giovedì 12 luglio 2018

Giovedì 12 luglio 2018  

Carissima S. e blog.
                                 coincidenza è una parola che ti fa scoprire, vedere, pensare, ed è la coincidenza che ieri sono andato a Padova per una visita prenotata telefonicamente. Mentre aspettavo il mio turno, sono entrati moltissimi pazienti e  parlando con quello che era seduto accanto a me, ho scoperto che è venuto a Monselice domenica scorsa, perché aveva il figlio che suonava con un complesso in Piazza Mazzini. Proseguendo nel dialogo ho scoperto che veniva al Moraro a trovare un cugino che si chiamava Vestidello, ed era maresciallo dell'Aeronautica, guarda caso era il mio vicino di casa quando abitavo in quella via. Continuando a parlare ho saputo che di cognome faceva Roveroni, allora gli ho chiesto se conosceva Paolo Roveroni, e lui mi ha risposto che è suo cugino, da poco deceduto. Quale coincidenza...gli ho detto che io sono lo zio della moglie di Alessandro Roveroni, figlio di Paolo. Accanto a noi c'era un altro paziente che ha sentito i nostri discorsi, è intervenuto e gli ha chiesto dove ha abitato, lui ha risposto in Piazza Castello, allora si è presentato e hanno scoperto di essere stati vicini di casa e i loro genitori erano compagni di lavoro. Ecco le coincidenze della vita che ci portano a scoprire cose sconosciute o dimenticante della nostra stessa vita.....davvero  si può affermare che il mondo è piccolo........

Buona giornata!


Lungo il sentiero della vita
si fanno strani incontri
che portano a compiere azioni
spesso sbagliate.
Ne sono la prova le truffe
che vengono perpetrate
ai danni degli anziani, 
come l'approccio fatto
da persone sorridenti e attraenti
che ti abbracciano e ti rapinano
presentandosi come parenti.
Così scopri a tuo danno
che lungo il sentiero della vita
c'è purtroppo anche l'inganno.

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