venerdì 15 marzo 2019

Venerdì 15 marzo 2019 

Carissima S. e e blog.
                                    ieri ci siamo sentiti per telefono, ti avevo chiesto se per la Giornata mondiale della Poesia 2019, potevi portare gli alunni della tua Classe al Boschetto dei Frati per colorare il parco, che ha ancora gli alberi spogli, ma mi hai detto che le regole impartite dalla Dirigenza Scolastica, ti impediscono di fare partecipare i bambini a questa gioiosa manifestazione, perché bisognava chiedere all'inizio dell'anno e sottoporre il progetto al Consiglio d'Istituto. Ancora una volta mi meraviglio di questa esagerata burocrazia, perché fa comodo scaricare e non prendersi le responsabilità...tanti onori, ma pochi oneri W gli italiani di una Italiota alquanto idiota. Scusate lo sfogo, ma ormai le tanto agognate LIBERTA'  e RESPONSABILITA' sono state relegate in un cassetto. Comunque sia, la Giornata Mondiale della Poesia del 21 marzo spero che venga partecipata dai bambini che frequentano il Parco Buzzaccarini, mentre sabato 23 con gli oltre 20 Poeti della Rocca in Fiore mi incontrerò e reciteremo le nostre ultime opere durante il pranzo che sarà preparato nella Sala della Casetta del Parco stesso. L'invito è esteso (previo prenotazione al mio n. tel. 3391278851) a tutti coloro che amano la Poesia.

Buona giornata!

continua ....l'attesa è lunga e noiosa, sono seduto su d'una sedia, in una stanza anonima della Stazione dei Carabinieri, davanti a una scrivania con una sedia vuota e  affissa alla parete una fotografia del Presidente della Repubblica, sopra la scrivania c'era solamente un blocco notes, una penna biro e una matita, che occupavano un piccolo spazio d'una spaziosa scrivania di legno con la superficie di colore nero. Mentre sto guardandomi attorno con lo sguardo sulle singole cose, squilla il telefono e quasi furtivamente irrompe nella stanza un  giovane carabiniere, il quale risponde: Pronto.. aveva la cornetta scostata dall'orecchio, così ho potuto sentire tutto quello che la voce di un uomo  gli diceva sua figlia gli aveva telefonato dalla casa di una sua amica, dove è rimasta dormire dopo la Festa di Compleanno della stessa....era l'uomo della coppia che era venuta alla diga assieme forze dell'ordine. Questa notizia mi ha fatto piacere, almeno non sono qui solo per le presupposte vicissitudini nelle quali sono caduto in una notte insonne e un giorno che mi vede coinvolto in una vicenda dai lati oscuri. Passano un paio d'ore, durante le quali, il giovane carabiniere mi ha portato un caffè e un bicchiere d'acqua. Finalmente entra nella stanza il Comandante, il quale mi dice che potevo tornare a casa, perché gli accertamenti avevano affermato positivamente la mia posizione. Prima di uscire, gli ho chiesto, sempre se poteva dirmelo, come stava la ragazza e che cosa era successo.....il Comandante mi ha guardato, come dire che non erano fatti miei, ma poi ci ha ripensato e considerato che ero stato io a chiamarli, mi ha detto che la ragazza si era ripresa e ha raccontato che è andata alla diga con dei suoi compagni, dopo le abbondanti libagioni d'una Festa a casa di amici....che alla diga aveva, con questi amici, saltato, cantato e bevuto ancora...e quando stanchi hanno preso la via del ritorno, lei è scivolata giù tra i sassi rimanendovi incastrata... aveva gridato aiuto, ma i suoi compagni non l'hanno sentita... sbronzi come erano......Così è terminata questa mia lunga notte e ancora più lungo travaglio,  dentro una Caserma.


Una bella giornata
di fine inverno
secca e soleggiata
Nel parco non ci sono
bambini che giocano
ci sono le anatre le oche e anche i cigni 
che caracollano sulla prima 
fresca erbetta primaverile
la siccità ha seccato il canale
e l'acqua non arriva al laghetto
E' una delle tante stagioni
nelle quali la pioggia
è caduta abbondante in altre regioni
ma che qui da noi da molti mesi
ci ha lasciati a bocca asciutta
con la terra arsa e cotta.



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