martedì 30 aprile 2019

Martedì 30 aprile 2019 

Carissima S. e blog.
                                 ieri pomeriggio la pioggia ha dato una tregua, la temperatura si è alzata fino a 15° e ho messo alla prova il ginocchio bionico. In bicicletta sono andato in piazza e dopo averla parcheggiata, a piedi ho preso la piccola salitella accanto alla Pasticceria Dal Din  che ne ho guardato con nostalgia il degrado rammentando l'amico Anteo e le sue buonissime specialità dolciarie. Pian Piano e con fatica, ho iniziato a salire rivedendo tutti i luoghi a me cari che da mesi non ammiravo. L'Antiquarium era aperto e così pure il portone del Castello, ma mi ha fatto tristezza vedere un bel luogo chiuso, come la grande casa dove abitava il vecchio custode del Castello Comm. Cattin. In questo grande palazzo  lui e la sua famiglia vi hanno abitato a lungo. Una parte della Casa è stata Sede della Rivista Veneto, diretta dal mai dimenticato scrittore Antonio Cibotto, accanto alla quale c'era la cantina che era stata adibita a luogo di ristoro. Il suo interno era stato impreziosito dal suo gestore signor Chiari, da cimeli, affreschi e arredi che richiamavano l'epoca medioevale, inoltre,  aveva un piccolo, accogliente e grazioso giardino, punto d'incontro romantico nelle lunghe sere d'estate. Questo è stato il mio pensare durante la prima parte della salita, ho continuato poi a salire soffermandomi davanti all'entrata di Villa Nani Mocenigo con la sua lunga scalinata e le statue dei nani appollaiate sulla sua mura, dove anche qui ho rivangato il periodo del dopoguerra, dove in questo grande complesso abitavano gli amici d'origini fiorentine. Proseguendo mi si è presentata la bellissima facciata del Duomo di Santa Giustina che affettuosamente noi monselicensi gli diamo l'appellativo di Vecchio. Alla destra del marciapiede in trachite della nostra Cava della Rocca, accompagna i  miei passi la bassa e pericolante muretta, da dove lo sguardo si posa sul un lungo giardino incolto, ma tenuto pulito dai volontari lasciatemi restaurare, ai quali va un plauso per l'assidua pulizia di questo naturale sito. Sono finalmente arrivato al Duomo che di recente è stato restaurato con oculatezza....è bellissimo. La sua apertura è  tenuta dai Volontari del Duomo Nuovo, oggi c'è Eliana con la quale mi sono trattenuto a scambiare quattro chiacchiere. Dopo essermi riposato sono andato alla Rotonda da dove ho potuto ammirare un panorama che, dopo la pioggia di questa mattina , si allungava fino all'estremo orizzonte dove il mio sguardo poteva arrivare. Mi sono trattenuto poco e sono disceso per ritornare verso casa., stanco ma felice. 



EL DOMO VECIO

El xe vecio e ben tegnù 
Nei ani che fu
Sto domo de Moseese
I ga fato anca el seese
I dize ch’el sia de stie roman
Me ricordo de quando che jero puteo
Quando che l’omo jera pì cristian
A xente vegnéa quasù col tenpo bruto o beo
Un cò a ghemo e cese soto casa
Anca e machine gavemo
Ma in cesa poco ghe ‘ndemo
El Domo vecio xe restà pai foresti
Però nel tenpo d’istà
Par dire a Mesa calche volta
El vien doparà
Un cò el xe sta ben restaurà
E tegnù verto da tosi
De bona voontà.


lunedì 29 aprile 2019

Lunedì 29 aprile 2019 

Carissima S. e blog. 
                                  dopo quasi tre mesi sono rientrato in servizio all'Accoglienza A.V.O. Ho ritrovato Mario che mi ha messo al corrente delle ultime novità associative. Ho rivisto le volontarie Luisella ed Emma che fanno il loro turno in Medicina. Ho rivisto con piacere tanti amici e sono andato a prendere il caffè con un amica che era venuta in Ospedale per una visita, ma sopratutto ho accolto oltre una cinquantina di utenti, ai quali ho dato il mio aiuto.  Prima di terminare il Servizio, ho ricevuto un Sms da parte di mia nipote Arianna che era in PS con l'altra mia nipote Roberta, la quale da un paio di giorni non riesce nemmeno a stare in piedi. Mentre vi scrivo sono ancora in PS in attesa di altri esami per andare per esclusione sul tipo di dolori e da dove provengono. Con questo dispiacere, sono uscito dall'Ospedale, contento di avere potuto aiutare tante persone. A chi legge il mio blog chiedo se fanno il 730 di devolvere il 5 x 1000  bella cesella apposita e scrivere A.V.O. Monselice GRAZIE.

Buona giornata anche se piovoso e purtroppo poco soleggiata!


L'affetto 
è una medicina
che non ha eguali
e lenisce tutti i mali.
L'affetto 
dei nipoti è un unguento
profumato che mi accarezza
l'arto acciaccato
L'affetto
riempie il cuore di felicità 
che mai e poi mai
avrei immaginato di vivere
perché non essendo padre
essere nonno  e davvero
una stupenda realtà.


domenica 28 aprile 2019

Domenica 28 aprile 2019 

Carissima S. e blog. 
                                  stamattina mi sono svegliato con un tempo incerto dentro di me, come lo è fuori Infatti, il cielo sembra donarci il sole, ma dopo un po'  fa prevalere le nuvole che ci invitano a tenere a portata di mao l'ombrello, è il classico clima primaverile. Sono otto giorni dalla Festa di Pasqua, la rinascita o per meglio dire il giorno dell'arrivo alla dimora definitiva, nella quale in corpo e anima continueremo a vivere per l'Eternità e come Tommaso potremo esclamare: " Signore mio e Dio mio". Per ora dobbiamo avere solo Fede, attraverso la quale possiamo vivere in Pace, la Pace interiore che non ci tiene lontani dalla sofferenza, ma che ci aiuta a sopportare e a superare tutti gli ostacoli della vita quaggiù, nell'attesa della nuovo vita lassù, che ora non ci è data a conoscere, ma che con la Fede abbiamo la certezza si una vita nova senza affanni e di vivere una Vera Pace.

Buona domenica!


Come gli insetti
anche noi siamo 
alla ricerca del cibo
per sopravvivere.
Gli insetti però hanno
anche il compito
di impollinare 
le piante che ci danno
il cibo da mangiare,
mentre noi non facciamo altro
che consumare.

sabato 27 aprile 2019

Sabato 27 aprile 2019

Carissima S. e blog.
                                 quante volte, in questi ultimi anni, abbiamo sentito dire che le stagioni non ci sono più, invece anche ieri una spruzzatina si pioggia, qualche breve temporale e sole che ha inondato la terra e incerte ore del dì si stava bene anche senza la giacca, era un vero clima primaverile. Sentivo tra i tetti il canto degli uccelli e intravedevo i loro voli tra gli ulivi del vicino. Mi era venuto il desiderio di andare a fare una bella passeggiata, assaporare l'odore della pioggerella caduta sulla terra arsa, vedere il rigoglioso verde che copriva gli argini e i colli lontani, ma il mio ginocchio ancora non melo permette. Spero che la bella stagione in arrivo mi aiuti a superare questo malessere e mal stare per potere a passeggiare. Questa è la stagione buona che ci avvicina a quella calda dell'estate che quest'anno non mi porterà al mare di Viserbella come gli altri anni. Infatti, abbiamo rinunciato ad iscriverci con il Gruppo degli amici di Rovigo. Lunedì prossimo riprendo il mio servizio all'Accoglienza A.V.O in H a Schiavonia. Ho anche rinunciato ad organizzare l'incontro poetico in occasione della Rocca in Fiore, che quest'anno si terra domenica 19 maggio, perché lo hanno fatto diventare un Concorso a Premi che a me non piace, perché quando ho iniziato ad organizzare questi incontri poetici volevo che rimanessero solo Incontri per stare insieme, uniti dalla stessa passione poetica a declamare le proprie opere, al termine del quale a tutti ex equo era consegnato un attestato di partecipazione, ma l'anno scorso, senza saperlo, altri.....hanno messo in atto una graduatoria e con in  palio dei veri premi. Dunque, quest'anno non  faccio parte dell'organizzazione e sono indeciso se partecipare o meno all'evento.

Buona giornata!


Avalda,
sorniona e immobile te ne stai,
seduta sulle antiche pietre
del tuo  territorio che domini
il largo spazio da lungo tempo.
Osservi con il tuo sguardo penetrante
l'andirivieni delle orde curiose
che il castello vengono 
a visitare. 
Di qua e di la ti fai notare
 e sembra che tutto il perimetro
tu voglia controllare
dall'eccesso incontrollato
che la magnifica tua dimora
non venga insultata.



venerdì 26 aprile 2019

Venerdì 26 aprile 2019

Carissima S. e blog. 
                                   ieri, con Gemma, sono andato a pranzo da Giovanni, figlio di Gemma e  mio figlio acquisito, per festeggiare il compleanno 86° di Antonio suo suocero, il quale non sta bene, ma è venuto lo stesso assieme alla moglie Elsa. In attesa di sederci a tavola, abbiamo scambiato due parole, ma poi si è addormentato per tutto il pranzo. Al termine ci siamo congedati e Antonio stava ancora dormendo. Tornato a casa Gemma è andata a riposare nella poltrona in camera da letto, mentre io sono rimasto giù sul divano. Dopo un'oretta è arrivata l'amica Luisa, l'ho accompagnata sopra da Gemma e sono rimaste a chiacchierare per più di un'ora. io sono rimasto a guardare la tv e a terminare il libro che è stato scelto da Gruppo di lettura, del quale vi riporto il mio pensiero


Piccole grandi cose di Jodi Picoult

 Il libro che è stato scelto Dal Gruppo di Lettura “ Insieme Tra libri e parole” di Monselice, del quale sono contento di far parte, è un libro che non so se chiamare romanzo, saggio, diario o altro. L’ho letto... e mano a mano che proseguivo nella lettura mi sono sentito coinvolto e interrogato sui miei sentimenti verso le persone di altre razze, non in particolare per quelle nere e verso persone ammalate psichiche, drogate, handicappate...sì verso tutti quelli che sono diversi da me stesso o si presentano fuori dal normale aspetto a cui sono abituato. Non mi sono fatto domande sul razzismo, perché lo collocherei subito sul colore nero della pelle, invece il razzismo lo colloco su tutte le persone che sopra scritto, perché inconsciamente, quando vengo in qualche maniera in loro contato, sono portato a rimanere alla larga, a non avvicinarmi a non frequentarle, pur avendo una educazione cristiana, per la quale dovrei, queste persone, amarle ancora di più, attraverso la vicinanza e l’aiuto se ne hanno bisogno. Pertanto, non occorre essere in America o negli ambienti che l’autrice ha ben descritto nel suo libro per interrogarmi se anche io rifiuto il contatto con persone diverse dal mio mondo. Infatti, quante volte ho cercato di schivare persone o luoghi dove ci sono queste diversità. Però in qualche maniera e con l’aiuto della mia educazione cristiana e dal mio lavoro all’Ospedale, dove ogni giorno ero vicino a persone che erano diverse da me, mi sono avvicinato e frequento tutt’oggi, in piena libertà e consapevolezza le diversità. Termino, dicendo che l’autrice è stata brava nel descrivere il diario della vita dei vari personaggi del libro e aggiungo che in fin dei conti tutti, proprio tutti abbiamo cuore e colore rosso di sangue, perciò non siamo diversi l’uno dal l’altro....

Buona giornata! 


CARO TONY


Quante volte te si partio
Par calche viajo tranquio...
 Calche volta te te ghe fermà
Par metarte in sesto...
Ma dopo te ghe continua
Co bee  jornate
Piene de inpegni de lavoro
E co a fameia che te
Ciamava in coro,
Come te ghe podesto tuti te ghe contentà.
Co e to bee machine e a Elsa in parte
 ‘te ghe visità Paesi e città
Piene de arte;
Te te ghe anca divertio
A zugare a tennis,
Fare de  e bee passeiate in montagna
E a cacia par ti gera na cucagna.
Un cò te ghe da fare
I conti co i to ani
Che  calche volta te fa
Conbatare e straunare i oci,
Ma te sì forte,
Caro Tony, meti da parte tuti i poci
E godete el to conpleano
Ncora par calche ano insieme
Co tuti nialtri in conpagnia
Che a xe a pì bea roba
Che ghe sia

AUGURI TONY!



giovedì 25 aprile 2019

Giovedì 25 aprile 2019

Carissima S. e blog.
                               Ogni giorno succedono cose inaudite, tragedie che non hanno nessuna giustificazione e men che meno una spiegazione, come l’ultima Tragedia dello Sri Lanka. Tra le tante opinioni che ho sentito, colgo alcune righe  di una  intervista che rilasciò l’attore - regista Orson Welles sull’influenza che possono avere i mass-media oggi chiamati anche social-media .....la facilità con cui una mente umana possa essere manipolata per trasportare masse sconfinate, in direzioni e destinazioni a loro non appartenenti!".

  Pertanto, rispetto ai giornali, alle tv ecc... io credo che l’indottrinamento costante può fare molto di più, ed è quello che viene praticato dall’Isis e dal fanatismo islamico. Essi iniziano ad inculcare nei loro bambini fin dal grembo materno, l’odio per i cristiani e le altre religioni e mano a mano che crescono vengono addestrati a considerarli come nemici ed  è loro dovere sacrosanto ucciderli. Dunque per loro diventa una missione odiare e sacrificare la vita (kamikaze) pur di distruggere più chiese e cristiani che possono. Né è un esempio la moglie di uno dei terroristi dell’albergo a Colombo, quando si sono presentati  alla sua casa i gendarmi  per indagare, si è fatta saltare in aria assieme ai figlioletti. L’odio è uno dei mali peggiori che satana sparge nel cuore degli uomini.

Riflettiamo...Buona giornata!


Libertà
è quella che cerca 
chi è in schiavitù
Libertà
è vivere come meglio si crede
Libertà
è avere il cuore libero
da egoismi e paure
Libertà
è  sopratutto Amore.

     

mercoledì 24 aprile 2019

Mercoledì 24 aprile 2019

Carissima S. e blog.
                                 come ho già avuto modo di scrivervi, ogni tanto vado in internet alla ricerca di buone notizie e ho trovato qualcosa che riguarda la felicità:


Essere generosi attiva le aree cerebrali della felicità.

 I ricercatori dell’Università di Lubecca, in Germania, in collaborazione con l’Università di Zurigo e la Northwestern University di Chicago, hanno pubblicato per la prima volta sulla rivista Nature Communications, i risultati di uno studio che fa luce sulla scoperta di nuove connessioni tra le aree cerebrali della felicità e quelle dell’altruismo.
Generalmente i comportamenti generosi sono comuni a molti individui e spesso gli individui non ne traggono un apparente vantaggio, nel corso della storia sono molte le teorie e ricerche che si chiedono cosa ne ricavino le persone con l’essere generose e altruiste.
Questa ricerca in ambito psicologico ci risponde che la motivazione che spinge le persone ad essere generose si trovi in un guadagno in “felicità” i ricercatori hanno sottoposto ad una risonanza magnetica funzionale un campione di 50 persone,  per monitorare la loro attività cerebrale durante un test psicologico durante la risonanza ai pazienti veniva chiesto di svolgere un compito; metà di loro doveva elencare come avrebbero speso una somma di circa 85 euro per se stessi, (comprare vestiti, cibo, andare a divertirsi) mentre a l’altra metà del campione veniva chiesto come, la stessa quantità di soldi, l’avrebbero spesa per gli altri (pagare una cena o da bere ad amici o partner per esempio) il secondo gruppo, quello indotto a pensare in maniera altruista, ha riportato una maggiore attività in corrispondenza di un’area del cervello associata alla percezione della felicità., rispetto a chi invece avrebbe speso i soldi per se stesso.
I risultati della risonanza magnetica riportavano una maggiore e più forte attivazione di alcune aree del cervello:  la giunzione temporo-parietale, coinvolta nell’empatia e dove vengono processati i comportamenti generosi;
§  la corteccia orbito-frontale, dove vengono “valutati” i pro e i contro delle azioni che intraprendiamo, il nucleo striato ventrale, associato alla felicità. Inoltre sembra che queste attivazioni restino tali indipendentemente dalla cifra con cui si è generosi, quindi se si “dona di più o di meno” e che anche pensare di essere generosi in futuro attivi le stesse aree. Per il futuro sarà interessante, secondo la ricercatrice Soyoung Park, andare ad analizzare altre sfaccettature della connessione tra altruismo e felicità, per esempio: se la comunicazione tra queste aree del cervello possa essere allenata e come e se  l’effetto si ottiene anche “a comando” ovvero se una persona si comporta generosamente al solo scopo di sentirsi più felice.

Buona giornata!


La felicità 
è
ritrovarsi tra amici
è
rilassarsi seduti in verde prato
è 
farsi accarezzare dal primo sole primaverile
è
condividere desideri e passioni
è
essere sempre disponibili
gli uni agli altri.









martedì 23 aprile 2019

Martedì 23 aprile 2019 

Carissima S. e blog.
                                   è un tempo di Pasqua funestato da tragedie umane e naturali, come gli attentati in Sri Lanka, il terremoto nelle Filippine, la guerra civile in Libia, per non parlare delle tante tragedie familiari, tutto questo ha fatto sì che la Pasqua di quest'anno sia stata più triste che gioiosa. Anche il clima non è stato generoso di sole, ma nonostante tutto il ricordo di quel grande evento avvenuto oltre duemila anni fa, ci conforta e ci aiuta a proseguire nel Cammino di Fede che ci condurrà verso la pienezza di una vita nuova. Un uomo come noi è risorto, anche se non lo riusciamo a capire nella sua interezza, perché eccetto Lui dopo la morte, non è ritornato nessun essere umano raccontarci come sarà la Vita Nova e Vera che solo la Fiducia in Cristo Gesù ci può consolare e agire secondo le sue indicazioni e intenzioni. Credo che dobbiamo liberamente lasciarci condurre dai suo insegnamenti che non sono mai male ma perennemente, eternamente BENE.

Buona giornata di  questo martedì dopo Pasqua!


Certo
quando si è vecchi
molte cose non contano più
Certo 
quello che abbiamo vissuto
è solo un ricordo
Certo
che ogni mattino è un dono
anche se pieno di nuove incognite
Certo
che la vecchiaia
ci fa sentire il decadimento fisico
Certo
che per noi cristiani
la Pasqua è liberazione
Certo 
che la morte è solo
il transito verso la Vita Nova.



lunedì 22 aprile 2019

Lunedì 22 aprile 2019 PASQUETTA

Carissima S. e blog.
                                 ieri mattina ho scritto semplicemente gli auguri di Buona Pasqua, poi sono andato alla S. Messa delle 8, celebrata dal Vescovo Antonio, il quale nell'Omelia ha parlato della Gioia Pasquale, che accompagna ogni fedele cristiano nonostante gli inciampi della vita di ogni giorno.  Egli ci ha anche messo in guardia dalla presenza di satana che spande il male dappertutto, specialmente tra i cristiani che hanno il Bene come loro concetto di vita che vivono in questo giorno la Gioia Pasquale. Al termine della S. Messa ho saputo della tragedia in Sri Lanka, che nella chiesa di Sant'Antonio a Colombo, la Capitale di quel Paese, un kamikaze si è fatto esplodere tra i fedeli in preghiera, poi sono seguite altre esplosioni in Hotel e altre chiese. Ecco che la Gioia Pasquale si compie nella maniera più atroce. umanamente parlando, ma questi innocenti sono i martiri moderni che ci consentono di tenere alto il nome di Cristo, attraverso il loro sacrificio. Il male continua a prevalere sul Bene, ma di sicuro non potrà togliermi la Fede.

Buona pasquetta!


El tenpo xe cossì cossì
ma ndemo o stesso
a fare un gireto in bicicreta 
senta in mezzo a erbeta
a magnare pan biscoto
ovi saado e bon vin
par finire col bussoà
fato come nostra
nona ne ga insegnà.

domenica 21 aprile 2019

Domenica di Pasqua 2019 - 21 aprile

Carissima S, e blog.
                                        BUONA PASQUA !
Che la pace la gioia e tanta serenità sia nel vostro cuore e in quello dei vostri cari.


Pensieri
Parole
Azioni
siano piene di Amore
verso voi stessi
i vostri cari 
e  verso tutte le persone che incontrate
con la gioia nel CUORE.

sabato 20 aprile 2019

Sabato Santo 20 aprile 2019 

Carissima S. e blog.
                                  è il giorno del silenzio e dell'adorazione della Croce...nell'attesa della Luce che vi auguro vi avvolga nel breve passaggio in questa vita e vi apra la via per arrivare alla Vita Eterna.

Buona Pasqua!



PASQUA

La notte della luce
con gioia ci conduce
a rinnovare la Passione
e ricordare la Resurrezione
del Cristo nostro Salvatore
del nostro peccato Redentore
Una volta l'anno
ogni pio buon cristiano
partecipa alla Veglia Santa
e con gaudio canta
che Cristo è risorto
dopo che era morto
Questa è la Fede
che il cattolico crede
questa Pasqua ricorderò
e difficilmente la scorderò
con la Libia in guerra
i poveri profughi
appiedati o coi carri
lasciano la loro terra
dalle loro case cacciati
da fratelli nemici assatanati
Sono spinti verso il mare
che cercano di attraversare
e una terra accogliente trovare
che generosamente li accolga
Li ricordiamo durante la Messa
con pietosa grande tristezza
e  con gli altri fedeli canto
tra lacrime di pianto.



venerdì 19 aprile 2019

Venerdì Santo 19 aprile 2019

Carissima S. e blog.

                                   Quante persone nei paesi  “democratici” sanno che in Perù la costituzione proibisce un secondo mandato consecutivo al presidente della repubblica uscente? Quante persone sanno che in Guatemala, non solamente il presidente uscente non può più presentarsi come candidato a questa carica, ma anche nessun membro della sua famiglia, a qualsiasi grado di parentela appartenga, non può più concorrere a questa elezione? Quanti sanno che il Rwanda è il primo paese al mondo in fatto di integrazione politica delle donne con il 49% di parlamentari donne? Quanti sanno che nella classifica 2007 della CIA World Factbook fra i dieci paesi meglio governati al mondo, quattro sono africani? Con la palma d’oro alla Guinea Equatoriale il cui debito pubblico rappresenta solo l’1,14% del suo PIL. Ecco  ciò che fanno nei Paesi poveri e dimenticati del mondo, invece qui da noi se ne fanno di tutti i colori per mantenere a carega, addirittura tanti che hanno cariche qui, fanno a spallate per andare in lista per le Elezioni Europee. Mi chiedo cosa spinge certi personaggi a rimanere aggrappati come il vischio alla carega....Mi sa che la democrazia non sia altro che una riedizione della monarchia, perché in questa i cortigiani se ne facevano di tutti i colori per andare a corte, ma non vi sembra che i cosi detti democratici ne facciano anche di peggio pur di andare a sedersi sugli scranni Europei? Si dice che la fame vien mangiando... e mi sembra che sia così, perché continuando in ogni modo a rimanere a galla, facilmente si arriva alla corruzione e al nepotismo .... Invece qualche secolo fa UNO ha abbandonato la CORTE ed è venuto quaggiù per farci capire che cosa è la democrazia e ci ha lavato i piedi dicendoci: fate questo gli uni gli altri,ma dopo oltre 2000 anni non abbiamo capito nulla....

Buona giornata!

IL FIORE E…L’ALBERO

Odoroso multicolore  fiore
Allieti le tavole imbandite
Riempi di gioia i cuori innamorati
Ravvivi la tombe degli antenati
Sei cibo per creature viventi
Divieni balsamo per sofferenti
Sei dono meraviglioso del Signore
E tu albero frondoso
Con i tuoi rami
Fai volgere l’uomo
Lo sguardo al  cielo
Con il tuo legno
Lo riscaldi dal gelo
E lo conduci per fiumi e mari
Tra i tuoi rami gli uccelli
E le creature selvatiche ripari
Tu Signore Iddio ci hai donato il fiore
Che riflette la tua bellezza
E l’albero simbolo della Tua grandezza
Ti chiediamo misericordia o Signore
Perché dell’albero
Noi abbiamo saputo cogliere
Solo il fiore del male
E il legno della tua croce.

giovedì 18 aprile 2019

Giovedì Santo 18 aprile 2019

Carissima S. e blog.
                                 ho ricevuto dal mio amico  frate Giovanni questo bel pensiero con gli auguri pasquali che vi giro
Pasqua di Risurrezione 2019

E’ scomparsa l’amara radice della croce, è sbocciato il fiore della vita con i suoi frutti. Chi giaceva nella morte, è risorto nella gloria. Al mattino è risorto, chi alla sera era stato sepolto, affinché si adempisse la parola del salmo: ‘Alla sera perdura il pianto, ma al mattino ecco la gioia’ (Sal 29)”.  (S. Antonio di Padova)

A Pasqua la creazione si risveglia ed è un incanto per gli occhi e il cuore.
Dovremmo imparare dalla primavera il rispetto dei tempi, la gestazione silenziosa, il rimanere in attesa di nuova fioritura.
E dovremmo anche imparare la certezza interiore del tuo esserci sempre, attendere il tuo continuo sbocciare, dopo lunghi inverni.
Il tuo amore che è per sempre, in ogni stagione saper cogliere.
Crediamo che tu, Signore Gesù, sei risorto per amore nostro per far fiorire in te la nostra vita. Sempre.

A te e ai tuoi cari, buona s. Pasqua.

fGv

con gioia e con i miei affettuosi auguri  Buona Pasqua a tutti voi e ai vostri cari


FA
 un sorriso un saluto
sta accanto con affetto
assieme all'ascolto
è quello che fa il Volontario 
A.V.O.
quando va a trovare i malati
Sono piccole cose
che diventano grandi
per se stesse
Auguri  di Buona Pasqua 
a tutti gli ammalati  
ai Volontari e alle famiglie.


mercoledì 17 aprile 2019

Mercoledì 17 aprile 2019 

Carissima S. e blog.
                                  in questi giorni mi incontro spesso con la parola transito, che per me significa passare da un luogo all'altro o da una dimensione all'altra, ma questa parola , in questa settimana, mi dice qualcosa di più, cioè il transito dalla finità all'infinito compiuto da Gesù che è transitato dalla vita terrena a quella Eterna. Per me e per tutti i Cristiani significa anche che il transito di Cristo ci apre la strada certa di del passaggio... non dalla vita alla morte, ma dalla morte alla Vita, perché la nostra Fede ci assicura che la vita quaggiù è solo un passaggio ...il transito dal fine vita terrena a quella Eterna in cielo. Oggi è mercoledì Santo e terminano le 40 ore di Adorazione del Santissimo per iniziare il triduo Pasquale che ci introduce al giorno di Pasqua = Resurrezione di Nostro Signore e come Lui anche noi risorgeremo come Lui ci ha promesso: Vado a prepararvi un posto. 

Buona giornata!

DOMANI

In una lunga corsia dorata
Cammina la mia Anima chiamata
Verso un viaggio bellissimo breve
Con una salita dolcissima...lieve
Al chiarore degli astri luminosi
Gioielli dei più preziosi
Lo spazio infinito m'accoglie
Con il uo bianco candor delle soglie
Ove zampillanti spruzzi di fontane
Lasciano le melanconie lontane
Delizia di pace e serenità
entro nell'Eterna realtà.


martedì 16 aprile 2019

Martedì 16 aprile 2019 

Carissima S. e blog.
                                 il tradimento e la paura sono altre due cose che non si dovrebbero mai fare - avere, ma siamo esseri umani e spesso ragioniamo con le nostre voglie al posto del buon senso. Di una cosa però sono certo, quando si commette un tradimento non si ha più la coscienza tranquilla e subentra la paura di essere scoperti o quella di non sapere come venirne fuori. Inoltre si è combattuti con il pensiero di dire come stanno le cose, ma si ha paura delle conseguenze. Ecco che il tradimento non lascia la coscienza in pace e la paura ne è la conseguenza, cosa fare?  la soluzione semplice c'è: Male non fare - paura non avere. Dopo questi pensieri legati al periodo della settimana Santa che stiamo vivendo, cambio argomento e mi coglie la tristezza nel sentire gli accadimenti di ieri: la guerra in Libia e l'incendio della Cattedrale di Notre Dame de Paris, quest'ultima prima o poi verrà restaurata e riportata a splendere come prima e forse più di prima, ma la vita di tutti quegli innocenti che muoiono sotto i bombardamenti non ritornerà mai più e rimarrà nelle coscienze di tutti quelli che permettono la fabbricazione di armi. Anche questo è tradimento e paura e se non cesseranno al più presto i combattimenti ci ritroveremo a vedere altri morti nel Mediterraneo e l'invasione della nostra penisola. Nel pomeriggio di ieri, per non pensare a queste brutte realtà, sono andato a prendere del vino in una cantina immersa tra i vigneti, bella pulita e accogliente con il suo punto di degustazione, che vi invito a visitare ed ad assaggiare le divine essenze che  scaturiscono dai nostri colli Euganei. L'azienda è quella dei Loreggian, a due passi dal sito paleoveneto del Lago della Costa, In questo luogo ci si immerge nella tranquillità e nella pace che dovrebbero essere  per tutti gli uomini il vero modo di vivere questi quattro giorni che restiamo quaggiù.

Buona giornata!


Le viti l’uva il buon vino
Dei Colli Euganei
Lascito remoto del tempo che fu
Ove riscaldavano i vulcani
Le terre quaggiù
Che ancor oggi
Trattengono i vapori
Come tesori favolosi
Dai quali preziosi vitigni
Fan maturare uve
vini famosi.



lunedì 15 aprile 2019

Lunedì Santo 15 aprile 2019  

Carissima S. e blog.
                                 il lunedì della Settimana Santa. è il giorno dell'amicizia per Gesù, il quale va a Betania a colazione dall'amico Lazzaro che aveva resuscitato. Mentre Marta prepara il pranzo, Maria si avvicina a Gesù e lo cosparge con l'unguento. Difronte a questo evento, le reazioni sono diverse: Marta rimprovera Maria, perché non l'aiuta nei preparativi del pranzo - Giuda Iscariota rimprovera Gesù, perché non consuma l'unguento invece  di venderlo - gli scribi e i farisei si indignano, perché molta gente va da Gesù e si converte - Per Gesù, queste reazioni negative, sono la prova che la sua venuta sulla terra era davvero necessaria per cancellare l'egoismo dall'animo dell'uomo e per sancire che la Vera Amicizia è riposta nelle buone azioni degli uni verso gli altri, che non hanno nulla a che fare con l'egoismo accentrato tutto su se stessi.  Gesù ci insegna che la Vera Amicizia non è dettata dal proprio io, ma dall'Amore incondizionato dell'uno verso l'altro, tanto da dare la propria vita per la salvezza dell'altro. Ecco che cosa è la nostra appartenenza alla fede Cristiana: AMICIZIA VERA E INCONDIZIONATA.

Buona giornata!

Il tempo dell'innocenza
è sorriso
è gioco
è amicizia 
Il tempo dell'adolescenza
è sentimento
è amore
è delusione
Il tempo della maturità
è scelta
è condivisione
è desiderio
Il tempo della vecchiaia
è disinteresse
è abulia
è preghiera
Quattro tempi che scandiscono
la vita di ciascuno
nel Bene e nel male
ma che nel quarto tempo
quando i malanni incombono
ci si deve affidare
alla Misericordia di Dio
e alla sua Benevolenza.




domenica 14 aprile 2019

Domenica delle Palme 14 aprile 2019

Carissima S. e blog. 
                                 ieri sera in chiesa ho vissuto e partecipato in serena pace cristiana la Passione di nostro Signore, letta da superbi lettori. Ho anche avuto il piacere di rivedere, in chiesa, Giulia, nella casa della quale siamo stati ospitati quando io, Padre leone e Paolo siamo andati a Roma per il Giubileo del 2000. Giulia e suo marito Ferdinando ci  sono venuti in auto a prendere a Narni. Arrivati a Gualdo, dove abitano, abbiamo conosciuto anche il simpatico  papà di Giulia che si chiama Severino. Sono degli ospiti gentilissimi,  la casa è bella e accogliente, circondata da un bel giardino e guarda una stupenda vallata.  Giulia e Fernando ci danno da dormire  e da mangiare, “da papi”, come si suol dire e ci hanno perfino lavato la biancheria.  Sono stato felice di rivederla con sua figlia, erano ospiti di Luisa e Olindo. In chiesa ho anche visto S. con suo marito, ma non li ho potuti salutare al termine della S. Messa. Oggi inizia la settimana Santa, la vivrò in maniera molto semplice, la domenica delle Palme: senza la bellissima processione con tutti i fanciulli che portano i ramoscelli d'ulivo, perché ho assistito alla S. Messa vespertina del sabato, ma comunque l'ho celebrata con il canto iniziale : - Osanna la Figlio di Davide. Benedetto colui che viene nel nome del Signore: il re d'Israele. Osanna nell'alto dei cieli -.  Termino questa pagina con l'augurarvi una buona settimana Santa e arrivare alla Pasqua in pace e serenità e con il desiderio di donarla al prossimo ad ogni prossimo con Amore Cristiano.

Buona Domenica delle Palme.


Sono passati molti anni, ma ricordo con gioia quella sera del Venerdì Santo
che abbiamo fatto la Via Crucis alle Sette chiesette. 
Io avevo il compito del Cireneo nella quinta Stazione, di portare la croce 
e fare a lettura. Ero commosso quella sera 
per questo grande onore che ancora oggi, quando ci penso
mi  riempio di commozione.


sabato 13 aprile 2019

Sabato 13 aprile 2019

Carissima S. e blog.
                                 
     Andare, partecipare, ascoltare, vedere, scrivere, leggere, organizzare...tutte azioni che mi è sempre piaciuto fare, ma che a causa di questo intervento non riesco ancora a compiere nel migliore dei modi, ma mi è ritornata la voglia... ed è già una bella cosa. Mi dicono che ci vuole tempo per riprendere la routine quotidiana e lo constato da me stesso, perché quando vado a camminare o andare in bici, mi ritrovo col ginocchio gonfio e stanco. Tempo al tempo e con un po più di riposo ....ritornerò a riprogettare i tanti bei momenti che finora ho vissuti, ma se questo non avverrà non mi strapperò nei i cappelli e non farò sgorgare lacrime di pianto, ma conviverò con tutto quello che mi sarà concesso di fare e accetterò di malavoglia il vecchio proverbio: - tote a corona caro....-
    In questi giorni, alterni tra sole e pioggia, dopo l’intervento ho ripreso a camminare e ad andare in bicicletta. Ieri, nel primo pomeriggio soleggiato, sono passato davanti alla Chiesa di santo Stefano, in fieri per essere restaurata. La porta centrale era semiaperta e incuriosito mi sono avvicinato. Al suo interno, nella grande aula del’abside centrale, c’era in scala ridotta le foto di tutto il ciclo pittorico che Giotto tra il 1303 e il 1305 ha dipinto nella Capella degli Scrovegni a Padova. Mi sono emozionato nel visitarla, perché l’avevo vista a Padova molti anni fa, assieme a dei cugini. Le fotografie sono così ben fatte che non hanno nulla da invidiare alla realtà, anzi direi che l’ho apprezzata molto di più, perché ho potuto vedere... de visu tutto il ciclo. Spero che molti miei concittadini la vadano a vedere, perché merita di essere visitata e allo stesso temo possono ammirare la possanza del manufatto della Chiesa di santo Stefano che è in fase di restauro avanzato.

Buona giornata!

Il passato rivive
attraverso le antiche vestigia
di imponenti manufatti
che i signori dell'epoca
hanno costruito in luoghi
strategici che potevano
gestire con i loro soldati
Sempre con le armi
hanno distrutto e costruito
Ancora oggi come nel passato
le armi distruggono
e nulla l'uomo ha imparato
dal passato.

venerdì 12 aprile 2019

Giovedì 11 aprile 2019
     
Carissima S. e blog. 
                                  oggi tanta pioggia - è il compleanno di mia nipote Anna (16 anni) - mi sono recato all'H per fare gli esami del sangue - ieri sera la Juventus ha pareggiato 1 a 1 con l'Aiax - è stata confermata la relatività di Einstein con la scoperta di un buco nero dove dentro si concentra tutto l'Universo ed è l'inizio di nuove esplorazioni siderali. Dopo queste brevi notizie del presente, vi scrivo una delle belle cose che ho trovato navigando:

Questo è un esempio da seguire, mettere la propria intelligenza a servizio di chi è nel bisogno ed è l’azione migliore che un uomo possa fare... se questi gesti vengono compiuti da dei giovani, malgrado il bullismo, il branco e tutte le altre spericolatezze che i giovani compiono, significa anche che c’è del buono nella gioventù odierna. Queste credo che siano le cose belle alle quali i mass-media devono dare più spazio ...non vi pare?
“L’ho fatto per la mia amica Debora”
Ecco come Loris spiega il motivo che l’ha spinto a programmare una cintura che aiuti i non vendenti ad orientarsi: una questione di amicizia
Loris Esposito è un liceale di 14 anni che vive a Leno, nel bresciano, dove frequenta il primo anno al liceo scientifico Vincenzo Capirola di Leno, ma l’idea risale già a qualche anno fa, gli è venuta in fatti in seconda media, quando guardando una sua compagna non vedente che si aiutava con il bastone per camminare nei corridoi, ha pensato che avrebbe voluto aiutarla, e quando ha iniziata a studiare la programmazione, ha lavorato per 3 mesi per mettere in atto tutto quello che aveva imparato a lezione e applicare la teoria alla pratica, per creare le basi di una cintura che grazie ad un sistema di sensori ad ultrasuoni può segnalare alle persone non vedenti gli ostacoli che si trovano sul loro percorso, aiutandoli ad orientarsi nei movimenti. Grazie a dei sensori rileva gli oggetti che ha intorno: produce un suono diverso se si trovano a destra, a sinistra oppure davanti alla persona che la indossa. Loris che aveva già pensato all’idea quando era alle scuole medie, l’aveva portata agli esami di terza media, quando ha parlato della mancanza della vista come argomento centrale della sua tesina di fine anno ed ha ottenuto il massimo dei voti.  “In classe c’era un’insegnante di sostegno che ci ha fatto capire molte cose faceva sentire noi ragazzi come persone con una missione: aiutare chi è più sfortunato di noi. Una cosa che mi è rimasta dentro” .Poi grazie ad un corso pomeridiano di programmazione Loris si appassiona e punta ad un obiettivo più ambizioso, realizzare quell’idea che era sempre rimasta sulla carta per aiutare Debora a muoversi con più agilità, senza quel bastone così ingombrante per lei. Così proprio grazie alla sua invenzione Loris ha da poco vinto un concorso dell’università Politecnico di Milano, dedicato ai giovani programmatori e ha ottenuto il primo posto nella categoria “Coolest project” sezione “Utilità sociale”, vittoria che il mese prossimo, 5 maggio, lo porterà a Dublino, a presentare il suo prototipo al mondo intero. A spronarlo a partecipare e a stagli affianco c’è il suo professore di tecnologia, Giuseppe Natale ed è grazie a lui che Loris, che da grande vuole fare l’ingegnere aerospaziale, si è convinto ad iscriversi al concorso. E ora l’ha vinto è pronto per volare in Irlanda per presentare il suo lavoro, ha già in mente di migliorarlo: “voglio impegnarmi per rendere più piccole le componenti della cintura per non vedenti. Penso anche di aggiungere auricolari e, per i non udenti, anche un sistema di vibrazioni. Voglio realizzare anche una sorta di cavigliera, così che i non vedenti possano superare senza problemi gradini e marciapiedi”
Ermellina Ravelli, preside storica dell’istituto superiore che frequentano sia Loris che Debora racconta sorridente: “Il destino vuole che siano di nuovo entrambi nella stessa scuola lei è al linguistico, lui allo scientifico. L’aiuto che Loris potrà dare fuori, ad altre persone non vedenti, in questa scuola di provincia lo condividiamo già. E la trovo una storia bellissima” Chissà che non sia proprio la sua amica Debora, una volta che il prototipo avrà preso forma, la prima a provare l’invenzione pensata dal compagno, proprio per lei!

Il buco nero inghiotte
tutte le scoperte e le conoscenze
fatte fino ad oggi
e ben diceva Einstein
nella sua Teoria sulla Relatività
che oggi è stata confermata
con la scoperta del buco nero
Non c'è nulla di definitivo e certo
tutto è relativo
ma per chi ha Fede
è Certezza Eterna
tutto si compie e nulla
 più è relativo.