Domenica 1 luglio 2018  

Carissima S. e blog.

                                 è domenica, il primo giorno di luglio, sembra che questo inizio mese che cade di domenica, ci voglia indicare la FESTA, cioè un giorno per fermarsi,  riposarsi, stare insieme, abbandonare qualsiasi pensiero, riflettere e onorare EL PARON. Tutto ciò lo facciamo tutte le domeniche dell'anno e in tutte le feste comandate che non sono di domenica, ma oggi è domenica e anche il primo giorno del mese, speriamo che sia di buon auspicio per oggi e per i giorni a venire. Abbiamo bisogno di PACE e SERENITA' per affrontare tutte le vicissitudini che la Natura improvvisamente ci presenta, ma sopratutto l'intelligenza e la volontà dell'uomo, per affrontare l'emergenza dei popoli in fuga dalle loro terre, perché affamati di LIBERTA'. Le Nazioni, attraverso i loro preposti,  si trovano, dialogano, discutono, ma non riescono, o non vogliono, trovare la benché minima soluzione ai tanti problemi che ci sono nel mondo.  L'emigrazione è un vero e proprio esodo o per meglio chiamarla una nuova tratta degli schiavi. Io penso e credo, che oggi ci sia la possibilità di dire  e imporre con forza ai vari governanti delle Nazioni Africane, che devono amare la propria terra e la propria gente, abbandonando le loro voglie, il potere e i propri affari, altrimenti non saranno riconosciuti e rispettati da tutte le Nazioni. Per fare questo però, bisogna che le grandi Potenze cessino di occupare l'Africa e si mettano d'accordo, perché in maniera subdola, attraverso l'aiuto umanitario e tecnologico si fanno solo e unicamente i loro affari. Io non so come si possa fare, ma di certo se non si hanno queste intenzioni, l'emigrazione continuerà e il Mare Mediterraneo sarà solo un grande cimitero, del quale noi tutti popoli occidentali e orientali (chiamati civili) né abbiamo le nostre colpe.

Buona prima domenica di luglio!

Soffia di qua e di la

un vento,  dal quale noi

non riusciamo ripararci.

Un vento che anela, alita, 

grida e ulula 

LIBERTA'