martedì 15 gennaio 2019

Martedì 15 gennaio 2019 

Carissima S. e blog.
                                 stamattina alle sette  mi stavo alzando, quando mi sono messo sul fianco sinistro mi sono quasi riaddormentato e mi sono sognato 40 paperelle, poi mi sono alzato definitivamente e sono sceso a bere il buon caffè preparato da Gemma. La giornata è iniziata in questo modo, ora sono qui seduto a scrivere la pagina del Rime...diario, ma prima ho guardato le mail e con molto dispiacere ho letto della scossa di terremoto in Romagna, approfondirò nei telegiornali, ma speriamo che non sia successo nulla di grave, anche se la paura per chi lo subisce, è già una grande sofferenza. Penso a tutti i disastri che stanno succedendo, scatenati dalla Natura, che dovrebbero fare riflettere l'uomo solo su queste cose, invece di litigare su ogni cosa che sia contraria al pensiero di ognuno. Credo che se tutti e dico tutti, perché tutti siamo coinvolti dagli sconvolgimenti naturali, ripeto credo che  i pensieri e le forse debbano essere concentrate solo su questi fatti del BENE COMUNE. Ecco che allora, le 40 paperelle che ho sognate e che fanno parte del mondo silenzioso della Natura, ci vogliono dire di fare attenzione, perché ci saranno quaranta giorni di sconvolgimenti. Non voglio con questo essere pessimista, ma stiamo all'erta, prepariamoci ad affrontare eventualità sconosciute, attraverso un buon comportamento verso noi stessi, i nostri cari e verso il Prossimo, per prossimo intendo anche un buon comportamento verso la Natura.

Buona giornata!


Raccolti in questa fotografia
ci sono elementi proposti 
dalla natura e dall'uomo.
In cielo e in terra la Natura
si pone e ripropone 
anche contro la nostra volontà,
mentre il mastio antico
rimane solo e abbandonato,
come il campanile che dalla sua
cima, sembra guardare
all'abbandono della chiesa 
e dai suoi insegnamenti,
unici appigli per l'uomo
che non vuole cadere
bell'ansia e nella disperazione.

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