Venerdì 25 ottobre 2019
Carissima S. e blog.
ieri è stata una giornata così così, e non solo per gli appuntamenti, ormai quotidiani, con il medico, ma anche per il clima. Stamattina c'è una schiarita e un giorno di tregua medica. Nello sfogliare l'agenda e leggere quello che l 'oggi mi riserva, ho visto che domani c'è la presentazione in Loggetta, del libretto di Ermes, e ho anche letto che domani ho un altro appuntamento al quale non posso mancare. Pertanto, ho pensato di scrivergli >
Caro Ermes,
abitiamo vicini di
casa, ma non abbiamo mai avuto molti contatti, se non che ho scoperto che abbiamo delle passioni comuni, come la raccolta
di francobolli, che ci siamo scambiati più volte, l’amore per la nostra città
di Monselice, e quella più bella, che mai avrei immaginato che anche tu
possiedi – Lì AMORE PER LA SCRITTURA E
LA POESIA. Ricordo con quanta gioia mi hai fatto vedere e leggere i tuoi
quaderni, che ora hai concretizzato in libretto, con l’aiuto del nostro mentore
e mecenate Roberto. Ho letto FRAMMENTI quando me l’hai con orgoglio e con dedica, portato a casa. In questi giorni sul giornale, nella cronaca
locale, ho letto che domani presenti
questi tuoi pensieri , penso che sia lo stesso FRAMMENTI, anche se ho trovato
scritto MEDITAZIONI. Stamattina l’ho
riletto per poterti esprimere la mia
vicinanza e farti i miei sinceri complimenti,
perché non posso venire alla
presentazione. La prima volta che l’ho letto, mi sono commosso nel leggere UN ANGELO , ho gioito nel leggere
i tuoi pensieri sulla NATURA, sull’AMORE, ho sorriso con il tuo componimento IL PAZZO, ma lascia
che ti applaudi , perché con UN PO’ DI M ISERICORDIA con sole sei righe, hai
saputo sintetizzare quello che io cerco di fare per i malati e che io chiamo l’Altra
medicina.
Un po’ di misericordia di
Ermes Temporin
Alla
fine basterebbe una carezza
un sorriso un
bacio
nell’andare a
trovare un ammalato.
Molte volte
curano di più delle medicine:
una terapia
gratuita,
solo un po’
di buona volontà.
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