giovedì 31 maggio 2018



Giovedì 31 maggio 2018

Carissima S. e blog.
                                  avete mai provato ad ascoltarvi, a sentire le sensazioni del vostro essere nella sua totalità di anima e corpo, ma sopratutto della mente.....A me, da un po di tempo succede nel dormiveglia verso l'alba. Nel silenzio di questi momenti, con la luce  albina che, man mano si fa prepotente in questa stagione....Vorrei potere descrivervi tutto quello che penso, che sento, che vorrei, ma non trovo le parole.....Il pensiero naviga nel passato e approda nel presente ascoltando il mio corpo, che non risponde più come nel passato....Non c'è più la vivacità di allora ed  è pieno di dolori sordi che si fanno sentire ad ogni movimento.....Ecco che in tutto ciò, che è negativo, mi viene in aiuto  il positivo di questa bella stagione che mi invita ad alzarmi presto al mattino, ad uscire all'aria aperta e a scacciare tanti pensieri che non trovano soddisfazione.....Vedete come in questa fase della vita io mi sento contorto, ma con pensieri, desideri, sensazioni che mi accompagnano e che cerco di tenere più a lungo possibile, prima di inoltrami nel caos quotidiano.

Buona giornata!

Vorrei
ma non sono più 
quello di ieri.
Sono quello di oggi
con tutto il mio vissuto
che accompagna
desideri, sensazioni,
dolci e amare,
ma che è comunque 
la mia vita.

***  

Continua il Rime...diario 

Mercoledì 31 gennaio 2018 

    Il primo mese dell'anno sta esalando il suo tempo, tra freddo, umidità e nebbia, anche se per qualche ora, se spunta  il sole, ci riscalda e ci invoglia ad andare a passeggio. Il  freddo, oggi, è attenuato, il carnevale delle elezioni è martellante. Maschere vecchie e nuove, si stanno sbracciando per raccontarci che cosa faranno per farci star bene, ma mi fanno sbellicare dalle risa, tanto sappiamo che comunque siano noi che dobbiamo  pagare. Io poi, che volevo prendermi un periodo sabbatico, mi sono riempito di impegni. Qualcuno mi ha detto dai: 'datti da fare se vuoi rimanere giovane', così ho stillato un bel programma per i prossimi giorni e mesi, con la speranza di riuscire a mantenerli. Dunque, a cominciare da domani ho appuntamenti con l'A.V.O per il rinnovo delle cariche direzionali; rinnovo anche del Direttivo degli Amici di Santiago; presentazione del mio libro RACCONTI BREVI a Monselice Scrive; Recite in CSA con il Gruppo Poeti di Carceri e Rovigo; Visite ed esami; Festeggiamenti per i 40 anni del Circolo Filatelico- Numismatico Città di Monselice; I Poeti alla Rocca in Fiore.....Questo è solo un assaggio dei primi mesi di quest'anno 2018, per il resto dell'anno non dico nulla, ma....... Comunque vi aggiornerò con i programmi definitivi dei vari eventi.


Il letargo invernale
per gli animali
sta per terminare
e la primavera
con la bella stagione
sta per arrivare.
Gira una malevola arietta 
tra i tanti contendenti
alle prossime votazioni
per accaparrarsi i voti
degli amici  e degli indecisi
e spunta anche qualche baionetta.
I contendenti si infilzano
a suon di parole e promesse 
e allora, avanti popolo
sono aperte le scommesse.


mercoledì 30 maggio 2018

Mercoledì 30 maggio 2018 

Carissima S. e blog.
                                  il mese di maggio 'sta tirando le cuoia', il caldo è arrivatosi avvicina il tempo delle vacanze, ho tirato fuori le valige dalla cantina, pian piano si riempiranno, ma con calma, perché quest'anno ho molto meno voglia degli altri anni di andare in vacanza, che sia solo l'età? Di sicuro sono i sogni che faccio che sono sempre più ingarbugliati. Qualcuno ha detto che il sonno è la fabbrica dei sogni, a volte belli, ma spesso brutti. Forse l'ho già scritto, ma lo riscrivo,perché  i sogni che faccio sono simili ad una gara ad ostacoli, come quello che ricordo di questa notte: ' Ero salito su un muretto e correvo carponi, il muretto era stato fatto da poco, infatti terminava con alcuni metri di cemento ancora fresco, qualcuno mi ha visto, mi sembrava fosse un insegnante o un preside, che mi ha rimproverato dicendomi che non bisognava che facessi quell'ultimo tratto, era molto arrabbiato e anche le persone attorno erano disgustate per quello che stavo facendo....' Non so dare una spiegazione a questo sogno, ma penso che siano legati ai pensieri che faccio prima e durante il sonno. In questi giorni infatti, penso spesso a quello che riguarda il mio passato, poi la vita quotidiana mi scuote e mi getta nella realtà irta di paletti che riguardano la salute e desideri  ormai  irraggiungibili . Ora smetto di annoiarvi con queste mie cretinate e vi auguro una buona giornata!


Le rose che crescono
belle e profumate 
all'inizio del filare di vite,
fanno sperare in un
buon raccolto.
I sogni che popolano
le notti, creano insonnia
e un risveglio con 
l'amaro in bocca.
I desideri che l'età
non permette di appagare,
lasciano spazio alla tristezza.
Ecco il pessimismo
che adombra sempre più
la positività della vita
di ieri, di oggi e
di domani.

***  

Mercoledì 31 gennaio 2018 

    Il primo mese dell'anno sta esalando il suo tempo, tra freddo, umidità e nebbia, anche se per qualche ora, se spunta  il sole, ci riscalda e ci invoglia ad andare a passeggio. Il  freddo, oggi, è attenuato, il carnevale delle elezioni è martellante. Maschere vecchie e nuove, si stanno sbracciando per raccontarci che cosa faranno per farci star bene, ma mi fanno sbellicare dalle risa, tanto sappiamo che comunque siano noi che dobbiamo  pagare. Io poi, che volevo prendermi un periodo sabbatico, mi sono riempito di impegni. Qualcuno mi ha detto dai: 'datti da fare se vuoi rimanere giovane', così ho stillato un bel programma per i prossimi giorni e mesi, con la speranza di riuscire a mantenerli. Dunque, a cominciare da domani ho appuntamenti con l'A.V.O per il rinnovo delle cariche direzionali; rinnovo anche del Direttivo degli Amici di Santiago; presentazione del mio libro RACCONTI BREVI a Monselice Scrive; Recite in CSA con il Gruppo Poeti di Carceri e Rovigo; Visite ed esami; Festeggiamenti per i 40 anni del Circolo Filatelico- Numismatico Città di Monselice; I Poeti alla Rocca in Fiore.....Questo è solo un assaggio dei primi mesi di quest'anno 2018, per il resto dell'anno non dico nulla, ma....... Comunque vi aggiornerò con i programmi definitivi dei vari eventi.


Il letargo invernale
per gli animali
sta per terminare
e la primavera
con la bella stagione
sta per arrivare.
Gira una malevola arietta 
tra i tanti contendenti
alle prossime votazioni
per accaparrarsi i voti
degli amici  e degli indecisi
e spunta anche qualche baionetta.
I contendenti si infilzano
a suon di parole e promesse 
e allora, avanti popolo
sono aperte le scommesse.


martedì 29 maggio 2018

martedì 29 maggio 2018  

Carissima S. e blog.
                                 ieri verso le 18, Mario mi ha chiamato e mi ha invitato a mangiare un pizza per festeggiare il suo compleanno. Alle 19 è venuto a prendermi e siamo andati a prendere Emma e Luisella a casa. Alle 20 e 30 circa eravamo alla Pizzeria 'Il Palio' a Montagnana. Un bel locale appoggiato alle antiche mura alla  destra di Porta Padova. Abbiamo mangiato allegramente, sotto una pensilina di vetro, per nostra fortuna, perché all'improvviso un grosso nuvolone ha scaricato tanta pioggia. Sembrava uno spettacolo surreale vedere cadere la pioggia cadere sopra il tetto di vetro con lo sfondo delle mura e della grande torre, che si è illuminata a causa del repentino buio causato dalle nubi. Verso le 23 siamo tornati dopo la piacevole serata, Mario ci ha riportati alle nostre rispettive abitazioni. Stanotte, complice l'abbondante libagione, ho sudato e stamattina sono andato a fare una bella passeggiata riparatrice. Non so cosa mi riserverà la giornata, ma l'ho iniziata abbastanza bene, funestata da quello che ho letto in internet a riguardo della mala-politica che i nostri eletti, nonostante ci vogliano BENE, come dicono, non riescono a mandare giù le considerazioni del Presidente della repubblica, che ha bloccato la partecipazione al Governo, ad un personaggio eminente, ma anti europeista che ci porterebbe a litigare con i Partner Europei. I  politi dei partiti di maggioranza non ci hanno ragionato su e preferiscono il caos e le nuove elezioni. Nel fra tempo i Parlamentari percepiscono dei bei soldoni senza fare nulla e se si va a nuove elezioni, si spendono altri soldi a carico del debito che è già cospicuo. Mi chiedo allora cosa serve andare a votare e capisco coloro che non sono andati ad esprimere il proprio consenso a l'uno o all'altro dei partiti, i quali invece di fare il BENE dell'Italia e degli italiani, continuano a fare solo del bene alle proprie tasche....alla faccia del CAMBIAMENTO. Scusate lo sfogo, queste sono le mie considerazioni, mi piacerebbe che andassimo tutti a votare per noi stessi, senza bisogno di essere legati a questo o a quel partito, ma solo per riempire a rotazione anche le nostre tasche, sempre che ci mettiamo la buona volontà di lavorare per il BENE COMUNE, che non è da tutti, ma lo possiamo fare tutti e lo dimostriamo ogni giorno con il far quadrare i conti di casa nostra.
Buona giornata!

Lungo e faticoso è il sentiero
che sembra non avere mai fine,
nonostante si intraveda una luce
che ci indica la chiarezza
con la quale dovremo vivere,
ma che invece rimane 
un puntino luminoso
e inarrivabile.

***  
Rime...diario di Gennaio 2018


sabato 27 gennaio 2018 

    Questo è un giorno infausto, che ricorda l'Olocausto degli Ebrei trucidati durante il nazismo. Pertanto, oggi lo voglio ricordare a modo mio
Buona giornata!


27 gennaio 1945: la liberazione di Auschwitz

        
   «L’Olocausto è una pagina del libro dell’Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria». Primo Levi

 Judenrein

"Da allora, senza segni premonitori,
Questa lenta agonia di continuo ritorna:
E fino al momento in cui
Non si racconta la mia terribile storia
Il cuore imprigionato dentro di me brucia"
                                              di Sandra Bianco

Filo Spinato

Su un acceso rosso tramonto,
sotto gl'ippocastani fioriti,
sul piazzale giallo di sabbia,
ieri i giorni sono tutti uguali,
belli come gli alberi fioriti.
E' il mondo che sorride
e io vorrei volare. Ma dove?
Un filo spinato impedisce
che qui dentro sboccino fiori.
Non posso volare.
Non voglio morire.
                       di Peter, bambino ebreo ucciso dai nazisti nel ghetto di Terezin, un  piccolo villaggio vicino a Praga, dove erano tenuti 15.000 bambini, solo pochi se ne sono salvati.

IERI E ANCORA OGGI

Una tragedia immane
quella che si celebra stamane.
Una tragedia che non
si deve dimenticare,
ma per sempre ricordare.
Però ancora oggi,
in tante parti del mondo,
succedono tragedie simili,
se non ancora peggiori.
Mi chiedo allora,
perché non ci ribelliamo
a queste odierne atrocità perpetrate,
perché non basta commuoverci solo
al ricordo di quelle passate.
Sotto i nostri occhi
di questi obbrobri ce ne sono ancora,
apriamoli allora!
                 di Giancarlo Fabbian

Domenica 28 gennaio 2018

   Ieri sera sono andato a vedere un film al Farinelli di Este, con  i miei nipoti Sandra e Roberto intitolato 'Lora più buia''. Trattava della nomina a Primo Ministro di Wiston Churcill durante la prima guerra mondiale. Mi è piaciuto questo film, ho visto l'impegno inglese in questa tragedia e conosciuto il grande Statista inglese. Però mi sono rammaricato, perché mi tocca andare in altre città, se voglio vedere un film. All'ora mi sono chiesto, perché nella mia città dove, dal dopoguerra agli anni '70, avevamo tre sale da cinema, oggi non ce n'è nemmeno una una. Al di là dell'avvento della tecnologia RAI, mi sono dato una sola risposta, cioè il poco impegno del nostro governo locale, che hanno privilegiato altre cose, a fondamentali iniziative per il bene sociale, come CINEMA E TEATRO. Anche oggi non vedo nessuna apertura,verso questi bisogni di aggregazione del popolo. Avevamo il Cinema Roma, che è crollato da oltre vent'anni e la Società Operaia, proprietaria del sito, non ha ancora la concessione scritta per ricostruirlo. Avevamo il cinema Astoria, uno dei più bei cinema-teatro dei dintorni, ma anche qui la municipalità,non è intervenuta e non ha aderito alle richieste dei proprietari. Avevamo il cinema Corallo, di proprietà della Parrocchia, che ha cessato, perché non aveva fondi per adeguarlo alle normative, anche se oggi sembra che siano iniziati i lavori, mi sa che rimarrà un'incompiuta. Così i Monselicensi devono emigrare in altri luoghi e per rimanere insieme e fare aggregazione, devono aspettare l'estate con la Giostra della Rocca,  manifestazioni organizzate dalla Pro Loco o da iniziative di giovani che cercano di fare del loro meglio, perché altrimenti, se vogliono stare in compagnia, non hanno altro che quattro locali, che ora sono andati in mano a gestori asiatici. Spero che in questo nuovo anno ci apra lo sguardo su queste importanti forme di vita sociale, perché la 'Speranza è l'ultima a morire' .


In queste lunghe serate invernali
se vengo in centro a passeggiare
non c'è nessuno  per chiacchierare
solo deserto e la poca luce dei fanali.
Le lunghe ombre della notte
tra sussurri di lingue  strane
 hanno il sapore di banane
e molto spesso con botte e lotte.
I pochi locali sono ridotti
con giovani all'aperto
senza allegria nel petto
con i mano solo i  goti.
Il rimanere assieme
con scambi culturali
e spettacoli teatrali
non c'è e l'arte geme.
Quando verrà il riscatto
di questa città io non lo so,
ma ho la speranza
che non sia lasciata sola
in mano al degrado 
e all'ignoranza.

Lunedì 29 gennaio 2018  

       Una fitta nebbia avvolge tutto attorno alla mia casa. Umida, impalpabile, che  cela allo sguardo la strada da percorrere. Come la nebbia, anche il pensiero cela  passato, l presente e  ha il futuro incerto. Quando però la nebbia si dirada, riappaiono i contorni della strada da percorrere. Così è per il pensiero, quando lo manifesti ti apre un modo di vivere diverso da quello che si celava dentro alla mente. Allora, il pensiero non si deve tenerlo nascosto, deve essere manifestato, ma con saggezza, perché possa far del BENE a te, ai tuoi CARI e al PROSSIMO. Con questa breve riflessione, inizio la settimana, che anche se sembra composta delle solite cose, sono sempre altre azioni, che devono accompagnare la quotidianità, perché ogni giorno è un giorno nuovo.


L'inverno è ancora lungo,
ma già si pensa alle vacanze estive.
Il giorno è appena cominciato,
ma già si pensa al ritorno a casa.
Sembrano sempre le stesse cose,
già vissute, già compiute,
ma esse sono sempre 
nuove.

lunedì 28 maggio 2018

Lunedì 28 maggio 2018  

Carissima S. e blog.
                                 ieri mattina sono andato in Casa di Riposo ad animare ed aiutare don Tiziano nella S. Messa. Gli amici della Casa erano numerosi e attenti e assieme abbiamo festeggiato la Domenica con la Santa Trinità, il Mistero più grande della nostra Fede. Al termine con Gemma sono andato alla  a Baone e abbiamo assistito alla 'Destregoatura'  dei Bisi da parte di vari Sindaci e autorità Regionali. Mi sono divertito e al termine abbiamo mangiato, all'ombra del parco, RISI E BISI  cucinati alla perfezione dai vari volontari del bel paese di Baone. Nel pomeriggio sono andato all'evento 'CANTINE APERTE' e ho visitato la splendida Villa Bolfin - Dal Martello a Battaglia Terme. Ho gustato i deliziosi vini della Cantina La Mincana e mi sono trattenuto un po' a passeggio nel bellissimo parco, rimasto piccolino, perché trasformato dal 1914 in coltivazione di viti. Gemma invece l'ho lasciata con la sua amica Teresa, che mi sembra che abbia superato leggermente la malattia e recuperato un po' della sua grinta. Così è giunta la sera, che ho terminato guardando la Tv e la finale del Giro d'Italia con la Vittoria di Froome e il duello tra i velocisti Viviani e Bennet, vinto da quest'ultimo. Prima di andare a letto sono andato a fare una passeggiata sospinto da uj venticello niente male che alludeva a qualche pioggia caduta non molto lontano da qui. Stamattina sono andato in Servizio all'Accoglienza A.V.O. al Madre Teresa e fatto gli auguri di Buon compleanno all'amico e compagno di Servizio Mario. Oggi , fra poco, vado alla Casa di Riposo per la FESTA DEI COMPLEANNI dei nati nel mese di maggio, ai quali dedico il mio saluto e augurio poetico, che riporto qui di seguito.



FELICE ANNIVERSARIO

Amici e amiche
da parecchi  anni
vengo a trovarvi e
a partecipare a momenti tristi,
ma anche a quelli di gioia,
e per  questi cerco parole
e poesie che mi sgorgano dal cuore,
per donarvi un po’ di buon umore.
Vi vengo a trovare volentieri
in questa casa sempre ricca
di eventi emozionanti,
che educatrici e tirocinanti
organizzano giorno dopo giorno
per rallegrare il vostro soggiorno.
Oggi come ogni mese
festeggiamo i compleanni
che sono chiamati COMPLIMESE
con musica, balli e sorprese.
Allora cari amici e amiche
AUGURI a tutti e tutte i nati a MAGGIO
e un augurio particolare
a due di voi che proprio oggi 28 MAGGIO
compiono gli anni: Speranza  che ci aiuta
 a tenere alta la nostra Fede
e a Teresa che di anni ne compie
103 e raggiunge un bel traguardo.
Allora BUON COMPLEANNO
e affettuosi auguri a tutti Voi
MAGGIOLINI!

***
continua la pubblicazione del Rime...diario interrotto a Gennaio

Martedì 30 gennaio 2018   


    Ogni tanto il Pc mi blocca le mail e mi chiede un nuova password. Una scocciatura, ma che riesco a risolvere, ma non riesco ancora a preparare i miei scritti in A5, mettere l'indice e il n. di pagina. Mi dicono che ci vuole un programma apposito, perché con Word è complicato. Poi, c'è un'altra cosa che mi piacerebbe fare, se si può, cioè eliminare i file doppi, sarei grato a chi mi potesse aiutare. Oggi la nebbia e l'umidità la fanno ancora da padrone e si sta bene a casa, a scrivere e a rivedere quello ho scritto, in particolare tutto il dialetto. Uscirò più tardi, oggi non ho impegni e quando esco vado a fare la spesa per Gemma, a leggere il quotidiano, tanto per fare una breve passeggiata e mettermi in comunicazione col PARON, che  da alcuni anni è l'appuntamento quotidiano. Questa pratica, vi assicuro, aiuta molto a ridare serenità alle difficoltà fisiche e mentali, oltre a far superare piccoli ostacoli che si parano davanti ogni dì. Provate anche voi e poi ditemi se non è così. La mia riflessione odierna si sofferma sulla corsa al voto che i candidati stanno facendo per le votazione del 4 marzo prossimo. Sui nuovi deputati e senatori che entreranno a far parte della nuova legislatura, che verranno manipolati dai volponi che da tanti anni stanno incollati alle loro sedie. Penso a quelli che  si sono ritirati, per godersi una pingue pensione, frutto di una appartenenza ad una classe politica, che gliela ha fatta avere su un piatto d'argento. Per questi non ci sono, come tutti i lavoratori,  gli ostacoli dei  40 e più anni di lavoro o dei quasi 70 anni di età, e quando alla pensione ci arriveranno, con quelle quattro  ghinee, poco si godranno. Il 4 marzo si va a votare, per chi, per cosa, non si sa, tanto i volponi si sono fatte le leggi per rimanere sempre la e poi quando lasceranno, avranno privilegi mensili, che per noi poveri potrebbero farci star bene un anno. Si potrebbe andare a votare se avessero fatto delle leggi, che le loro liquidazioni e pensioni venissero dignitosamente spolpate e il rimanente messo su d'un fondo per le povertà degli italiani e dei nuovi italiani, perché sono esseri umani che vengono a sostituire questa società di esseri ucani, perché ormai in giro vedo più guinzagli che carrozzine.


LEGGERE IL NOSTRO TEMPO

   In questa società che vive per godere, 
ma non per tutti,
come i poveri e anche vecchi, 
perché è facile essere gettati 
nel secchio della spazzatura, 
se si è avanti con gli anni
 e un po’ malandati. 
Da vecchi si è solo di peso,
che viene alleggerito solo 
con i pochi soldi che si hanno, 
ma senza essere compresi, 
lasciati soli, senza affetti 
e senza amore. 
Bisogna allora sapere diventare vecchi. 
Essere coscienti dei propri limiti, 
cercare di non rompere le scatole 
con il ripetere sempre le stesse cose 
e essere rabbiosi. 
Solo se cerchiamo di ricordare
le cose belle che siamo
 riusciti ad avere e fare,
 potremo vivere con dignità, 
a la faccia di chi ci governerà.



domenica 27 maggio 2018

Domenica 27 maggio 2018 

Carissima S. e blog.
                                 ieri sera mi ha fatto piacere rivederti in piazza all'evento del premio 'Visioni del territorio', un concorso indetto dal Vicariato e dalla Diocesi, per guardare con occhi giovanili il nostro territorio. Questa ricerca fa parte dei 17 punti che l'ONU ha intenzione di salvaguardare con  attenzione dal 2016 al 2030. La serata è stata molto bella, ma non c'era molta gente in piazza ad assistere l'impegno di tanti studenti, che han no realizzato video e musiche sulle varie tematiche che erano indicate nel concorso. Sono rimasto fino alle 22 e 30 circa, poi l'orario certificato non più giovanile, mi ha fatto riprendere la bici per ritornare a casa. Mi è dispiaciuto non vedere i vincitori, comunque spero che sia stato premiato il 'DIARIO'. Ho anche molto apprezzato i lavori del Gruppo studentesco di una Classe IV dell'Istituto Kennedy. Nel ritorno, strada facendo, sono passato per i bar, dove centinaia di giovani, moltissimi di più di quelli che erano in pizza, erano accalcati con il bicchiere in mano, e questo mi ha fatto pensare a quanta strada bisogna ancora fare per indicare la 'VERA STRADA'. Capisco i giovani d'oggi, come del resto quelli di ieri, hanno altro per la testa che trovare soluzioni per vedere con altri occhi il 'TERRITORIO', questo lo consumano con l'adrenalina che hanno dentro e che la sfogano con tutte le emozioni e le sollecitazioni che gli provengono dal loro corpo giovanile. Del resto non può essere altrimenti, perché in altri tempi e con modalità diverse, anche io e tutti quelli della mia età non abbiamo di certo seguito, le norme comportamentali, del rispetto verso il 'TERRITORIO' e noi stessi. Comunque ho passato una bella serata e faccio un applauso agli organizzatori. Stamattina, dopo la S. Messa in Casa di Riposo, andiamo a Baone alla 'SAGRA DEI BISI'. Vi racconterò domani la giornata e vi auguro Buona domenica!


Ogni stagione dona i suoi frutti -
 questo è il mese degli asparagi delle ciliege,
dei piselli, delle passeggiate a piedi 
o in bicicletta, in campagna, 
sugli argini e sui colli,
dove sta maturando il grano,
i noci e le viti hanno già frutti 
che stanno in fretta maturando.
I giovani stanno maturando
con il desiderio di fare
le proprie esperienze
e la notte sembra fatta
apposta per loro.


Martedì 30 gennaio 2018   

    Ogni tanto il Pc mi blocca le mail e mi chiede un nuova password. Una scocciatura, ma che riesco a risolvere, ma non riesco ancora a preparare i miei scritti in A5, mettere l'indice e il n. di pagina. Mi dicono che ci vuole un programma apposito, perché con Word è complicato. Poi, c'è un'altra cosa che mi piacerebbe fare, se si può, cioè eliminare i file doppi, sarei grato a chi mi potesse aiutare. Oggi la nebbia e l'umidità la fanno ancora da padrone e si sta bene a casa, a scrivere e a rivedere quello ho scritto, in particolare tutto il dialetto. Uscirò più tardi, oggi non ho impegni e quando esco vado a fare la spesa per Gemma, a leggere il quotidiano, tanto per fare una breve passeggiata e mettermi in comunicazione col PARON, che  da alcuni anni è l'appuntamento quotidiano. Questa pratica, vi assicuro, aiuta molto a ridare serenità alle difficoltà fisiche e mentali, oltre a far superare piccoli ostacoli che si parano davanti ogni dì. Provate anche voi e poi ditemi se non è così. La mia riflessione odierna si sofferma sulla corsa al voto che i candidati stanno facendo per le votazione del 4 marzo prossimo. Sui nuovi deputati e senatori che entreranno a far parte della nuova legislatura, che verranno manipolati dai volponi che da tanti anni stanno incollati alle loro sedie. Penso a quelli che  si sono ritirati, per godersi una pingue pensione, frutto di una appartenenza ad una classe politica, che gliela ha fatta avere su un piatto d'argento. Per questi non ci sono, come tutti i lavoratori,  gli ostacoli dei  40 e più anni di lavoro o dei quasi 70 anni di età, e quando alla pensione ci arriveranno, con quelle quattro  ghinee, poco si godranno. Il 4 marzo si va a votare, per chi, per cosa, non si sa, tanto i volponi si sono fatte le leggi per rimanere sempre la e poi quando lasceranno, avranno privilegi mensili, che per noi poveri potrebbero farci star bene un anno. Si potrebbe andare a votare se avessero fatto delle leggi, che le loro liquidazioni e pensioni venissero dignitosamente spolpate e il rimanente messo su d'un fondo per le povertà degli italiani e dei nuovi italiani, perché sono esseri umani che vengono a sostituire questa società di esseri ucani, perché ormai in giro vedo più guinzagli che carrozzine.


LEGGERE IL NOSTRO TEMPO

   In questa società che vive per godere, 
ma non per tutti,
come i poveri e anche vecchi, 
perché è facile essere gettati 
nel secchio della spazzatura, 
se si è avanti con gli anni
 e un po’ malandati. 
Da vecchi si è solo di peso,
che viene alleggerito solo 
con i pochi soldi che si hanno, 
ma senza essere compresi, 
lasciati soli, senza affetti 
e senza amore. 
Bisogna allora sapere diventare vecchi. 
Essere coscienti dei propri limiti, 
cercare di non rompere le scatole 
con il ripetere sempre le stesse cose 
e essere rabbiosi. 
Solo se cerchiamo di ricordare
le cose belle che siamo
 riusciti ad avere e fare,
 potremo vivere con dignità, 
a la faccia di chi ci governerà.