sabato 31 gennaio 2015


Carissima Amica, e blog, grazie per la bellisima poesia che come sempre invidio le tue capacità di coinvolgermi piacevolmente. Per questo ho cercato  brevi parole che possano dare gioia  calore alla tua spontanea e gradita amicizia.. Buona giornata!




PRIMO SOLE

Esce di casa l’uomo
al tepore del primo sole.
Lo sguardo puntato in alto
verso il cielo,
 risorge gioioso
e bramoso di riprendere
la vita all'aria aperta,
anche madre terra e fratello sole
spingono i loro primi frutti,
ormai sta spegnendosi

                                                  l' invernale gelo.


venerdì 30 gennaio 2015

SAPESSI...







Caro AMICO, permettimi di chiamarti così, perchè 
anche se non ci vediamo, noi ci  ritroviamo
quotidianamente con piacere. 
Sai, non manco mai al tuo appuntamento e curioso  tra
i tuoi post per vedere cosa ti passa per la mente; 
anche solo un attimo, prima di dormire, 
trovo occasione per visitare il tuo blog e ...
mi sorprendi sempre : ogni giorno hai qualcosa da dire 
e raccontare, mi piace la tua libertà di pensiero e...

  

Parla amico
potrai 
andar lontano,
senza che qualcuno 
ti tenga la mano;
potrai
colorar il mondo,
di idee ed emozioni;
senza  che qualcuno
ti dia indicazioni;
potrai
far viaggi nel tempo,
senza che qualcuno
ti crei contrattempo;
potrai
 aprire finestre,
gonfiando sentimenti,
senza che qualcuno
per la troppa aria si lamenti;
potrai
far sognare e pensare,
senza che qualcuno
ti possa dimenticare!



memento




Carissima S. e blog, buongiorno!  S. fatti sentire, ho perso il tuo n° di tel.
Oggi sono triste come la giornata odierna. Ieri mi sono recato al cimitero a trovare i miei cari, non ero triste, ma angosciato. Non solo per i tanti che ho visitato, ma per tutto quello che succede nel mondo. Non sento, non odo e non vedo cose belle, alla Tv , nei giornali e parlando con amici, parenti e conoscenti, solo disgrazie, malattie e scoramento. Comunque bisogna tirare avanti. Buona giornata!

VISITA AL…

Quanti anni sono passati
Quanti monselicensi
Se ne sono andati
Molti sono emigrati
In altre regioni
In altri continenti
In altre nazioni
Di loro ho ricordi
Ormai sbiaditi
Ma qui al cimitero
Tanti  invece
Li rivedo in fotografia
Il monito è severo
Mi assale la nostalgia
Qui prima o poi
Tutti saremo portati
Mi guardo attorno
Ci sono parenti
Parenti e amici
Mogli e mariti
Lacrime e tristezze
Si fondono
In un unico abbraccio
Il gelo dell’inverno
Viene in parte
Accalorato e ingentilito
Da piante e fiori
E anche questo luogo
Racchiuso tra le sue mura
Non fa più paura.

giovedì 29 gennaio 2015



Carissima S. e blog, ieri sera, per conto della mia Associazione A.V.O. sono andato in Municipio ad incontrare i giovani del Progetto 'Uno per tutti tutti per uno'. Assieme alla volontaria Enrica abbiamo presentato l'Associazione, al termine ci sono state trivolte da alcuni giovani, dellle domande molto pertinenti, alle quali abbiamo risposto, dopo di che due giovani hanno aderito a fare un periodo di esperienza con noi. Sono stato molto contento di aver partecipato a questa iniziativa che si prefigge di avvicinare i giovani al Volontariato. Erano presenti anche altre Associazioni , alle quali hanno aderito altri giovani. La mia è stata una grande gioia nel vedere una cinquantina di giovani disposti a conoscere questo mondo di  Relazioni Umane. Essi sono disponibili perché il progetto prevede dei piccoli compensi erogati dalla Regione per tramite del Comune, ma ben venga anche questo, per far conoscere ai giovani il disagio, la sofferenza, il dolore che si può aiutare con la solidarietà, l'affetto e la tenerezza. Buona giornata!



QUALCHE TEMPO FA

Il vento benefico  francescano
ha portato anche nella nostra
nella nostra città,
il desiderio di tanti giovani
ad abbracciare la Regola.
Anche allora spinti al Convento,
dalla fame e dall'ignoranza.
In questi luoghi essi
imparavano a pregare e a studiare
la Carità.
Molti di loro sono diventati sacerdoti,
altri frati, altri sono usciti
e attraverso l'educazione ricevuta
sono divenuti dei bravi cristiani.
Tutto ciò trovo vicino a casa mia
e come tutte le mattine
passo davanti al Convento.
Lento, assonnato, cammino,
mi svegliano i canti dei fraticelli.
E’ un coro che fa bene
all’anima di tutti e di loro
con la  preghiera
ogni mattina ed ogni sera.

mercoledì 28 gennaio 2015

lux propter pacem



Carissima S. e blog, 1945 - 2015, sono passati 70 anni dalla fine dellaa II guerra mondiale, e ieri sera, nonostante il clima rigido, davanti al Municipio si è svolta una semplice e suggestiva cerimonia a ricordo della SHOAS. Erano presenti molti cittadini e bambini, accompagnati dai genitori. Luca Brunoro ha fatto il regista del corteo che ha deposto dei lunici accesi, attorno ai cippi dei deportati e di Ida Lenti Brunelli che ha salvato dalla deportazione tre bambini ebrei, tutt'oggi viventi. Al termine, nella sala consigliare del Comune, Roberto Valandro ci ha parlato della presenza degli ebrei a Monselice. Dopo di lui, Riccardo Ghidotti, ha presentato il suo libro, rivisto e ampliato di uno precednte, che riguarda la vita di Ida Lenti Brunelli Giusto tra le nazioni. E' stata una  bella serata che ci ha permesso di NON DIMENTICARE.
Buona  giornata!


LUX PROPTER PACEM

Nel buio silenzioso di una sera
di questo rigido inverno,
centinaia di luci accese,
provenivano dai lumini
nelle mani dei bambini,
che hanno deposto
PER RICORDARE,
i deportati nei lager
e l'angelo che ha salvato
tre piccole vite dalla follia.
Settanta anni fa 
il mondo è stato sconvolto
dalla guerra, ma ancor di più
dalla belva nazista
che ha orrendamente seviziato
 con la furia di un leone,
milioni di persone.
PER NON DIMENTICARE
è giusto questa tragica nefandezza
RICORDARE.

martedì 27 gennaio 2015





Carissima S. e blog, chissà se anche voi qualche volta vorreste ritornare bambini. Pensare solo al gioco, a piangere per un non nulla e a correre dalla mamma. Ma quanti sono i bambini del mondo che sono stati privati sia del del gioco che della mamma, per non parlare della mancanza di cibo della casa, della patria  e dei medicinali. Tanti ancora, non sanno neanche che cosa sia la casa, la mamma, la patria, il gioco. Addirittura vengono addestrati nel gioco della morte e li mandano ad uccidere imbottiti di esplosivi. Io credo che esista un Dio unico che ci ha insegnato ad AMARE, e pertanto lo prego perché gli uomini di religione  si adoperino con tutti mezzi e in tutti i modi per far cessare questi orrendi misfatti e aiutare i bambini ad avere anche loro un futuro.
  BUONA GIORNATA!


RICORDI D'INFANZIA

Mi ricorda l’infanzia
La strada acciottolata
Che affianca l’asilo
E rivedo 
il sorriso di suor Bianca
Il grande giardino
I giganteschi ippocastani
Anni felici 
Poveri ma sereni
Senza affanni
E senza inganni.