giovedì 18 gennaio 2018

Giovedì 18 gennaio 2018 
 
Carissima S. e Blog.
                                  è vero che dormire fa bene, è gratis e non fa male, ma a volte non si dorme, specialmente quando l'età avanza e si è costretti ad alzarsi più di una volta. Sembra ormai un ritornello, che volente o nolente .....W la vita, perché è questa e non la posso cambiare se non accettarla così come è. L'importante è esserci, muoversi e aprire gli occhi al cielo, vivere sulla terra la giornata che si presenta. Anche se si ha delle cose da fare, queste non devono distrare dalla gioia di vivere. Ringrazio EL PARON  per questa nuova giornata che mi concede. Ieri sera, spirava un forte gelido vento, sono uscito per andare ad un incontro a Carceri, ma verso le 20, 30, il mio accompagnatore non era ancora arrivato, così me ne sono tornato a casa e dopo un po' sono andato a letto. Ora eccomi pronto per ricominciare e a tutti voi  BUONA GIORNATA augurare.
 
 
La salitella presto
a primavera si coprirà
di rose,
è  il rifugio
degli innamorati,
fuori dagli sguardi
a scambiarsi
baci e promesse,
in attesa di San Valentino
con la gioia di ricevere
l'anellino.
 
 
 

mercoledì 17 gennaio 2018

Mercoledì 17 gennaio 2018
 
 Carissima S. e blog.
                                  notte in dormiveglia, piena di vari pensieri, che pensavano a voi, alle cose che oggi devo fare, al Pc che non mi funziona bene e non riesco a capire, perché vedo tutto in internet, ma quando chiedi di veder le mail mi dice che internet ha smesso di funzionare. Comunque è arrivata mattina e sono qui a dilettarvi con le mie manfrine. Oggi è Sant'Antonio Abate, il santo eremita nato nel 251 e morto a oltre cento anni. Egli è detto anche Il Santo del porcellino, perché con il grasso del maiale, ai suoi tempi, curava l'Herpes zoster, che ora chiamiamo Fuoco di Sant'Antonio. Ho pensato molto anche al mio volontariato presso l'H Madre Teresa, alla settimana prossima, che assieme a oltre 5000 volontari A.V.O. saremo ricevuti in udienza da Papa Francesco. Come ho sopra scritto, il mio Pc non funziona per le mail e chiedo aiuto, però sono riuscito a leggere  S, che mi hai inviato un sollecito e la ringrazio. Inoltre, una bella preghiera dedicata a Sant'Antonio Abate e un pensiero che ho composto ieri sera.
 
Buona giornata!
 
CHE FAI?
Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai,
silenziosa luna?
( Dal CANTO NOTTURNO Dl UN PASTORE ERRANTE DELL' ASIA G.Leopardi)

 

Così diceva un certo Poeta….
ed io ti dico….

Che fai tu, Giancarlo, senza blog?

Dimmi che fai,
 silenzioso Giancarlo?
Non scrivi il mattino,
svogliato bambino?
Non scrivi alla sera
affaticato da giornata nera?
Che fai Giancarlo ancora?
Non ti rimetti allora
alla tua passione
di frullar parole
con o senza ragione?
 
Preghiera 
O glorioso Sant'Antonio, abate, 
che per seguire fedelmente Gesù
rinunciasti a tutte le ricchezze umane
e abbracciasti volontariamente
la povertà evangelica,
insegnaci a distaccare il nostro cuore
dai beni terreni
per non divenirne schiavi.
Tu che vivesti nell'ardente amore
di Dio e del prossimo,
superando ogni egoismo, ottienici
di praticare la vera carità e di avere
il cuore aperto a tutte le necessità
dei nostri fratelli.
Ottienici dal Signore la grazia
di essere sempre vittoriosi nel duro
scontro con il potere delle tenebre
e la forza contro le insidie del maligno.
Fa' che, liberi da ogni compromesso
con il male, diventiamo ricchi  di Dio.
Amen


IL RESPIRO DELL’ARIA
Nel grigiore invernale
Si odono solo voci ovattate
Che escono dalle case
l’una all’altra accostate.
Sono le grida giocose
 di bimbi felici e contenti.
Essi giocano e non sanno
quanto crudele è il mondo
e il suo inganno.
A noi il compito di preservarli
da questi brutti tarli
che ci corrodono.

martedì 16 gennaio 2018

martedì 16 gennaio 2018

Carissima S. e blog.
                                 i cari poeti si propongono su facebook, sono molto felice perché sono bravi. Questo strumento è divenuto un passatempo, anche io qualche volta lo uso, ma non lo so usare bene, pian piano imparerò, ma nel fra tempo leggo volentieri quello che scrivete e vedo le foto che inviate, sono bellissime. Pero, devo dirvi che ho tanta nostalgia della cara vecchia lettera e dei diversi francobolli che sono applicati in alto a destra. Vi dico questo, perché fin da quando ero ragazzo, in collegio, collezionavo  francobolli. Questa passione mi è rimasta e nel 1978, assieme ad alcuni vecchi amici, abbiamo fondato il Circolo Filatelico-Numismatico Città di Monselice, che quest'anno compie 40 anni. Sono altresì onorato di farne parte e di esserne l'attuale Presidente. Siamo rimasti in pochi, ma lancio l'invito a tutti, in particolare modo ai ragazzi, a venirci a trovare nella Sede che si trova in via San Filippo con l'entrata da via Caduti del lavoro, accanto alle gradinate del Campo Sportivo, nella 2^  e 4^ domenica di ogni mese o contattandomi al n. 3391278851. Potete trovare informazioni, vedere le- nostre Mostre  a tema, che vengono  cambiate ogni 2 o 3mesi. Inoltre, per ricordare i 40 anni di fondazione, a tutti coloro che verranno a trovarci verranno offerte  in dono delle cartoline stampate dal Circolo durante questi 40 anni.
Attraverso il francobollo si ricordano personaggi, eventi, avvenimenti e si impara a conoscere le altre nazioni del mondo e a  fantasticare su tanti bei luoghi che ancora sono sconosciuti, ma dei quali i francobolli emessi da quei luoghi ce ne parlano. Io mi diletto anche a scrivere un pensiero poetico sul soggetto del francobollo stesso, e se venite a trovarci nella nostra Sede li troverete in mostra.
Buona giornata!




           C'era un tempo dove il colore
si inchinava alla monocromia,
il calore imperava sul gelo,
l'ostentamento spavaldo
promulgava ilarità.
Le miriadi di colori, il gelo interiore, la noncuranza bell'apparir,
hanno confuso i sogni
e i giochi di bimbo. di Valter B.

************************

  Il bianco e il nero
era il colore sincero
del tempo povero,
ma felice,
dove la vita scorreva quieta,
con poco o nulla ognun si dilettava,
correva, giocava e
le giornate trascorrevano liete
anche se affamate. di Giancarlo F.