lunedì 18 maggio 2020

Lunedì 18 maggio 2020

Carissima S. e blog.
                                 ieri pomeriggio era una giornata soleggiata e tiepida,  ho visto il mondo camminare a piedi o in bici, per argini, strade di campagna e sui colli. Anche io ho fatto un bel giro in bicicletta, mascherato come tutti gli altri, dagli occhi fuoriuscivano sguardi curiosi e allegri, la gente ha ricominciato a vivere. Oggi la giornata è meno bella di ieri, ma non si sta male. Sono riprese tutte le attività di ristorazione ed ho gustato con piacere un caffè espresso al bar. Con gioia sto aspettando le ore 17 per andare a Messa, che finalmente le chiese hanno avuto il via libera per celebrare. Alla TV ci sono le solite polemiche politiche e non su come si deve fare...perché questo, l'altra cosa sarebbe meglio... quello non va bene bisogna...Per non parlare della Sanità, perché  per prenotare qualsiasi cosa, bisogna farlo attraverso telefono o Pc, ci provo tutti i giorni e ogni volta lascio il n. mio, perché la solita voce registrata mi risponde che sarò richiamato entro un giorno lavorativo, ma non so di quale giorno, mese, anno...robe da matti. I me veci diséa: schei e doori chi i ga se i tien, comunque sono ancora vivo e ringrazio Dio.


Coronavirus o no coronavirus
ringrazio Dio di essere vivo
e di poter odorare il profumo
meraviglioso dei fiori.
Qua c'è il profumo del gelsomino,
la c'è quello delle rose, ma
quello che più mi piace 
è il profumo della zagara del
piccolo alberello di limone.
Dio ha creato queste meraviglie
per ammirarne la bellezza
 e i profumi che ci aiutano
a ricordarci che malgrado
la pandemia, c'è ancora
la Natura che sempre si rigenera
per offrirci gioia e serenità. 


Nessun commento:

Posta un commento