domenica 31 gennaio 2016

ultimo giorno di gennaio 2016

Domenica 31 gennaio 2016 

    Carissima S, e blog, gennaio sta per terminare, abbiamo il carnevale che termina presto e far pochi giorni inizia la Quaresima,  febbraio è anche bisestile e ha 29 gg. Quest'anno è tutto veloce, anche il clima sembra, almeno finora, che sia velocemente entrando nella primavera. Quello invece, che non cambia è la tragica fine di esseri umani che annegano in mare, che muoiono in guerre inarrestabili, che nascono e muoiono per fame e malattie. Tanto progresso, tanta  tecnologia, ma quanta miseria umana. Scusatemi, ma non posso fare a meno di pensare a queste cose inaudite e mi rammarico di non avere la possibilità di fare qualcosa, ma se mi suggerite che c'è, ditemelo e vi seguirò. Non ho che un'unica formula, quella della preghiera mattina e sera, e in ogni momento della giornata, perché da vecchio ho anche questo privilegio: 'Ho tempo per pregare'.
Buona giornata!
 
Mi scuso per il triste pensiero odierno...
 
 
LA PASSEGGIATA
 Tra le antiche magioni
Del colle della Rocca
La passeggiata si fa
Faticando un po’
Per la breve ascesa
Ché ad ogni passo ti mostra
Una piacevole sorpresa
Il sole che filtra
Tra i rami fa risplendere
La bella facciata
Del duomo vecchio
Il silenzio ti accompagna
Mentre da sotto sale
Sordo rumore della via
Il vento di ieri
Ha cosparso la strada
Dei lunghi baccelli
Del carrubo selvatico
Gli uccelli
Felici cinguettano
Nel bosco che ricopre
Il monte
Attorno c’è aria di primavera
E il mio cuore palpita
E rinserra una preghiera
A l Creatore
Per questa gioia vera.
 


sabato 30 gennaio 2016

inverno mite

Sabato 30 gennaio 2016

    Carissima S. e blog, Se a zenaro xé caldo, preghemo Dio ch’el canpo tegna saldo.
Ed è vero, perché quest'anno l'inverno è mite  e le sementi sotto terra faticano a morire, e se non muiono, non fruttificano bene. Anche nei campi, sugli argini, nei giardini, sono già, in anticipo di stagione, spuntati fiori e foglie. Ho letto e visto le foto di Regi  su f , di fiori meravigliosi già fioriti, che ieri, durante la sua passeggiata di ieri, ha trovato e ammirato sui nostri colli; io ho visto, nel sottobosco della salita alle Sette Chiesette, spuntare tra l'erba secca, rigogliose  verdi foglie che sempre mi riempiono di stupore per la loro nuova virginea tonalità di verde; ho respirato a pieni polmoni, la fragranza del profumo del calicanto quando passo accanto al giardino del mio amico Santino. Un inverno così mite non lo ricordo o forse me lo sono dimenticato...
Buona giornata!
 
...fa presto, vieni ti aspetto...
 
Un tempo c'era l'inverno,
stagione fredda, gelata,
dalla neve imbiancata,
Ci si ricopriva con
paltò, sciarpe, guanti
e scarpe pesanti.
La nostra bocca fumava
e si tossiva, il naso
di muco si riempiva.
Oggi il clima è cambiato,
il riscaldamento dell'aria
l'ozono ha bucato.
Anche la Natura
sente il cambiamento
e quando  sui sentieri cammino
delle foglie che crocchiano
 non sento più il lamento.
L'erba novella è già spuntata
da sotto terra di questo 
 mite inverno mai gelata.
 
 
 
 
 
 
 
 
 

venerdì 29 gennaio 2016

Venerdì 29 gennaio 2016

    Carissima S. e blog, El geo xé bon soo pal carbon, con questo proverbio inizio questa giornata, perché il gelo non riempie solo l'inverno, ma anche l'anima di tanti che non hanno sensibilità nei confronti di quella povera gente che continuano a rischiare la vita pur di fuggire da dove sono nati. Mi chiedo quando si scioglierà questo ghiaccio che ha avvolto la coscienza dell'Europa, forse quando non ci sarà più terra da coltivare, perché è  stata coperta di cadaveri, è diventata un cimitero, o peggio ancora sarà piena di ghetti, e in questi luoghi che già abbiamo creato, fino a quando potranno rimanerci e fino a quando possiamo mantenerli, non è ora di pensare anche a questo, attraverso l'insegnamento delle nostre regole di vita. Mi chiedo quanti di loro  ce la faranno a integrarsi, mentre molti, come quelli che provengono dall'Africa,  hanno vissuto accontentandosi di quel poco che hanno, condividendo, chiedono l'elemosina, non si  vergognano, lo fanno con semplicità, perché così è nel loro continente. Non vediamo quanti bussano da anni alla nostra porta o sono per le strade con la mano stesa. Il detto 'il gelo è buono solo per consumare energia', ma non per le persone coscienziose.
   Vi chiedo scusa se ogni tanto, o quasi sempre, nel mio comunicare i miei pensieri rischio di annoiarvi, ma io scrivo  semplicemente per descrivere la realtà quotidiana e per cercare di sciogliere il ghiaccio, fino al ritorno di una eterna primavera.
Buona giornata!
 
 
Fiori
per profumare la nostra anima
Fiori
per abbellire la nostra immagine
Fiori
per ritrovare il sorriso
Fiori
per fare rinascere la vita
Fiori
che non appassiscano
Non fiori
solo per i cimiteri.

giovedì 28 gennaio 2016

spussoente

Giovedì 28 gennaio 2016

     Carissima S, e blog, stanote a me go sognà del cinema Roma e de on paro de robe che xé capità che ncora on cò a me vien da ridare. El cinema in prinsipio el se ciamava Cinema Sociae e dopo el xé sta ciamà Roma. El gavéa e so careghe de egno, i posti divisi in primi e secondi posti, e col pavimento de egno che dopo ogni proiesion, el jera senpre pien de carte de caramee, de ciche e de scorse de bagigj. Mi  a vedevo i film gratis, parchè vendevo caramee in saa e cossì a conossevo tuto e tuti. Sergeto rivava in cabina a e do de dopdisnà par far su a peicoa, ae quatro rivava 'Vecia' (Montin) a controoare che a saa  sia neta e che tuto fusse a posto, verso e sinque rivava  a cassiera  e a se metea drento al boteghin, a meteva a posto i bilieti in primi posti, secondi e ridoti par miitari e ragassi.  Intanto vegnéa sera e rivavo mì, saudavo tuti e ndavo nel sgabussin, me metevo a  casseta al coo e n'davo da a Jole, a cassiera, par farme dare e caramee da vendare durante intervaoo. Pian pianèo i secondi posti del cinema i se inpeniva e i primi no jera mai quasi mai pieni, a ora calchedun riussiva a saltare nei primi posti, ma Vecia i tendeva e i faséa tornare indrìo e i dovéa stare in piè. A me ricordo che 'na sera, e no go  mai savesto chi che xé sta,  uno ga fato el furbo e ga roto na fiaeta 'spussoente' che in on bater d'ocio a ga libarà na fia de posti col ridare de tuta a saa e el corare spasemà de Montin che n'ol savéa cossa che jera capità. Dopo i spetatori se chietava, a uce se stuava e scomissiava a proiesion co a setimana Incom, na sera in saa jera tuto siensio i fasèa vedare on cinema co Ava Grdner e Alan Lad, tuti jera 'tenti, incantà, quando se verse pian pianeo a tenda de veudo e Vecia co a torcia in man el conpagna on spetatore a sentarse nei primi posti, Marieto, ch'el jera on bon tenpon, el jera sentà vessin e prima che questo se sentasse el ghe ga messo soto el cuo na baa de goma e quando questo se ga sentà a ga fato na scoresa  che ga fato rinbonbare tuta a saa, tuti se ga messo a ridare a crepapee e  xé vegnù fora on pandemonio che Sergeto xé sta costreto a fermare el film.
Bona Jornata!
 
Ieri, ca jerimo zovani,
no gavevimo paura de gnente,
on cò, che semo veceti,
basta on colpo de tosse
e 'ndemo ramengo.
Cossì a  me vien in mente
tante robe vece e scomissio a contarle
par no desmentagarle.
W a joventù
che par quante robe che se inventemo
questa no a torna più.
Par questo e scrivo,
parché a joventù
a sia e e astaga on ricordo
senpre vivo.

mercoledì 27 gennaio 2016

I DUE SACCHI

Mercoledì 27 gennaio 2016  

    Carissima S. e blog, un amico mi ha raccontato che un giorno, mentre stava passeggiando, ha visto due sacchi appoggiati sul ciglio della strada, nello stesso momento  anche un altro signore, si china su quei due sacchi e su  uno leggono - contiene denaro e sull'altro saggezza, si guardarono e si chiesero l'un l'altro - quale dei due vorresti prendere - gli rispose l'uno - quello con il denaro - e tu - quello con la saggezza - così, ognuno con il suo sacco, se ne va per la sua strada. Passa il tempo, succedono tante cose, i luoghi, le strade, le persone, cambiano aspetto, anche il posto dove si sono incontrate le persone che avevano trovato i sacchi, era cambiato e in quel luogo erano state costruite delle case, sotto le quali hanno aperto  un bar con i tavolini all'aperto.  Un  giorno, il signore che aveva portato con sé il sacco pieno di saggezza, si siede in uno dei tavolini di quel bar, ordina un caffè e si mette tranquillamente a leggere il giornale. Poco dopo passa di la l'altro signore che aveva preso il sacco con il denaro, era vestito in malo modo, la barba lunga, ma si riconobbero e si chiesero l'un l'altro che cosa ne avevano fatto del proprio sacco. Quello con il denaro disse che si era preso una bella vacanza, aveva girato il mondo fin che si era trovato senza soldi e si è ridotto a fare il mendicante, l'altro invece, gli ha detto che ha imparato molte cose, e ogni cosa che imparava la metteva da parte, fin che venne il giorno che mise in pratica le cose apprese e saggiamente le mise in pratica, divenendo così un bravo e ricco imprenditore.
Buona giornata!
 
 
Ad ogni cosa si deve dare
il giusto valore
e di ogni cosa si deve
farne buon uso,
e se di ogni cosa
non se ne  fa un abuso,
si percorre la strada giusta
e si usa il denaro con saggezza
ogni cosa diventa bellezza. 
 


martedì 26 gennaio 2016

la salvezza

Martedì 26 gennaio 2016 

    Carissima S. e blog, non so se i miei pensieri in versi, siano soltanto delle elucubrazioni mentali, o possano in qualche modo farci riflettere sul nostro modo di comportarci di fronte a un mondo in diaspora globale che noi abbiamo innescato. Sembra che l'Europa sia senza soluzioni e non trovi altro modo, che chiudere la porta in faccia a tutta quella povera gente, specialmente quella che viene dall'Africa, che fino a ieri abbiamo sfruttato la loro ingenua accoglienza, e ancora oggi facciamo loro sgorgare lacrime e sangue. Per non parlare dei profughi scampati dalle guerre fratricide, innescate dai nostri sporchi affari. Vi chiedo scusa per questo ritornello, ma sono sollecitato dai fatti quotidiani che le cronache mi riportano e negli incontri con quei poveri diavoli che sono in giro per le nostre strade.
Buona giornata!




EUROPA SENZA FUTURO…

 La luna scompare

sotto la coltre grigia del progresso.

La notte sprofonda

nel buio abissale

Tutto costruito di cartongesso

che un soffio di vento

abbatte con un respiro.

Ogni sforzo di vita migliore

diventa vano

di fronte al potere ingordo,

egoista, privo di nuova vita.

Ma c'è una nuova possibilità,
 
 la salvezza che arriva dal mare

attraverso gli emigranti

ai quali chiudiamo le porte,

mentre essi ci portano in dono la speranza

di una nuova giovane rinascita.

 

lunedì 25 gennaio 2016

ecumenismo

lunedì 25 gennaio 2016 

   Carissima S, e blog, ieri pomeriggio nel Duomo ho assistito all'incontro sull' Unità dei Cristiani. Erano presenti un giovane Valdese, una sig.ra Luterana, un Padre Ortodosso e un prete Cattolico. Noi fedeli e loro abbiamo pregato tutti assieme, abbiamo condiviso, alla luce di una fiammella, il sale  e il pane, e al termine abbiamo letto tutti assieme questa preghiera che mi molto piaciuta e ve la propongo, perché è il pensiero costante che da tempo mi pervade

O Dio della vita, che ti prendi cura di tutta la creazione e ci chiami alla giustizia e alla pace, fa che la  nostra sicurezza non venga dalle armi, ma dal rispetto, la nostra forza non dalla volenza, ma dall'Amore, la nostra ricchezza non dal denaro, ma dalla condivisione, il nostro cammino non sia di ambizione, ma di giustizia, la nostra vittoria non venga dalla vendetta, ma dal perdono, la nostra unità non dalla sete di potere, ma dalla testimonianza vulnerabile di compiere la tua volontà.
Fa che possiamo, aperti e fiduciosi, difendere la dignità di tutta la creazione, condividendo, oggi e sempre, il pane della solidarietà, della giustizia e della pace.
Te lo chiediamo nel nome di Gesù, tuo Figlio Santo, nostro fratello, che, vittima della nostra violenza, anche inchiodato alla croce, ha donato a tutti noi il perdono.
Amen!
Buona giornata!
 
 
Cammino su questa strada
da quando sono nato,
perché così sono stato educato.
Cammino su questa strada
 nella giustizia e nella pace,
ma che oggi in tante coscienze
langue e tace.
Cammino su questa strada
da quando ho capito
che solo l'Amore
è l'unico e solo invito
a camminare diritto sulla strada
della solidarietà
e non del nostro tornaconto e profitto.
 
 


domenica 24 gennaio 2016

rivisitare


Domenica 24 gennaio 2016  

    Carissima S. e blog, ieri sera sono andato a teatro, ho gustato una bella recitazione in dialetto veneto, gli interpreti sono stati bravi e per tutto il tempo della commedia, mi sono trovato la bocca in sorriso ed ho pensato che è vero - Ridere fa buon sangue-.
    Oggi è giorno di festa, per tanti è un giorno come un altro, ma per noi cristiani è il giorno del Signore, fra un'oretta mi recherò alla Casa di riposo per la S. Messa. Ormai è da qualche anno che vado in quel luogo, dove il sorriso si è spento da tempo, ma tutti gli ospiti hanno ancora voglia di vivere, è così che in questo luogo vado volentieri, do loro un saluto e cerco di donare loro  un    po di tenerezza. Mi è venuto in  mente un pensiero che ho scritto tanto tempo fa, quando sono andato in pensione e che lo trovo buono per questo giorno di festa

La vita non va sprecata se non per Amore, e quando l’Amore c’è, spreco non v’è’.
Buona giornata!

 
 
 

AMARE

 Significa

Ricordare scrupolosamente

Custodire con amore

Mai dimenticare

Meditare

Assimilare ogni respiro
e ogni gesto

Lasciarsi oinvolgere

Nel più profondo dell’intimo.
 
 
 
 


sabato 23 gennaio 2016

sabato di gennaio

Sabato 23 gennaio 2016

 
    Carissima S, e blog, non c'è il sole stamattina, il cielo è grigio, fa freddo, ma ho voglia di iniziare a camminare di mattina. Siamo a carnevale, ma non sento aria di festa, c'è troppo male che ci circonda. Anche ieri tanti profughi sono morti in mare, tra i quali molti bambini, per contare tutti i morti a causa delle guerre che si combattono in tutta l'area a sud del nostro paese, tra il continente africano e quello asiatico. Mi sembra assurdo che tutto ciò stia accadendo, mentre io sono qui che mi sono alzato nel tepore della casa, nel silenzio delle strade, mentre scrivo sul PC, seduto comodamente, dopo aver gustato il caffè. Eppure tutte queste brutte cose accadono, ma quando finirà questo sterminio, e cosa possiamo fare, se non accogliere  tutti quelli che riescono a venire qui in Europa. Sarà dura la loro collocazione, ma ce la dobbiamo fare, perché non tutto il male viene per nuocere. Infatti, questi popoli vengono a riempire il vuoto che abbiamo lasciato  procreando di meno, e ha ragione, e da molto tempo siamo abitanti della VECCHIA EUROPA. Abbandoniamo i nostri egoismi, ma soprattutto trasformiamo le fabbriche di armi in fabbriche di fiori, solo così ritorniamo a gustare i veri VALORI per i quali vale la pena di vivere.
Buona giornata!
 
UN SABATO DI GENNAIO
 
M'incanto e alla Natura canto
in questo selvatico sito,
in questo mattino d'aria fresca pieno,
con il sole che non c’è,
tra nuvole. che non ci sono,
sotto un cielo grigio.
A passo lento avanzo
sull'argine dall'area umida,
osservo la Natura e il suo meraviglioso microcosmo
di alberi, rovi e cannelle che
lambiscono le acque chete dei Bisatto.
Mi fermo accanto al ponte della  ferrovia
e nel silenzio ascolto il
rombo sferragliante del treno in arrivo,
sono distratto dal fruscio
e il verso delle gallinelle
che veloci e furtive  si nascondono
 tra le cannelle.
Respiro, sospiro, penso a quanto sono fortunato
di vivere in questa nostra Italia,
che pur piena di tante insulsaggini
è pur sempre bella..

venerdì 22 gennaio 2016

Venerdì 22 gennaio 2016 

      Carissima S. e blog, 'Co a pignata de tera crea, a menestra vien pì bona e bea'.
con questo vecchio detto, inizio la giornata che si presenta fredda e nuvolosa. Anche al tempo in cui si usavano le pentola di terra era freddo e con nevicate che raggiungevano anche i due metri, il Bisatto era ghiacciato e si scivolava con la 'sgalmarete inbrocà', ma jerino zovani e no  sentivimo e no gavevimo paura de gnente e soprattutto eravamo anche contenti. Oggi, che abbiamo ogni ben di Dio, non siamo mai contenti, brontoliamo e imprechiamo contro tutto e tutti, ma vedo anche che non sono il solo e neanche del mio tempo, molte persone 50 0 60 enni, su facebbok vanno a gara per ricordare il passato. Allora, mi viene in mente quando eravamo ragazzi e non vedevamo l'ora di diventare grandi, magari deridevamo i vecchi perché 'i diseva senpre quee'. Ora che vecchi siamo anche noi usiamo i mezzi moderni per raccontarci con nostalgia.
Buona giornata!
 
 

 
La traia = spazzaneve
Aegressa
Tegna
Tegnoso
Cuco
Cinciaro
Mago
Baete
Serci
Querceti
Pignate
Cucagna
Gara dei pomi
Corsa dei sachi
Ano bisesto ano sensa sesto
No se fa gnente se no se ga gnentex
 
Cari
ve spenzo a tirare ‘vanti
parchè se molè anca ‘valtri
salta fora dei altri
che i ne fa vedare
de voenerne ben
dandone el brodo col piron
e i ne porta a credare
che i lo fa par amore
e i ghe mete anca ardore
ma no li ghe dà gnente
a nessun.
i porta ‘vanti e so ran par
inpernirse e scarsèe
ma chissà ch’el sìa l’ano bon
e no ghe sìa calche rabalton.

giovedì 21 gennaio 2016

compleanni

Giovedì 21 gennaio 2016

     Carissima S, e blog, non mi sono ancora abituato a scrivere 2016. Infatti, il giorno 9 gennaio che ho presentato DIARIO IN VIOLA, nell'apporre il mio autografo sul libro ho scritto 2015, fin che un'amica mi ha fatto notare che siamo nel 2016, così a chi trova scritto 2015, chiedo scusa, ma da buon collezionista di francobolli, lo consideri una rarità. Questa cosa mi è venuta in mente pensando ai compleanni o anniversari, che dir si voglia, e così scrivendo la parola ANNIVERSARIO, ho pensato al TEMPO che fino ad ora abbiamo passato, ho provato a togliere le 2 lettere NN e la vocale I, ho poi aggiunto la vocale V  e  così è venuta fuori la parola AVVERSARIO che non è altro che il TEMPO con il quale ci troviamo a confrontarci, non  prendiamolo come nemico, ma come stimolo per fare una vita bella, buona e sana, come fanno degli amici, ai quali deico questo pensiero, che in gennaio festeggiano il loro ANNIVERSARIO -  COMPLEANNO. Essi  fanno scorrere il TEMPO  pedalando insieme in COMPAGNIA e trovandosi in ALLEGRIA, festeggiano la loro AMICIZIA, e lasciano al TEMPO di fare la sua parte. Essi pedalano sui sentieri della loro vita in perfetta LETIZIA. cari.........  noi vostri  amici, questa sera  qui riuniti a festeggiare il vostro ANNIVERSARIO - AVVERSARIO
 
 
 
 Co e ganbe soto a toa' ,
a ve ricordo
de tirare su a moa del'oroojo
par tanto TEMPO 'ncora,
e fin che a ganba xé bona,
pedaè e tuto el resto
mandèo in M....
 
 BUONA GIORNATA!

mercoledì 20 gennaio 2016

il silenzio

mercoledì 20 gennaio 2016 

    Carissima S. e blog, viviamo in un mondo rumoroso, neanche quando si dorme siamo nel silenzio. La luce stessa non è silenzio, perché quello che vediamo trafigge il silenzio, il buio è interrotto da riflessi luminosi che provengono dall'esterno con le luci della strada o dalle piccole luci dei tanti aggeggi elettronici che ci sono dentro le nostre case. In queste condizioni è difficile far tacere gli strilloni politici e non che 'una ne pensano e dieci ne fanno', ma quelle giuste non sanno dove stanno. Mi viene in mente il detto. 'Un bel tacer non fu mai scritto' , mi auguro che qualcheduno faccia suo questo bel detto e prima di parlare rifletta sulle conseguenze delle sue parole.
Buona giornata!
 
una piccola immagine, come le parole,  sbiadisce man mano che si ingigantisce
e così sono le parole che perdono la loro reale portata, ma mano che passano di bocca in bocca.

martedì 19 gennaio 2016

carnevale

Martedì19 gennaio 2015 

   Carissima S. e blog, dopo nadae, ogni dì xé carnevae' , a festa continua dentro e fora e case, e in carnevae se vede chi che ga a gaina grassa. Proverbi di una volta, ma ancora attuali, che raccontano come il popolo cerca di vivere e di reagire, malgrado le tribolazioni e le guerre. Tutto serve a non pensare, a non vedere, ma anche qui dove si vive ancora meglio, i governanti si attribuiscono doti, opere, farciti di insulti in un rocambolesco continuo carnevale. Essi si mascherano da angeli e sotto sotto sono dei demoni che pensano solo al proprio benessere, attraverso leggi intoccabili per le loro tasche. Se noi viviamo con mille euro al mese, e cerchiamo di festeggiare il carnevale, per loro, che anche i più poveri, percepiscono cinquemila euro in su,  è sempre festa di carnevale. Altro che libertà e uguaglianza . Un tempo, ma è ancora così, si diceva: 'Del tuo damene e del mio non starmene domandare'. 
 
Buona giornata!
 
 
L'utilizzo del potere
appioppa al povero
pene severe.
Mentre il potere mangia,
il povero piange
e si barcamena
nel mare tempestoso
della vita di ogni giorno.
La libertà e l' uguaglianza
 c'è solo per i pochi
che si dividono la torta
e lasciano molti
a guardare il piatto vuoto.
 


lunedì 18 gennaio 2016

un'altra settimana

lunedì 18 gennaio 2016 

        Carissima S. e blog, un mio amico ha letto le mie riflessioni su quello che sta succedendo nel mondo oggi, sui rapporti tra religioni e mi ha detto che ho le idee confuse. Gli do ragione, perché non riesco a capire come si possa parlare di DIO e commettere certi crimini. Spero solo che EL PARON el fassa calcossa par tuti nialtri pora xente che ghemo soo a colpa de essare nata in te sto tempo.
Buona giornata!
 
 

La Natura
è uno spettacolo continuo,
in ogni stagione e in ogni luogo.
L'uomo ha fatto tante cose belle,
ma commette azioni assurde
e distrugge ciò che
di bello ha fatto
ma....el xé proprio mato.
Chissà cosa ci riserverà
quest'anno appena iniziato,
una cosa però la voglio fare:
ricordarmi in ogni momento
di pregare. il
FATTORE
nostro, di venirci in aiuto
e non lasciarci alla deriva
e nel lutto.
Ti ringrazio o SIGNORE
di avermi creato, fatto cristiano,
conservato in questa notte,
Ti offro le azioni della giornata
fa che siano tutte secondo la tua santa volontà.
 


domenica 17 gennaio 2016

Buona domenica

Domenica 17 gennaio 2016  

    Carissima S. e blog, il 17 è un numero particolare, almeno per me, un tempo lo chiamavo mensimario, che vorrebbe dire anniversario diviso 12. Non mi dilungo oltre e vi racconto la mia passeggiata di ieri sull'argine del Bisatto o Canale Battaglia, verso Rivella dove un tempo remoto, l'acqua alla riva, gli Euganei lambiva, ora scorre in fossi e in piccoli canali, abbevera i campi dove ho ammirato bianche garzette che brucavano l'erbetta invernale. Il cielo è di un bell'azzurro intenso, al  mio passaggio, anatre selvatiche si alzano in volo starnazzando; si riconcorrono e planano sulle cime degli alberi nudi stormi di gazze cinguettanti; l'airone disturbato si alza e vola maestoso  con le sue grandi ali; anche un colombo radente l'acqua passa veloce. Ritorno rasserenato e voglioso di vivere anche questo gelido dì.
Buona domenica!
 
 
 
On cò xé sant'Antonio del porseeto,
su a Teolo ghe xé na ceseta
dedicà a sto Santo,
dove ogni anno se raduna
on fraco de xente
a pregarlo parché
e so fameje e viva
sane e contente.

sabato 16 gennaio 2016

esercizi di memoria

Sabato 16 gennaio 2015 

    Carissima S. e blog, stamattina ho la testa vuota, forse ho dormito poco o molto, forse mi sono addormentato con un film che non ho terminato di vedere, ma non mi ricordo. Forse è la 'teresina' che si sta impadronendo sempre di più della mia mente, o forse è il mio corpo che è stanco, forse ho abusato dell'uno e dell'altra, ho scaricato molte energie e per questo mi sento così. A voi non è mai successo questa assenza di energia? Ecco però, mentre vi scrivo queste cose, pian piano mi  scuoto, ritorna la voglia, come la luce del sole che illumina questo nuovo giorno. 
Buona giornata!
 
Abulico, apatico,
mi sveglio, mi alzo,
ritorno al quotidiano.
Sento ritornare il mio
EGO
 mi scuote, mi pungola,
mi dona sensazioni nuove,
come nuovo è il dì
che mi si presenta dinanzi
pieno di pensieri e azioni
 non pianificati.
L'agenda ha la pagina vuota,
 che  riempirò
alla fine della giornata...
 


venerdì 15 gennaio 2016

strasichi

Venerdì 15 gennaio 2016 
 
    Carissima S. e blog, oggi ho trovato Dino, uno dei miei lettori, cioè uno dei 4 compratori delle mie opere, gli avevo lasciato il mio DIARIO IN VIOLA,  e quando m i ha visto ha tirato fuori il portafoglio, ma io gli ho detto che era gratis, ma lui ha cercato nel suo portamonete e ha tirato fuori un pizzino dove c'erano scritte due frasi del libro che lo hanno colpito talmente tanto, che mentre lo leggevo si è commosso , questa è stata una ulteriore e commovente testimonianza che non l'ho scritto invano, e pensare che quando l'ho scritto fosse stato ancora una volta un mio atto di superbia. Scusatemi, ma  nel ringraziare anche voi, vi voglio fare partecipi della mia soddisfazione.
Buona giornata!

 
In Natura esistono
aromi che non si possono copiare,
come nell'uomo esistono gioie
uniche  e irripetibili,
che solo per sé
rendono saporita la vita.
 

giovedì 14 gennaio 2016

ano bisesto, ano sensa sesto

giovedì 14 gennaio 2015 
 
      Carissima S. e blog, siamo in un anno bisestile e nessuno ne parla. Mi chiedo se è paura o dimenticanza, che anche  i mass media non ne parlino, oppure hanno timore che a causa di tutto il brutto che sta succedendo nel mondo, la gente possa essere sconvolta dalle varie interpretazioni che ne vengono fatte - Ano bisesto, ano sensa sesto -. Ma osservando quello che sta succedendo davvero negli ultimi anni, sembra da molto che siano  -ANNI FUNESTI -. Non voglio addentrarmi di più in questo terreno, ma solo riflettere sulle quattro tragedie dell'umanità descritte da Giovanni nell'Apocalisse   - carestia, guerra, pestilenza e morte - La prima (carestia) ha condotto all'esodo nei secoli a.C. ; la seconda (guerra) ne abbiamo viste di tutti i colori  nel corso dei secoli e soprattutto l'abbiamo vissuta nel recente secolo scorso; la terza (pestilenza) basta che guardiamo cielo, terra e mare come sono inquinati; la quarta (morte) è quella che stiamo vivendo con i fanatici dell'isis. Mi chiedo se quest'ultima avrà il sopravvento su tutto e sia davvero arrivata la fine. No! Non voglio credere che sia così e se anche lo fosse ho la FEDE che mi sostiene, e attraverso la preghiera, la moderazione, la speranza, vedrò la VERA LUCE. Coraggio allora, andiamo avanti  tutti assieme e mettiamoci nella mani MISERICORDIOSE del nostro DIO.
Buona giornata!
 
 

 

Par vivare feisi e contenti

Basta osservare sti comandamenti

1° bevare meza peca de vin a volta

2° fare atension a ogni svolta

3° trovare a strada pronta

4° magnare do fetee de poenta col saado e oveti co a seoa

5° vardare de fare  jrare a roa

6° bevare el cafè de grani

7° ‘ndare in jiro sensa far dani

8° stare co’ i amissi co e ganbe soto a toa

9° tendare ch'el  ponaro no croa

10° far su el mascio in conpagnia

11° vedare che tuto vaga ben pa a so via

12°e par finire  magnare beare dormire e cossì sia.

 

mercoledì 13 gennaio 2016

vi racconto

Mercoledì 13 gennaio 2015 
   
        Carissima S, e blog, siamo quasi alla metà di gennaio 2016, chi l'avrebbe mai detto che el PARON  e LO voglio ringraziare per avermi fatto arrivare fino a questa età,  avere fatto tanta strada, di avere ancora voglia di fare tante altre cose, ma soprattutto LO voglio ringraziare per avermi fatto AMARE tutto e tutti.

Buona giornata!
 
Sentimenti, passioni, desideri,
che ognuno ha dentro di se,
sono esternati
nei modi più impensati.
Spesso fanno compiere il male,
 fanno fare pazzie,
ma per nostra fortuna
più spesso ti riempiono
di gioia e di felicità,
e sono queste cose
che ciascuno di noi
dovrebbe perseguire.
AMARE
sembrano sentimenti
che non  sono nel cuore
di quei mostri dell'isis,
ma io non lo credo.
Allora, dico loro di guardarsi dentro
e di far emergere
l'AMORE
che se non hanno per se stessi,
lo vedano nei propri cari.
 
 

martedì 12 gennaio 2016

c'è il sole

Martedì 12 gennaio 2016

   Carissima S. e blog, c'è il sole questa mattina e non fa freddo, come invece dovrebbe fare in inverno. Non solo l'uomo fa le bizze, ma anche la Natura, ho già sentito e visto il Calicantus emanare il suo caratteristico e buon profumo e spuntare accanto agli alberi spogli dei giardini. Ho letto ieri una buona notizia, che alcuni consiglieri regionali si sono diminuite le paghette, non è mai troppo tardi e speriamo che molti altri ne prendano l'esempio. Però, i barconi con il suo carico di poveri e di morti, continuano ad arrivare; guerre e attentati continuano ad essere perpetrati, per non parlare dei tanti omicidi, suicidi e altre nefandezze che vengono compiute ogni giorno in Italia e nel mondo. Le fabbriche di armi continuano a fare sempre nuove porcherie, invece di trasformarsi in beni per il BENE COMUNE. Spero allora, che questo sole d'inverno schiarisca le menti....
Buona giornata!
 
 
Tra gli alberi nudi
si intravede il campanile
della chiesa di san Martino,
sulla sua cima s'innalza una croce
di Colui che è venuto tra noi
per indicarci il percorso da compiere
per l'eternità.
Guardiamola, meditiamo e comportiamoci
come Egli ci ha insegnato
e le altezze saranno abbassate.
A cosa servono tutti i nostri affanni
per cercare il benessere,
se poi non siamo capaci
di stare davvero bene
con coloro e ciò che ci circonda,
e le parole AMORE, PACE , SERENITA
le conosciamo davvero!
 

lunedì 11 gennaio 2016

orgoglio

lunedì 11 gennaio 2016

       Carissima S. e blog. mi sta passando la sbornia d'orgoglio per la presenza di tanti amici alla presentazione del mio umile scritto, ma è davvero il tempo che corre così veloce che mi ha fatto scrivere DIARIO IN VIOLA, ma se non avessi trovato l'amico Franco, sarebbe ancora nel cassetto. Ora riprendo il mio tram tram quotidiano, mi sono confessato e ho ritrovato anche lo sguardo dolce di Gemma. Ho un cruccio che spero passi con l'arrivo della primavera e le mie passeggiate ispiratrici. Non vi dico altro perché la gestazione è piuttosto difficile.
Buona giornata e grazie per la vs presenza di sabato.
 

 
 A zenaro se varda a tera, se taja e vigne e se varda  se quanta roba ghe xé nel granaro.
 Par sant’Adriano piova, neve so i monti e sol piano.
 A luna de zenaro ha fa vedare se el vin sarà caro.
A saute a vien e a tien  se sé xé aegri.