martedì 31 dicembre 2019

Martedì 31 dicembre 2019

Carissima S. e blog. 
                                 ieri pomeriggio la nebbia ha ammantato il mio andare a Pozzonovo, a trovare gli amici Modesto e Susanna, che erano assieme a due dei loro numerosi nipoti. Entrambi erano loro vicini, mentre stavano facendo i compiti. Un quadretto familiare che solo i nonni possono incorniciare. Parlando con loro, ho detto che non potevo trattenermi molto, perché dovevo andare a pregare per le anime di due conoscenti, che a distanza di mezzora, venivano celebrate le esequie. Quando ho detto loro chi erano i defunti, li ho sorpresi e subito si sono guardati tra di loro, perché conoscono molto bene uno dei due deceduti. Così con Modesto, mi sono recato nella chiesetta di santa Rosa, qui a Monselice, per il primo funerale. Al termine ho salutato Modesto e sono andato in Duomo alla cerimonia funebre dell'altra defunta. Mi sono chiesto tante volte, perché vado così spesso a queste cerimonie funebri, e la risposta è ...che anche quest'oggi, ultimo giorno dell'anno, vado al funerale della moglie del mio compagno di classe Piergiorgio. Non so il perché, so solo che accompagnare i defunti nel loro ultimo viaggio e stare vicino ai familiari, mi sembra di essere loro di conforto. Inoltre, tutto ciò mi invita a meditare sulla caducità della vita e ad affrontare le insidie della vita compresa la morte, che prima o poi avverrà anche per me. Stamattina,volevo mettermi a scrivere quello che è stato, che mi è accaduto, che ho fatto quest'anno, ma aprendo le mail ho trovato i saluti di due dei miei numerosi amici poeti: Carla e Luciano, i quali mi hanno rincuorato positivamente sulla gioia di vivere. 

Ora con un grande abbraccio, auguro a tutti BUON POSITIVO ANNO 2020!


Vardo a Natura che nasse  e rinasse
senpre cossì da quando 
che a xe sta fata,
Penso a quanti come nialtri
che ga visto sta maraveia, 
e a tuti quei che a vedarà,
A e-ora me digo quanto 
oco che so sta a vivare
tuti sti ani in mezo a sta beltà,
e de no averla  in pieno gustà,
da e tante robe che gero ciapà.
A e-ora me domando...
Se te podessi tornare indrìo...
faresito ncora e stesse robe...
Sì! 
Parchè questa xe sta a me Natura
e ghe voio ben fin che a dura.

lunedì 30 dicembre 2019

Lunedì 30 dicembre 2019 

Carissima S. e blog.

                                   oggi è uno di quei giorni nei quali ho la testa vuota, ma allo stesso tempo troppo piena  di tanto.....Ieri dopo pranzo, e dopo il pisolino sul divano, mi sono deciso a fare la passeggiata e sono arrivato a Marendole. La casa di Vittorio è piccola, ma accogliente. Giovanna e Vittorio mi hanno raccontato che sono andati a Messa al Santo. Nei confessionali non c'era quasi nessuno e si sono confessati. Poi, Vittorio  i ha detto che alla sera farà l'ultima cena, poi deve digiunare e fare la preparazione per l'esame che deve fare domani. prima di salutarli e lasciare la loro casetta, mi hanno dato un libretto di poesie dal titolo LA GERLA, scritte dal loro parente acquisito Luciano, che glielo ha lasciato perché me lo consegnino. Ora l'ho aperto e oltre alla dedica che mi ha fatto, ho letto questa bella introduzione, che è la pura verità del tempo che stiamo vivendo, e della quale vi faccio partecipi......



Se la vita è una favola perché
quello che l'ha scritta non
 pensò di farci arrivare alla fine 
con la faccia bella della
gioventù, senza rughe, senza pancia,
 senza capello bianchi!
E poi....sempre pieni di
 dolori e malanni? E pensare
che nell'ultima riga della favole c'è sempre scritto:
" E vissero felici e contenti"

            Luciano Bonvento

domenica 29 dicembre 2019

Domenica 29 dicembre 2019 

Carissima S. e blog.
                                 ti auguro buone vacanze in mezzo alla neve, lo so che sei in montagna, perché stamattina uscendo dalla S. Messa, ho trovato tua mamma. Abbiamo parlato dei nostri acciacchi e mi ha detto che il giorno 8 gennaio p.v. va a Piove di Sacco, mentre lo stesso giorno porto Gemma a fare la visita anestesiologica prima di fare l'intervento. Si dice:"Mal comune mezzo gaudio", ma penso che non avere magagne sarebbe più gaudioso, comunque sia e comunque vada siamo di passaggio, ed è con questa prospettiva che quando si è vecchi,dobbiamo convivere. Fin che sei ancora giovane ti auguro di divertirti più che puoi. Lo auguro anche a tutti i giovani, ma è bene divertirsi con prudenza. Con l'anno che sta per chiudersi purtroppo stamattina, sulla bacheca funeraria, ho trovato molti che ci lasciano, tra i quali la moglie di un mio compagno di scuola e la moglie di Zangrossi il fotografo. Ecco che questo avvalora quello che ho sopra scritto, cioè che siamo di passaggio. Oggi è una bella giornata piena di sole, anche se molto fredda. Mi piacerebbe fare le mie ormai dimenticate, passeggiate, ma mi devo accontentante di arrivare fino in piazza e magari riuscire ad andare sù pa i Santi.

Buona giornata!


El paasso comunae
el xe sta infiochetà
co i giorni del'Avento,
ma sarìa beo che i governanti
metesse in pratica queo 
che ch'El Putin xe vegnù qua zo
a insegnarne, parché soo cossì
el popoo sarià contento.
Eco cossa che vol dire Avento e Nadae,
tirare fora el Ben e liberarse dal mae.



sabato 28 dicembre 2019

Sabato 28 dicembre 2019 

Carissima S. e blog.
                                 dopo la sintesi di un anno che ho scritto sulla pagina del mio diario di ieri, questa mattina non ho molte altre cose da scrivere, se non meditare su quanto mi è accaduto durante l'anno. Allora, fin da ora, inizio a elaborare il bilancio preventivo del prossimo anno, che sarà tutto i funzione della malattia di Gemma: Prevedo che mi vedrà impegnato in Associazione A.V.O., e nel nuovo progetto con i Poeti, che ho pensato di chiamare I VENERDI' LETTERARI E NON SOLO, e se tutto andrà bene inizieranno venerdì 6 marzo alle ore 16 presso un localino del centro di Monselice che spero ci ospiterà. Questa data è per festeggiare la Donna, per la sua festa che cade domenica 8 marzo 2020. Se il progetto va in porto, scriverò il programma per tutti i venerdì che ci troveremo. E' un progetto ambizioso, che non si sa chi ci verrà ad ascoltare, ma ho già avuto l'adesione dei Poeti.

Buona giornata!


Chissà se un giorno riusirò
ndare a vedare sta beessa
de cascata, che a se trova
poco distante da qua,
ma che non ghe so mai sta.
El xe un posto dove che va
el me amigo Regi. Poeta 
 e micologo conossù,
da tanti passionà che ogni domenega
i va a scarpinare co lù.
Regi el ga na gran passion
pa i funghi e pa a Natura,
e pa i Venerdì Leterari
ghe domandarò  de fare l'apertura.

venerdì 27 dicembre 2019

Venerdì 27 dicembre 2019

Carissima S. e blog.
                                 a grandi passi ci avviciniamo alla fine di quest'anno 2019, ed è tempo di bilanci, il mio bilancio consuntivo è disastroso, ma sono lo stesso contento, perché ho la possibilità di farlo, perché del resto l'ho già scritto nel mio Rime...diario. Qui di seguito ne descrivo una breve sintesi, a cominciare dal Natale dell'anno 2018, giorno nel quale è morta a Pieve del Cairo( PV), mia sorella Noris, e le sue ceneri ora riposano accanto alle ossa dei miei genitori qui nel nostro cimitero. Nel mese di gennaio, ho partecipato a diversi funerali tra i quali le mamme dei cari amici Michele e Modesto; ho visto l'Eclissi della Luna; una leggera nevicata;ho fatto la Risonanza alle ginocchia; mia sorella Lina ha passato qualche giorno in chirurgia, perché le si era gonfiato il gozzo, ma dopo una decina di giorni l'hanno mandata a casa, perché inoperabile. Febbraio  è morto l'amico Alessandro gestore della Fiasca; Stefano mi ha portato dei fagiani; funerale dell'amico Blandino; partenza per Ferrara e ricovero presso Ospedale Salus per intervento al ginocchio dx e sono rimasto fino al 21, nel fra tempo è morto l'amico Bepi Trevisan, ma non ho potuto andare al suo funerale. Marzo è morta Maria la mamma di Loris, marito di mia nipote Arianna; Giannino degli Amici di santiago presenta il suo libro SUL CAMMINO DI SANT'ANTONIO; riabilitazione a domicilio piuttosto costosa, ma mi ha aiutato a risalire in auto solo per visite in Ospedale, poi sono sempre rimasto a casa, ma sono riuscito ad andare, con le stampelle, a pranzo con gli amici Olindo e Luisa in Casona; Padre Danilo è venuto a pranzo a casa nostra; pranzo poetico e libro di Walter Bottaro al Parco Buzzaccarini; funerale marito di Mirella; ora legale. Aprile compleanno Gemma e pranzo alla Fonte  con tutta la famiglia, ma Lina non è potuta venire; funerali degli amici Pierino Cavestro e Felice Fecchio; Veglia Pasquale in Duomo vecchio; ho rivisto dopo molto tempo Giulia di Narni; è morto Gerardo; funerale amico Aldo Toffano; Pasqua e pranzo da Fabio e nello stesso giorno un attentanto in Sri Lanka ha fatto pìù di 200 morti; Pasquetta in Casona; al CSA funerale di Mirella;  in Duomo funerale di Renato Torre; ritorno in servizio accoglienza A.V.O. Maggio pranzo in casona con Padre Danilo; cambio gestione Gas e luce con Antenore; Gemma inizia piscina all'Eliseo; funerali degli amici Santino e Valeriana; Vistita FKT alla Contea; Marino viene operato al ginocchio a Milano; a Pozzonovo a presentare i miei libretti; 20° anniversariuo della morte di Padre Angelo Polesello; l'amica Sandra Greggio presenta il suo libro di poesie all'Atestino; Assemblea dei filatelici per fusione con il Gruppo filatelico Amici dei musei; a Galzignano viene inaugurato la Residenza per Anziani; cerimonia laica in Sala Liviero per funerale di Dario Martin; 16 maggio inizia il disastro con la mammografia a Gemma, con la quale le trovano un carcinoma; 17 maggio Gemma cade e si frattura tutte e due i malleoli, viene operata e immobilizzata a tutte e due le gambe, viene visitata anche dal senologo, il 24 è dimessa ma immobilizzata a letto - con l'ambulanza viene portata dall'oncologo, che gli prospetta il percorso chemioterapico; il mese termina con Gemma in queste condizioni , ma vado anche a altri due funerali di amici TrovoAdriano e Francesca moglie di Diego. Giugno con Gemma sempre immobilizzata a letto e con l'ambulanza che la viene a prendere per portarla alle visite ospedaliere e per riportarla a casa, gli autisti e le infermiere sono state stupende e pazienti, non so come sdebitarmi;nel fra tempo partecipo ai funerali della moglie di Franco Marconato e di Bepi Soloni, altri due cari amici; nuovo Sindaco di  Monselice Giorgia
Bedin; a metà mese la mia pazienza ha raggiunto il limite, sono scattato brutalmente, ma me ne sono pentito amaramente, perché ho dimostrato di essere quello che sono sempre stato :EGOISTA; ma Gemma, non ne ha colpa e io nemmeno, perché è dura combattere contro l'intruso; Cristina, nostra nuora, ha iniziato il suo servizio a casa nostra, e siamo fortunati perché ha accettato; Gemma ha iniziato a fare dei passi con le stampelle. Luglio  è iniziato con la morte di Maurizio Mardegan, un mio grande amico e compagno di lavoro all'Ospedale, deceduto dopo poco tempo che era andato in pensione; Biopsia a Gemma; visita oncologica; finalmente posso ritornare la comoda all'ULSS; cateterino sul braccio di Gemma; visita della fisiatra a casa; funerale dell'amico Valter Carturan; mi sono fatto delle infiltrazioni al ginocchio dx; visita oncologica a Gemma; Marino mi fa la sorpresa di venire a trovarci; festa a san Giacomo con gli Amici di Santiago. Agosto inizio della chemioterapia;  a Padova con Elena e Giovanni per prendere la parrucca per Gemma; chemioterapia ogni 15 gg; compleanno di Luisa  a Rosolina con Teresa; all'Eliseo per pagare la piscina; Conte rassegna le dimissioni; pass per l'auto posto per invalidi; visita  a Este per invalidità di Gemma. Settembre Gemma continua la chemio; Pierino Volontario AVO di Montagnana ricoverato in Neurologia; inizio 29° Corso AVO e inizio di discrepanze in Associazione; funerale di Federico Lupi; la contrada del Carmine vince la Quintana; incontro per accoglienza in oncologia in Auditorium e presento l'AVO; funerale di Renzo Zerbetto; vita e morte, ed è la vita che mi è stata annunciata, a marzo la figlia di mia cognata Donatella partorirà a marzo; ho passato un bel pomeriggio a Villa Albrizzi di Este; sono andato a mantova in treno a trovare p. lEONE CHE è STATO TRSAFERITO  la DA SAN VITO AL TAGLIAMENTO. Ottobre  Gemma ha iniziato a fare le chemio ogni settimana; funerale dell'amico d'infanzia Silvano Bertazzo; transito di San Francesco; cena alla sagra di Marendole; 10° anniversario dell'arrivo a Monselice di don Sandro Panizzolo;  funerale del papà di Onofrio; è morta zia Beppina; diversi incontri con il direttivo AVO; a mantova con gli amici a trovare P. Leone; funerale dell'amico Scalzotto; funerale della mamma del mio dentista Berlocco; funerale di Domenica; castagnatA CON GLI AMICI MICOLOGICI; continua la chemioterapia ogni settimana alle 8 di ogni mercoledì; visita a Gemma all'Euganea medica; pranzo in Casona del dopo vendemmia; inizio il Corso di alfabetizzazione tecnologica al Kennedy; funerale della mamma di Massimo il chierico di San Giacomo; Novembre pranzo in duomo per la fiera dei santi; incontro AVO in patronato di San Giacomo; baccalà a Villa Contarini con Gemma; s. Messa per Maria; cena a Valsanzibio con Luisa e Olindo; gemellaggio tra le due società operaie di Monselice e di Rio Grande do Sul (Brasile); Gemma termina il primo percorso di chemio dopo avere rifatto la mammografia e la visita con il chirurgo senologo si resta in attesa della prespedalizzazione dell'8 gennaio 2020; inaugurazione cafetteria Galleria Einaudi; incontro alla Cementeria Buzzi con Monica Baratto e la Croce Rossa; osteopata per i miei plantari; Rodolfo e Giuliano ricoverati in Ospedale;  una mia visita oculistica a Padova; Paolo Turra in Ospedale; sr. Noemi in Ospedale; Assemblea AVO. Dicembre a Narra Torre con i bambini; ultimo giorno di scuola al Kennedy; riunione amici di Santiago con padre Leone; annullo postale per la Madonna del Pomo; incontro a Tribano con vicini di casa; pagato IMU; Nevicata abbondante;  pranzo con nipote Elisabetta al lago Smeraldo; cena a Villa Contarini con Gruppo di Lettura e monologo di Damiano; il Vescovo visita le parrocchie di Monselice;  brindisi natalizio con Riprogettare la Vita e l'oncologia; io e Gemma alla S. Messa con il Vescovo a Marendole; Veglia di Natale in duomo;  visita oculistica a Gemma e visite mie pneumologica e urologica; pranzo di Natale a Este con i figli e consuoceri e nipoti; rinnovato abbonamento a over 70.
Tra pochi giorni termina questo oscuro 2019, ma inizierò il 2020 con l'intervento di Gemma, sperando che l'intruso venga debellato con l'intervento.


Sto canpanie el ghe someia
a queo de a cesa de San Paolo. 
El xe beo slancia come queo, 
ma n'ol xe éo.
Del canpanie de san Poo
go dei bei ricordi, parché à
go inparà a fare el zagheto,
a me alsava de matina bonora,
co me mama che ndava
a fare puisia al boo registro e mi ndava
in cesa san Poo a Messa prima,
parché dopo messa ndavo 
magnare na scuea de late, 
che me dava a moiere del canpanaro.
Questi xe i ricordi  de sto tenpo
che me deventa ogni dì pì avaro.

giovedì 26 dicembre 2019

Giovedì 26 dicembre 2019 

Carissima S. e blog.
                                ieri ho passato il Natale assieme a Gemma e i suoi figli e nipoti. Un paio d'ore in lietezza, buoni cibi e buon vino. Alle 17 siamo andati a Messa a Marendole, celebrata da Padre Danilo. Al termine siamo andati a salutari Mariano e Lorenza in Valle. Stamattina ci siamo alzati presto per andare a S. Messa delle 8, ma non avevamo letto il foglietto della Parrocchia, dove era scritto  che la S. Messa di Santo Stefano, sarebbe celebrata alle 10.30. Ormai eravamo alzati e siamo andati a fare colazione al Bar Sport, dove ci siamo intrattenuti con Margherita e abbiamo fatto gli auguri a Stefania la barista.Lasciata Gemma a casa, alle 10.30 sono andato da solo a Messa a San Giacomo, per la strada sono scivolato sul marciapiede ghiacciato, qualche botta, ma nulla di grave. L'omelia su Santo Stefano, il primo martire cristiano, è stata incentrata da Don Marco, su tre aspetti della vita di santo Stefano: 1) Guardare verso il cielo 2) Pregare 3) Perdonare. Infatti prima di morire per lapidazione Stefano ha alzato gli occhi al cielo, ha pregato e ha perdonato coloro che lo hanno lapidato. Egli ha fatto le stesse cose che ha fatto Gesù Cristo. Pertanto, credo che sia così anche per noi, perché tutti portiamo le nostre croci, ma dobbiamo anche rivolgere gli occhi al cielo, pregare e perdonare, solo così possiamo raggiungere la vera LUCE.

Buona giornata!


Fa fredo stamatina, ma ghe xe
un bel soeseo e azuro xe el ceo.
In te sto mese ghemo visto de tuto
piova tanta  e neve quea che basta,
Desso e prevision ciama fredo,
speremo ch'el sia suto e  se
casca un poca de neve, a fa ben
pa a tera e é verze xe pì bone.
Anca e giornate se slonga,
come che dise el proverbio
- da Nadae un passo de gae -
El 2020 el xe a e porte,
 speremo ch'el sia sensa  gran tormenti.
Intanto se vissina  a veceta 
dove el dì se slonga
de un'oreta.



mercoledì 25 dicembre 2019

Mercoledì 25 dicembre 2019 - Natale di N:S:G:C:

Carissima S. e blog.
                                vi invio i miei auguri in questo giorno di Natale che sia luminoso e gioioso per voi, per i vostri cari e per tutti.


Sarebbe bello se a Natale il Paradiso avesse un orario di visita…per poter trascorrere anche un solo attimo di questa festa con te che sei lassù…a me basterebbe solo un secondo per riabbracciarti, per risentire la tua voce un ultima volta, per poterti dire ancora quanto ti voglio bene.
 L’ho ricevuta e l’ho trovata bellissima per condividerla e augurarti Buon Natale!

Tutti, credo, abbiamo qualcuno lassù e questo è un bel modo di ricordarli, ma allo stesso tempo dobbiamo amarci e amare tutti quaggiù, fin che el PARON vorrà.

BUON NATALE 2019!


Ogni ano ricordemo che a volta 
ch'EL xe nato,
ma presto se o desmenteghemo,
 par assarghe posto a e nostre robe,
piene de tanto...
ma co poco AMORE.
Bon Nadae!





martedì 24 dicembre 2019

Martedì 24 dicembre 2019 

Carissima S. e blog.

                                 io ho paura di morire, e credo che anche voi la abbiate, magari inconsciamente. Oggi è però, il giorno, o per meglio dire, la vigilia del ricordo della nascita di Gesù, el Paron che si è fatto uomo per indicarci la via per potere raggiungere la VITA ETERNA. In questi giorni noi siamo tutti, almeno così mi sembra, più buoni. Guardiamo chi incontriamo con uno sguardo migliore. Ci vine spontaneo scambiarci gli auguri. Ma nel mondo, ci sono ancora tanti che non credono, molti che piangono, tanti che soffrono, molti che fuggono dalla povertà, dalla guerre e dalla mancanza di libertà. Ancora una volta, mi viene da dire a coloro che detengono il potere, che ci vogliono meno parole e più fatti, Di passare dalle fabbriche di armi alle fabbriche d'AMORE. Ecco, che ai potenti della terra auguro la PACE nel cuore e scelte che aiutino a creare GIUSTIZIA. A tutti auguro un NATALE SERENO!



In te sti giorni a vedo  a xente
che se varda co oci diversi,
che se sauda e se basa.
A vedo tante e boteghe iluminà,
xente che passa co i regai in man
che ga cronpà.
In giro me pare de vedare  pì bontà,
ma quando che verso a TV
vedo senpre porcarie e pori diavoi
che riscia a vita par sercare
un poco de seren e calche
posto par star ben.


lunedì 23 dicembre 2019

Lunedì 23 dicembre 2019 

Carissima S. e blog.
                                 grazie S. per i tuoi auguri, che mi donano la carica, come quella che si faceva un tempo con la sveglia e gli orologi a carica manuale. Ti confesso che penso sempre al tempo che  mi rimane per AMARE me stesso, i miei cari e il Prossimo tutto. Farò tesoro del  tuo augurio per il tempo che mi rimane, e d'altra parte EL PARON, alla fine ha detto:"IL TEMPO E' COMPIUTO", e quando LUI vorrà e se vorrà, avrò tempo per l'Eternità. Me lo auguro, lo auguro a te, a tutti i tuoi cari, ai mie parenti,  a  tutti coloro che leggono questo blog, a tutti gli amici vicini e lontani, a tutto il mondo animale e vegetale,  e che il tempo che viviamo sia sereno, in pace, e soprattutto che ci vogliamo  BENE gli uni li altri.

BUON NATALE !








Anca un co me xe rivà
fotografie de presepi
fati da e me amissi voontari,
bei... bei... bei...
che fa gongoare quei 
che xe nei cei.
Fare el presepio el xe un bon segno
che ogni cristian ga d'avere
come inpegno, e sen'saltro
ek Paron ghe ne tien conto
quando saremo nel son Regno.
Me ne xe rivà raquanti,
ma ghe ne speto ncora tanti.
Intanto a fasso i 
AUGURI A TUTI QUANTI!


domenica 22 dicembre 2019

TI HO LASCIATO QUALCOSA...

Non ti auguro un dono qualsiasi,
ti auguro soltanto quello che i più non hanno.
Ti auguro tempo, per divertirti e per ridere;
se lo impiegherai bene, potrai ricavarne qualcosa.
Ti auguro tempo, per il tuo fare e il tuo pensare,
non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri.
Ti auguro tempo, non per affrettarti e correre,
ma tempo per essere contento.
Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo,
ti auguro tempo perché te ne resti:
tempo per stupirti e tempo per fidarti
e non soltanto per guardarlo sull'orologio.
Ti auguro tempo per contare le stelle
e tempo per crescere, per maturare. 
Ti auguro tempo, per sperare nuovamente e per amare.
Non ha più senso rimandare.
Ti auguro tempo per trovare te stesso,
per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora come un dono.
Ti auguro tempo anche per perdonare.
Ti auguro di avere tempo,
tempo per la vita.
 ELLI MICHLER, Dir Zugedacht - Dedicato a te (Monaco 2004).
AUGURI SANDRA
Domenica 22 dicembre 2019 

Carissima S. e blog.
                                ieri mattina pioveva a dirotto, stanotte e stamattina replica....Ma piove ,Piove...cantava Modugno allora, ed è ancora così. Se ci sono delle cose che si ripetono, la pioggia è una di queste, che può fare del bene alla terra, ma anche porta tanti disastri, e morti impreviste e imprevedibili. Ieri, nel primo pomeriggio, erano da poco passate le 2, c'era il sole e sino andato a  fare una breve passeggiata. Arrivato al duomo, l'ho visto aperto e sono entrato. Con mia grande meraviglia ho visto che si stava svolgendo un matrimonio, con una cerimonia desueta. La sposa è entrata a braccetto, credo del padre. Davanti ad essa c'erano 6 bambini vestiti di bianco coni fiori in mano, sembravano angioletti. C'erano cantori e strumenti che suonavano e cantavano della musica sacra, simile a quella ebraica. Sull'altare c'erano 4 celebranti e sui banchi della chiesa ci saranno stati oltre 200 fedeli.. Ho assistito alla cerimonia fino a che Don Sandro è andato all'ambone per declamare l'epistola, e così ho capito che era un matrimonio tra due giovani neocatecumenali, il movimento sorto in Spagna ad opera  di Kiko Arguello, un artista ateo che si è convertito al cristianesimo. In chiesa non sono rimasto fino alla fine della cerimonia religiosa, ma sono uscito molto contento per avere assistito a un bellissimo matrimonio. Tornato a casa, ho fotografato il mio piccolo presepio e ho invitato i miei Volontari ad inviarmi le foto dei loro presepi. Me ne sono arrivati alcuni, sono tutti belli e fatti con amore, ringrazio tutti quelli che me li hanno inviati, e li posto volentieri sulla pagina di oggi del mio Rime...diario, augurando a tutti BUON NATALE e un sereno ANNO NUOVO!

Buona giornata!









Vi Auguro
Buon Natale
con la pace nel cuore
Buon Natale
con la mente serena
Vi auguro
che nel Nuovo Anno
ogni giorno che vivrete
sia colmo di gioia.

sabato 21 dicembre 2019

Sabato 21 dicembre 2019 

Carissima S. e blog. 
                                 mi sento dire e trovo scritto:"Buona vita", e mi viene  spontaneo rispondere:"Vivila bene", il che non è sempre facile, né l'una, né l'altra. La vita ci riserva sempre delle sorprese, come quella di ieri sera. Infatti, ieri sera, sono andato in H al brindisi per lo scambio di auguri dell'Associazione Riprogettare la Vita.. In questa occasione ho assistito con piacere alla performance del Primario di Chirurgia, di quello dell'Oncologia e dell'Assessore al Sociale di Este, i quali si sono esibiti suonando e cantando.Ho anche avuto il piacere di trovare tanti mie Volontari A.,V.O. che assieme a Riprogettare la Vita, fanno Servizio in Oncologia. Più tardi sono andato alla Veglia di Natale in duomo, e qui un'altra bella sorpresa, dove confessava, assieme ad altri Sacerdoti del Vicariato, il Vescovo. Ho fatto il percorso preparato con arte dai Volontari delle parrocchie, ed ho passato tre ore in chiesa, in preghiera e ascoltando della buona musica eseguita da dei bravi ragazzi, con  l'organo, il violino e il flauto traverso, sono uscito di chiesa che pioveva e stamattina piove ancora. Oggi è il compleanno di mia nipote Ilaria, che compie 50 anni. Mi sembra di vederla nel pancione di sua mamma, che molto presto, troppo presto è deceduta. Ilaria è rimasta e ed è ancora nella casa dei suoi nonni, con due suoi zii, ma io e Maria ce le siamo sempre stati vicini e in qualche modo occupati, fin che ha studiato e trovato lavoro come Maestra d'Asilo. Sono passati 50 anni, anche Maria è deceduta troppo presto, e Ilaria oggi compie 50 anni, che  per lei non sono stati facili, viverli senza papà e mamma. IO dal canto mio considero Ilaria come la figlia che io e Maria non abbiamo avuto, e le sarò sempre vicino come posso; BUON COMPLEANNO ILARIA!

Buona giornata!


Caro San Francesco,
ti che  anca i coombi te ghe  cococà
e te ghe ghe parlà.
Ti che dal Paron te sì grassià,
meteghe na bona paroa
par sta me nevoda, e serca
de cocoarla un poco ti,
che anca se no a xe mai sta coccoà ,
ringrassio el Paron che
a 50 ani la ga portà,
anca se con tante dificoltà.
Caro San Francesco, protegea,
e fa che ncora par tanti ani
a riessa a passarli ben e seren.



venerdì 20 dicembre 2019

Venerdì 20 dicembre 2019 

Carissima S. e e blog.
                                    fra 5 giorni sarà Natale, l'evento degli eventi. Dio Creatore, che scende tra di noi e si fa uomo come noi. Egli che potrebbe fare tutto, ha voluto a scuotere la nostra incredulità e mostrarci che Egli è e c'è, perché nulla è impossibile a DIO. Da oltre 2000 anni il Natale di Gesù viene celebrato dai cristiani di tutto il mondo, perché è la FEDE in LUI che ci sostiene, ci conforta, ci aiuta, in ogni momento della nostra vita. Anche quando ci succedono disgrazie e malattie, Egli ci è accanto. Non sempre avviene il miracolo, ma continuamente avviene che in LUI ritroviamo  PACE e SERENITA'., nonostante tutto. Benvenuto Natale dell'anno 2019, nell'attesa della nascita nascita per l'eternità. A tutti voi e ai vostri cari BUON NATALE ALLELUIA!

Buona giornata!



CARO GESU’ BAMBINO
PORTA A TUTTI 
AUGURI
DI BUON  NATALE!
AI  BUONI
AI MALATI
AGLI ANZIANI
AI POVERI
AI SOLI 
E ANCHE
A CHI COMMETTE IL MALE
A FIN CHE' RITROVINO IL BENE.


giovedì 19 dicembre 2019

Giovedì 19 dicembre 2019

Carissima S. e blog.
                                 ieri è stata una giornata molto umida, e il mattino è trascorso nel fare la spesa. Ho ricevuto una telefonata da Romana, una poetessa del Gruppo dei Poeti della Rocca in Fiore, la quale mi ha intrattenuto sul mio progetto dei Venerdì in Libri e Poesie, che spero si possano iniziare verso marzo p.v. se riesco a farmi dare le sale dai tre gestori dei bar che si affacciano sulla piazza, sotto i portici dove c'era el Beduin, la Galleria Einaudi e la cartoleria Valandro.Tutti attaccati uno all'altro e per questo credo che siano contenti di ospitarci. Verso sera sono andato in H a trovare i malati e incontrare il Direttivo A.V..O. e ho incontrato anche delle ragazze dell'Associazione AISF, una sindrome fibromialgica, della quale non hanno ancora trovato la causa, per questo ci hanno chiesto di mettersi un pomeriggio al mese, nel nostro banchetto A.V.O:-Accoglienza. Ho conosciuto Elena la loro referente e mi ha raccontato della sua malattia che gli arriva improvvisamente e la debilita al punto da relegarla a letto per diversi giorni. Poi ho incontrato il direttivo dell'A.V.O. e abbiamo tracciato il cammino da fare per il prossimo anno. Così è venuta la sera e la notte, e il desiderato riposo, che poi non si è rivelato molto riposante, anche a causa di diversi sogni non direi piacevoli. Oggi è ancora un giorno umido e nebbioso, e non so cosa mi accadrà. 

A domani Buna giornata!


Traverso tute ste robe moderne,
me riva de e bee fotografie de Mossese
e dei coi Euganei, e no so come
 ringrasiare tuti quei che e fa,
e che ogni volta che e vardo
 a resto incantà
Xe soo in teevision che no
riesso pì vedare gnente de beo,
parché che e poche robe
che me piasaria vedare, e xe
taià da tanta publicità,
che a scomissia ndarme par traverso,
a va finire che no a vardo gnanca pì,
tanto anca a poitica a me pare
na baera, deputati che va de qua e de à,
come i schei par fare el biancio,
i ciapa da parte e i mete ne altra,
ma i xe senpre i stessi, come 
e so face da fessi,
che purtropo fessi i ne fa,
fin che i  continua a stare  à.



mercoledì 18 dicembre 2019

Mercoledì 18 dicembre 2019 

Carissima S. e blog.
                                 ieri è stata una mattinata in attesa della visita al seno, che Gemma ha fatto alle tre del pomeriggio. Il senologo l'ha visitata e po le ha proposto l'intervento di mastectomia da farsi dopo le feste. Gemma ha accettato, io ho acconsentito, e come sempre le sto accanto. Ora cerchiamo di passare bene queste feste assieme ai nostri cari. Oggi andiamo a pranzo con nostra nipote Elisabetta, che ci aveva invitati già mercoledì scorso. Poi verso le 18 vado alla riunione del direttivo Avo in ospedale. La mia giornata è piena, impegnativa e credo di non annoiarmi.. 
Cara Sandra, ti chiedo un favore, se puoi, ho un'altra Gmail: giancarlo.fab41@gmail.com, ma non riesco a leggerla e nemmeno spedire le mail tramite questa, mi potresti dire come devo fare? Grazie e colgo l'occasione per augurare a te e ai tuoi cari BUON NATALE e Felice Anno Nuovo!

Buona giornata!

Disime queo che voi,
ma Mosseese a me piase
in ogni staion. 
Però co ghe xe el soe
a xe tuta n'altra roba.
Uno de sti dì me so sforsà
e su pai Santi so ndà,
e  qua in te sti posti me so ricaricà.
Me so anca fermà drento
al Domo vecio e o go varda incantà.
So indrio co i ricordi, 
e me go visto tacà a e corde de e canpane
che me dondoavo, e drento a sacrestia,
che prima de e funsion 
co i me amissi zugavo,
e don Ioanon che ne sigava drio
, e calche volta el ne dava calche crognoo in testa,
ma co lu a gera senpre festa.
De sti posti go tanti bei ricordi,
anca par questo a Mosseese ghe voio ben 
e auguro a  ea cità e ai so citadini
Bon Nadae e un Ano novo seren.






lunedì 16 dicembre 2019

Lunedì 16 dicembre 2019 

Carissima S. e blog.
                                inizia la Novena di Natale, che dovrebbe essere tutto rivolto alla nascita del nostro Dio fattosi uomo, e che ha fatto vedere grandi cose ai nostri antichi padri, nonostante tutto, noi oggi ci stiamo dimenticando, ma il Natale ci ricorda proprio questo. Invece, c'è la corsa ai regali, alle luminarie, alle feste. Ieri anche io ho fatto un giro nel bel Villaggio di Natale, preparato nei giardini del Municipio, poi sono andato alla Torre, dove ho letto delle favole ai bambini, nel salottino allestito dai bravi volontari della Pro Loco, proprio dentro alla Torre, e lo slogan è Narra Torre. Tornato a casa, ho assistito alla TV, al Santo Rosario recitato alla Grotta di Lourdes. Con il pensiero sono ritornato in quel luogo che ho visitato nel 1996, prima di iniziare il mio Cammino di Santiago a piedi. Allora ero con Maria, della quale questo  17° Natale, ancora una volta mi fa sentire la sua mancanza, e che purtroppo in questo Natale, l'Intruso mi è ancora accanto nel seno di Gemma, la quale domani verrà visitata dal chirurgo per decidere se e quando intervenire. Non mi rimane in questa Novena, di pregare ancora di più, e di chiedere al PARON, di venire ad aiutarci, e ad aiutare tutte le persone in difficoltà. Una bella novità di questo periodo di Avvento, è anche la venuta nella nostra città, del Vescovo Claudio, il quale fa la sua visita Pastorale a tutte le Parrocchie del nostro territorio. 

Buona settimana!




A tore in un saoto
a xe sta trasformà
par contare e fiabe ai putini.
In te ste domeneghe
anca mi so ndà a contare
dee fiabe, scrite tanto tenpo fa,
dai putei de a seconda elementare
de a scoa de via Garibaldi, 
e messe insieme ai so disegneti
in te un libreto che ghemo portà
ai putini in ospedae ricoverà,
e FAVOLANDO o ghemo ciamà,
parchè drento che xe a paroa AVO,
a bea Associassion che fa conpagnia
ai maà, col soriso e core bon,
e augurare a ori na bona guarigion.


domenica 15 dicembre 2019

Domenica 15 dicembre 2019

Carissima S. e blog.
                                ieri ho vissuto un  bel pomeriggio assieme ai miei Volontari AVO. Siamo andati a cantare e portare una immaginetta con gli AVOAUGURI ai malati ricoverati. Abbiamo incontrato in Pediatria, anche i Volontari della Protezione civile di Granze, assieme a Damiano il loro Sindaco, In un altro Reparto abbiamo trovato i volontari Nasi rossi, ma sopratutto i sorrisi dei malati, dei familiari e del personale sanitario, che mi hanno riempito di commozione. Nonostante il brutto periodo che sta vivendo l'Associazione, ho gioito nel vedere la partecipazione dei Volontari, che con serenità hanno condiviso un momento toccante del nostro fare ed essere Volontari A.V.O. Grazie a tutti i Volontari che hanno potuto esserci e  Grazie a tutti quelli che non hanno potuto, ma che con il cuore ci sono. 
Buona Domenica!

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Ne a vita no se poe essare contenti,
anca quando se crede de fare ben,
se poe trovarse inpegoà, ma
quando ghe xe del bon,
se conbate anca contro tenpesta e ton.
Anca sto Nadae
semo ndà cantare in Ospedae.
Gerimo pocheti, 
e ghemo fato u regaeto da Poareti,
ma co tanto e tanto amore
ghemo canta e portà
a tuti i maà el nostro core.
Quando se fa ben no sega paura
de nessuna  bufera e par nialtri
Voontari non xe mai scuro e sera,
parché portemo afeto e teneressa
col soriso e na caressa.



sabato 14 dicembre 2019

Sabato 14 dicembre 2019 

Carissima S. e blog
                                  ieri è stata una giornata intensa, iniziata con una pioggia battente e gelata. Siamo arrivati in H e abbiamo atteso il colloquio con l'oncologa per tracciare il percorso a seguito della mammografia eseguita da Gemma lunedì scorso, nella quale hanno trovato l'Intruso invariato. Erano da poco passate 12, che la dottoressa ci ha chiamati, e constatato il referto poco soddisfacente della mammografia, ha prescritto a Gemma una visita chirurgica per l'intervento al seno. Dopo l'intervento, dovremo ritornare per continuare il percorso con gli anticorpi, ma saranno assunti ogni due o tre settimane. Pertanto, non c'è più bisogno dalla PIC (il cateterino nel braccio, e ci ha detto di andare dalle Infermiere perché venga levato dal braccio di Gemma. Ma come si dice: " Il diavolo fa le pentole, ma senza coperchio". Infatti, le infermiere non sono state capaci di levarglielo e Gemma, dopo oltre un'oretta, è stata portata in sala operatoria, dove glielo hanno tolto. Per fortuna, Gemma è uscita abbastanza contenta. Verso le 14 siamo tornati a casa, ma io ho dovuto ritornare in Ospedale per la mia visita ortopedica, già fissata da un mese circa. Alle 16 anche io jo terminato la visita, con altri due appuntamenti da fare a febbraio 2020, uno con la radiologia e l'altro con la visita di controllo ortopedica. Tutto ciò, perché non riesco a camminare bene, il ginocchio operato è gonfio e l'altro abbisogna di essere tenuto sotto controllo. W! Stiamo terminando il 2019 e abbiamo già la lista per la spesa del 2020. Grazie INTRUSO, ma continuiamo a combatterti con tutta le nostre forze del 2019 e con quelle rinnovate del prossimo anno adveniente. Alle 18, gemma è rimasta a casa, e io sono andato all'incontro augurale con il mio Gruppo di Lettura, durante il quale siamo stati piacevolmente intrattenuti dal mio amico Damiano con il suo monologo sul vino. Poi è seguita la cena, e Roberto ci ha donato un bel libricino  ampliato dall'estratto del Racconto di prossima pubblicazione di Resio : "All'Ombra della Povolata Voci lontane da un mondo contadino". Non mi sono trattenuto molto, perché ero stanco e volevo ritornare a casa da Gemma, perché il Vigliacco dell'Intruso ci ha avvicinati ancora di più di prima.

Buona giornata!


A vita a xe come na scaa,
ghe xe chi che va su e chi che vien zo.
A semo come de pue
de qua e e de à sbatue.
Cossì i fa anche i parlamentari,
che da birbi, i va de qua e de à
da un partuito altro par tegnerse
a carega, altro che fare 
EL BEN COMUNE. 
Intanto, el mondo gira come na giostra
a e a facia nostra.




venerdì 13 dicembre 2019

Venerdì 13 dicembre 2019
  
Carissima S. e blog.
                                 vi chiedo scusa, perché ieri era giovedì, mentre nella mia pagina ho scritto mercoledì, e me ne sono accorto solo ora. Ieri è nevicato, e i miei ricordi risalgono alle tante nevicate novembrine degli anni scorsi. Una in particolare di quel 13 dicembre 1996, nel quale tornavo da Este e per arrivare a Monselice ci ho impiegato 1 ora e 20 minuti; o anche quella dell'ultimo dell'anno 1978 ( mi sembra) che ero andato a festeggiare l'ultimo dell'anno in un Hotel di Abano Terme, e all'uscita, verso le 3 del mattino del primo dell'anno, non riuscivo più a trovare la mia 500, che era sepolta sotto la neve; e ancora a ritroso nel tempo, la nevicata del 1956 (credo) quando con la neve caduta durante la notte,  al mattino abbiamo fatto un Igloo per farci stare dentro gli amici poliomielitici Giannino e Bruno, e poi le tante scivolate sul canale e quelle dal ponte della pescheria fino alla salita della via del santuario. La neve....quanti ricordi, quanto freddo, quanta fame, ma con tanta voglia di vivere.

Buna giornata!


VIA MORARO

A via dove mi so nato
E dove so restà
Fin a undeze ani de età
Dopo come tanti altri
In colegio so ‘ndà
a jerimo cossì in tanti
Che ai nostri genitori
No ghe pareva vero
De avere ‘na boca
De manco da sfamare
Alora se ‘ndava par studiare
Ma anca par magnare.
Ne e case in  tea  me via Moraro 
d'inverno quando che nevegava
no se podeva  gnanca ndare fora de casa
parché a gerimo sepeiì da a neve
che rivava quasi a cuersare a porta
Pensè che un ano
nialtri toseti ghemo fato un igloo
par  Janino e Bruno
Sentà ne le so carossele
par zugare a carte co lori in 
canae ndavimo a issegare e é
barche dei Ciciarete  i fradei pescadori
e gera sora el giasso
Bei tenpi ndà!