sabato 31 agosto 2019

Sabato 31 agosto 2019 

Carissima S. e blog. 
                                 eccomi all'appuntamento di questo ultimo giorno del mese di agosto 2019. La città è in fermento. Da questa mattina, e per una quindicina di giorni, si susseguiranno moltissimi eventi. Oggi ci sono le gare di atletica provinciali al Campus del Kennedy - le gare di vela delle Contrade al lago delle rose - per terminare questa sera, con la cena nei costumi della Giostra della Rocca, che si terrà in Piazza Grande. Dunque, per chi desidera, la pro Loco e il Comitato Giostra della Rocca, ha organizzato eventi per tutti i gusti. Mi piacerebbe partecipare partecipare a qualcuno di questi eventi, ma tu maledetto, vigliacco Intruso, mi privi anche di questi  bei momenti da vivere in comunità. Come del resto mi hai precluso tutte le altre cose, che non mi hai fatto fare dal 17 maggio scorso, giorno in cui è iniziata la mia Giostra e specialmente quella di Gemma, che ad ogni più piccolo cambiamento nel suo fisico, intruso, bestia maledetta, la metti sul chi va la. Ora, Gemma, con la lampada accesa, sta ascoltando alla Tv, la Santa Messa, perché anche lei ha Fiducia nel PARON.

Buona giornata!

Vecchie immagini del passato,
mi riportano a un tempo
in cui ho tanto amato.
No a xe  a piassa de a me cità,
ma a xe a piassa 
dove me so inamorà.
Voria essere ncora la,
ma ti, bestia de un intruso,
a Maria te me ghe portà via.
Dopo disete ani,
che podaria vivare dee bee serate,
nea piassa del me paese,
te sì drìo tentare
de portarme via anca a Gema,
e butarme dosso a paura, 
parché so pì vecio e go manco forsa,
ma sapi che go na arma segreta,
e co questa te conbato.
Sì, maedeto intruso, go tanta Fede
nel Paron che o preghemo,
parché n'ol ne manda in confusion.


venerdì 30 agosto 2019

Venerdì 30 agosto 2019 

Carissima S. e blog.
                            ho passato una notte insonne, a causa di pensieri che accompagnano la mia vecchiaia, al sudare di queste ultime notti d'agosto, ai crampi. Guardo l'orologio e sono le 6 meno 10. Sento il suono d' una campanella che mi annuncia la luce del giorno e l'invito  alla preghiera alla LUCE VERA. Scendo in cucina, faccio il caffè e lo porto a Gemma... mi dice che ha passato una notte rigirandosi di qua e di la, e voleva  perfino alzarsi. Anche lei pensa a quello che le è successo a causa dell'intruso, che si è accasato dentro a lei. A tutto quello che aveva programmato e non ha potuto fare. A quello che vorrebbe fare, ma che l'intruso non glielo permette. Solo ieri pomeriggio, dopo la visita per la richiesta d'invalidità, a Este,  mi aveva chiesto di accompagnarla al mercato del venerdì, ma stamattina mi ha detto che non sa cosa fare, perché ha male la schiena. Spero che cambi idea. Andare al mercato le servirebbe per distrarsi. Io penso sempre a quel 17 maggio scorso, giorno del mensimario, cioè il ricordo della data nella quale mi sono sposato con Maria. Giorno nel quale , mentre ero al cimitero per portare un fiore sulla sua tomba, mi arriva una telefonata che mi dice che  Gemma è caduta vicino a casa. Così l'intruso, diagnosticato il giorno prima, con l'agoaspirato, ha iniziato a farle del male sul serio. Ecco che questa data accomuna indelebilmente, il giorno del mio matrimonio con Maria, dell'Intruso, che 17 anni fa, me l'ha portata via, e il giorno che ha iniziato a  far tribolare Gemma e anche me. Il 17 è un numero non proprio simpatico, che ha dato una svolta alla mia vita, sia nella buona che nella cattiva sorte.

Buona giornata!


Tanti ani fa,
ne a Logeta ghe gera
l'Uficio postae  e
a biblioteca comunae.
Un co ghe xe  l'Uficio turistico
e do bee sae.
Ma par mi, 
el soriso. 
a gentiessa 
e a sinpatia,
de e tose che un co 
nea logeta ghe xe,
a xe pì be aroba che ghe sia,
e sto posto el xe
davero na poesia.

Ciao Tose!

giovedì 29 agosto 2019

Giovedì 29 agosto 2019 

Carissima S. e blog.
                                  L'intruso  si è accasato nel mio animo, anche quando Gemma è in pausa dalla sua cura chemioterapica. Infatti, continuo a scrivere di malavoglia, mi sembra di avere esaurito gli argomenti. Mi soffermo ad osservare o sentire ogni minimo cambio di umore di Gemma. Oggi ho anch'io una visita al ginocchio, perché ha bisogno ancora di essere riabilitato, mentre Gemma è stata chiamata dall'Azienda Sanitaria per accertare le sue condizioni. Entrambe le visite sono a ridosso del mezzogiorno, speriamo che non faccia troppo caldo, ma come si presenta il sole questa mattina, mi sa che caldo sarà. L'intruso ha portato via con se, anche una persona che ho conosciuto in questi ultimi anni. E' stato veloce e oggi c'è il suo funerale. Io, per quanto mi era possibile, ho sempre partecipato alle esequie di persone conosciute e non, ma purtroppo, anche in queste sensibilità, l'intruso ha il potere di sminuire la mia voglia di partecipare. Sono diventato insensibile a tutto. Ho perso interesse per questo e per quello. Vado in cerca di silenzio, fuori dal clamore degli eventi, che in questi giorni sono numerosi. Per me, rimanere qui a scrivere è un modo di stare silenzio. Mi ritrovo ad avere solo due cose che mi interessano, il ciclismo, e rivedere quello che ho scritto, perché desidero stampare dei libretti. Da quando ho saputo che il mio figlioccio Matteo, può stamparli in poche copie con una spesa modesta. Ne ho già fatti stampare parecchi, alcune copie sono riuscito a venderle, altre le ho portate nelle biblioteche civiche, e i rimanenti non so a chi le darò. Per Natale ne darò in dono ai parenti e agli amici, in particolare a quelli del Gruppo di lettura. Se qualcuno dei lettori di questo mio Diario, fossero interessati ad averne, mi invii una mail: naibbaf@libero.it o mi chiami al cellulare 3391278851 - Grazie!

Buona giornata!


La Natura è tutta bellezza,
come i pensieri positivi.
La Natura è inimitabile,
come i sogni.
La Natura è serenità,
come è il vederla.
La Natura è vita,
come non lo è la mia
in questo buio periodo, 
nel quale vivo con 
l'intruso accanto. 

mercoledì 28 agosto 2019

Mercoledì 28 agosto 2019 

Carissima S. e blog. 
                                  quante volte mi sono chiesto se rifarei tutto quello che ho fatto finora.  Non sono molto soddisfatto del mio  passato, ma comunque sia, sono certo che rifarei gli errori, che mi hanno permesso di fare l' esperienza necessaria per fare le scelte che ho fatto. Fin da ragazzo non ho mai potuto avere ciò che desideravo, a causa della fame.  La povertà è stata la compagna di vita della nostra famiglia. Ricordo che ho cominciato a mangiare pasti regolari in collegio, nel quale sono stato dal 1952 al 1955. Del collegio, mi ricordo che, una delle prime volte, in cui con i mie compagni  eravamo a pranzo, presi la pagnotella di pane al vicino, e il superiore che ci sorvegliava, se ne è accorto, si è avvicinato e mi ha tirato uno schiaffo. Quello è stato un errore che mi ha permesso di comportarmi onestamente per l'avvenire. In questo luogo, ho cercato di studiare e sono arrivato alla III media. Ma la parrocchia che mi pagava la retta, e i miei genitori, non avevano più soldi, così non fui iscritto agli esami statali, e venni a casa definitivamente con la V elementare. Dopo avere  fatto mille mestieri, e imparato nemmeno uno, sono emigrato in Francia e poi in Germania, con contratti di 60/90 giorni, al termine dei quali dovevo, ed ero contento, di tornare a casa. Ricordo che in Francia feci la conoscenza con l'amore, e fu mia prima esperienza. Nel proseguo della mia vita lavorativa, ho cercato un lavoro stabile. Avevo il desiderio di comperarmi la macchina, ma sopratutto di sposarmi. Il che è avvenuto nel 1968, l'anno dei motti studenteschi, nei quali non mancava un linguaggio e un comportamento, a volte violento.  A quell'epoca vedevo che molti dei ragazzi che conoscevo, pur avendo già un bel lavoro in fabbrica, in quattro e quattro otto, andavano a  lavorare nei comuni, nelle scuole, negli ospedali. Fu così, che imposi alle Istituzioni di darmi un lavoro permanente, che ottenni  un anno dopo come portiere notturno all'Ospedale Provinciale di Monselice. Qui rimasi fino a quando abbiamo deciso, io e  mia moglie Maria, di andare in pensione, perché lei ha cominciato ad ammalarsi, e per la prima volta l'Intruso ha fatto la sua comparsa nella mia vita. Maria mi ha lasciato il 10 novembre del 2002. Molte di queste cose le ho scritte o accennate negli miei libri Diario in viola e Sfogliare la vita. Tutto ciò che ho fatto nella vita....lo rifarei...SI'. 


Racchiusa nel castello,
Avalda 
lo girato in lungo e in largo.
Ne ha conosciuto gli angoli
più nascosti e impenetrabili.
Ne è la padrona assoluta.
Di giorno sonnecchia
di qua e di la, ma alla notte
si muove agile,  e all'apparire 
di qualsaisi intruso, 
lo assalta  com'è 
nella sua natura felina.
Avalda 
è la mascotte del castello
che s'erge alle pendici
del monte Euganeo più bello.




martedì 27 agosto 2019

Martedì 27 agosto 2019 

Carissima S. e blog. 
                                  ogni giorno che passa mi accorgo sempre di più che mi ricordo più le cose vecchie che quelle recenti. Ciò vuol dire che sono davvero vecchio.....ma non mi arrendo, anche perché devo combattere contro quella bestia di Intruso, che è ritornato. Questa volta però, mi sembra che siamo in grado di combatterlo. La scienza ha fatto passi da gigante sul tumore al seno, che è su questo che l'intruso ha invaso Gemma. Anche se devo dire, sono ancora molto scettico, in quanto ( come ho già  scritto), ho vissuto negativamente questa esperienza con Maria. Con Gemma è un discorso diverso, perché si trova in un altro organo. Lei è alla II chemio, e fino ad oggi la sta sopportando abbastanza bene. Da alcuni giorni Gemma è in pausa e lo è anche per tutta la settimana. La III chemio, alla quale sarà sottoposta, sarà il 4 settembre p.v. I giorni passano veloci e come ho soprascritto, mi dimentico facilmente le cose attuali, e la mia mente ritorna al passato con nitidezza. Infatti, ieri sono passato dalla mia vecchia via Moraro, e i ricordi sono affiorati prepotentemente. Le case  della via sono ancora in schiera  tutte uguali. Sembra che non sia cambiato nulla da allora, ma invece credo che sia la via più silenziosa della città. Non si sentono più le grida dei miei compagni di giochi e della gente che vi abitava un tempo. Le porte non sono più spalancate con le tende al vento. Gli scuri dei balconi sono ermeticamente chiusi. Una via morta, un dormitorio per persone che vanno a lavorare e che ritornano alla sera per dormire, uguale pari pari, ai palazzi dei quartieri dell altre parti della città. Non c'è più la fratellanza, la condivisione della povertà, dei matrimoni, delle nascite, delle malattie e dei funerali. Oggi, come allora - schei e doori, chi i ga se i tien -.

Buona giornata!

Ieri
a Roca se speciava su l'aqua 
néta del canae, che pasava
vesin a me via.
Un co 
el canale ghe xe ncora,
ma pien de aqua sporca.
A me via ghe xe ncora, 
tuto pare che sia restà come prima,
ma invese a me pare na via morta.
Gerimo un sentenaro de fameie,
co quatro o sinque tosi par fameia,
e se sentìa  i sighi 
de nialtri tosati che 
corevimo su e zo par l'arzare,
e l'odore del brodo che 
vegneva fora da e porte verte.
Un co ghe xe porte e balconi sarà, 
e se sente spusa da vecio.


lunedì 26 agosto 2019

Lunedì 26 agosto 2019 

Carissima S. e blog. 
                               abbiamo passato una domenica di tutto riposo. Al mattino siamo andati a Messa, e il sacerdote nell'omelia, ha messo in evidenza la parola Amore, che è un imperativo per vivere bene, e per poter passare per la porta stretta, di cui parla il Vangelo di oggi, Egli ha fatto il paragone di una casetta nella quale giocano i bimbi, dentro la quale non ci possono stare gli adulti, come per dirci che dobbiamo avere il cuore di bambino se vogliamo meritarci il Paradiso. terminata la messa, cara S. abbiamo incontrato e salutato tua mamma, la quale ha incoraggiato Gemma, raccontandogli che anche lei 8 anni fa ha avuto lo stesso male di Gemma, ma che lo ha superato e che deve crederci. A pranzo abbiamo mangiato tortellini in brodo, che non è un cibo estivo, ma che ci è molto piaciuto. Nel pomeriggio ci siamo visti un vecchio film con Gregory Peck, Charlton Eston, Jean Simons e altri bravi attori, che ci ha fatto passare un paio d'ore ricordando i bei tempi, nei quali alla domenica non  vedevamo l'ora che venisse per andare al cinema. Alla sera, dopo una parca cena, a Gemma le è venuta voglia di mangiare un gelato tipo mottarello o pinguino, allora sono andato a prenderlo in un bar, naturalmente gestito da personale cinese, e mi hanno dato due gelati di marca bianca, cioè non motta, samontana, algida o quant'altro, ma era comunque buono. Il buio poi, è arrivato presto, e ci ha annunciato che l'estate sta per finire. Questa notte è passata come al solito, tra dormiveglia e ramenamenti. Stamattina abbiamo già bevuto il caffè, sto scrivendo qui al Pc, ma mi è scomparsa l'impostazione abituale e faccio fatica ad adattarmi, devo fare delle manovre bibiose. Inizia così  un'altra giornata....

Buona giornata!


Una mano coglie la pigna.
Un pensiero alla montagna.
Un desiderio inappagato.
Una pausa ci cura.
Una parte di un giorno qualunque.



domenica 25 agosto 2019

Domenica 25 agosto 2019 

Carissima S. e blog. 
                                 ieri  mattina sono andato al Lago delle rose, credevo che facessero la Regata delle Contrade, ma non c'erano che alcuni pescatori. Comunque mi sono fermato ad ammirare il lago dal colore verde smeraldo. Ho fatto anche il giro del lago e ho parlato con qualche pescatore. Ho loro chiesto dell'attrezzatura che hanno, e ho trovato una differenza come tra il giorno e la notte, a confronto di come pescavo io ai miei tempi. All'epoca avevo una canna (canevera) di bambù, che andavo a Lispida a prenderla. Come galleggiante avevo un tappo di sughero o un torso di granoturco, le esche erano dei vermicelli che trovavo scavando nei fossi o in riva al canale quando l'acqua era bassa. Oggi hanno delle canne e dei mulinelli molto sofisticati, che se il pesce abbocca suonano, e loro possono tranquillamente stare seduti sul loro seggiolino pieghevole, hanno gli appoggia canne, e un lettino, anch'esso pieghevole per appoggiarvi le trote, le carpe e le altre specie di pesci. Ho parlato con un giovane pescatore, il quale mi ha mostrato come prepara l'esca...in un sacchettino mette dell'impasto, che viene attaccato più su dell'amo, che a sua volta è nascosto dentro una pallina...al lancio nell'acqua, il sacchetto si scioglie e il pesce viene attratto dall'odore della pastura, quando abbocca e mangia la pallina, l'amo si infila nelle sue fauci e il pesce no  ha via di scampo, il campanello suona e lui non fa latro che prendere la canna in mano e girando il mulinello lo tira su, non prima di avere ingaggiato una  buona battaglia, a seconda delle dimensioni del pesce stesso. Cose d'altro mondo a confronto della mia canna di bambù. Nel giro del lago, ho potuto ammirare le diverse sfumature di verde e tra il canneto sentivo saltare le trote. Faceva caldo, ma a tratti gli alberi mi davano sollievo con la loro ombra, mentre respiravo l'aria fresca del lago. Sono rimasto la più di un'ora e mi sono ripromesso di tornarci, perché è bello fare la passeggiata attorno al lago, nel silenzio, accarezzato dalla sua fresca aura. La mattinata è così piacevolmente trascorsa. Verso sera siamo andati a Este da nostro figlio Giovanni, che ci ha preparato una buona cenetta. Eravamo in compagnia dei ragazzi, Sofia e Giorgio, e dei rispettivi fidanzatini, Tommaso e Elena II, perché la prima Elena è la nostra nuora. Durante la cena un temporale ha scaricato le sue cataratte, ma quando siamo tornati a Monselice, non c'era traccia di bagnato, nella nostra città non era caduta nemmeno una goccia. Così si è conclusa una bella giornata di un sabato di fine agosto.


In questi giorni le strade 
sono caotiche, piene di auto
che vanno su e giù
sotto il solleone.
Un andirivieni che annuncia
la fine delle ferie
e la ripresa dell'attività lavorativa, 
nella speranza che il posto 
di lavoro ci sia ancora.
Noi non possiamo fare le vacanze
che ogni anno facciamo al mare, 
ma nel silenzio e nella quiete
di questo lago mi sono immerso
e in questa poesia mi sono 
perso.

sabato 24 agosto 2019

Sabato 24 agosto 2019

 Carissima S. e blog. 
                                  nulla, niente importa quando si ha male, non ci sono impegni, né programmi da rispettare. Anche i desideri si lasciano desiderare, e null'altro conta se non al male pensare. Con questi pensieri inizio questa mia pagina del Rime...diario, nonostante che ieri sia l'oncologa , che l'ortopedico, ci abbiano dato delle buone notizie. Infatti, l'oncologa ha detto a Gemma che non è necessario fare le iniezioni per ripristinare il midollo, e l'ortopedico le ha detto che può anche provare a camminare senza stampelle. Sì! Sono notizie che fanno piacere, ma che non cacciano via l'Intruso, che è entrato in Gemma e ci ha scompaginato la vita. Comunque sia, ieri Gemma, dopo il riposino pomeridiano, ha voluto venire lei a fare la spesa con me. Quando siamo usciti dal supermercato ha esclamato - son tre mesi che non venivo a fare la spesa - era soddisfatta. Come vedi maledetto Intruso, hai trovato pane per i tuoi denti,m perché Gemma è un osso duro. Io lo so, perché a ripreso a redarguirmi. Ora abbiamo una settimana di pausa e mercoledì 4 settembre, farà la III chemioterapia. Stamattina si è alzata presto e l'ho aiutata a farsi la doccia. Io sono andato a fare un giro in bicicletta, ed ora sono qui seduto a scrivere e a leggere le mail. Mi ha scritto il mio amico Gianni di San Giorgio di Nogaro, al quale  avevo chiesto di dare un'occhiata ai miei pensieri poetici che ho dato come titolo  - Verba volant scripta manent - ma mi ha risposto che è un titolo impegnativo, e mi ha suggerito di mettere come titolo - Rime...pensieri in libertà -.  Seguirò il suo suggerimento. 

Buona giornata!


I nostri colli Euganei,
vulcani spenti da millenni,
meta preferita 
da ciclisti e camminanti, 
ma anche dai cinghiali,
che ormai da decenni
hanno popolato i boschi.
Questi animali fanno 
danni incalcolabili ai vigneti 
e alle altre colture.
Non di rado investono
anche qualche auto
e sono un pericolo
per i fungaioli.
I cinghiali proliferano
sempre di più. 
Le Istituzioni non fanno nulla
per debellare questa pestilenza,
finché i coltivatori  
non perderanno la pazienza.

venerdì 23 agosto 2019

Venerdì 23 agosto 2019  

Carissima S. e blog.
                                 il cielo di  ieri era tutto un movimento chiaro scuri, con le nuvole che andavano e venivano sospinte dal vento a volte  gagliardo. Sembrava che dovesse piovere da un momento all'altro all'altro. Non è piovuto nemmeno stanotte, l'unica cosa che si osserva, è il sole che tramonta più presto, e le giornate sono più corte. Anche nella nostra vita nulla è cambiato. Gemma ed io siamo sempre sul chi va la ad ogni suo più piccolo cambiamento. Stamattina abbiamo tre appuntamenti in Ospedale - 1) gli esami ematochimici in Oncologia  - 2) Rx al piede - 3) visita ortopedica. Crediamo che mezza giornata non sia sufficiente, comunque  sia, siamo già alzati come tutte le altre mattine, e alle 7.30 partiamo per il Madre Teresa. L'Intruso ci sta scandendo il ritmo della giornata odierna e di molte di quelle a venire. E' vero che nessuno sa  cosa può accadergli, ma è il presente che quel disgraziato e maledetto Intruso, ha sconvolto i nostri programmi. Le stesse nostre vite, le ha tramutate in aspettative che ci tolgono ogni desiderio. Tutto è diventato senza importanza, anche le belle manifestazioni che sono proposte nella nostra città, per noi hanno fatto scomparire il desiderio di parteciparvi......Viviamo o per meglio dire sopravviviamo! Tra un esame e l'altro, tra una terapia e l'altra, abbiamo delle pause, nelle quali cerchiamo di passare il tempo meglio che possiamo. Gemma ha cominciato a far da mangiare, e con l'aiuto di nostra nuora Cristina tiene in ordine la casa. Io vado a fare la spesa, nei vari uffici per le pratiche necessarie relative alla sua malattia ecc...Ho ripreso a fare la riabilitazione al ginocchio in piscina, e a fare qualche giro in bicicletta. Così le giornate ci scivolano via, ma sempre all'erta e piena di tristezza.

Buona giornata!


Svaghi, luci, divertimenti
sono appannaggio dei gaudenti.
Musi lunghi, occhi tristi
sono lo sguardo dei turisti.
Il foresto visita la nostra città,
la trova deserta e se ne va.
Bisogna cambiare passo,
fare accordi con i commercianti
per orari di apertura allettanti.
I gestori del castello,
di Villa Duodo e dintorni
devono aprire ristori, 
per ogni tipo di visitatori.
Solo così potremo
donare a tutti i nostri
tesori.







giovedì 22 agosto 2019

Giovedì 22 agosto 2019 

Carissima S. e blog.
                                  il vento di questa notte ha disperso i pensieri che in questi giorni, riempiono la mia mente e la mia anima. Anche stamattina spira un alito di vento fresco che disperde le nuvole che grige dipingono il cielo. Si dice che la pioggia d'agosto rinfresca il bosco, ma qui di pioggia non ne è caduta una goccia. Abbiamo sentito che e caduta abbondante in altre parti, spesso producendo disastri. Ecco, il vento, la pioggia, il caldo, il freddo, il giorno e la notte, non mi emozionano più come un tempo.  A causa dell'Intruso, sono diventato insensibile...non  mi interessa più di tanto ciò che accade. Sono sempre all'erta per arginare le malefatte di questo disgraziato. L'altro ieri e ieri, Gemma mi diceva che non aveva voglia di mangiare e che le faceva male la bocca. Ho cercato di sforzarla e ha reagito, ma più delle mie parole, è la compagnia delle amiche, che numerose vengono a trovarla quasi tutti i giorni. Gemma vive per le amiche. Quando è assieme a loro sembra guarita. Anche questo è un altro aspetto di quello che l'Intruso provoca in lei. Oggi vedrò come sarà.

Buona giornata!


Il sorriso nel giorno 
del mio compleanno,
l'ha distratto dal malanno.
Vedo la sofferenza
che l'accompagna,
e  in questo giorno a me caro,
il dolce mi è amaro.
Non lascerò che tu...vigliacco,
ti introduca e rattristi questo giorno
che lei  mi regala un sorriso, 
e almeno per un po'
rivedo la serenità nel suo viso. 


mercoledì 21 agosto 2019

Mercoledì 21 agosto 2019

Carissima S. e blog. 
                                 solo ieri vi ho scritto che non mi sarei più fatto sentire attraverso questo blog rime...diario, ma come vedete mi rimangio la parola, come è accaduto ieri in Parlamento, che il Governo è stato sfiduciato da chi si è rimangiato la parola. Le ragioni di ieri sono molteplici, che per me sono assurde, in modo particolare quando dicono che vogliono il Bene degli Italiani, perché non portare avanti la tanto attesa riforma dei parlamentari e spendere tanti soldi per nuove elezioni, mi sembra che si giochi con il BENE COMUNE. Ma veniamo al motivo per il quale bi scrivo ancora con questo mezzo. Ieri pomeriggio, uno di voi che mi leggete, mi ha chiamato al telefono, e mi ha detto che se è vero che questo mezzo mi aiuta a non pensare troppo a quello che sto vivendo, devo continuare a scrivere, perché l'amico Gianni mi legge volentieri quotidianamente, e mi assicura che questo impegno mi aiuta davvero. Gli credo, perché anche lui da anni, sta vivendo dei momenti no. Allora, ecco che sono ancora qui seduto a scrivervi, prima di andare in piscina a fare la riabilitazione al ginocchio, che ho interrotto a causa dell'Intruso. Pertanto, ringrazio l'amico Gianni, che mi ha convinto a riprendere il Rime...diario. Ecco una dimostrazione di vera Amicizia, che viene in aiuto quando nel bisogno, e non solo nei momenti felici. Grazie Gianni, anche in questo ti sono debitore, oltre che alle bellissime letture che mi fai fare con i tuoi libri, in uno dei quali - Le mie case - mi hai anche fatto l'onore di citarmi. Ciao Gianni a presto, ti aspetto quando passerai di qui per andare al tuo paese natio  per un incontro con i tuoi conterranei.

Buona giornata a tutti con le mie scuse!


Tramonta il sole
infuoca l'orizzonte,
che invita al riposo 
dal sudore quotidiano.
Domani sorgerà ancora
a illuminare il giorno
carico di nuove apprensioni,
 ma anche di nuove 
e belle manifestazioni
di Amicizia che dura
da una vita, e quando
definitivamente l'Amicizia
quaggiù tramonterà,
lassù dove il sole perennemente sorgerà
l'Amicizia vera si ritroverà.


martedì 20 agosto 2019

Martedì 20 agosto 2019 

Carissima S. e blog. 
                                  come ho già avuto modo di scrivervi negli ultimi mesi, sto vivendo un altro periodo triste. Da quando è ritornato l'Intruso, la mia vita è cambiata ancora una volta. Sono sempre accanto a Gemma, anche quando sono fuori per qualche incombenza. Lei ha già iniziato i protocolli oncologici e credo sappiate quanto sono duri da mandare giù.  Dopo l'esperienza vissuta con Maria, ho sempre strane sensazioni. Aggiungeteci la vecchiaia con tutte le sue tare, e per buttarla la..... - les jeux sont fait - direbbero i francesi. Dunque anche quello che scrivo, a chi legge, queste cose potranno interessare, ma anche venire a noia, perché nessuno è esente da momenti come quelli che stiamo vivendo io e Gemma. Peraltro questo è per me il diario di quello che sento e che vivo ogni giorno. Pertanto, oggi vi scrivo per l'ultima volta per salutarvi, ringraziarvi per tutto il tempo che siamo rimasti in contatto, attraverso questo mio Rime...diario, e per augurarvi il proseguimento di una BUONA VITA!

Buona giornata!

Da lassù, anche il Poeta
avrà avuto i suoi momenti tristi.
Non ci sono uomini o donne,
artisti, poveri o ricchi, 
che non abbiano dovuto fare i conti
con la tristezza.
Se si vive... se si ama...
i momenti no fanno 
parte della nostra vita.
Bisogna però affrontare
anche le avversità
e non demordere di fronte ad esse,
- il coraggio viene con la paura -

lunedì 19 agosto 2019

Lunedì 19 agosto 2019 

Carissima S, e blog.
                                  Ieri è venuto a trovarci Andrea , figlio di mio compare Ilario.Gemma è stata molto felice della sorpresa e di vederlo. peccato che io non fossi a casa. Al mio ritorno, l'ho chiamato e ci siamo ripromessi di ritrovarci a pranzo in ristorante. La giornata e trascorsa in casa, mentre in giro per le strade, le auto erano in coda. Il clima era mitigato da una bella arietta, ma il caldo sembra essere ritornato. Stamattina mi sono alzato più tardi del solito, perché stanotte non ho dormito bene, e mi sono riaddormentato all'ora che di solito mi alzo. Oggi è il compleanno della nostra amica Luisa, che è al mare di Rosa Pineta, e andiamo a trovarla con la nostra amica Teresa per farle gli auguri. Ieri ho sentito al telefono anche Giovanni, il figlio maggiore di Gemma, che è in montagna, gli ho detto che mamma sta bene e ha riacquistato la sua solita grinta, che purtroppo stamattina me l'ha dimostrata e ci siamo alterati un po'. Ecco un'altra delle cose che ci ha portato l'Intruso...la mia poca resistenza e tanta stanchezza, nel sopportare questa sua lunga e logorante intrusione. 

Buona giornata!


La quiete, la serenità lacustre,
sono le cose belle, alle quali
devo rinunciare, 
e che solo in foto 
le posso ammirare.
Invidio il cielo immergersi
nelle acque del lago.
Invidio i vacanzieri
che se ne stanno al mare,
e quelli che sono 
in montagna a camminare,
e invidio il loro benestare.
A queste cose devo 
rinunciare, e attendere
il giorno nel quale anche noi
le possiamo fare.
Intruso maledetto sei arrivato 
e hai sconvolto la nostra vita, 
ma sappiamo
che  solo  difronte alla sofferenza 
e alla paura si trova il coraggio
di affrontare le insidie
che ci hai preparato.

domenica 18 agosto 2019

Domenica 18 agosto 2019 

Carissima S. e blog.
                                  è trascorsa un'altra settimana...con la seconda chemioterapia, che Gemma ha sopportato fino ad ora abbastanza bene.  Questa situazione, mi ha permesso di rilassarmi a scrivere e a rileggere i miei scritti sul PC. Così, ieri, quando ho ricevuto la telefonata dal mio amico Modesto, che mi chiedeva notizie a riguardo di un mio illustre compaesano Augusto Manfrin, che ha affrescato una piccola porzione della chiesa di Pozzonovo, e che Modesto vuole rivalutare. Mi sono messo così alla ricerca delle notizie che riguardano questo personaggio Monselicense poco conosciuto ai più. Uomo colto, che si è sempre tenuto nascosto, al contrario di suo figlio Silvano, che prediligeva chiacchierare. Entrambi sono morti. Inoltre, La richiesta di Modesto, mi ha fatto ricordare padre e figlio. Ricordo la figura alta e magra del pittore Augusto Manfrin,  con il suo cappello sempre in testa,  mentre saliva sulle impalcature per abbellire le chiese di Monselice e dintorni. Invece di Silvano, ho il ricordo del suo furgoncino rosso con la bottiglia di Kina Kina Montezuma, con il quale, io e lui, giravamo per le osterie, i bar e i ristoranti della zona, con la tentata vendita di liquori. All’epoca, io ero appena tornato dal Collegio, andavo via con Silvano per aiutarlo, ma soprattutto per fargli compagnia. Silvano non mi dava nessun salario, ma mi pagava da mangiare nelle osterie. Mi ricordo in particolare, la trippa che mangiavamo da Gaudenzio a Conselve, o la buona pastasciutta che faceva sua mamma Nana, il vezzeggiativo con cui era chiamata. In questa settimana appena trascorsa, sono successe anche altre cose, come la dipartita di Nadia Toffa, di Felice Gimondi e di Peter Fonda. Tre personaggi pubblici molto conosciuti, ai quali va il mio ricordo. Senza dimenticare gli sconosciuti che continuano a morire per fame, guerre, omicidi, e per annegamento del nostro Mediterraneo. A riguardo di questi ultimi, non so più cosa pensare. Lo sanno che rischiano, ma attratti dalla propaganda di un porto sicuro e di una vita migliore, messa in atto da i delinquenti che fanno solo i loro affari, pagano e rischiano la vita. Mi sembra impossibile che non sappiano cosa succede a chi si mette nelle mani di questi criminali. Ma a parte i Salvini di turno, perché i politici italiani ed europei non fanno nulla per fermare queste ONG, che mi sa che di umanità ne abbiano poca, ma abbiano solo trovato modo di fare impresa, perché chi paga le spese per le navi, l'equipaggio e quant'altro? Nessun giornale o tv ne ha mai parlato, o almeno io non ne sono a conoscenza. La politica sa da dove provengono questi migranti, potrebbero, secondo me, intervenire con le autorità dei loro posti di partenza, e se non ottengono nulla, quando essi vengono nei nostri Paesi, non devono essere accolti, altrimenti diventiamo sempre più complici delle morti di questi poveri diavoli. Forse ho già scritto queste cose, non mi stancherò mai ripeterle, perché e solo questo che posso fare. Io la penso così, e se mi verranno date delle spiegazioni più plausibili, per  fermare queste tragedie, ben vengano. Altrimenti i politici dovrebbero mettere in atto quello che  fanno i corridoi umanitari di Sant' Egidio e  altre associazioni...Quando potremo mai vedere sorgere il sole di una nuova e vera SOLIDARIETA'!, e vedere il, tramonto di questa disumanità!?

Buona domenica.


Con quali occhi 
possiamo vedere la bellezza
dell'alba e del tramonto, 
se questi occhi vedono 
soltanto nefandezze senza fine,
e la sofferenza di persone,
che potrebbero vedere 
il sole sorgere e tramontare
sulle loro terre, solo
che volessimo veramente
aiutarle nei loro paesi natii.

sabato 17 agosto 2019

Venerdì 16 agosto 2019 

Carissima S. e blog.
                                 ieri ferragosto, non siamo andati a Chiampo con gli amici, a causa della malattia di Gemma e  di Vittorio, che da settimane sta soffrendo per dei forti dolori  addominali. Ha fatto le rogazioni negli ospedali di Schiavonia, Rovigo e Padova. L'ultima volta, ieri pomeriggio, è andato al Sant'Antonio di Padova, speriamo bene, stamattina lo sentirò. Ieri c'era giro una strana euforia, che è stata spazzata via dal furioso temporale di questa notte. Stamattina  il cielo è pulito, ha solo qualche nuvoletta, ed è un po' più fresco. Sono contento, perché Gemma si è svegliata abbastanza in forma. Sembra che anche la seconda chemioterapia, per quanto è possibile, l'abbia sopportata, e che l'Intruso  sia arrivato in Gemma, in una forma più blanda, ma è una strada lunga da percorrere. Gemma ha altri due cicli, uno il 4 del prossimo mese, e l'altro dopo tre settimane, poi si vedrà, ma le hanno già anticipato che i protocolli dicono che deve farne uno alla settimana per 12 settimane. Ora  ha e abbiamo un pausa fino al 23 di agosto,  che è il prossimo appuntamento per fare l'emocromo, ma anche gli Rx  ai piedi e la visita ortopedica. Tutto questo è il bollettino medico di questo ferragosto, causato dall'Intruso il nostro deficiente compagno di strada. Che cosa posso fare, se non mettermi al Pc e scrivere o rivedere quello che ho scritto nel tempo, che per certi aspetti è simile a questo che sto vivendo. Pertanto, sono andato a ritroso, ed ho ritrovato il periodo di ferragosti degli anni passati, che riscrivo integralmente

Buona giornata!

sabato 15 agosto 2015

la testa la camera il letto girano

   In questi giorni di festa mi è cominciata a girare la testa e non solo, anche il letto e la camera, così sono ricorso al P.S. dove per fortuna gli esami non hanno rilevato nulla di grave, mi hanno consigliato riposo e dieta. Oggi va un po’ meglio e mi accingo a scrivervi per augurarvi un buon ferragosto e soprattutto che stiatate meglio di me. 

Siamo a ferragosto
E il calore caloroso
Ci fa andare arrosto
Chiamano pioggia
Che cade dappertutto
Fuorché qui da noi
Prima o poi verrà
Ci rinfrescherà
E ci solleverà
Ma sappiamo che pioggia d’agosto
Rinfresca il bosco
E poi ci lamenteremo
Che fa fresco.


domenica 16 agosto 2015

momenti di tristezza

Ieri sera il temporale faceva paura, ma noi siamo stati preservati ed ha rinfrescato.  Stamattina fa caldo, ma non troppo, io non sono ancora 100%, ma vado migliorando, ed è proprio come si dice nel nostro vecchio dialetto: ‘el mae vien a sachi el va via  a once’. Ieri sera ho ricevuto un messaggio dalla mia amica Teresa di Milano, coordinatrice del Gruppo ‘Mille volti’,  la quale mi annunciava la scomparsa della mamma di una nostra altra cara amica, Amanda Forner. A lei voglio dedicare il mio pensiero di oggi...

È proprio vero che
Di mamma ce n’è una sola
E quando la tua ti viene a mancare
Solo la vicinanza
L’affetto
L’amicizia
Ci consolano
Cara Amanda
Seppur lontano
ti sono vicino in questo
triste momento
Con tutto il mio affetto
ti giunga il mio
fraterno abbraccio.
Sabato 17 agosto 2019 

Carissima S. e blog. 
                                 ieri niente ospedali, giornata di pausa, e così sarà fino a venerdì della prossima settimana, giorno nel quale Gemma dovrà sottoporsi al controllo dell'Emocromo e poi Rx prima della visita ortopedica. Ieri mi sono visto anche la politica alla Tv, che a mio parere, sembra una gabbia di matti. Il Governo è nato con un contratto di un pacchetto di cose bune da fare. In qualche modo alcune le hanno fatte, ma senza accordo. Ciascun Ministro ha fatto le sue cose, senza prima averle valutate assieme agli altri membri e ponderate con le precedenti esperienze di altri governi. Mi sembra che vadano a gara per mettersi in mostra. Addirittura alcuni fanno delle azioni contrarie a quelle decretate, vedi la questione emigranti, dove Salvini è riuscito a fermare l'esodo massiccio, ma gli altri lo frenano, anzi la Ministra Trenta ha mandato le navi della Marina in soccorso dei migranti, mentre i Magistrati si adoperano per fare confusione. Questi, prima dicono una cosa, e il giorno dopo fanno il contrario. Siamo proprio giunti al ridicolo. Poi, tutti parlano di volere dimezzare il numero dei Parlamentari, ma fanno di tutto per non far passare il Decreto. Nel fra tempo si avvicina il tempo di fare la Legge sul Bilancio. L'Europa ci sta con il fiato sul collo. Il contratto è stato rotto da Salvini e ha sfiduciato il Governo. Credo che passato il periodo delle ferie ne vedremo delle belle, o per meglio dire delle brutte, perché vedo una confusione totale.

Buona giornata!

Mare mosso si dice,
quando le cose non vanno bene.
Come quello che sta succedendo
a me, con il ritorno dell'Intruso.
Mare mosso per coloro che
fanno affari  sulla pelle dei migranti.
Mare mosso, per quello
che sta accadendo in politica.
Tutti i partiti sono allerta.
C'è chi vede la possibilità
di tornare al Governo,
e di fare cassa.
C'è chi vuole avere
il potere totale, e vede
la possibilità di ammaestrare
il  Popolo a proprio piacere.
C'è il povero  Presidente della Repubblica,
che si trova a mediare senza potere
di fare. A lui hanno passato
la patata bollente
e speriamo trovi il modo
di sbollirla.




giovedì 15 agosto 2019

Giovedì 15 agosto 2019 

Carissima S. e blog. 
                                  siamo a metà estate,  il sole e qualche temporale ci fanno compagnia. Mi piacerebbe essere in montagna o al mare, ma ho ben altro con cui ho a che fare. Ieri, Gemma ha fatto la II^ chemioterapia e mi sembra che la sopporti abbastanza bene, e sono contento. Stamattina siamo andati a Messa per festeggiare l'Assunta. L'ho pregata di  chiedere al PARON, di aiutarci e proteggerci dalle insidie che ha in serbo l'Intruso. So con certezza che LUI ascolta sempre sua Mamma e confido in LEI, perché ci stia vicino in questo triste periodo della nostra vita. Ogni giorno riceviamo molte telefonate di vicinanza e solidarietà. Oggi mi è arrivato anche il messaggio di Leonarda, che mi ha fatto un grande piacere, perché ricevere l'incoraggiamento da lei, che ne ha passate tante e ne continua a passare, è un gesto bellissimo e coraggioso, che dona forza e positività.  

Buona festa dell'Assunta e di ferragosto!


Andare in vacanza
è un mito per tutti.
Montagna o mare
va bene tutto,
basta potere andare,
Se però non si può,
ci sono luoghi ameni a noi vicini
che allietano lo stesso,
e dove puoi passare ore liete
in compagnia,
a mangiare e bere in allegria.
Questo è un modo per combattere
le avversità  che l'Intruso
di rabbia creperà.


mercoledì 14 agosto 2019

Mercoledì 14 agosto 2019 

Carissima S. e blog.
                                 stamattina è nuvoloso. Da poco è terminato il succedersi di tuoni,. Piove, ma sembra che il temporale sia passato. Il cielo è scuro, e a differenza delle altre mattine, in casa abbiamo ancora la luce accesa. Siamo alla vigilia della Festa dell'Assunta, il ferragosto. Si dice che la pioggia d'agosto rinfresca il bosco, ed è vero, perché stamattina non metto le braghe corte. Molta gente è in vacanza, ai mari e ai monti, ma il nostro monte è tutta un'altra cosa. Infatti, stamattina, Gemma dovrà affrontare la seconda chemioterapia. Spero che la sopporti come ha sopportato la prima, solo che ormai ha i capelli in mano, è triste. I capelli sono sacri. I veleni che le vengono iniettati nel corpo per combattere l'Intruso, producono questo effetto, che per le donne, è una aggiunta di sofferenza. Ora è incerta se venire in Ospedale con questi buchi sulla testa, o mettersi la parrucca. Sono solo le sei e mezza, e siamo già svegli, ma a differenza di tutte le altre mattine,  che dopo il caffè, continuiamo ad impigrire a letto, stamattina non riusciamo a rimanerci. C'è un po' di ansia nell'aria.

Bruciava il sole in questi giorni,
il cielo era in tinta unita
azzurro - indaco.
Oggi il sole non c'è,
al suo posto ci sono nuvole grigie,
e il cielo è in subbuglio,
in un alternarsi di pioggia e vento.
Anche i nostri pensieri
non sono spensierati e 
desiderosi di vacanza al mare,
ma è un alternarsi di tristezza, ansia e paura,.
 Effetti che il vigliacco
dentro di noi ha portato.



martedì 13 agosto 2019

Martedì 13 agosto 2019  

Carissima S. e blog. 
                                 lacrime di pianto scendono sempre più spesso sul viso di Gemma. In tanti anni non l'avevo mai vista piangere. Ora si commuove e piange, grazie al maledetto Intruso, che è venuto a sconvolgere la sua mente, l'anima e il corpo. Donna forte, che non si commuoveva facilmente, sempre pronta a fare coraggio a chiunque né avesse bisogno. Ora che la vedo così...che ogni giorno che passa, dimagrisce e si rattrista sempre di più. Mi viene una rabbia, che vorrei averlo tra le mani, questo schifoso Intruso. Ma è lui purtroppo, che la palla in mano, e ci prende mani, braccia e tutto il corpo intero, compresa la mente, e ci annienta l'anima. Le ho appena portato il caffè, e la prima cosa che mi ha detto è - i capelli li ho perfino in bocca -. Ora Gemma non male, ma la perdita dei capelli contribuisce a farla soffrire e non poco. Domani mattina alle 8, dobbiamo essere all'Ospedale per fare la seconda chemioterapia.......

Buona giornata!

La vecchiaia
sta capovolgendo le nostre vite.
La mente non risponde
più come prima.
Dimentichiamo facilmente i nomi
delle persone e delle cose.
Se abbiamo ancora, qualche volta,
piacevoli pensieri e desideri,
questi interferiscono
con corpi che più non corrispondono,
se ti azzardi a sollecitarti,
il piacere  può diventare dolore. 
Anche questa è una delle cose brutte
che porta con se a vecchiaia
Mai però, avrei creduto
che si aggiungesse a tutto ciò
anche un Intruso
che distrugge e capovolge
la poca vita che rimane.

  

lunedì 12 agosto 2019

Lunedì 12 agosto 2019 

Carissima S. e blog. 
                                 dopo una caldissima domenica, inizia la settimana di ferragosto, che stamattina si preannuncia con un bel caldino, ma anche con un venticello che fa frusciare l'ulivo del mio vicino. Non vorrei pensarci, ma in questa settimana, mercoledì per la precisione, Gemma fa la seconda chemioterapia. Una parola complessa che ha molto di chimica e poco di terapia. Ho sempre il dubbio che ci provino, nella speranza che curino. L'Intruso, è come un ladroentra senza bussare, rovista tutto il corpo, sparpagliandoli la sua malefica presenza, e quando entra è difficile che esca. Nella maggior parte dei casi ti consuma e ti porta via. Ecco il mio pensiero di questa settimana di ferragosto, che per Gemma è davvero caldo, caldissimo. Io non so come poterla rinfrescare, se non rimanendole accanto, essere pronto ad aiutarla come posso, e soddisfare ogni suo desiderio per quanto possibile. Perché dubito sulla bontà di queste cure... perché ogni volta che vado in ospedale e parlo con l'oncologa, ho l'impressione che cerchi di glissare il problema. Un giorno le ho chiesto quando termina questi cicli di chemioterapia, sarà operata...lei ha risposto in modo evasivo dicendomi - staremo a vedere - come a dire che seguono dei protocolli stabiliti sulla base delle osservazioni dell'effetto dei veleni che sperimentano sui pazienti.

Buona giornata!

Luna
compagna di ore liete
e di passione  travolgente
dell'ormai passata primavera.
Compagna delle sere
della nostra giovinezza,
che rimane solo nei  dolci ricordi
memoriali, ma che presto
anch'essi, saranno eclissati
dallo scandire della vecchiaia.
Luna , bianca luna,
che rimarrai a far sognare
i cuori di nuova giovinezza,
mentre per noi il destino
ci fa sprofondare nel buio abissale.