sabato 2 maggio 2020

Sabato 2 maggio 2020

Carissima S. e blog.
                                 Papa Francesco, ancora una volta stamattina mi ha stupito. Egli ha ci ha parlato dei momenti di crisi e di pace, così come succedeva ai discepoli di Gesù, che non comprendevano o non volevano comprendere il suo linguaggio, che parlava di sacrifici e sopratutto di fede. Pietro invece, gli ha detto: Signore da chi andremo tu sei il Santo di Dio. I Papi sono davvero i successori di Pietro, e Papa francesco ce lo sta dimostrando ogni giorno nelle sue brevi omelie nella Santa Messa a a Santa Marta. Anche stamattina con la sua semplicità, coerenza, coraggio, concretezza e fedeltà al vangelo, ci ha detto come fare e come superare questo periodo critico, con il richiamo all'unità per il Bene Comune. Egli ci fatto un esempio che proviene dalla sua terra d'origine l'Argentina:  - Se vai a cavallo e attraversi un fiume, quando sei nel mezze non cambiare cavallo -. Credo che non si possa aggiungere altro, e chi ha orecchie intenda. Il suo pensiero e la preghiera di questa mattina è tutto rivolto a coloro che hanno il potere in mano, che non hanno un compito facile, ma che devono faticare uniti, se vogliono davvero bene ai loro popoli, specialmente oggi che siamo flagellati dal coronavirus. Cari politici, siate uniti per superare questo tempo avverso, poi se non avete ancora capito, ci sarà il tempo per continuare a darsi battaglia.


Il coronavirus ha modificato
la nostra vita, e non è il tempo
di cambiare le carte in tavola.
l'unione fa la forza e ci vuole
unità per sconfiggere questo nemico,
che non guarda né eta, né sesso,
né colore, colpisce indistintamente tutti,
forse non sono sufficiente i lutti
che ci sono e che stiamo continuando
a piangere, per darci la spinta
a comportarci meglio di quello
che stiamo facendo,
Il capitano della nave che sta affondando
 è l'ultimo a lasciarla.









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