martedì 30 giugno 2015

la prima calda notte

Carissima S. e blog, sembra proprio arrivato il caldo estivo, stanotte ho dormito senza lenzuolo ed ho sudato, stamattina mi sono alzato poco oltre le sei e sono andato a fare la solita passeggiata sull'argine del Bisatto. Le gambe non volevano funzionare e fino a Marendole ho dovuto penare. Nel ritorno sono andato un po' meglio, ma prima ho fatto la mia solita sosta nella chiesa di San Nicola dove ho chiesto AL PARON, tramite so MAMA A MADONA, de darne 'na man, parché semo proprio n'dare a ramengo. Bona Jornata!
 
 
...li rivedrò il prossimo anno...spero...
 

Il grano è stato tagliato
ed anche l'erba medica,
sento l'odore  caratteristico del fieno
che sta esiccando al sole.
Tra le gazze e le cornacchie,
 finalmente rivedo volare anche
le rondini.
Il noceto di Villa Buzzaccarini
ha gli alberi pieni di noci
ancora immature e avvolte
dal loro verde abito.
Incontro diversi camminatori,
 penso che siano partiti
molto prima di me.
Con passo più pimpante
ritorno verso casa.
 
 


lunedì 29 giugno 2015

estate

Carissima S. e blog, è arrivata l'estate, caldo, afa, zanzare e la ricerca di un po' d'ombra. Siamo davvero in piena estate, chi si occupa del tempo dice che nei prossimi giorni la temperatura sarà da i 35° ai 40°, ma la temperatura della politica è molto di più, la Grecia ha indetto un referendum tra i cittadini perché dicano se vogliono o non rimanere nell'EURO, l'IS ha scatenato i suoi diavoli, gli omosessuali sono arrivati agli estremi e mostrano i loro più abominevoli istinti, dopo che l'America li ha legalizzati. Non è che ci sia il ritorno di una nuova Sodoma e Gomorra? Buona giornata!
 
 
 
La lotta tra il bene e il male 
ha scatenato la bestia
che latitava dentro di noi
La scienza e la tecnica
ha raggiunto livelli impensabili
e nulla più in questo mondo
ci è sconosciuto.
Il male gongola
 è arrivato il suo momento
perché si è accorto
che l'uomo ha consumato tutti
i suoi anticorpi contro di esso
è il frutto del progresso
che ha portato l'uomo all'eccesso
Non voglio essere pessimista
ma sta entrando nel circuito
anzi è già in pista
basta cliccare il sito
dell'orrore e si trova
morte e dolore.

domenica 28 giugno 2015

ma cosa succede...

Carissima S. e blog, in questi giorni stanno succedendo delle cose inaudite che anche le parole stesse che si usano sembrano obsolete, mi chiedo se l'uomo sia così cambiato, che la storia millenaria non gli abbia insegnato nulla,  che Cristo è venuto al mondo per niente, il loro Dio non è lo stesso Dio nostro? Ma da dove vengono simili uomini, che cosa cercano, che cosa vogliono, stanno spargendo il terrore e diffondono l'odio in ogni parte del mondo. Credo che dobbiamo leggere più attentamente l'Apocalisse e da quelle letture e con tante preghiere, ripartire per sconfiggere il drago, perché solo con l'aiuto di Dio possiamo  di nuovo fare trionfare la Pace e l'Amore. Buona giornata!
 
 
...siamo tutti nella stessa barca
 
 
Il sole, la Natura, il mare,
  in ogni parte della terra
sono stati concepiti in modo uguale per tutti.
Tutti!
Una parola che rende uguale
ogni essere umano.
A prescindere dal colore della pelle,
tutti abbiamo il rosso colore del sangue.
Dio si è fatto uomo e ha versato
il suo rosso sangue
per insegnarci come fare
a imboccare la strada giusta
per vivere in Pace serenità.
L'uomo e riuscito con la sua intelligenza
ad ottenere la globalizzazione.
Ma  quale intelligenza hanno
questi esseri perversi e farabutti?!


sabato 27 giugno 2015

pizza AVO

Carissima S. e blog, ieri sera abbiamo mangiato una pizza con tutti gli amici dell'A.V.O. Eravamo più di 30, tutti felici di passare qualche ora assieme.  Colgo l'occasione per darvi alcun informazioni logistiche, mi hanno informato che lunedì, durante il mio servizio al Madre Teresa, che sarò di supporto al laboratorio analisi per dare una mano agli operatori dello  stesso Laboratorio di analisi. Ho anche appreso che nel nostro vecchio ospedale ci sono ancora come laboratorio a giorni alterni, inoltre funzionano gli ambulatori per il rinnovo delle patenti e per le vaccinazioni, che sono ubicati nell'ex Pronto soccorso. Buona giornata!
 
 
 
Viserbella 13.06.15 sabato
 
   stanotte ho dormito meglio di ieri. Ho aperto gli occhi con la luce del sole che filtrava da uno spiraglio della tenda posta davanti alla finestra della nostra camera. Oggi è l'ultimo giorno di vacanza, scendo in spiaggia un po' triste perché domani la lascerò. La sabbia è pressata dalla pioggerella che è caduta nella notte. Il sole è già alto e il è ancora coperto da leggere nuvole bianche spinte dal venticello che fa ondeggiare anche l'acqua del mare che canta frullando sulla rena. Mi siedo sulla sabbia umida con i piedi in acqua tra i pesciolini che attorno fuggono sciamando. Gli ombrelloni sono aperti e i lettini allineati verso sud.  Non sono ancora le 8,30 e attendono di essere riempiti dai domenicali. Passa una coppia anziana che si tiene per mano come due giovincelli, sono curvi dal peso degli anni e mi fanno tanta tenerezza. La bandiera rossa sventola e garrisce dall'alto del pennone che si trova accanto alla guardiola del bagnino. Oltre alla barriera di sassi si scorge una grande nave da crociera alla fonda. Da uno scoglio vedo muoversi la scattosa testolina di un uccello e d'improvviso vola via velocissimo, una scheggia.  La spiaggia si anima, alcuni bagnanti corrono lungo la riva, altri affondano le gambe nell'acqua sotto lo sguardo acuto dei gabbiani che sono disturbati  e contrariati dagli intrusi che invadono la loro tavola da pranzo. Due giovani si scambiano effusioni sdraiati su d'un lettino. Questa è la stupenda visione che il mio sguardo ha quest'ultimo mattino sulla spiaggia di Viserbella.

venerdì 26 giugno 2015

par l'arzare

Carissima S. e blog, stamatina  so tornà a caminare pal canae, go scomissià bonoreta ecosì go trova el me amigo Toni ch'el jera za drìo tornare indrìo da so camina.a. Se ghemo saudà e el me ga domandà dove ca so sta, ghe go risposto ca so 'ndà in vacansa al mare, beato ti el ga dito, mi me toca spetare che i nevodi finissa e scoe e forse dopo pdarò 'ndare anca mi in montagna, se ghemo saudà e ghemo continua pa a nostra strada. Xè 'na bea matina, el soe no scota gnancora, e nogare xé piene de nose, i amoari i ga i amoi ca xé drìo farse, ma ghe no tolto uno 'ncora cruo e me o so gustà e sentìo i denti ca scrissoa, me paréa de tornare indrìo de sesanta ani, quando a no vedevimo ora che i amoi se fasesse e se ranpegavimo so i albari e se inpenivimo el sen de amoi, o de armeini, fruti de stajon ca i ne faséa passare a tanta fame ca gavevimo. Bona jornata!
 
 
 
Viserbella 11 giugno 2015 giovedì
 
   Giornata nera, mal di stomaco, ho esagerato nel mangiare, sono rimasto in camera e avevo anche un po' di febbre. Nella notte ho riposato poco e ho sudato molto, ho preso un buscopan che mi ha portato il capogruppo Carlo e verso mattina mi sono addormentato. Verso mezzogiorno del venerdì 12, mi sono sentito meglio e mi sono alzato e sono andato in spiaggia, ma per poco, perché  non stavo ancora bene sono ritornato all'hotel. Dopo un paio d'ore, rilassato sono andato a fare un giro in bici fino a Viserba. Al caffè Fellini mi sono fermato e ho bevuto qualcosa di fresco. A pranzo mi sono fatto fare un riso in bianco e poi a nanna. verso le 16 sono ridisceso in spiaggia, c'era un venticello gagliardo che scuoteva le frange degli ombrelloni e facevano lo stesso rumore della pioggia quando sbatte sui vetri delle finestre. Il cielo è coperto da nuvoloni, spinti qua e la dal vento che si fa più impetuoso e  ci consiglia di ritornare verso l'albergo.

giovedì 25 giugno 2015

sangiovanni

Carissima S. e blog, il temporale dell'altra notte ha riportato ieri,  il cielo sereno, terso e d'un azzurro stupendo. Ieri sera eravamo in tanti alla passeggiata del mercoledì in località della contrada  Monticelli. Sono salito in camion con Silvano e Gabriella, mentre il loro figlio Stefano, infortunato, è rimasto a casa. Alle 20 eravamo sul piazzale della Chiesa di san Carlo e ho visto e salutato con piacere il mio amico don Lorenzo. Alle 20,30 con una precisione da orologio svizzero, siamo partiti attraverso il Borgo di Monticelli. Era parecchio tempo che non venivo da queste parti e ho visto che hanno costruito molte abitazioni, tra le tante case a schiera, c'è n'è  qualcuna di bella fattura. Superata una breve salitella ci siamo inoltrati nella campagna. Lungo un sentiero sterrato siamo giunti nel viale dell'odoroso bosso che conduce a Villa Italia. A mezzo, c'era il cancello aperto tra la muretta che separa il viale dal vigneto, nel quale ci siamo inoltrati, siamo saliti al piccolo pendio tra filari di viti accurate così bene che già mostravano i loro frutti, fin che abbiamo trovato il piccolo colle selvatico, abbiamo proseguito e  aggirato  il monticello, ci siamo trovati nei pressi del laghetto d'acqua calda e dai preziosi fanghi medicamentosi. Sotto il chiaro del quarto lunare, tra le cannelle abbiamo fatto la sosta. Il nostro bravissimo anfitrione  Silvano che ci ha raccontato la leggenda della sirenetta e del suo innamorato. Il giovane era bello, ma  deformato da una grave malattia che lo aveva reso storpio, per questo egli si rifugiava spesso in questo silenziosi luoghi. Un giorno incontrò uno strano personaggio, mezzo uomo e mezzo cavallo che gli disse di immergersi nel fango del lago e  il suo calore sarebbe guarito. Il ragazzo fece come gli aveva il fauno e giorno dopo giorno vide che la cura benefica gli ridava forza e vigore. In una di queste immersioni, vide uscire dal lago una sirenetta, una bellissima ragazza, mezza donna e mezzo pesce, della quale si innamorò subito e perdutamente,  ricambiato da questa meravigliosa creatura. Passano i giorni e la sirenetta non potendo seguire il suo innamorato sulla terra perché non era donna completa, chiese al fauno che cosa doveva fare, questi le disse che  poteva indicarle la via, ma che c'era il pericolo che una volta divenuta donna era soggetta  anche a morire come qualsiasi mortale. Essa gli disse che non  le importava nulla e c he pur di  rimanere accanto al suo amore era disposta a tutto. Il fauno le disse che nella notte di San Giovanni doveva  pregare intensamente il santo e questi, con l'aiuto di Dio, l'avrebbe esaudita. La sirenetta fece come le era stato detto e divenne una bellissima donna. Non vedeva l'ora di mostrarsi al suo innamorato, ma passarono, giorni  e mesi, egli non tornò al lago, perché guarito era stato mandato in guerra dove aveva trovato la morte in battaglia. Nel fra tempo la sirenetta si era costruita una capanna vicina al lago e aspettava il suo ritorno, ma invano, perché un giorno il fauno le venne a dire che era morto. La sirenetta presa dallo sconforto si gettò nel lago, ma essendo divenuta donna, affogò. Buona giornata!
 

MONTICELLI

 

Immerso in “groppe” ondulate

Con piccole bianche case assolate
Tra boschi d'uccelli
è la contrada "Monticelli"
Era antico eremo Benedettino
E rifugio del "Re soldatino"
Che nella prima guerra mondiale
aveva il  suo quartier generale
"Villa Italia" gioiello nascosto
sotto un monticello riposto
Tra boschi e vigneti
fuori da sguardi indiscreti
 
In questo luogo c'è un lago
 
dove la leggenda racconta
 
la storia di due innamorati
Più a ponente"Villa Foscolo" immersa giace
nella soavità e nella pace
Al lago "Della Costa"
l'airone nel passare fa sosta
Al rinnovarsi della stagione
al tempo della migrazione
Monticelli è un angolo pieno di serenità
Che conserva un'a lieta comunità.
 

mercoledì 24 giugno 2015

   Carissima S. e blog, stanotte è venuto giù il diluvio, speriamo che il tempo si sia sfogato, che  tutto ciò sia dovuto al solstizio d'estate e ci ridoni sereno e sole, magari poi ci lamenteremo perché fa troppo caldo e siamo sotto una cappa di piombo afosa, ma a me fa piacere così, piuttosto che il freddo. Col tepore si ha più voglia di camminare, di girare in bicicletta e chissà che non si trovi il tempo di fare il bellissimo giro dei Colli, al quale vi invito a farlo con me, se avete tempo voglia, tempo e vi fa piacere, fatemi un fischio al 3391278851. Buona giornata!

 
 
 

Viserbella 10.06.15 mercoledì
 
 
   Sembra che i nostri governanti abbiano il paraocchi o hanno altre mire, come interessi e business, perché non mettono mano al patrimonio militare, come le caserme dismesse per ospitare i profughi. Ogni tanto ne parlano e poi non fanno nulla, anzi sgomberano come a Ponte Mamolo a Roma e poi li mettono su delle tende. Così mettono tutto in pentola fin che non bolle e ribolle e poi scoppia il malaffare e la speculazione. è proprio vero che la 'Giustizia è uguale per tutti' , ma e dietro le spalle di chi deve applicarla. Lo Stato, se è Stato deve esser più accorto nelle assegnazioni di questi disperati, ma non solo anche  verso chi ha lavorato una vita per risparmiare e investire sul mattone, per poi ritrovarsi con tasse e gabelle varie che sarebbe meglio che lo Stato se le prendesse le nostre case, almeno così non avremo inquilini che non pagano l'affitto e ci rovinano tutto. Un'altra cosa che il Governo sta facendo, mi lascia quantomeno perplesso, si è inventato il Iobs act, così le aziende assumono e sono detassate per alcuni anni, chi mi dice che dopo aver 'ciuciato' tutto quello che possono, non li licenzino di nuovo? Non abbiamo esempi del passato, vedi Fiat e altre aziende private che i loro padroni si sono fatti miliardari sulle spalle dei lavoratori e finita la 'bambana' hanno chiuso baracca e burattini, lasciando più disperazione di prima. Nel giornale ho letto che le  regioni hanno dato le liquidazioni ai consiglieri della precedente legislatura che vanno dai 10.000 € ai 70.000 €, se non di più, ma siamo matti ! Poi sento dei pazzi che dicono che il Papa deve fare questo e quello con i soldi degli italiani, mentre loro hanno mangiato, mangiano e continuano spudoratamente a incolpare chi invece si da veramente da fare per aiutare chi è nel bisogno. Mi chiedo se questo è lo Stato nel quale dovrebbe essere il popolo sovrano. So che non basta fare denunce di questo genere, ma  scrivo per aprirci gli occhi su questo stato di cose che manda a 'ramengo' noi e lo STATO. (In vacanza anche questo succede, riflettere....perché quando la vacanza termina si ritorna a 'rosolarsi' sulla graticola delle tasse).

martedì 23 giugno 2015

Il clima a giugno nonè ancora a posto

Carissima S. e blog, questo giugno come l'anno scorso fa le bizze. Schiarite e temporali si alternano ogni giorno. Non c'è la volontà di andare in vacanza, io sono stato fortunato che ho trovato i primi quindici giorni belli e ho passato delle belle vacanze a Viserbella. Auguro a tutti voi di potere trovare giorni sereni per le vostre vacanze. Buona giornata!
 
 
 
 
Viserbella 06 giugno 2015 martedì
 
   Abou è un giovane di 23 anni, nato in Costa d'Avorio e trasferitosi con i suoi genitori una decina di anni fa. Ancora giovane egli ha girato l'Europa e ha imparato diverse lingue. Abou lavora nell'animazione della società Peter Pan, che da molti anni si occupa dell'intrattenimento degli ospiti degli Arlotti Hotels, dove da un lustro noi andiamo in vacanza, perché sono gentili e siamo trattati molto bene. Dunque, Abou è qui con i suoi compagni a rallegrare la nostra vacanza, egli è umile e gioviale. Ho avuto modo di conoscerlo, di parlare spesso con lui di argomenti diversi, in particolare di musica, di tecnologia e di telefonia. Mi ha insegnato ad usare lo smartfhone e con mia grande sorpresa mi ha regalato un piccolo strumento che trasmette musica innescando la chiavetta usb, nel quale egli ha inserito della musica etnica, attraverso la quale ho capito quanta nostalgia egli abbia della sua terra d'origine, nonostante egli sia venuto in Italia da giovane ragazzo. Abou mi ha lasciato stupito dalla sua sincera generosità e dall'affetto che mi ha dimostrato. Prima di partire per ritornare a casa,  non sono riuscito a salutarlo perché era andato a Milano all'ambasciata per ricevere la cittadinanza italiana. Grazie Abou, avrò di  te un bellissimo ricordo.

lunedì 22 giugno 2015

Carissima S. e blog, ieri con la Banca di Sant'Elena, come sempre,  organizzatrice di belle manifestazioni e gite, ho iniziato la giornata nel migliore dei modi. Ci siamo alzati di buon'ora e un comodo bus ci ha portati a Fusina (VE), terminal e partenza dei mezzi che trasportano merci  e passeggeri. Qui saliti su d'un barcone, ma non per fuggire, come quei poveretti che fuggono dalla fame e dalla guerra, ma per una piacevole gita lungo la Riviera del fiume Brenta e  la visita a delle Ville venete, il mezzo aveva posti a sedere al coperto e all'aperto.
Dopo giorni di continui temporali, oggi il cielo e azzurro, trapuntato da fiocchi di nuvole bianche. Il sole scalda, ma non da fastidio, il burcio è pulito e comodo, il personale è gentile e ci ha accolto portandoci il caffè.
Eravamo gruppi di diverse regioni d'Italia assieme a degli stranieri che venivano dal Giappone. Siamo partiti dall'imbarcadero e abbiamo risalito il naviglio del Brenta verso Padova. Il primo impatto che mi ha riempito di stupore, è stata la Chiusa del Maranzano, il mezzo navale è entrato in un bacino che sembrava fatto su misura della barca, o per meglio dire la barca è stata fatta su misura del bacino. Siamo stati chiusi dentro. Eravamo più bassi dell'acqua che era oltre la porta Padova, a poco a poco l'acqua è entrata dalle feritoie poste a mezzo delle porte e ha cominciato ad innalzarci fino ad arrivare allo stesso livello dell'acqua di fronte, poi la porta si è aperta e siamo passati. Dall'altoparlante la guida ci ha spiegato il meccanismo e ci ha detto che ne troveremo delle altre, oltre a numerosi ponti girevoli, azionati elettricamente e anche a mano. Siamo passati così dall'acqua salmastra all'acqua dolce che ha cambiato colore divenendo come si dice di colore  'brentana'.
Il lento risalire nello stretto naviglio ci ha fatto vedere le sue sponde ricoperte di una vegetazione lussureggiante di piante, fiori multicolori, prati e giardini molto ben curati. In cielo e molto vicini a noi ci volavano attorno Gabbiani, cormorani, anitre, garzette, anatre selvatiche e aironi con una miriade di farfalle e 'paveji',  questi volteggiavano attorno alla barca, in un continuo andirivieni curiosi di vedere questi strani invasori del loro ameno habitat.
La prima Villa che abbiamo visitato è stata Villa Foscari 'La Marcontenta', poi Villa Valmarana e infine la grandiosa e bellissima Villa Pisani. Mi sono riempito gli occhi di bellezza e raccontare quello che ho veduto sarebbe un'impresa, pertanto, cari amici se potete andate a fare questa meravigliosa gita. Fuori della porta di casa abbiamo delle vere meraviglie che meritano di essere vedute. Buona giornata!

 
 
 
 
 
Viserbella 08.06.2015 lunedì
 
 
   Cielo azzurro, mare calmo, sopra di me volano stormi di cormorani neri  più numerosi dei gabbiani. La spiaggia oggi sembra svuotata, i marinanti del fine settimana se ne sono andati, ritorneranno sabato prossimo. Il sole scotta, ma un venticello gagliardo mi da ristoro. Tra gli ombrelloni, girano più 'Vù cumprà' che villeggianti, se non ci fossimo noi del Gruppo anziani, la spiaggia sarebbe un mortorio. Faccio così una considerazione sull'andamento della vita odierna, lo sfacelo istituzionale, la mafia nazionale e internazionale, la speculazione sui poveri migranti che nonostante sanno che da noi c'è la crisi, arrivano sulle nostre coste, a rischio della vita , sempre in tanti.  La disoccupazione, la cassa integrazione, fanno il resto e consumano i risparmi che tanti di noi hanno risparmiato per la vecchiaia. I nostri giovani se vogliono sopravvivere, faranno anche loro gli emigranti in regioni del m ondo a cercare fortuna, come facevo io 50 anni fa. Mentre i potenti si trovano a far chiacchiere di qua e di la e non riescono a mettersi d'accordo sul da fare e la cosa migliore che sanno fare è mangiare e  dare il via libera alle fabbriche di armi.
Cari, con tristezza vi auguro una buona giornata!


sabato 20 giugno 2015

Carissima S. e blog, tra le tante notizie che ho letto sul giornale, ne ho lette due con grande piacere, l'una riguarda una ragazza monselicense che ha vinto assieme ad altre due compagne, la gara con l'arco a Baku, l'altra che Liam Bertazzo di Tribano si è classificato 3 ai campionati europei di ciclismo. Ma oggi vi do un'altra notizia che riguarda l'incontro con un mio vecchio amico, è tale è, perché quando hai bisogno di qualcosa egli è sempre disponibile, sa fare di tutto e si dedica con passione e devozione al volontariato, Ieri, ancora una volta mi ha stupito, ho potuto constatare la sua arte nel lavorare il legno, egli incide nel legno delle figure, delle rappresentazioni o fa dei veri capolavori. Mi ha mostrato un bellissimo cavallino, un uccellino, un tau e soprattutto il bastone del pellegrino che ha fatto per me, ha l'impugnatura di cuoio e sta realizzando la conchiglia e l'ampolla per addobbarlo. Sono piccoli oggetti, fatti con arte  e con tanto amore ed io quando guardo qualcosa di bello né resto sempre affascinato, gli ho detto che mi piacerebbe metterli in mostra, egli ha acconsentito, ma ha detto di non mettere il suo nomee gli ho risposto che da oggi in poi lo chiamerò NESSUNO! Buona giornata!
 
 
 
 
Viserbella 07 giugno 2015 - domenica
 
   La riflessione che ho fatto oggi sotto l'ombrellone e: Fare Comunione! è quello che ha fatto Papa Francesco con la sua visita a Sarajevo, luogo simbolo della convivenza interreligiosa, l'altra Gerusalemme. Si è recato in Bosnia - Erzegovina come pellegrino di pace. Quella Pace tanta tanto decantata dai politici di ogni nazione e di ogni schieramento, ma piena di ipocrisia, perché continuano a fare solo proposte e poi si mettono d'accordo con le lobby delle armi, del petrolio e del malaffare. Papa Francesco, ha colto ancora una volta, l'occasione per denunciare questo paradosso, proprio nella città dove si sono consumate tante tragedie e atrocità. Mi sento ancora di più in Comunione con Lui e inoltre, rivolgo il mio pensiero al Continente Africano, dove i politici continuano ad assecondare i potenti di quelle nazioni anche se non hanno più colonie, solo per i loro egoistici interessi. Allora grido VERGOGNATEVI! Invece di inviare armi e istruttori militari, inviate tecnici, insegnanti e mezzi per coltivare la terra che è molto fertile e potrebbe davvero essere il toccasana per la fame nel mondo, e quella povera gente rimarrebbe nella propria terra e non rischierebbero la vita sui barconi.

venerdì 19 giugno 2015

Carissima S, e blog, sempre più spesso sento dire che il Papa e la Chiesa dovrebbero smetterla di occuparsi di questo e di quello, oggi in particolar modo dei migranti, e con tutto il patrimonio in loro possesso, potrebbero fare, dare e aprire loro verso i migranti. Io non sono assolutamente d'accordo con queste voci, per il semplice motivo e fatti alla mano, che la Chiesa, attraverso i Missionari, hanno e fanno di tutto per aiutare le popolazioni di ogni parte del mondo. No mi voglio dilungare su questo terreno, ma fare osservare che se perdiamo anche la fiducia su Dio, siamo veramente alla deriva, sia come umanità che come cristianità. Innanzitutto mi rivolgo a quei cristiani che fanno questi discorsi e che si sono dimenticati della loro appartenenza. Oggi nel tg 3 regione, ho sentito con piacere che le comunità straniere sono disponibili ad accogliere i migranti della loro stessa nazionalità. Faccio un appello alla comunità mussulmana che molto possono influenzare (attraverso il loro petrolio) le nazioni europee ad accogliere più migranti come fa l'Italia, questo può essere una forma di ossequio alla solidarietà nel Ramadan che è appena iniziato. Buona giornata!
 
 
 
Viserbella 06 giugno 2015 - sabato
 
   Spira aria fresca dal mare agitato, così attenua il calore cocente del sole che in questi giorni brucia come in agosto, Sulla spiaggia ascolto le grida dei bimbi che sono arrivati numerosi per il fine settimana. Altre grida di stupore e di felicità, arrivano dal campo di bocce. Sulla barriera  di sassi si ode il rumore dell'acqua che si infrange  in un boato sordo e spruzzi altissimi. La bandiera bianca ha breve durata e subito prende il sopravvento quella rossa che sventola gagliarda sbattendo addosso al pennone. Tra gli ombrelloni che accolgono i bagnanti del fine settimana, sciamano i venditori ambulanti che oggi sono più numerosi del solito. Volteggiano in cielo impazziti gli aquiloni. Sono già al quinto giorni di vacanza.

giovedì 18 giugno 2015

Carissima S. e blog, ieri sera sono andato a camminare con i Camminanti del mercoledì. Ci siamo trovati alle 20,30 in Piazza Mazzini, eravamo circa 200. Siamo partiti attraverso la via Santo Stefano Superiore, San Martino, abbiamo attraversato la circonvallazione al Santo e il Blu Dream (ex Ceffri), via Arzer di mezzo, poi ai piedi  del cavalcavia che attraversa l’autostrada, non siamo saliti, ma abbiamo preso la strada laterale a sx, ci siamo inoltrati verso i campi e un lunghissimo ‘carezon’ ci ha portato in via Piave, l’abbiamo attraversata e abbiamo preso l’argine  del Bagnarolo dopo avere attraversato il ‘Ponte de Maia’ (Sturaro). A meta percorso di ritorno verso Monselice, all’altezza di ‘5 dita’, Silvano ci ha raccontato la sua storia. Con dovizia di particolari, egli ci ha raccontato dei ritrovamenti che sono stati fatti in queste terre, in modo particolare ci ha parlato del ritrovamento  dell’urna cineraria della Famiglia Volumnii (ora al Museo Eremitani di Padova) che testimonia la presenza del passaggio dei Romani, delle centurie affidate ai reduci e delle bonifiche fatte nell’epoca.  Silvano ci ha anche detto che  questo territorio è stato sotto il dominio Asburgico, i quali prima di lasciare questi luoghi, in particolare il Castello del Catajo a Battaglia, si sono portati via una enorme collezione di opere d’arte e di strumenti musicali che oggi si trovano in vari musei di Vienna. Silvano ha scelto questo luogo di sosta per raccontarci la storia, perché nella notte ancora giovane,  abbiamo ammirato le  magnifiche sagome del Montericco e della Rocca illuminata. Al termine non abbiamo proseguito per l’argine che ci avrebbe condotto fino alla idrovora del Bagnarolo, ma siamo scesi verso i campi abbiamo attraversato una vecchia fattoria abbandonata e siamo sbucati in via Savellon, non prima con mia grande sorpresa, avere visto un gruppo di case nuove sperduto in mezzo ai campi, che mai avrei immaginato che ci potesse essere. Da via Savellon abbiamo preso l’argine del BIsatto che ci ha ricondotti in Piazza Mazzini. Un plauso grandissimo a Silvano, sua moglie Gabriella, al figlio Federico e a tutti i collaboratori per questa magnifica passeggiata di circa 8 km. Buona giornata!
 
 
 
Viserbella 05 giugno 2015 -  venerdì
    Anche oggi è una bella giornata di sole che con il suo caldo  - umido accoglie in spiaggia e io avevo una gran voglia di nuotare e mi sono immerso nell’acqua del mare ancora fresca. Verso le 9,30, Abou, il ragazzo di colore che fa parte dello staff dell’0animazione Peter Pan, ci fa fare il risveglio muscolare a suon di musica. Abou è molto bravo e gentile, ci ha fatto fare degli esercizi molto piacevoli.
   C’è bassa marea e lungo una lunga striscia di sabbia mi avvicino camminando su di essa, alla scogliera che salgo non senza una certa difficoltà, così mi accorgo, ancora una volta,  che non ho più 20 anni,. In cima ammiro tutta la grandezza del mare fino all’orizzonte. In lontananza si vedono i pescherecci che ritornano dalla pesca notturna, le boe rosse che segnalano la via e l’azzurro sfumato dalla luce solare che ha riflessi rosati.  È  un’altra buona giornata!

  

mercoledì 17 giugno 2015

   Carissima S. e blog, ho letto con piacere che un gruppo di giovani studenti, ha partecipato ad un Progetto scientifico e fisico, sulla metamorfosi delle materie.
Un'altra bella notizia è che oggi c’è l’esame di maturità e poi davvero cominceranno le vacanze. Sono contento per gli studenti, ma anche per gli insegnanti, e  colgo l’occasione per augurare loro che per l’inizio del nuovo anno scolastico, siano risolti i problemi che riguarda la riforma della Scuola.
Poi una notizia che non mi fa piacere è che i ladri e truffatori, in particolar modo quelli politici, patteggiano, escono di prigione e continuano a fare la bella vita alle spalle degli onesti contribuenti che attraverso l’IMU la TASI e la denuncia dei redditi, pagano per tutti quei delinquenti che la fanno sempre franca.
Un’altra notizia non buona è che il Sindaco di Padova  non vuole i migranti e neppure i bambini, a lui dico che non sa quello che fa, che non guarda oltre il suo naso, vede che la popolazione diminuisce perché non nascono più bambini e non coglie questa occasione dei bambini migranti, vera e propria manna  inviata dal cielo. Caro Sindaco, apri gli occhi, hai a portata di mano dei nuovi cittadini, tieniteli stretti e farai rivivere la tua città, dal male bisogna saper cogliere il bene. Buona giornata!

 
Viserbella 04 giugno 2015 giovedì

 


   Cielo azzurro uniforme, mare calmo, sole caldo, un refolo di vento fresco, un lettino, un ombrellone, una spiaggia senza  confusione, cosa si può volere di più?
   Anche gli uomini neri che passano tra gli ombrelloni  non danno fastidio, ormai ci hanno abituati allla loro presenza.
   Questa è la meravigliosa vacanza che anche quest’anno EL PARON, mi ha concesso e per questo Lo ringrazio seduto su d’un sasso  della scogliera frangiflutti , nel silenzio interrotto solamente dall’andar e venire delle onde, recito una preghiera.

martedì 16 giugno 2015

Carissima S. e blog, l'estate è cominciata prima del solstizio, tra temporali e caldo soffocante, ma è anche tempo di vacanza per tanti studenti che hanno terminato questo lungo ano di studi assieme agli insegnanti che si sono prodigati a insegnare loro la via giusta. Tanti studenti sono stati premiati con la promozione, mentre altri piangono sul latte versato, con la speranza che l'estate porti questi ultimi a riflettere sul proprio comportamento. Ieri, insieme al mio  il Gruppo di Lettura 'Tra libri e parole' abbiamo terminato l'anno con il commento dell'ultimo libro 'L'amica geniale ' di Elena Ferrante, questo strano autore che non si è ancora rivelato se uomo o donna, ma in entrambi i casi è un autore che ci sa fare, o per dire la mia, le case editrici ci sano fare. Al termine abbiamo pranzato all'Agriturismo Campagna Saline e ho  fatto una lettura  recitata de La Divina Commedia di Dante Alighieri, da me adattata in dialetto. Buona giornata e buone vacanze!
 
Viserbella di Rimini 03 giugno 2015 - mercoledì
 

Gemma pensa ai suoi fiori rimasti a casa...
 
 
   La notte è trascorsa in fretta e l'alba mi ha colto ancora mezzo addormentato. Sono sceso alle 7 a fare colazione con il ricco buffet che ha rapito il mio sguardo con tante prelibatezze, ma ho preferito il mio solito caffè latte e fette biscottate. Al termine mi sono incamminato verso la spiaggia che dista una cinquantina di metri dall'Hotel. C'è la bassa marea con i soliti vongolari, chini a raccogliere queste squisitezze che ogni dì dona il mare.
    Il sole è già alto nel cielo azzurro, ho messo i piedi nell'acqua fresca che mi ha svegliato del tutto. Ad ogni passo dentro l'acqua, nugoli di pesciolini guizzano via spaventati, i più grandi quasi saltano fuori al riverbero del sole si colorano d'argento, ricadono e scappano proiettando la loro ombra sotto una ventina di centimetri sulla sabbia ondulata .
   Dopo un po' esco e faccio una camminata lungo il bagnasciuga che affiora fino a raggiungere la scogliera frangiflutti.
   E' un bellissimo inizio di vacanza, in una serena e calda giornata di giugno.

lunedì 15 giugno 2015

Carissima S e blog, sono tornato e già ti ho veduta, non vedevo l'ora di guardare il tuo blog. Ora che l'ho veduto ti ringrazio con tutto il cuore del tuo bellissimo augurio poetico per una buona vacanza.e con tanta ammirazione ovunque io sia nel mio pensiero ci sei tu o mia POESIA!
Anche se in vacanza, sotto l'ombrellone ogni giorno ho scritto il mio diario ed uno alla volta, giorno per giorno ve lo invio. Buona giornata!
 
 
Vacanze a Viserbella di Rimini dal 2 al 14 giugno 2015
 
 
Un pescatore rientra stanco
dalla faticosa giornata di pesca
fra un po aprirà il suo banco
venderà il pescato
che il mare gli ha donato.
martedì 2 giugno
 
 
   Mentre la nostra città si sveglia e si prepara a commemorare la Festa della Repubblica con lo sventolio del Tricolore e i discorsi ufficiali, nelle Scuole e in altri pubblici luoghi, si smontano le urne nei seggi elettorali. In tv, già reclamano i perdenti e gioiscono i vincitori, io e Gemma partiamo per le vacanze al mare.
   L'autobus arriva puntuale e caricate le nostre valigie, partiamo alla volta di Este, Lendinara e Rovigo, dove facciamo il pienone di ben 50 compagni di vacanza, tanti sono quelli che abbiamo conosciuto gli anni scorsi, perché siamo gli afficionados dello stesso periodo e soprattutto del medesimo luogo e albergo. Il viaggio è stato ottimo e alle 12,30, eravamo già seduti a tavola nell'ottimo ristorante Folya dell'Hotel Oxigen.
   Siamo stati accolti con grande affetto a braccia aperte dai nostri ospiti. Quest'anno ci è stata assegnata una bella stanza con vista mare, nel quale verso le 16 mi sono tuffato con vero piacere. L'acqua era piacevole, riscaldata dal sole, pulita e azzurra come il cielo che guardo sopra di me. Dopo la bella nuotata, la altrettanto bella passeggiata lungo il rivolo del Sorcioun, che è una fonte di acqua gelata, ma davvero gelata, che sgorga direttamente sul mare.
   La prima giornata è così passata in fretta e il buon letto della nostra camera mi ha accolto  e fatto fare un ristoratore riposo.




mercoledì 3 giugno 2015

BUONE VACANZE

Son contenta di sentir
che stai per partir; 

raccogli valigie, 


riempile di tempo!

 


Se lo vivrai intensamente
 darai alla vita senso,
godrai di niente
e avrai  tuo il mondo,
fatto di uno sguardo profondo,
di un sorriso innocente,
di un saluto di gente,
di una stretta di mano, 
di un segreto sussurato piano...

Insomma sarai tu 
e nessuno più,
a comandare 
il tuo andare
nel succedersi di giorni


dai   nuovi contorni,
dovunque tu sia ,
lontano, vicino o nei dintorni.


BUONE VACANZE!!!! CIAO!!!!


lunedì 1 giugno 2015

domani si parte...


Carissima S. e blog, domani parto per le vacanze e volevo salutarvi con un pensiero gioioso e augurare a tutti voi una bella estate. Riprenderò verso il 20 c.m. Un abbraccio e un augurio di una buona giornata!

 


Pensare con Pensieri Poetici è avere una Perenne Primavera

 


 
Con l'auto di Dio il sole splende luminoso nel cielo, è un altro bel giorno.

Se il bel giorno si vede dal mattino, oggi è veramente un buon inizio.

Passeggio in mezzo alla natura, tra boschi s’alzano alberi, a terra  verdeggiano i prati cosparsi di fiori multicolori. E’ un inno al Creatore, il quale ha fatto qualcosa di bello che Lui stesso può ammirare dall’alto del cielo.

Dio,  a noi uomini lo ha consegnato il Creato, a noi spetta l’onere di conservarlo e la gioia immensa di ammirarlo.

In ogni stagione la natura ci offre una splendida visione.

Ogni giorno dobbiamo per questo ringraziare Iddio per questo soggiorno.

La natura germoglia, vive, muore, e continuamente si rinnova, più bella e rigogliosa di prima.

L’uomo nasce, vive e muore, ma non ritorna mai più quello che era, però la nostra Fede ci fa sperare nella felicità eterna, nella bellezza senza corruzione, nella gioia senza fine. Ecco perché ho voluto tradurre in parole scritte tutto il mio sentire.

L’ insieme di parole sono semplicemente ciò che sento, che vedo, che godo, che vorrei essere, che vorrei fare, che vorrei gustare, che vorrei fermare nella realtà, ma che non posso far altro che scrivere e sognare, nella speranza che in qualche modo, da qualcuno, da qualche parte, questi pensieri tradotti in parole, vengano accolti così come li ho scritti.

Mi sovviene a questo proposito un detto:

“ Se percorri sempre un tratto di terra, presto farai un solco che tutti potranno percorrere”