domenica 3 maggio 2020

DOMENICA 3 MAGGIO 2020

Carissima S.e blog. 
                                ancora una domenica diversa dalla altre dei mesi di maggio passati, ma ci sdiamo e ringrazio il Buon Pastore che mi accudisce, perché Egli conosce il mio nome. In questo lunga e forzata reclusione, nella mia agendina scrivo solo il numero dei giorni che passano, sono arrivato al 72°, e mi viene a mente un film nel quale un carcerato segnava i giorni sulla parete della sua cella, perché tutto ciò che sto e stiamo vivendo  mascherati, distanziati, privati della libertà, sembra davvero un film reale e lo è. Avevamo l'idea di libertà assoluta,incondizionata, avevamo l'idea di un mondo senza confini che abbiamo cerato con la globalizzazione, pensavamo solo all'avere  dimenticandoci di essere, ma il coronavirus ci ha zzzerati, bastonati e reclusi. Sembra impossibile che tutto ciò accada a causa di una microscopica schifezza. La nostra onnipotenza è stata  annullata e annaspiamo ci manca perfino il respiro,  siamo in soggiorno obbligato e guai a reagire, non siamo nemmeno liberi di pensare e di fare qualsiasi cosa, tutto è proibito o regolamentato. Però, trovo strano che prima del 21 febbraio, la ricchezza era in mano a pochi, ede era difficile mettere via qualche soldino per la vecchiaia, oggi  chi ci governa mi sembra che parlino di miliardi di euro, come fossero brustolini, anzi tutti vogliono la loro parte, siamo nel paese del bengodi, ma non si sa da dove vengano tutti questi soldi. La pandemia di coronavirus ha provocato anche questo, sono saltati fuori fiumi di denaro in un batter di ciglia e ci sta cambiando dentro e fuori. Se poi, andiamo a guardare nei Paesi, dove la povertà è nata e vive nella povertà,  mi riferisco alle baraccopoli, dove ci sono bambini, donne e vecchi che che ruspano nelle discariche, non ci lamentiamo della nostra economia che va a rotoli, ma riflettiamo su quanto siamo egoisti.

Buona prima domenica di maggio!



Nell’Agenda poetica del 17 marzo 2020  è martedì e il giorno dedicato s. Patrizio, ho trovato un mio pensiero poetico - preghiera dedicata San Francesco
Schiere di fratelli  hai plasmato e ti hanno seguito per secoli nel mondo. Grande è il bene che hai seminato, ma oggi il maligno è più sfrontato si è insediato attraverso l’egoismo l’edonismo e la perversione, nelle anime e nei cuori di uomini e donne. I conventi sono chiusi, le chiese sono vuote, e la belva scorrazza giorno e notte. Torna o San Francesco! Tu che dal Papa sei stato ed hai ottenuto, ora che sei lassù, vai questa volta, dal Creatore e chiedigli di salvare il suo Creato, e sono certo che sarà fatto.

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