giovedì 24 ottobre 2019

Giovedì 24 ottobre 2019 

Carissima S. e blog.
                               la pioggia cade copiosa nelle altre regioni, e qui il cielo credo che oggi  il sole non riesca a filtrare la coltre grigia e nebbiosa. che riempie di tristezza, e annuncia l'avvicinarsi del mese di novembre. Un altro annunzio dell'avvicinarsi del nuovo mese, lo vedo in campo della fiera dove sono già arrivate le giostre. Novembre è il tempo della patate americane, delle giuggiole, dei cachi, delle zucche e delle castagne. In campagna si arano i campi e si ingrassano i maiali. Presto verrà l'inverno, che sarà rigido, e porterà influenze e raffreddori, che a volte nemmeno il vaccino riesce a debellare. Ieri però, mi sono fatto un giro lungo e bello in bicicletta, e al ritorno ho fatto una sosta accanto a una piccola edicola dedicata alla Madonna del 'singulto', dove ho pregato per me, i mie cari, gli amici, per voi, e per Graziella, una mia cugina di Bolzano che a seguita d'una ischemia non riesce più a camminare. Graziella mi ha telefonato e mi ha fatto sentire in colpa, perché è da tempo che non la chiamo. e mi ha intristito, le ho promesso che mi farò sentire più spesso. Questa cosa mi ha fatto pensare alle tante persone anziane che sono nella case di riposo, e a loro dedico questo mio pensiero poetico...



VECCHIA FRAGILE SOLA

Le Tante cose che ho desiderato,
non le ho mai potuto avere,
perché alla famiglia tutta mi son donata.
Il tempo in fretta  è passato,
mio marito molto presto mi ha lasciata.
Ai  figli la mia vita ho dedicata
fino a quando, anche
loro famiglia si son formata,
e a lungo i nipoti ho accudito,
fin che ho potuto.
Ora che sono vecchia e stanca
e bisognosa di aiuto, sola mi ritrovo
in una stanzetta  della casa di riposo,
e anche se è linda e pulita,
manca il di più… l’affetto dei miei cari.
Dal mio volto è scomparso il sorriso,
e sono sola con i ricordi
pieni di lacrime di pianto
che mi rigano il viso.

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