giovedì 10 gennaio 2019

Giovedì 10 gennaio 2019 

Carissima S. e blog. 
                                   ieri e anche oggi fa veramente freddo, è quello che noi in dialetto chiamiamo GARBIN. Oggi, con mio rammarico, sto bene in casa al caldo,mentre ieri non vedevo l'ora che arrivasse la domenica mattina per fare le marce con i podisti monselicensi. Ricordo un anno, che c'era una galaverna che aveva imbiancato tutto come fosse nevicat. Io e Mario, con la sua  Fiat 850 verde, siamo partiti per fare la marcia de a BROSEMA e faceva davvero un freddo cane. Altri tempi, altra età. che rimpiango, ora non riesco ( ormai da parecchi anni) a  correre e faccio fatica a camminare, sento ginocchia e gambe scricchiolare e mi fanno male. Inoltre, ogni tanto sento la testa pesante e misurandomi la pressione la trovo a 200. Altro, quando si diceva -correvo a 200 all'ora-. Davvero gli anni passano, i bimbi crescono e noi invecchiamo..... Che bello sarebbe tornare indietro negli anni,a anche a quelli in cui avevo fame, portavo i vestiti che mi regalavano le famiglie vicine.... A quel tempo, nel quale non vedevo l'ora che il canale  ghiacciasse per scivolarci dentro  o in estate andare a passare le vacanze al Solario...perché a quell'epoca (dopo la II^ Guerra mondiale) io non avevo ancora visto né il mare né la montagna. Rimpianti non ne ho, ma ho la certezza di essere ormai vecchio in compagnia di ricordi.

Buona giornata!


Ne e prime ranpe del Monterico
el Conte ga fato fare el Soario
par nialtri putei poareti
Ricordo che i giorni benedeti
dove ndavo in vacansa
dove zugavo e magnavo tre volte al dì
come i siori
Ricordo tanti me amissi
che i gera sensa mama o popà
e al Soario da e suore 
i vegneva rancurà
El Soario cossì el gera ciamà
parché se ciapava el soe
sensa ndare al mare 
o in montagna
Ricordi e nostalgia
che da  a testa el tenpo 
                                                       no pararà mai via.

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