domenica 30 novembre 2014

monsgiubileo



 ...il corridoio che porta ai reparti di degenza e alla capellina...

Carissima S. e blogs, ieri sono andato all'inaugurazione della cappellina al nuovo Ospedale Madre Teresa di Calcutta. E' stata una bella e semplice cerimonia, celebrata dal nuovo  giovane parroco don Marco Galante.
Ho anche potuto fare u giro per l'ospedale che è molto grande, ci ho messo quasi un'ora, senza poterlo vedere tutto. Ci sono disguidi iniziali, ma poi ci si orienta abbastanza facilmente.  Continuo ad inviarvi i iie pensieri sui canti alla ns città. Buona giornata!

 ...la chiesa di San Giacomo, da 1000 anni ospitale per ellegrini...



 ...la solitaria chiesa di san Tommaso, dietro la Rocca...

GIUBILEO

Monselice città giubilare
Con la sua storia è da visitare
Accoglie i pellegrini
In piazze e viuzze con gradini
Il pellegrino cristiano per tutto l'anno
Se ha fatto penitenza
Riceverà l'indulgenza
Salendo  la via del Santuario
Storico percorso viario
Del seicentesco dono papale
A Alvise Duodo inviato speciale
A destra lasciato il castello
Magione dei Marcello
Continua dolce la via
Dei Mocenigo la magia
Sua maestà il Duomo vecchio
La rotonda a semicerchio
La Porta Romana è ingresso
Al monumentale complesso
Delle sette pie chiesette
Simili alle romane basiliche erette
Trentacinque leggeri scalini
Risuonano di echi sublimi
A trenta passi l'una dall'altra
Santa Maria Maggiore
San Giovanni in Laterano
Santa Croce in Gerusalemme
San Lorenzo fuori le Mura
San Sebastiano
San Pietro e Paolo assieme
E per finire la chiesetta di San Giorgio
Dei Santi Martiri necrologio
Se il pellegrino lor dinanzi prega
E i suoi peccati rinnega
Secondo le papali intenzioni
Lucrerà le divine benedizioni.

sabato 29 novembre 2014

mons4 dalla casa rossa



Carissima S. e blogs, stamattina passeggiando come al solito, ho visto un albero di cachi con i frutti e senza foglie, il noceto ormai spoglio con le noci a terra che stavano marcendo, il campo di
grano già spuntato accanto all'arato, l'acqua verde e cheta del canale Bisato. Non faceva freddo e c'era molta gente a passeggio. Una bella giornata e auguri a voi di una buona giornata!

 

DALLA CASA ROSSA 

Nel mio andar per strade
Mi portai sul monte verde
Ricco lo chiamano, ma ormai trafitto
Da voraci morsi
Dall’alto guardo e vedo lontano
Aerea vista sulla città disegna un ricamo
Della Rocca scorgo la sommità
Il mastio con i suoi ruderi è ancora là
Discendo con lo sguardo sull’esedra
che dei suoi larghi gradini va fiera
Del bossolo mi par d’annusare il profumo
Nei giardini di Villa Duodo
Le sette Chiesette ammiro felice
Con la Porta Romana che fa lor cornice
La rotonda e i due leoni
Dalle colonne appaiono i padroni
Osservo il sacro luogo
Dell’austero Duomo vecchio
Più giù conto e riconto i gradini
Della bella aitante Villa Nani
Più giù ancor m’appare
del Castello la possanza
mentre mi par d’udir riecheggiare
la Giostra a breve distanza
La loggetta arcuata e graziosa
S’apre alla squadrata piazza preziosa
San Paolo d’esangui lacerti
del passato rimaste son le pareti
Salendo all’argine incontro la pescheria
E il ponte custode della mia passata allegria
Discendo al Moraro e mi par di sentire
Le grida di sudate corse all’imbrunire.






venerdì 28 novembre 2014

mons3



Carissima S. e blogs, che bel canto hai scritto su Monselice. E' caro, dolce e gioioso, dimostra quanto anche tu vuoi bene alla nostra città. Rimpiango però, un piccolo teatro per i canti e le recite dei tanti artisti che ci sono e che risiedono nel nostro territorio. Scopro ogni giorno nuovi talenti  e mi piacerebbe dar loro il giusto risalto. Monselice potrebbe essere una fabbrica di eventi locali, territoriali e nazionali. Non basta la Giostra della Rocca e le manifestazioni indette dalla Pro Loco, bisogna fare di più. Spero che i responsabili della politica si diano veramente da fare per valorizzare la vocazione turistica della nostra bella città. Colgo l'occasione per ringraziare tutti volontari delle Contrade e della Pro Loco, per la loro buona volontà. Buona giornata!



ALLA ROCCA

Seduto su una pietra
Alla sommità del colle
Abbracciato dal vento
Sotto un cielo azzurro
Guardo l’orizzonte lontano
Là ove termina il mio sguardo
Misuro lo spazio
Tra dove sono e ove guardo
Conto i tetti delle case
E i campanili delle chiese
Distinguo le strade
Vedo le auto sfilare
Discerno i campi arati
Da quelli dal verde grano ammantati
Sento lo stormire di fronde
Vedo i falchi volteggiare
Nel silenzio
Rivivo il medievale abitare
Del mastio antico.


 



 


giovedì 27 novembre 2014


Carissima S, quando ho fatto il post di questa mattina, non avevo ancora letto la tua meravigliosa descrizione della nostra amata città. Un abbraccio infinito!

Mons2



Carissima S. e blogs, la nostra città merita di essere vissuta e raccontata. Buona  giornata!



SI FA BELLA MONSELICE


Nella torre la sede della pro loco
  è pronta calda bella e accogliente
e con la torretta adagiata
alle mura antiche
splendida mini cornice
d’arte e storia contenitrice,
si fa bella la mia città.
L’antico e il moderno
scenario affascinante
alla vetusta chiesa paolina,
e le sue sale d’arti empite.
Con l’aitante campanile adorno
d’una cascata di rose rosse
con appresso un fresco percorso
d’acque mosse,
che scendono da gradini
a circondare un’isoletta
sormontata da un ulivo,
verdeggiante invito
ad una piacevole sosta
in serenità e pace.
La Loggetta  e Villa Pisani
sono ormai restaurate
e agli indigeni e foresti sguardi
saranno presto consegnate.
Si fa bella Monselice
impariamo a volerle bene
con il rispetto che gli è dovuto
È l’augurio che ti faccio e ti facciamo
o MONSELICE!