si è prolungato il potere fino al 2036; in Cina si sta combattendo per Hong Kong; la Turchia  vuole trasformare la Basilica cristiana in una moschea, questa cosa mi fa male, perché ancora una volta nella loro terra, i mussulmani non rispettano la  religione cristiana e nemmeno le altre religioni, mentre da noi vengono tollerati e rispettati. Inoltre, in questo tempo di coronavirus mi sento a disagio, ma non nel mondo, ma  qui in Italia, perché non sento alcun timor di Dio. Credo che si debba riflettere anche su questo aspetto e fare, come si faceva nei secoli scorsi, battersi il petto tutti uniti assieme e chiedere l'aiuto di Dio.


Che bell'aspetto ha questo 
fiore selvatico, assomiglia, 
ma ha colore diverso 
da quello del virus
che ci sta aggredendo, 
che ha colore del sangue
che sta succhiando
dal nostro corpo.
Il coronavirus ci toglie
il respiro e la vita,
ha minato la nostra fisicità
e la paura 
ha contorto le nostre menti,
al punto di non esser più capaci
di invocare el PARON
perché ci aiuti, perché stiamo
anche perdendo il rispetto
per i nostri morti.


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