Lunedì 2 luglio 2018  

Carissima S. e blog.

                                  c'è un bel sole caldo anche questa mattina. Vado in servizio A.V.O. al Madre Teresa di Calcutta e a trovare Serena, una signorina che mi è stata segnalata dalla Psicologa aziendale. Serena ha una malattia degenerativa, è da poco uscita dalla Rianimazione, ed ora si trova nel reparto di medicina, in attesa di un posto letto all'Hospice di Montagnana. Mi è stato chiesto di andare a trovarla e di chiederle se vuole che le legga qualcosa, perché non parla, in quanto è ancora intubata. Questo è uno dei compiti principali del nostro Servizio A.V.O. che consiste nel andare a trovare i malati, far loro sentire la nostra vicinanza e il nostro affetto, ascoltarli e dare loro aiuto con qualche piccolo servizio. Abbiamo iniziato il Servizio A.V.O. oltre 25 anni fa nel vecchio Ospedale di Monselice, poi all'Ospedale di Conselve e in quello di Este per arrivare fino a Montagnana, cioè in tutti gli Ospedali dell'attuale ULSS 6 Euganea. Il nostro Servizi è quello di stare accanto l malato per rendergli meno pesante la degenza ospedaliera e per fargli sapere che non sono soli. Operiamo con il permesso convenzione con l'azienda, collaboriamo col personale senza sostituirlo. Fino a qualche tempo fa aiutavamo anche i malati a mangiare imboccandoli, ma dopo uno spiaceveole episodio nel quale  un malato si stava soffocando mentre il Volontario gli dava da mangiare, la FEDRAVO ha deciso  che i Volontari aiutino a preparare il pasto, ma non di imboccarlo. Comunque in silenzio e con umiltà il nostro Servizio continua nello stare accanto al malato e ascoltarlo.

Buona giornata!

Eccomi sono disponibile

è la mia risposta,

che senza sosta

per quanto possibile

continuo a dare.

La misura  però è stata colmata

da un gesto che

non riesco a perdonare,

anche se dentro non porto rancore,

si è affievolito e sta scomparendo

l'amore.

Mi avvolge  e soffia 

il vento freddo

della tramontana

che raggela la mente,

 irrigidisce il cuore,

gela la voglia di ascoltare

e di continuare a dare.