Domenica 15 luglio 2018
Carissima S. e blog.
nelle ultime due sere, dopo molto tempo, oltre alla solita passeggiata dopo cena, ho partecipato a due eventi: Venerdì a Este per la recita di poesie sotto l'olmo secolare che si trova da molti anni nel Foro Romano estense, sconosciuto ai più per essere da lungo tempo stato dimenticato. La serata è stata interpretata da vari poeti e attori con l'accompagnamento di un suonatore di flauto. Davvero una bella poetica serata, peccato che sia stata fatta con uno scopo politico antagonista dell'attuale Amministrazione estense. Queste belle iniziative dovrebbero essere fatte all'insegna dell'amore per la poesia e le arti in genere, perché queste non hanno nessun colore politico, ma donano solo passione, calore e amore. Comunque sia, ho passato due ore meravigliose. Ieri sera invece, ho partecipato alla passeggiata con i 4 Passi e il racconto storico sulla venezianità dei nostri palazzi monselicensi. Siamo partiti da sotto i portici difronte alla San Paolo, antico tempio dedicato a Giove e Foro Romano; abbiamo camminato lungo via Roma, Cesare Battisti, Matteo Carboni, Marco Santarello, San Martino, Santo Stefano,Via del Santuario, dove ci sono stati stati illustrati da Silvano, le varie epoche nelle quali sono stati costruiti i palazzi che via via incontravamo nel centro storico della nostra città. Era questa la serata dell'evento Calici sotto le Stelle, ma che è stata funestata da un cielo grigio che man mano diventava sempre scuro e mi ha consigliato di prendere la via del ritorno verso casa.
Buona domenica!
OLMO
Ti
ricordo e per sempre
ti
sarò riconoscente
perché
nel tempo di guerra
donasti
a mio padre
il
legno che riparò
i
miei piedi infreddoliti
dal
gelido inverno.
OLMO
Ti
ricordi
era
l’anno giubilare duemila
nel
mio peregrinar romeo
stanco
assetato
dal
sole bruciato
m’accogliesti
sotto
la tua chioma frondosa
Raccolsi
la tua
piccola
leggera samara
e
alzato verso te lo sguardo
ammutolito
rimasi
guardando
la tua possanza
che
anche Enea agli inferi
ti
trovò oscuro e immenso
e
ancora nei secoli scorsi
accogliesti
le grida di uomini
desiderosi
di libertà.
Giancarlo Fabbian
ESTE
13 luglio 2018
Nessun commento:
Posta un commento