Sabato 26 ottobre 2019
Carissima S. e blog.
ieri è stata per me una giornata molto movimentata, ma anche triste, perché dopo 6 lustri go dovuto affrontare uno spiacevole incontro, ma ho fiducia che assieme ad alti amici, possiamo superarlo nel migliore dei modi. Ho anche osservato nel mio andare quotidiano, che dimentico i nomi, e mi devo spremere per riuscire a ricordarli, per non parlare degli acciacchi che si fanno sentire sempre più spesso. Ho paura che la vecchiaia stia arrivando in fretta, e mi chiedo come sarà e dei bisogni che avrò. Quando incontro qualche mio coetaneo, il dialogo inizia sempre come va....come stai, e poi cominciamo ad enumerare le nostre magagne. Anche questi incontri sono simbolo della vecchiaia incipiente. Queste cose che sto scrivendo, derivano da una notte non proprio riposante, e ora che sono sveglio faccio fatica a camminare, è un bel pensare che forse è dovuto al clima, alla stagione che sta per cambiare, ma credo che anche queste sensazioni siano dovute....alla vecchiaia.
Buona giornata!
Ppenso
che a fantasia no ga confini,
se za a Natura a xe opera d'arte
quanto bravo zeo sta sto un artista,
che co do foie el xe riussio
a fare sta bea imagine.
E parché mi no posso
co un poca de fantasia
a desmentegarme de essare vecio?
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