domenica 13 ottobre 2019

Domenica 13 ottobre 2019 

Carissima S. e blog.
                                 ieri mattina c'era foschia, il sole ha stentato ad uscire, ma quando ha fatto breccia sulla coltre nebbiosa ha emanato tutto il suo calore autunnale. Nel pomeriggio ho visto alla tv,  il Giro di Lombardia o delle foglie morte, la gara è stata combattuta e vinta da Mollema, il corridore olandese, negli anni scorsi ha fatto delle belle cose, poi si è fermato, ed ora sembra avere ripreso forza e passione, che l'hanno fatto scattare ad una ventina di chilometri e non sono più riusciti a riprenderlo, ed è arrivato al traguardo a mani alzate. Alla sera, dopo la Messa (poco partecipata dai fedeli di Cà Oddo, per protesta contro la partenza del loro Parroco don Alberto)). Dopo cena, altra seduta sul divano a vedere la partita di qualificazione agli europei di calcio tra Italia e Grecia. Nel primo tempo l'Italia mi ha fatto soffrire, e la Grecia era schierata a uomo. Nel secondo tempo un rigore tirato da Iorgigno ha sbloccato l'Italia, e poi il gol di Bernardesschi ha fatto passare il turno all'Italia che ha vinto per 2 a 0. Martedì prossimo ci sarà l'ultima partita con il Lichetenstein. Stamattina c'è meno foschia di ieri, e fra poco arriveranno gli amici Luisa e Olindo a prenderci per andare a Mantova a trovare Padre Leone, e per la strada troveremo Giovanna e Vittorio che ci aspettano a Marendole con la loro auto. Speriamo che la giornata sia bella come lo è la città di Mantova.

Buona giornata!


Sinquesento ani fa a Mantova,
come el resto dell'Italia,
a gera divisa in picoi statarei,
e a Mantova
comandava i Gonzaga,
ch i gera inparentà co i Este
de Ferara e i Medici de Firenze,
sta qua a gera na potensa, tanto
xe vero che uno dei sui 
gera deventà Papa.
A ch'el tenpo ghe gera senpre guera
tra el Papa e i vari inperatori Europei,
che i coeva invadare l'Italia.
Cossì tanti tosi, apena che i 
gera boni de tegnere na spada in man,
i ndava conbatare par schei,
par l'uno o par l'altro,
come che ga fato Giovani, ch'el ga creà 
un grupo de mercenari col nome
de Bande nere, sempre pronte 
a batlaie e guere.



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