sabato 2 marzo 2019

Sabato 2 marzo 2019 
 Carissima S. e blog.
                                    se non scrivessi il Rime...diario credo che potrei il conto dei giorni che passano. Anche questa è una sofferenza che aggiungo al mio ristabilimento lungo e duro. Ritorno a Ferrara e vi racconto una delle giornate che ho passato laggiù. Questa mattina è venuto il dott. Melan a visitarmi, mi ha medicato e mi ha rinnovato la ceretzza che l'intervento è andato bene ( per scherzare: l'intervento è andato bene...il paziente è deceduto). Non è il mio caso, ringrazio il dott. Melan e i numerosi professionisti che mi seguono ogni momento della giornata. Claudio è andato a casa ed è arrivato Cesare, un omone di oltre 130 kg che ha già una protesi ad una gamba, ma che è stato operato al ginocchio come me. Nonostante la sua mole, il personale è solerte e con professionalità lo aiutano in ogni sua esigenza, anche di carattere corporale, al che molte volte esco dalla camera, perché l'odore non è dei più profumati. In giornata ho ricevuto altre telefonate di amici, come Giovanni, Nadia, Gianni, Mario, Valter, queste telefonate sono un attestato di amicizia che fa veramente piacere. Dal Dott. Melan ho saputo che ha operato anche il dott. Padovan, un medico anestesista che ho conosciuto al Madre Teresa di Schiavonia, così sono salito al piano per salutarlo. Gli ha fatto piacere scambiare due parole, mi dispiace perché poi non l'ho più rivisto, ma mi ha detto che andava a casa fra un paio di giorni. Mi dispiace anche per mia sorella Lina, che è ancora in Ospedale  e le hanno detto che l'operazione non si può fare a causa delle sue condizioni respiratorie.
Questa è la cronaca di un'altra giornata alla Salus di Ferrara.

Buona giornata!


Un vaso di fiori viola
che è il mio colore preferito,
mi ha catapultato
nel passato, pieno di ricordi
e di bei momenti, ma anche di balordi.
Ho vissuto  bene o male
il passato, ma di certo, ora
al presente, sto soffrendo
giorni le lunghe notti per 
riattivare la funzionalità  del ginocchio,
che come qualsiasi altra parte del corpo,
quando è dolente ti rende nullo
e impotente. 
Solo questo colore viola 
e i pensieri poetici
che lo adornano, mi aiutano
a sopportare i tanti dolorini
che in giornata devo affrontare.


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